Wärtsilä con i due traghetti elettrici per auto e passeggeri, prenotati per il varo nel 2021, conferma che c’è tanto futuro per la nautica elettrica. E smentisce coloro che la riducono alle barche da lago. La tecnologia c’è. Il marchio è finlandese, ma opera in 200 sedi aperte in oltre 80 paesi in tutto il mondo. E costruirà le due navi per l’operatore norvegese Boreal Sjö nei cantieri Holland, nei Paesi Bassi.
Neanche il coronavirus ha fermato l’onda elettrica norvegese, che sta convertendo il parco veicoli – anche quelli marini – del paese dei fiordi. La commessa a Wärtsilä per la progettazione e l’equipaggiamento dei due traghetti sono infatti datati aprile 2020.
Wärtsilä: dal eco-design alla propulsione
Di che cosa si occupa Wärtsilä in questo piano? S’inizia dalla progettazione e da Helsinki sottolineano: “Nel concetto di design è presente l’ottimizzazione del consumo di energia“. Insomma l’eco-design che orienta la matita a soluzioni energeticamente poco dispendiose. I finlandesi, che hanno una sede anche a Trieste, fornirà poi i motori per la propulsione, le batterie, i ricarica-batteria di bordo e di terra, i generatori di emergenza e altri sistemi elettrici. Il crono programma è breve: la consegna in cantiere è prevista all’inizio del 2021 e le navi dovrebbero iniziare le operazioni commerciali nell’autunno 2021.
Un traghetto da 100 passeggeri e 10 auto, l’altro da 35 auto e 149 passeggeri
Le due unità sono diverse: una è lunga 30 metri e in grado di trasportare 10 auto e circa 100 passeggeri. L’altra è lunga 50 metri per 35 auto e 149 passeggeri, incluso l’equipaggio. Insomma parliamo di cose serie come i traghetti degli operatori turistici dei fiordi, dove dal 2026 si dovrà navigare solo a emissioni zero. Una grande conquista, con regole di tutela ambientale che stanno spingendo l’attività industriale e cantieristica verso il modello elettrico.
Il video di un traghetto elettrico in Norvegia
Parole ai manager di Wärtsilä e dei cantieri navali Holland
“Questo progetto è un eccellente esempio delle ampie capacità di Wärtsilä nel fornire un design ottimale e soluzioni integrate per la propulsione. Questi traghetti alimentati a batteria rappresentano il futuro della sostenibilità ambientale. Il loro design è il risultato degli anni di ricerca e sviluppo che Wärtsilä ha investito in soluzioni marine intelligenti per ridurre l’impronta di carbonio“. Sono parole di René Zuidam, manager di Wärtsilä Marine.
“Sia Wärtsilä che Holland Shipyards Group hanno una vasta esperienza nell’elettrificazione delle navi e una visione condivisa per fornire soluzioni sostenibili al settore dei trasporti. La competenza combinata di entrambe le organizzazioni costituisce una base eccellente per una cooperazione preziosa e di successo “. Qui parla Marco Hoogendoorn, direttore dei cantieri navali Holland.
Un marchio che fattura 5,2 miliardi di euro
Wärtsilä (qui il sito) è un’operatore globale. Basta leggere pochi numeri. Nel 2019 le vendite nette di Wärtsilä sono state pari a 5,2 miliardi di euro e ha circa 19.000 dipendenti. La società opera in oltre 200 sedi presenti in oltre 80 paesi in tutto il mondo.
LEGGI ANCHE: TUTTI GLI ARTICOLI DI NAUTICA ELETTRICA
Nord di, l’articolo è molto interessante e sarà utilizzato impropriamente da tutti quegli incompetenti che tentano di dimostrare l’inutilità del Ponte sullo Stretto. Una psicopatologia di massa che varrebbe la pena studiare. Mose, Tav, Terzo Valico, Pedemontane, Traforo del Brennero e tant’ altro non hanno accumulato un decimo del livore ignorante concentrato sul Ponte. Politici contrari, opinion maker, giornalisti di regime, antimeridionalisti d’accatto non sanno nulla ma si spremono le meningi per trovare gli argomenti più idioti per mantenere questa anomalia planetaria. Infatti, non esiste un’altra isola al mondo con più di 100 mila abitanti e distante dal continente meno di 2 miglia che non sia unita stabilmente alla terraferma. Tutti scemi nel mondo, tranne i NoPonte?
Il problema va oltre favorevoli e contrari, anche se il progetto viene approvato ci vorranno lunghi anni e l’idea di convertire in elettrico ci sta
In questi traghetti è possibile far salire un treno frecciarossa (quindi a composizione bloccata e non scomponibile) che è lungo 202 metri? e come? A spinta?
Ovvero? Il senso della domanda?
Vorrei sapere se questi traghetti possono anche trasportare tratte di treni, così il piagnisteo per la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina potrebbe finire.
Grazie per la domanda, ma no ho capito molto bene cosa intende