
ZF presenta il concept EVplus, l’ibrida plug in che viaggerà in elettrico per l’88% della sua vita. Grazie a un’autonomia elettrica di 100 km ottenuta con una batteria da 35 kWh e il sistema di trazione ibrido a 8 rapporti messo a punto dall’azienda tecnologica tedesca.
Il plug-in cambia volto
Cos’è un’auto ibrida? O meglio, cos’è stata fino ad oggi? Potremmo rispondere: un’auto termica, supportata da un motore elettrico che, entrando in funzione in particolari condizioni di impiego, ne riduce i consumi; e di conseguenza le emissioni. Anche le ibride plug-in (PHEV) che oggi arrivano a consentire 60-70 km di percorrenza in elettrico puro, sono progettate per viaggiare prevalentemente con il motore a scoppio.
In modalità elettrica per tutto il giorno
Ma oggi ZF prova a capovolgere il paradigma e con il suo concept EVplus vuole dimostrare che gli ibridi pulg-in «sono veicoli elettrici puri, alimentati unicamente ad energia elettrica». Presentato la scorsa settimana a Francoforte in occasione di IAA 2019, EVplus garantisce infatti 100 km reali di autonomia in elettrico, «sufficienti per la maggior parte dei conducenti negli spostamenti quotidiani casa lavoro».
Con una ricarica 100 km reali
Statistiche alla mano, una vettura con queste caratteristiche potrebbe coprire gli spostamenti di un automobilista nell’88% delle occasioni. Il motore termico si accenderebbe così soltanto nei rari casi di spostamenti a lungo raggio: qualche week end e in vacanza. «Per noi, EVplus rappresenta un cambio di paradigma con gli ibridi plug-in _ spiega Stephan von Schuckmann, Head of ZF’s Car Powertrain Technology division. _ Grazie a EVplus, la nuova generazione di ibridi plug-in sarà di veicoli elettrici adatti a un impiego quotidiano».
Risolto il problema della range anxiety
La maggiore autonomia in modalità elettrica assicura zero emissioni quando si guida nei percorsi giornalieri. Parallelamente, la presenza del motore a combustione pone rimedio alla range anxiety «contribuendo a fugare le riserve che ancora esistono sull’acquisto di un veicolo elettrico». Test stradali effettuati con il concept EVplus mostrano come questo tipo di elettrificazione funzioni estremamente bene nelle vite reali di pendolari e famiglie. «EVplus assicura una modalità elettrica continua nella vita di tutti i giorni. Chiunque voglia percorrere maggiori distanze con lo stesso veicolo lo può fare senza doversi fermare e aspettare per la ricarica con il rischio di rimanere bloccato» spiega Michael Ebenhoch, Senior Vice President of Development in the Car Powertrain Technology division ZF.
Il concept EVplus si basa su una vettura di serie dotata di trasmissione ibrida plug-in a 8 rapporti di ZF. Gli ingegneri della società hanno installato una batteria più potente – con capacità lorda di 35kWh – in una berlina BMW di fascia media. Con una potenza continua di uscita pari a 65kW e una potenza di picco che arriva a 95kW, la potenza del motore elettrico installato sulla trasmissione è uguale a quella della vettura di serie. In condizioni reali, ciò consente al veicolo di coprire una distanza maggiore di 100 chilometri in modalità puramente elettrica, senza dover ricaricare la batteria, in qualsiasi momento e con sistemi ausiliari accesi, come l’aria condizionata o il riscaldamento.
Se gli automobilisti che credono davverro…
Con la maggiore autonomia di EVplus, fa notare l’azienda, in modalità puramente elettrica, anche il comportamento dell’utilizzatore migliora. Spesso, i conducenti degli attuali PHEV neanche ricaricano la batteria prima di partire. Questo perché l’autonomia che è in grado di assicurare non è sufficiente per la loro quotidianità. Ciò influenza negativamente l’attuale bilancio energetico di questi PHEV. Le cose cambiano drasticamente con EVplus. Una volta effettuata la ricarica nel garage di casa o al lavoro, i conducenti hanno la certezza di poter viaggiare in elettrico per tutta la giornata; quindi sono più motivati a non utilizzare il motore termico.
Addio smog nei centri storici
Con EVplus, ZF è convinta di aver trovato la soluzione ottimale per sgombrare i centri cittadini dalle vetture inquinanti. Eliminando emissioni locali di NOX e arrivando ad ottenere concentrazioni di particolato sottile sostanzialmente più basse. Questo rappresenta un modo per eliminare ogni discussione sui divieti di circolazione e conseguenti restrizioni sulla mobilità.
«Nell’immediato futuro _ conclude l’azienda tecnologica tedesca _ strategie appropriate di guida e meccanismi di controllo (parola chiave “geofencing”) assicureranno ai veicoli PHEV di funzionare veramente in modalità elettrica in città».