Zoox, la società di robotaxi di proprietà di Amazon, ha effettuato un secondo richiamo software volontario in meno di un mese, dopo che uno dei suoi veicoli a guida autonoma è stato coinvolto in una collisione con un monopattino elettrico a San Francisco.
L’episodio ha riportato l’attenzione sulla capacità di questi veicoli di operare in sicurezza nei contesti urbani più dinamici, soprattutto quando si tratta di interagire con utenti vulnerabili come pedoni e ciclisti.
Un incidente urbano che riapre il dibattito sulla guida autonoma
L’incidente si è verificato l’8 maggio: un robotaxi senza passeggeri, fermo a un incrocio, è stato urtato lateralmente da un monopattino elettrico. Dopo l’impatto, il veicolo ha completato la manovra di svolta senza ulteriori conseguenze, mentre il conducente del monopattino ha riportato solo lievi escoriazioni. Zoox ha deciso di aggiornare il software su 270 veicoli, per evitare movimenti non previsti in presenza di ostacoli umani molto vicini. Il problema, secondo l’azienda, risiedeva nella gestione del sistema di tracciamento degli oggetti a bassa velocità.
È il secondo richiamo in poche settimane
Già ad aprile, un altro richiamo era stato emesso in seguito a una collisione a Las Vegas. In entrambi i casi, l’aggiornamento software ha lo scopo di migliorare la capacità dei veicoli di “anticipare” i movimenti degli altri utenti della strada, un elemento ancora critico per molte soluzioni di guida autonoma. I richiami, volontari ma segnalati alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), sottolineano che nonostante gli sforzi tecnologici, l’autonomia totale resta ancora distante dal superare tutte le complessità del traffico reale.

Le autorità vigilano, ma il tema resta aperto
La NHTSA ha esortato i cittadini alla prudenza, evidenziando i rischi derivanti da interazioni impreviste tra veicoli autonomi e utenti vulnerabili. L’autorità ha ricevuto tutta la documentazione tecnica da Zoox, comprese le immagini dell’incidente, ma ha ribadito che il comportamento dei robotaxi in contesti reali va monitorato con attenzione. L’aggiornamento ora installato dovrebbe evitare movimenti indesiderati in caso di presenze troppo ravvicinate.
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sarebbe interessante capire quanti incidenti sono avvenuti con questi veicoli in proporzione alla “guida umana”… alle cronache ne sono arrivati 2 o 3 se non ricordo male (di cui uno mortale), mentre ogni giorni migliaia di “utenti deboli” vengono uccisi sulle strade da automobilisti in carne ed ossa… sarebbe il caso di farsi 2 conti e iniziare a valutare chi fa meno danni.
Anche a me successo un paio di volte di essere urtato lateralmente da ciclisti, mentre ero fermo ad un incrocio. Quindi per il fatto della collisione anche il ROBOTAXI era fermo, non poteva fare nulla per evitarlo. Diverso è che è mancato un sistema che registrata una collisione, non prevedesse di restare fermo in attesa di ulteriori istruzioni.
Vorrei che richiamassero pure i conducenti umani (e pure i taxisti) coinvolti in incidenti…per verificare Se hanno realmente le conoscenze del CdS e le doti psicofisiche necessarie…
Comunque..ben vengano revisioni SW e eventualmente HW in ogni caso di dubbio.