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Wallbox bidirezionale Sono Motors, pensata per il fotovoltaico

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Wallbox bidirezionale Sono Motors, pensata per il fotovoltaico. L’azienda di Monaco l’ha studiata pensando a una ricarica domestica a muro, economica.

ricarica bidirezionale
Le misure della walbox Sono: il look definitivo sarà scelto dalla community che ha prenotato la Sion.

Wallbox bidirezionale Sono: “Una centrale elettrica mobile”

Sono Motors è l’azienda che da diversi anni lavora, non senza difficoltà, allo sviluppo di una citycar interamente ricoperta di pannelli solari, la Sion. Nel tempo la sua attività si è diversificata e ora presenta una wallbox in grado di fornire energia anche da veicolo a rete (V2G) e da veicolo a casa (V2H). Bidirezionale, appunto. In pratica, spiega un comunicato, “la wallbox consente di utilizzare la Sion come centrale elettrica mobile. E anche di reimmettere l’elettricità accumulata nella casa o nella rete stessa. Soprattutto i proprietari di case con impianti fotovoltaici risparmiano una grande quantità di denaro.  Poiché sono in grado di utilizzare più energia elettrica propria senza dover acquistare un costoso sistema di accumulo domestico. La wallbox Sono carica e scarica Sion fino a 11 kW tramite il cavo di ricarica integrato di tipo 2. E, secondo il produttore,farà risparmiare fino al 70% sui costi sostenuti dalle wallbox bidirezionali DC disponibili fino ad oggi”.

ricarica bidirezionalePuoi alimentare gli elettrodomestici. O altre auto

Come funziona, concretamente?  Ogni Sion è dotata di serie di un sistema di ricarica bidirezionale, in combinazione con l’app Sono. Può alimentare gli elettrodomestici di casa e fornire energia ad altre auto elettriche. Ed essere utile in situazioni di emergenza, con mancanza di corrente dalla rete. A differenza delle wallbox DC precedentemente disponibili, Sono Motors ha optato per una wallbox AC.Ciò è possibile grazie alla conversione da corrente continua ad alternata (DC/AC), che avviene all’interno della Sion stessa e non nella wallbox, riducendo notevolmente i costi”. E il prezzo? “Sarà annunciato prima del lancio sul mercato nel 2023 e sarà nella fascia bassa dell’euro a 4 cifre“, si legge ancora nella nota. L’auto in pratica funziona come accumulatore di energia e centrale elettrica per l’abitazione senza immissione in rete. Così l’elettricità proveniente dall’impianto fotovoltaico o dall’integrazione solare di Sion può essere immagazzinata nella batterie durante il giorno. E consegnata alla casa di notte.

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9 COMMENTI

  1. In pratica compri un’auto per tenerla ferma a casa attaccata alla rete…. Tesla almeno propone batterie dedicate a casa, anche se costano… qui invece compri la batteria è occasionalmente ci potresti andare in giro!

    • Tutti noi già compriamo le auto per tenerle ferme. Provi a calcolare il rapporto fra percorrenza potenziale annua e percorrenza media annua reale (12.000 km) e vedrà che sta ferma per il 95% del tempo.

      • Io ero entusiasta dell’EV6, poi ho fatto questa considerazione: si carica di giorno (se c’è il sole) e si viaggia normalmente di giorno, consumando comunque anche energia presa dalla rete (per chi come me ha il FV) . Quindi perché spendere 10.000 € in più per la versione con la ricarica bidirezionale?

  2. Senza specificare che la bidirezionalita vale solo per il loro veicolo..
    Cioè va supportata dai veicoli con un protocollo che ad oggi non esiste.

  3. E dopo aver preso per anni i soldi di ignari clienti per costruire una fantomatica macchina che mai uscirà adesso vuole fare la stessa cosa proponendo una wallbox bidirezionale su connettore T2 che nasce già morta prima di cominciare a causa delle innumerevoli restrizioni burocratiche per l’immissione in rete da wallbox e per le problematiche tecniche già affrontate dai vari costruttori…

    • Già, comincio anch’io a rendermi conto delle tante difficoltà buracratiche che bisogna affrontare per diventare più ecosostenibili. Pazzesco

    • Non penso che non uscirá mai per colpa delle difficoltà burocratiche… penso che più che altro i problemi saranno gli stessi legati all’auto, cioè uno sviluppo infinito (a meno di perdere quella caratteristica di bidirezionalità e rimarchiare una Wallbox).

      Inoltre il prezzo….non si conosce ma sarà dicono nella fascia bassa a 4 cifre…. quindi sopra i 1000€ sicuramente…che sarebbe la fascia alta delle wallbox (a quel prezzo hai wb con inseguimento fotovoltaico)….bel gioco di parole hanno usato.

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