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Vuole comprare la Spring ma la ricarica…Vaielettrico risponde

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La Dacia Spring, prima low-cost elettrica: costa meno di 10 mila euro, con rottamazione e incentivi statali.
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Vuole comprare la Dacia Spring, il nostro lettore Enrico, ma ha dubbi sulla ricarica. Un altro lettore chiede com’è finito il Dieselgate. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it

vuole comprare la SpringVuole comprare la Spring ma ha 3 dubbi

“Vorrei approfittare della vostra esperienza per togliermi dei dubbi, se possibile. Ho come seconda auto una Citroen C3 a metano del 2010 (che è Euro 4 e dovrebbe rientrare nelle auto in rottamazione). Mi ci trovo molto bene, ci faccio solo percorsi cittadini di al massimo 50/60 km al giorno (e non tutti i giorni). Incuriosito dalle elettriche mi piacerebbe sostituirla con la Dacia Spring, che credo per le mie esigenze sia perfetta, ma ho un dubbio riguardo la ricarica. Io ho un box dove ho la corrente ecollegata al quadro di casa mia (il classico impianto da 3 Kw). Non ho capito 3 cose:

1. la ricarica quanto influisce sull’impianto? Quanto assorbe? Se  carico l’auto, posso accendere un elettrodomestico da 2Kw (tipo il forno)?
2. come calcolo i tempi di ricarica con l’impianto domestico da 3Kw?
3. non ho capito la questione dei cavi, sempre per la Spring (cavo domestico mode 2, mode 3, ricarica rapida in corrente continua). Enrico Teodonio.

Vuole comprare la Spring…/ Ecco i nostri consigli

Risponde Paolo Mariano – Cerco di rispondere puntualmente ai tre punti da lei elencati.
1. Dacia Spring può essere ricaricata in corrente alternata fino a una potenza massima di 6,6 kW. Per farlo, lei può utilizzare l’alimentatore con spina schuko acquistabile insieme all’auto. Si tratta di un caricabatteria concettualmente del tutto simile, ad esempio, a quello di un notebook. In questo caso potrebbe ricaricare alla potenza di 2,3 kW e senza necessità di aumentare la potenza del suo contratto di fornitura. Ma facendo attenzione a due aspetti: far verificare attentamente l’impianto da un professionista e assicurarsi che supporti l’utilizzo prolungato a questa potenza. Potrebbe rendersi necessario un intervento di adeguamento per operare in sicurezza. In ogni caso, se lei ha a disposizione un totale di 3 kW, mentre ricaricherà l’auto, potrà sostanzialmente fare solo quello (“avanzerebbero” solo circa 0,7 kW). Certamente le sarà precluso l’utilizzo del forno. Tendiamo a sconsigliare l’utilizzo prolungato di una modalità di ricarica, questa, che dovrebbe essere limitata alle situazioni di emergenza.

vuole comprare la SpringSi programma la ricarica di notte, anche con 3 kW

2. Nella prima presa di contatto con la Spring, in marzo, abbiamo rilevato un consumo medio cittadino di  13 kWh/100km. Questo valore sale in inverno per l’assorbimento del climatizzatore. Possiamo ipotizzare fino a un massimo del 30%, ovvero 16,9 kWh/100km. Se la sua percorrenza massima giornaliera (e cittadina) è di 60 km, vorrebbe dire che lei dovrebbe garantirsi di poter ripristinare un massimo di 10,14 kWh in inverno e 7,8 kWh d’estate. Ricaricare 10,14 kWh alla potenza di 2,3 kW richiede 4 ore e mezza. Consideri circa un’ora in meno se i kWh da ricaricare sono 7,8. A questa potenza, la curva di ricarica è sostanzialmente piatta. Per calcolare i tempi, basta dividere il numero di kWh che ci servono per la potenza di ricarica. Nella peggiore delle ipotesi, quindi, la Spring dovrebbe restare in carica meno di 5 ore. Per esempio programmando tra l’una e le sei del mattino, quando non ci sono altri assorbimenti importanti. Senza aumenti di potenza della fornitura e senza una wallbox dedicata (previa verifica dell’impianto).

vuole comprare la SpringSe installi la wall-box, aumenti anche la potenza

3. Se vuole comprare la Spring e ricaricare utilizzando una semplice presa domestica da 220V e il caricatore Schuko, dovrà richiederne uno al momento dell’acquisto. Quello fornito da Dacia, ricarica, come detto a 2,3 kW. O acquistarne uno standard, ad esempio online. Questa è la ricarica cosiddetta modo 2. In alternativa potrebbe far installare in garage  una wall-box, con o senza cavo integrato. Ne esistono di smart, in grado di rilevare la potenza disponibile e adeguare la ricarica di conseguenza. È la soluzione che mi sentirei di consigliare per un utilizzo continuativo. La Spring viene fornita con un cavo Type 2 utile per il collegamento a wallbox senza cavo integrato o alle normali colonnine pubbliche in corrente alternata. Questo è il modo 3. Se installerà una wall-box, potrebbe considerare l’aumento di potenza della fornitura. Che, per i possessori di un’auto elettrica, al momento è gratuito. La Spring è disponibile, nella versione Comfort Plus, con l’opzione della ricarica in corrente continua a 30 kW. Questo permette la ricarica rapida nelle colonnine FAST, ad esempio durante un viaggio. In questo caso il cavo è già integrato nella colonnina.

vuole comprare la Spring“Parlate sempre del Dieselgate, ma com’è finito?”

“Vedo che negli articoli fate spesso riferimento al Dieselgate Volkswagen come scandalo che ha accelerato il passaggio all’ibrido e all’elettrico. Ma, come spesso accade, dopo i primi clamori non si riesce più a capire come la vicenda è andata a finire. Qualcuno ha pagato o, come spesso accade quando ci sono grandi aziende di mezzo, è finita tutto a tarallucci e vino? In Italia ci sono stati i risarcimenti di cui si era parlato??? Ho scritto ad altre testate senza ottenere risposta, spero che voi possiate farlo”. N.De Vita
Risposta. Il Dieselgate è costato alla Volkswagen decine di miliardi di euro in risarcimenti. E negli Stati Uniti, il Paese da cui è scaturita l’inchiesta nel settembre 2015, alcuni dirigenti del gruppo hanno fatto diversi mesi di carcere. Per quanto riguarda l’Italia, siamo in una situazione paradossale. Il Tribunale di Venezia, competente perché VW Group Italia ha sede a Verona, ha stabilito un risarcimento di 3.300 euro per ognuno dei 63 mila ricorrenti. Ora si tratta di notificare la sentenza (700 pagine) a tutti, ma non ci sono abbastanza cancellieri per farlo. Il presidente del Tribunale ha chiesto al Garante della Privacy di limitarsi alla pubblicazione on-line. Lasciando poi che ognuna delle parti interessate se la possa  scaricare. Ma non è detto che l’autorizzazione arrivi. Morale: la sentenza c’è, l’esecuzione ancora no, per i soliti, italici problemi.
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34 COMMENTI

  1. Dieselgate: già solitamente in italia i potenti la fanno sempre franca, poi oggi con le forze politiche che attualmente sono al potere l’impunità è una regola (Eternit, Banca Etruria, Eni ecc.).

  2. come sempre affermato, non capisco il senso di una ricarica in dc a 30 kwh quando potevano semplicemente implementare la ac a 22, per poter usufruire delle colonnine pubbliche più numerose…. ma no, mettiamo la ac a 6, giusto per occuparle ore in più… mi sembra giusto…

  3. Leggo sempre gli articoli sul vostro forum che reputo interessanti e correttamente tecnici e per questo vi faccio i complimenti
    Trattare un argomento nuovo e complicato in maniera così semplice, nn è da tutti
    Volevo solo fare un appunto riguardo la ricarica attraverso presa schuko
    La norma prevede si tratti di una pura ricarica di emergenza e quindi non abituale
    Addirittura, in locali aperti al pubblico, ed una autorimessa pubblica potrebbe configurarsi come tale, la ricarica attraverso presa schuko, DEVE essere presidiata
    Consiglio caldamente……. quindi sempre, l’uso di wallbox installata da personale qualificato il quale utilizzerà cavi di sezione adeguata(almeno 6 mm)

          • Forse non ho capito bene la domanda.
            Nella ricarica casalinga, lei paga un prezzo a kWh che è indipendente dal fatto che lei ricarichi la sua auto a 2,3 kW o a 3,7, o a 6.

          • guardi almeno da noj in Toscana e gestore ENEL se p.e. fa un contratto da 6 kw invece di 3 3 aumentano sia le spese fisse che il costo al kw, se lo fa da 9 kw ancora di più…ecc.

          • sig Paolo per sua risposta delle 18,01
            Sono sbalordito che un informatore-divulgatore inizi la spiegazione con ” buongiorno “.
            Lei descrive una sperimentazione già criticata nel forum, che da pochi vantaggi, fra l’altro tutti parlano del costo kw ma non ci sono notizie circa gli oneri di sistema e quelli di trasporto. E comunque è una cosa che finirà fra 1,,5 anni.
            Insomma la risposta vera è : certo che aumenta il costo al kw!

          • La sua bolletta elettrica è composta da una parte fissa e una variabile. La parte variabile _ costo dell’energia _ non cambia alzando la potenza contrattuale. Aumenta invece di alcune decine di euro la parte fissa che incide percentualmente sempre meno all’aumento dei consumi. Una volta alzata la potenza contrattuale a 6 kW lei potrà caricare l’auto, ma contemporaneamente anche accendere TV, lavatrice, computer, lavastoviglie, asciugacapelli, piano di cottura ad induzione e magari riscaldamento a pompa di calore senza il timore di black out. Ha quindi benefici che coinvolgono tutta la sua utenza domestica, a prescindere dall’auto elettrica. Peraltro è in corso una sperimentazione che dà la possibiltià ai posessori di auto elettriche di ottenere l’aumento gratuito della potenza a 6 kW per tutte le ore notturne. Non sbalordisca se il collega Paolo Mariano non le ha risposto nel merito. Ne ha scritto spesso su Vaielettrico e anche qui, rispondendo ai quesiti dei lettori. E’ un po’ mortificante ripetere cento volte le stesse cose.

          • sig Massimo sua risposta 19,31
            Per 18 mesi
            Solo di notte
            IL kw aumenta tanto o poco.

          • Il kWh (non kW per favore) non aumenta. Mi sembra di essere stato chiaro

          • sig. Paolo sua risposta di ieri, 18,01 e 20,23:
            rispondere con buongiorno alle 18,01 a me non pare un cordiale saluto, peraltro se rilegge tutto vedrà che ha “salutato” me, non è ancora più strano?
            Forse sarà che io sono toscano e vado con un’ altro fuso orario?
            sig. Massimo ore 7, 43 di oggi, nella sua esauriente spiegazione delle 19,31 di ieri dice che aumentano le spese fisse, quindi almeno la bolletta se non il kw/h (kw per comodità di battitura su smartphone), AUMENTERÀ rispetto a non avere questa convenzione, inoltre mi pare che comunque ci sono le spese di “attivazione” contatore ecc…bene o male ci sono costi in più rispetto a non avere una EV. Poi a Aprile 2023?

          • Lei paga un servizio migliore. E’ disposto a spendere di più per un buon ristorante anzichè per un fast food?

          • Buonasera sig. Massimo risposta di oggi alle 9,08:
            che le devo dire: ha ragione lei.
            Costa di più allora….ma è più conveniente….i lettori avranno un loro parere…

  4. Consiglio di informarsi se la Dacia ha il raffreddamento a liquido della batteria. Mi sembra di no. Se così a mio avviso meglio considerare la Twingo che c’è l’ha di sicuro.

  5. A Roma ok, ma qui al nord la Dacia Spring non e’ disponibile. Vari concessionari hanno risposto allo stesso modo: consegne a gennaio/febbraio 2022. Come cavolo faccio ad usufruire dei bonus statali ( va. E. 10.000 + quello veneto ( 8.000 se compero l’elettronica)??? Il primo bonus entro il 3112/2021 e quello veneto entro il 30/09/2021??
    Mi sembra La Dacia elettrica, una presa in giro. Quindi niente contestuale rottamazione della mia vecchia 600 del 1999 e avanti ad oltranza con il vecchio

    .

    • sig Carmelo legga bene, a Roma è ORDINABILE, nessuno per il momento mi ha smentito per quanto ho scritto e può leggere sotto.

    • Si possono prendere anche altre auto se si hanno 18000€ di buono. Una Twingo verrebbe comunque molto poco. Oppure se si vuole spendere comunque il meno possibile, se scrivono che altrove la fanno ordinare con tempi diversi (presumo si subentri a ordini già fatti), si può guardare verso quei concessionari.

  6. Solo un asterisco sulla vicenda DieselGate in Italia. Occhio che la VW ha dichiarato che farà ricorso: il punto è che a differenza del sistema anglosassone, qui da noi ha diritto ad un risarcimento se viene dimostrato il danno che TU hai subito (TU e non l’ambiente). Ora, andrebbero lette le carte del processo, ma l’unico danno che un utente VW potrebbe aver subito è legato o ad una svalutazione del veicolo al momento della rivendita oppure ad una differenza di prestazioni seguito dall’intervento correttivo di VW che potrebbe aver portato, ad esempio, a maggior consumi o a un maggior tempo di percorrenza di certe strade: VW dichiara che non è stato dimostrato in alcun modo il danno economico e che i veicoli non si siano svalutati per cui nulla è dovuto.

    Sempre parlando con un legale a cui ho chiesto lumi, ho chiesto se vendere un veicolo con caratteristiche diverse rispetto a quelle riportate non sia punibile: mi ha risposto che sì, è punibile, ma in quel caso il reato da contestare è la truffa ed è un reato penale, non civile (come quello che invece pare sia stato fatto).

    In pratica: 1 a 0 per i consumatori ma dobbiamo aspettare il girone di ritorno. Io sono curioso di leggere le carte processuali (sono curioso perché ho 2 amici con VW diesel che potrebbero fare causa).

  7. Le Spring versione Comfort Plus ordinabili oggi (a Roma, presso i concessionari Autoequipe o RRG) non hanno l’opzione della ricarica in corrente continua a 30 kW.

  8. X Enrico. Vai tranquillo se devi ricaricare semplicemente il poco consumo giornaliero che fai ogni giorno e per il quale valgono i conti che ti hanno fatto nella risposta (max 5/6 ore ogni notte) ti basta ricaricare con la.schuko a 2.3kWh di potenza senza cambiare.contratto. la programmi dalla mezzanotte o l1 in poi e dormi sonni tranquillij accendendo di giorno e di sere tutti gli elettrodomestici che vuoi. Io lo sto facendo da 10 mesi ed è perfetto.

      • In tal caso dovresti abbassare la potenza di ricarica ;
        il caricatore della foto, che ho pure io , oltre alla wallbox,
        parte da un minimo di 8 ampere, cioè 1,8 KWh
        quindi 1,8 x 6 ore di ricarica = 11 kWh circa nella batteria ;
        Con 11 kw io con la mia twingo elettrica faccio più di 110 km in estate in strade non urbane (consumo 9,8 kW/100 km)
        Oltretutto ricaricando lentamente logori meno la batteria che durerà di più.
        Se il tuo contatore è solo da 3 kw
        hai un consumo di
        1,8 (x ricarica auto) + 0,5 (x 1 climatizz) + 0,7 kw al max (x normali utenze) = 3kw
        Sei un filo tirato
        io aumenterei il contratto che ti costa solo 30/50 € in più l’anno
        col risparmio di viaggiare in elettrico con l’energia di casa puoi permettertelo tranquillamente

        • Col 3 kW comunque puoi stare H24 a 3,3 kW (10% di Tolleranza) e regge per 4 ore consecutive una potenza fino a 3,9 kW (o forse 4 non ricordo bene).

  9. si quelle che servivano per le prove. Peraltro in varie prove si diceva che erano modelli di preserie da modificare causa fischi aerodinamici. A me hanno detto che non ci sono.
    Peraltro se ci fossero sarebbe un grandissimo flop visto che non sono in nessuna classifica di vendita.

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