Fuori il gasolio dalla sesta edizione della Monaco Solar & Energy Boat Challenge. Oltre le barche solari in gara anche tutte quelle coinvolte nell’evento devono essere 100% elettriche.
L’appello è dello Yacht Club de Monaco che chiede di mettere al bando tutti i combustibili fossili durante la manifestazione che si tiene nel Principato dal 2 al 6 luglio e vede in gara squadre provenienti da tutto il mondo. Il messaggio è indirizzato a tutta la comunità monegasca: tutte le barche coinvolte nell’organizzazione dell’evento devono essere elettriche.
Navigare con energia pulita
Nella nautica c’è tanto da fare per la transizione elettrica, per questo sono importanti i testimonial: “È essenziale che il settore utilizzi fonti energetiche pulite per ridurre le emissioni”. Parole di Bernard d’Alessandri, segretario generale dello Yacht Club de Monaco. Energia pulita in mare, ma pure a terra con biciclette e auto elettriche, borracce, fontane e forni solari per ridurre gli sprechi.
La sfida: ingegneri in tandem con i produttori
Va bene la vetrina prestigiosa ed internazionale, va bene la pubblicità progresso, ma il dato più interessante della Monaco Solar & Energy Boat Challenge è la competizione per l’innovazione. Gli atleti in gara sono, infatti, dei giovani ingegneri e la sfida è quella creativa. Valorizzare l’innovazione tecnica mettendo insieme i giovani scienziati con produttori esperti per progettare, sviluppare e mettere in competizione imbarcazioni prive di emissioni.
Conferenze e forum
Alla competizione sportiva si affiancano una serie di conferenze e forum aperti indirizzati a sensibilizzare la comunità dello yachting. C’è da influenzare tutto un mondo che naviga, ed inquina, ancora a gasolio. Il cofondatore di Solar Impulse e Solar Class, Bertrand Piccard, ha dichiarato: “Dobbiamo dimostrare che la tecnologia più recente ci porta nella giusta direzione“.
C’è pure Torqeedo
Uno dei partner dell’iniziativa è il marchio Torqeedo, la Tesla del mare. “Siamo orgogliosi di sostenere gli sforzi continui dello Yacht Club e dei suoi membri per ridurre le emissioni di gas serra e incoraggiare lo sviluppo di una tecnologia di navigazione sostenibile”, ha sottolineato Christoph Ballin, co-fondatore e CEO di Torqeedo. L’evento è organizzato in collaborazione con la Fondazione Principe Alberto II di Monaco e la Federazione Internazionale Powerboating.
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