Zero Motorcycles sta lavorando con WMC per aumentare prestazioni e autonomia delle moto elettriche grazie a un approccio all’aerodinamica radicalmente innovativo.
Si chiama effetto Venturi e riuscire a sfruttarlo potrebbe permettere un grande passo avanti in termini di prestazioni ie autonomia delle moto elettriche. La strada che ad oggi si sta battendo va in direzione di batterie più performanti, ma se ci fosse una soluzione alternativa? Zero Motorcycle sta lavorando in collaborazione con White Motorcycle Concept proprio per portare nelle moto elettriche di produzione un aerodinamica che sfrutti l’effetto Venturi.
Cos’è l’effetto Venturi?
Ma cos’è questo effetto Venturi? Semplificando l’effetto Venturi è quel fenomeno fisico per cui un fluido, passando attraverso un restringimento in un tubo, aumenta la velocità e diminuisce la pressione. Questo accade perché l’energia del fluido si redistribuisce: più velocità significa meno pressione. Quindi se riuscissimo a costruirne una moto intorno a un tubo, potremmo sfruttare l’effetto Venturi per ridurre la resistenza all’avanzamento.
White Motorcycle Concept danni studia come rendere realtà questa intuizione. Lo ha fatto con una moto prototipo, la WMC250EV, con la quale ha stabilito un record di velocità per le moto elettriche. Poi è stata la volta di uno scooter tre ruote realizzato sulla base di uno Yamaha Tricity 300, ma elettrico, il WMC300E+, che offre un aumento dell’efficienza aerodinamica di oltre il 30%.
White Motorcycle Concept e Zero Motorcycle
Oggi White Motorcycle Concept sta lavorando insieme a Zero Motorcycle per implementare i loro studi e la loro tecnologia proprio sulle moto californiane. Il progetto si chiama WMCSRS, WMC come White Motorcycle Concept e SRS dal nome del modello Zero su cui si sta sperimentando. Il principio applicato è lo stesso della WMC250EV, ma meno estremizzato. Ad un primo sguardo infatti la Zero Motorcycle non sembra così diversa dal modello che troviamo in concessionaria. C’è però una bocchetta sopra la ruota anteriore che consente l’ingresso dell’aria nel condotto che sbuca dal posteriore, sotto al telaio reggi sella. Il condotto ha le dimensioni di circa 15 cm e attraversa longitudinalmente tutta la moto passando sopra al pacco batteria. Per ricavare lo spazio necessario l’elettronica è stata spostata in alto sacrificando il vano porta oggetti. Anche la setta è stata leggermente rialzata.
Già in questa prima fase di sperimentazione, i benefici di una aerodinamica in grado di sfruttare l’effetto Venturi sono evidenti. C’è infatti un guadagno aerodinamico di circa un 10%. Questo si traduce in minor resistenza all’aria e di conseguenza un maggiore risparmio energetico. Spetterà poi ai progettisti e alla casa produttrice decidere come gestire questo 10%: a parità di batterie si costruiranno moto elettriche con maggiore autonomia, oppure si potrà mantenere la stessa autonomia, ma commercializzare modelli con batterie di dimensioni inferiori e quindi meno pesanti e meno costose.
Il venturi non può che peggiorare la resistenza alla penetrazione aerodinamica, chi sostiene il contrario non conosce le basi della fisica
Io che sono interessato al fenomeno dell’elettrificazione più dal punto di vista tecnico che ideologico, rimango davvero affascinato dalle sfide che stà ponendo questo cambio di propulsione. Ricercare l’efficienza a tutti i costi, significa pensarle davvero tutte, anche di costruire una moto attorno ad un cilindro… Che a qualcuno potrà far sorridere ma a mio avviso è una trovata davvero molto interessante
Sono assolutamente allineato al suo commento.
Aspettiamo il genio che propone di mettere una turbina nel condotto per generare elettricità …. (-:
FIGATA!!!
LA DINAMO!!!!
MA PERCHE’ NON CI HO PENSATO IO? 🙂
Ma ma… 😳
Ma è Cicciobomba cannoniere con tre buchi nel sedere! 😂😂😂😂😂
In realtà la vera Cicciobombo cannoniere con tre buchi nel sedere era la Triumph Sprint St 1050
https://www.motomag.com/local/cache-vignettes/L450xH300/PHOTO-16-e93fd.jpg?1629498974
Ma questo Zero si propone di esserne la degna erede! 😂😂😂😂😂
In realtà se proprio devo essere onesto l’idea e il concetto mi intrigano parecchio.