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Zitta zitta Tesla continua a crescere in Italia

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Zitta zitta, Tesla continua a crescere in Italia, E comincia a guardare a Sud, annunciando l’apertura del nuovo Tesla Center di Caserta, il primo in Campania.

Zitta zitta Tesla…comincia a tallonare l’Alfa Romeo

Diciamolo subito: altri mercati del Nord Europa, molto più avanti nell’elettrico, sono prioritari rispetto all’Italia. E comunque anche da noi la marca di Elon Musk continua a consolidarsi, nelle vendite, nella rete commerciale e con le ricariche ad alta potenza dei Supercharger. Per quel che riguarda le vendite, grazie al successo di Model 3 e Model Y, in due anni Tesla ha più che raddoppiato, passando dalle 2.453 auto vendute nel 2019 alle 6.045 del 2021. Di questo passo potrebbe esserci presto un sorpasso con una marca storica del made in Italy come l’Alfa Romeo, ferma a 11 mila vetture. Quanto agli store, con l’apertura di Caserta l’Italia conta 8 Service Center Tesla. Sono: Milano-Linate, Torino, Brescia, Padova, Bologna, Firenze, Roma e Caserta.  A questi si aggiungono lo store in Piazza Gae Aulenti a Milano, le location temporanee di Bolzano, Bergamo e la presenza commerciale a Catania.  In precedenza a Napoli era stato aperto un pop-up store temporaneo.

zitta zitta tesla
Il Tesla Center di Caserta: è il primo in Campania, a Napoli c’è stato solo un pop-up temporaneo.

zitta zitta teslaAperti altri tre Supercharger: ora sono in tutto 51

Quanto alla rete dei Supercharger, un ingrediente fondamentale nel successo di Tesla, tre  nuove stazioni sono state aperte a Genova, Cuneo e Grandate (Como). E così i Supercharger diventano 51, con 424 colonnine ad alta potenza. Il concorrente più diretto, Ionity, creato dai marchi tedeschi, è ancora distanziato, con una capillarità della rete che è meno della metà. Solo Enel X e Volkswagen riusciranno a regime a disporre di una rete DC più capillare , oltre a Free to X per quel che riguarda le Autostrade gestite da ASPI.Nel tentativo di soddisfare la nostra crescente rete di proprietari Tesla, continueremo a espandere la nostra rete di ricarica per garantire un’esperienza ancora più veloce e comoda“, promette Tesla. In realtà non pensa più solo ai proprietari di Model 3, Model Y ecc.: presto i Supercharger verranno aperti anche a chi guida auto di altre marche, come già si sta facendo in Nord Europa.

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12 COMMENTI

  1. Tesla sfonderà a breve il mercato Italia e diventerà la Apple delle auto. Chiunque possa permettersi di spendere un certo importo (diciamo sopra i 50/60.000€) la vorrà avere. In realtà sta già accadendo e sarà sempre di più così. Credo che questo sia il motivo reale per cui Musk ha frenato sulla piccola: ha intenzione di copiare il modello Apple e quindi non vedremo nessuna piccola Tesla. E punterà sempre più su auto di lusso.

    • Il motivo per cui non sono usciti con il modello più piccolo è perché non ce la fanno ancora a produrlo. Tesla non ha niente a che vedere con il modello di business di Apple.
      Se fosse come dici tu, la Model S Plaid non costerebbe poco più della metà di una Taycan Turbo S, non ti pare?

  2. Secondo me per piacere di guida ed efficienza sono le migliori auto al mondo.

    Speriamo montino presto le Blade di BYD.

  3. Le ricariche Ionity offerte dal gruppo VW sono poche e mal gestite per skoda hanno affidato la gestione a elli.com un gruppo di burocratesi incapaci di fornire assistenza al minimo problema
    la mia tessera powerpass è bloccata da settembre 2021 e non si trova soluzione.
    Oltre il danno di ricevere un’auto appena sufficiente per essere chiamata elettrica la beffa di non poter usufruire dei servizi concordati e PAGATI.
    Certo Tesla costa un po’ di più …. ma col senno di poi avrei versato volentieri 7.000€ in più.
    Considerando l’altissima svalutazione della SKODA Enyaq ….

    • Ma infatti… l’altissima valutazione dell’usato Tesla e la contemporanea svalutazione delle altre marche (500e usate si trovano a molto meno di 20.000€) compensa alla grande la differenza di prezzo iniziale, che poi se metti gli accessori che Tesla MY ti da di serie su una ID4 come optional il prezzo non è poi così diverso.

    • Hai pagato un servizio che non ti viene erogato. Analizziamo le opzioni:
      – sputtanarli sui forum, sui social e bombardarli di email
      – imprecare e/o pagare una fattucchiera per una maledizione voodoo
      – commettere un reato, tipo sequestro, attentato, omicidio
      – mandare un video su YouTube in cui ci si fa esplodere in auto, immolandosi per l’ingiustizia subita
      – presentarsi presso la concessionaria Volkswagen ed esclamare “lei non sa chi sono io!”
      – farsi eleggere in un partito, diventare premier, uscire dalla UE e impedire alla Volkswagen di vendere in Italia

      Oppure, assurdo … mai dai … ma perché mai? … ma davvero si può fare? … ma funziona pure in Italia questa cosa? … rivolgersi a un legale (ti ricordo che il pagamento delle spese segue la soccombenza).

      Io proverei col rito voodoo, ad un amico di un amico conosciuto su internet ha funzionato.

    • Giuseppe, tutti hanno capito che lei ha un fatto personale contro VW. Ma se continua ad intervenire solo per sparlare del gruppo tedesco tutti sospetteranno che ci sia anche qualche interesse. Quindi le consiglio di smettere e di parlar d’altro: la vita continua

    • Capisco, non sei l’eccezione ma la regola. Chi compra una EV del gruppo VW è quasi certo di non commettere lo stesso errore una seconda volta. Se ti può consolare con l’Ucraina in guerra le fabbriche di Zwickau e Dresda si sono fermate perché componenti essenziali erano prodotte là. Per un po’ non venderanno più ID 3 ed ID 4, Skoda ed Audi elettriche. Per il tuo problema consiglio un ottimo legale.

      • Che sia la regola è tutto da vedere. Qui Mattia troverà decine di utenti, tra i quali anche il nostro ottimo Paolo Mariano, che sono contenissimi della loro VW BEV.

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