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Yamaha: ecco la moto ibrida con tre motori!

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Yamaha ha presentato un modello di moto con tecnologia ibrida benzina-elettrica con tre motori. Sarà questo il futuro delle due ruote o solo un veicolo di transizione?

La casa dei tre diapason ha presentato un progetto molto interessante svelando un sistema di propulsione che combina un motore termico a uno elettrico. Yamaha ha scelto per il suo ibrido di modificare un XMAX che è stato “attrezzato” con i due motori, anzi, ad essere precisi i motori sono tre. Sì perché il sistema SPHEV (Series-Parallel Hybrid Electric Vehicle) è dotato di un motore termico e di due elettrici, uno per la trazione e un’altro che lavora con quello a benzina per la produzione di energia.

Come funziona la moto ibrida di Yamaha?

Questa architettura è estremamente flessibile perché il software può gestire in diversi modi i propulsori. In fase di avvio e a basse velocità verrà chiamato in causa solo il motore elettrico. Poi con l’aumentare della velocità o in caso in cui la batteria si stia scaricando entrerà in funzione anche il motore a benzina che in combinazione con l’altro motore elettrico andrà a generare energia. Quando poi viene richiesta ulteriore potenza si utilizzerà il motore a scoppio per generare trazione.

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Inoltre i veicoli costruiti su base SPHEV potrebbero anche utilizzare altre modalità, diciamo di “sovralimentazione”. Infatti il motore termico può funzionare in parallelo a quello elettrico e addirittura in parallelo al secondo propulsore EV (quello solitamente utilizzato come generatore). 

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2 COMMENTI

  1. Sicuramente è positivo che si provi a spingere l’elettrificazione anche sui mezzi a due ruote. Detto questo, per i mezzi da città il presente e il futuro dovrebbe essere già elettrico (scooter elettrici con buone autonomie ce ne sono). Per le moto, deve mettersi un player di livello a fare un prodotto come si deve. La tecnologia c’è (moto come zero ed energica lo dimostrano), bisogna solo realizzare un prodotto desiderabile (visto che la moto più che un mezzo di trasporto è uno sfizio per gli occidentali).

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