Walmart lancia i suoi hub di ricarica con colonnine Alpitronic

walmart ricarica

Walmart, la più grande catena di supermercati al mondo ha aperto tre sedi pilota, due in Texas e una in Arkansas, dotate di infrastrutture di ricarica rapida per auto elettriche. Parte così il piano annunciato nel 2023 per elettrificare entro il 2030 diverse migliaia di punti vendita a marchio Walmart e Sam’s Club.

L’ingresso diretto di Walmart nel settore della ricarica per veicoli elettrici è una grande novità. Fino ad oggi molti suoi negozi ospitano infrastrutture di ricarica per auto elettriche, ma gestite da operatori terzi, come Electrify America ed EVgo. Sono circa 280 in tutto, per 1.200 punti di ricarica. Ma il gruppo Walmart gestisce negli Stati Uniti oltre 5.200 punti vendita in aree rurali, suburbane e urbane e si stima che il 90% degli americani viva entro 16 chilometri da un Walmart o un Sam’s.

Il nuovo piano anticipato dal sito americano “State oif Charge” prevede che i nuovi caricabatterie di proprietà e gestiti dall’azienda si aggiungeranno a quelli di terze parti già in servizio.

Adotteranno colonnine da 400 kW con connettori sia CCS1 che NACS (noto anche come SAE J3400): per ora metà e metà, ma in futuro si passerà al NACS.

Primi tre hub pilota, ma nel 2030 le colonnine Wallmart saranno un numero “a cinque cifre”

Tom Moloughney di State of Charge ha visitato uno dei primi siti, a McKinney, in Texas, dove Walmart ha installato stazioni di ricarica Alpitronic HYC400. Poichè le stazioni di ricarica saranno molte migliaia con un numero di colonnine “a cinque cifre“,  per l’azienda italiana si profila un business colossale. Tuttavia Walmart ha annunciato che acquisterà stazioni di ricarica anche da ABB.

Walmart ha basato il suo successo mondiale su una politica di prezzi bassi. Manterrà questa linea anche sulle tariffe di ricarica? Parrebbe di sì. Nella sua prova sul campo  Tom Moloughney racconta  di aver pagato 0,42 dollari per kWh, prezzo inferiore rispetto ai concorrenti della zona. Un altro segnale di speranza è la scelta del capo progetto: si tratta di Adam Happel, un veterano del settore della ricarica che in precedenza ha lavorato presso EVgo e Rivian.

Visualizza commenti (2)
  1. >>> NACS (noto anche come SAE J3400)
    Ancora più noto per essere quello di Tesla. Ma attenti a non scrive quel nome a meno che non si possa aggiungere anche qualcosa di negativo, mi raccomando.

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