ZF punta sulle navi elettriche: le nuove trasmissioni ENC

Nautica elettrica

Con la nuova serie ENC, ZF presenta la sua prima trasmissione marina sviluppata espressamente per le navi esclusivamente elettrica. Copre una gamma di potenza abbastanza ampia da 650 kW a 3.900 kW. Grande fiducia nello sviluppo del mercato.

SAILDRIVE ZF
Un saildrive ZF

Prua sull’elettrico: «Un mercato in crescita: 17, 2 miliardi di dollari nel 2032», l’esperienza del traghetto sul fiume Tago in Portogallo

ZF non è nuova ai motori elettrici marini. La prima sperimentazione nel 2010 con un motore ibrido, nel 2019  si passa a un fuoribordo da 125 kW su una barca a vela – ne abbiamo scritto qui – ma la vera svolta si concretizza in Portogallo.

Nel Paese ZF ha già equipaggiato alcuni anni fa i traghetti passeggeri elettrici per attraversare il fiume Tago.  Una sperimentazione: «All’epoca, era una trasmissione convenzionale ad essere stata adattata all’elettrico. Dopo il successo di questo progetto, la nostra motivazione è stata quella di ottimizzare ulteriormente l’efficienza delle trazioni esclusivamente elettriche a batteria. Questo ha aperto la strada allo sviluppo della nuova serie ENC». Parole di Wolfram Frei, sales manager di ZF.

Oltre il test tecnico sul Tago c’è fiducia sullo sviluppo del mercato. «Secondo le previsioni, il mercato globale delle navi elettriche  dovrebbe raggiungere i 17,20 miliardi di dollari  entro il 2032 – questi i dati  A titolo di confronto, nel 2024 era di soli 4,33 miliardi di dollari USA. Ciò dimostra che l’elettromobilità nel settore navale non è una tendenza a breve termine, ma – in più di un senso – uno sviluppo sostenibile sulle acque globali».

ZF MARINE
ZF è presente in gran parte dei Paesi del mondo

Secondo ZF le soluzioni elettriche per la navigazione sotto costa sono più adatte dei sistemi ibridi

Secondo i tecnici di ZF: «In prossimità della costa o su tratte più brevi, lo sviluppo si estende anche alle trazioni esclusivamente elettriche. Queste rappresentano un’alternativa sensata alle unità convenzionali o ibride, ovunque sia possibile realizzare un’infrastruttura di ricarica adeguata con relativa facilità».

Passiamo al prodotto con la nuova serie ENC, la prima serie di trasmissioni di ZF espressamente progettata per l’impiego su navi esclusivamente elettriche. Un dato che viene sottolineato è che non c’è frizione.

«La serie ENC è stata progettata in modo tale che la potenza del motore elettrico venga trasferita in modo ottimale all’elica anche ad alte velocità e con rapporti di trasmissione elevati, uno scenario comune nella navigazione elettrica. Questa maggiore efficienza riduce il consumo di energia, garantendo una maggiore autonomia e una maggiore economia».

«Questa serie di trasmissioni non prevede una frizione multidisco ad azionamento idraulico (ENC = electric non-clutchable). Di conseguenza, la quantità di olio in ingresso può essere significativamente ridotta, poiché l’eliminazione della frizione elimina anche un “picco di consumo”. Inoltre, è possibile ridurre anche la pressione dell’olio nel sistema. Entrambi i fattori si traducono in una pompa dell’olio più piccola e in un aumento dell’efficienza meccanica».

Un altro focus di sviluppo si è concentrato sulle proprietà acustiche per «soddisfare i requisiti specifici dei motori elettrici».

nautica elettrica
L’azienda promette di aumentare l’efficienza e quindi autonomia e consumi e ridurre il rumore

Le trasmissioni di ZF coprono una gamma di potenza da 650 a 3900 kW

La serie ENC può essere abbinata a tutte le soluzioni di trasmissione ZF per il settore marittimo, dalla ZF 2000 alla ZF 9000. Copre una gamma di potenza da 650 kW a 3.900 kW.

Da ZF sottolineano che è adatta a tutte le configurazioni di installazione (A/V, U, Z), interassi, attacchi, intervalli di trasmissione, nonché per eliche fisse, eliche a passo variabile e propulsori a getto d’acqua. «Questo offre ai costruttori navali la massima flessibilità nella progettazione dei veicoli, spiega Frei, l’ENC è quindi ideale per elettrificare il funzionamento di imbarcazioni commerciali come traghetti, rimorchiatori, navi da rifornimento o navi da crociera fluviale su tratte brevi». Non tutte ma una gran quantità di traffico marittimo.

C’è attenzione da parte dei mercati? «Abbiamo richieste da Portogallo, Scandinavia e Stati Uniti».

  • LEGGI anche “A vela nel Golfo dei Poeti con il silenzio del motore di Temo France” e guarda il VIDEO 

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