XBUS, si monta e si smonta come un Lego
Si pensava che la Germania, patria soprattutto di aziende medio-grandi, faticasse a entrare nella nuova era dell’elettrico con una nuova generazione di imprese. E invece è tutto un fiorire di start-up, come questa Electric Brands. Il primo prodotto, sviluppato col nome di progetto eBussy (abbreviazione di sistema di bus elettrico), è stato ora ribattezzato XBUS, che sarà il nome commerciale. Ma la filosofia non cambia: un concetto modulare, con due varianti di telaio e due vani batteria dipendenti dal modulo. “Con innumerevoli moduli indipendenti dal telaio e numero infinito di possibili utilizzi”, assicura l’azienda tedesca, che fornirà una garanzia di 10 anni. L’XBUS è stato sviluppato secondo il “principio Lego”, nel nome della semplicità e della velocità di adattamento alle esigenze del momento: “Non hai bisogno di strumenti speciali, non devi aver lavorato alla NASA, ti serve solo un po’ di aiuto per rimuovere un modulo e rimetterne un altro“, assicurano i progettisti.
Tutto è iniziato nell’estate del 2017, quando la mobilità elettrica è diventata il DNA della start-up tedesca. “Siamo partiti con gli scooter elettrici a due e tre ruote e abbiamo capito subito che volevamo portare sul mercato qualcosa di più dell’ennesimo scooter elettrico. A dicembre 2018 abbiamo avuto l’idea“. Idea che, fin dall’inizio, era di progettare e costruire “il miglior e più innovativo veicolo elettrico leggero al mondo“, omologato in categoria L7e. Con pannelli solari sul tetto e un’autonomia dichiarata molto ambiziosa: addirittura fino a 800 km. “Made in Germany with love“, assicura il team di Electric Brands. La squadra è formata dal fondatore, Ralf Haller, dal CEO Martin Henne, dal designer Yaro Yakovlev, da Ulrich Walker, ex consigliere d’amministrazione Daimler e Smart, e dal capo del Marketing, Tom Anliker. Inizio della produzione a metà 2022, con 9 mila pre-ordini già acquisiti.