X Shore con 1,5 milioni raccolti in crowdfunding conferma l’interesse dei piccoli investitori per il futuro della nautica elettrica. Si ripete il successo della startup italiana del motore DeepSpeed (leggi qui).
Gli italiani guidati da William Gobbo _ abbiamo pubblicato un banner specifico su Vai Elettrico _ puntavano a 150 mila euro e ne hanno raccolti 510 mila in pochi giorni. E’ andata ancora meglio agli svedesi di X Shore _ abbiamo provato la loro barca al Salone di Venezia _ che sulla piattaforma FundedByMe ne hanno raccolti 1,5 milioni. Tre volte l’obiettivo di 475.000 mila fissato a luglio. Ottimo successo.
In 442 hanno finanziato X Shore
Konrad Bergström, il fondatore e CEO dell’impresa con sede a Stoccolma, è soddisfatto: “Sono davvero entusiasta di avere a bordo i nostri nuovi investitori per la prossima fase del nostro viaggio“. C’è una motivazione ambientale dietro questo progetto che ha convinto 432 sostenitori: “Ho messo i miei soldi dentro X Shore – sottolinea Bergström – perché voglio un domani migliore per i nostri oceani”.
Barche da 40 nodi
Queste barche sono silenziose, anzi sostituiscono il suono delle onde marine a quello del motore, ma anche performanti. Possono navigare a 25 nodi per più di due 2 ore ad una velocità costante di 25 nodi mentre con una velocità minore possono viaggiare fino a 100 miglia con una sola carica. La velocità massima tocca i 40 nodi.
Come si spenderanno i soldi raccolti?
Il capitale raccolto sarà investito in ricerca e sviluppo. Le barche sono posizionate nel mercato di fascia alta (si parte da 225 mila euro) ma l’intenzione è far salire più persone a bordo. “L’obiettivo è un modello di business che – senza compromettere i profitti – consentirà riduzioni dei prezzi con economie di scala. X Shore vuole rendere la navigazione più democratica e accessibile”.
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