Arriverà anche in Italia la bici elettrica da meno di 330 euro? Arriverà in tempo per essere un’alternativa all’auto negli spostamenti della Fase 2? Per ora la nuova Xiaomi Himo Z16 è venduta solo in Cina, sulla piattaforma di crowdfunding Youpin. Ma visto che la propone il colosso multinazionale dell’elettronica Xiaomi, c’è da scommettere che arriverà presto anche qui.
Xiaomi Himo Z16 è l’ultima arrivata di una piccola famiglia di e-bike orientali piccole ed economiche (Leggi). E’ pieghevole, ammortizzata, interconnessa. Un piccolo capolavoro al prezzo di 2.499 RMB, equivalenti a 326 euro. Un prezzo super abbordabile per qualsiasi pendolare italiano che voglia evitare la ressa sui mezzi pubblici alla ripresa del lavoro. Tanto più se arriveranno bonus e incentivi statali o quelli comunali, alcuni già disponibili, per veicoli leggeri.
Non è la prima “folder” e-bike presentata da Xiaomi, ma è certamente la più interessante nel rapporto qualità-prezzo. Il telaio in lega d’alluminio, per esempio, è dotato di vere sospensioni con forcellone posteriore ammortizzato, come una mountain bike. Assicura comfort anche su percorsi medio lunghi su strade sconnesse come sono spesso quelle dei centri storici italiani. Himo Z16 si ripiega poi in tre posizioni (manubrio, telaio e pedali) in una configurazione compatta garantita da fermagli magnetici. Consente un facile trasporto (pesa solo 22 kg) o la sistemazione nel bagagliaio di un’auto.
Può trasportare fino 100 kg alla velocità massima omologata di 25 km/h. L’autonomia dichiarata va da 55 a 80 km a seconda dell’utilizzo. La pedalata è assistita da un motore integrato al mozzo della ruota posteriore da 250 W, con picco a 500. La batteria, nascosta nel telaio, ha una capacità di 360 Wh, e si ricarica anche in decelerazione grazie alla frenata rigenerativa. La batteria al litio 18650 è removibile, pesa meno di 2 kg e si ricarica in circa 5 ore. Le ruote sono da 16 pollici in lega d’alluminio, i freni anteriore e posteriore sono a disco, tutte le luce sono a Led, il diplay al manubrio fornisce le informazioni base sul funzionamento della bici e lo stato di carica della batteria.
Xiaomi Himo Z16 è la sorella maggiore della minuscola Himo H1, uno strano ibrido fra un monopattino e una bicicletta dal peso mini di 12 chili. Lanciata in novembre sulla piattaforma Youpin, è già approdata alla piattaforma di cowdfunding internazionale IndieGogo e può essere acquistato in Europa. E’ probabile quindi che anche per Xiaomi Himo Z16 si stringano i tempi per la commercializzazione fuori dalla Cina.
Su un dito web cinese ben conosciuto, è venduta ad un prezzo quasi doppio.
Consolatevi….
Ma in Italia non c’è la via della seta? Non dovremmo avere dei privilegi tipo non pagare i dazzi? Che quadagno abbiamo avuto con questo accordo? Siamo in Italia e noi siamo sacrificabili ci prendono in giro con le loro chiacchiere
In Cina costa 326 € e in Italia ci vorrà 1000€ e poi pretendono di inquinare meno, senza neanche rendersi conto che più tasse ci mettono e meno spendiamo
A me piacerebbe comprare una ebike ma con questi prezzi mi passa la voglia con il costo di una ebike media mi ci compro una moto
A 326 euro la comprerei adesso
Hanno ragione i lettori che l’hanno preceduta: non illudiamoci che venga venduta a quel prezzo quando arriverà in Italia
si poi arriva i italia e nn si sa il perche costera 8753 milioni d euro?
Ci spieghi la battuta
Te la spiego io. hai mai comprato 1 E-BIKE ? io diverse. Poi capirai
Non on line.
Semplice… Tra dazi, tasse e speculazioni varie, dai prezzi della Cina di arriva ad almeno il doppio qui in Italia. Ad esempio Himo H1, già su indiegogo, sta a 499 dollari scontato. Come può una bike come questa, più evoluta,costare meno? Ovvio che qui arriverà ad almeno 6/700 euro
Non lo mettiamo in dubbio. Il prezzo di 326 euro che indichiamo, infatti, è solo la conversione in euro di quello praticato in Cina in RMB. Ma con il bonus già praticato da molti comuni italiani resterebbe ugualmente una spesa abbordabile no?
Prodotto molto interessante. Peraltro nella mia città c’è lo Store (fisico) di Xiaomi, quindi lo potrò vedere dal vivo e magari provarlo quando arriverà in Italia.
Se riesci a provarlo, Roberto, perchè non ci scrivi qualcosa sulle tue prime impressioni?
Se ne avrò l’occasione, volentieri.
Buona sera, sono Claudio, abito in provincia di Torino. Mi piacciono molto le e-bike, ed anche quelle pieghevoli, però mi viene in mente un piccolo confronto: utilizzo quotidianamente una Cube Kathmandu Hybrid. È una bicicletta elettrica comoda e robusta, con telaietto portapacchi saldato insieme al telaio stesso: con cambio posteriore a 10 rapporti, freni a disco idraulici forcella anteriore ammortizzata e canotto sella ammortizzato. Ciò a cui volevo arrivare è la Questione del peso: la mia pesa 22 kg… Ma è molto più grande…. Le pieghevoli avranno si snodi, giunti e chiusure ma com’è possibile che pesi così tanto? È senz’altro un oggetto molto interessante. Cordialmente saluto Claudio