Xiaomi EV accelera: mezzo milione di veicoli prodotti

Xiaomi EV

Xiaomi EV sembra proprio aver vinto la sua sfida con l’auto elettrica. L’azienda cinese va infatti verso il superamento dell’obiettivo di consegne per il 2025 (350.000 unità), con l’uscita del 500.000esimo veicolo prodotto in soli 20 mesi dall’avvio commerciale.

Questi traguardi confermano la crescita impressionante della giovane divisione automotive del gruppo cinese, mentre la domanda per i modelli elettrici SU7 e YU7 continua a spingere i volumi e a ridurre lentamente i tempi di attesa.

Per l’Europa, dove Xiaomi punta a sbarcare dal 2027, si tratta di segnali da osservare con attenzione in vista dell’arrivo del marchio nel mercato continentale.

Xiaomi festeggia il rilascio della 500.000° auto prodotta

Xiaomi non smette di crescere

Annunciando i dati finanziari, Xiaomi EV nel terzo trimestre 2025 ha superato le 100.000 consegne, portando il totale dei primi nove mesi oltre quota 260.000 unità. Il ritmo della produzione sta accelerando: i primi 100.000 veicoli hanno richiesto 230 giorni, mentre i successivi 200.000 ne hanno richiesti 232, raddoppiando di fatto la capacità produttiva.

Il mese di settembre ha stabilito un record con 40.023 consegne, risultato replicato anche in ottobre, quando i veicoli immatricolati sono stati oltre 40.000. Un percorso di crescita rapido che sta portando l’azienda a superare a brevissimo l’obiettivo prefissato per le consegne dell’intero 2025 (350.000).

La stabilizzazione degli ordini sta inoltre riducendo i tempi di attesa: oggi oscillano tra 28 e 38 settimane, un netto miglioramento rispetto ai picchi dell’anno precedente.

Il traguardo del mezzo milione: YU7 protagonista

Parallelamente, Xiaomi ha celebrato l’uscita dalla linea del 500.000° veicolo prodotto, un risultato raggiunto in circa 20 mesi. L’auto simbolo del traguardo è stata la YU7 Max, versione top di gamma del crossover che in Cina sta registrando una domanda particolarmente vivace.

Con 508 kW (681 CV), doppio motore, trazione integrale e un’autonomia dichiarata di 760 km CLTC, lo YU7 si posiziona come alternativa diretta ai SUV elettrici premium. Si tratta di un segmento che, seppur complicato in Europa per gli extra-dazi e le incertezze regolatorie, potrebbe diventare il banco di prova per un eventuale ingresso del marchio nel nostro continente.

Xiaomi EV
La YU7 sta riscuotendo un grande successo in Cina

Diecimila consegne a settimana. Ricavi ok

La divisione “innovativa” del gruppo – che comprende veicoli elettrici e AI – ha registrato, per la prima volta, anche una redditività operativa trimestrale positiva, con ricavi pari a 700 milioni di yuan.
Xiaomi sta anche ampliando rapidamente la propria presenza fisica: a fine ottobre contava 424 store in 125 città cinesi, con ulteriori aperture previste nei mesi successivi.

Secondo analisi di mercato, con un ritmo superiore alle 10.000 consegne a settimana, Xiaomi potrebbe avvicinarsi alle 400.000 unità consegnate nell’intero 2025. Una soglia significativa per un costruttore così giovane. Tuttavia la sostenibilità del modello nel lungo periodo dipenderà da come l’azienda affronterà la competizione sui prezzi e la potenziale espansione internazionale.

Xiaomi EV
Xiaomi SU7

L’Europa nel mirino dal 2027

Il presidente Lu Weibing ha ribadito che il marchio punta ad avviare la vendita delle proprie auto fuori dalla Cina nel 2027, con l’Europa come priorità.

Xiaomi SU7 Ultra fulmina il record del Nurburgring

La recente presenza in Germania per test della SU7 Ultra mostra la volontà di comprendere a fondo le esigenze del mercato europeo, notoriamente più esigente su sicurezza, software e standard di omologazione. Molto dipenderà dall’evoluzione dei rapporti commerciali UE-Cina e dai requisiti regolatori.

  • LEGGI anche “L’Europa ha perso molti treni. Ma può permetterselo con l’auto elettrica?” e guarda il VIDEO

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