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Vorrei una wallbox intelligente, che ricarica all’80%

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wallbox che verrà

Giancarlo si prepara al passaggio all’auto elettrica e già pensa a una wallbox per la ricarica in garage. E’ però interessato a disporre di funzioni evolute, come un’autolimitazione della ricarica all’80% della capacità; quindi ci chiede un consiglio. Potete inviare i vostri questiti a info@vaielettrico.it

wallbox roicarica

Sono un fedele follower di VaiElettrico e ti ringrazio per il lavoro che fai per diffondere la mobilità elettrica, sebbene in Italia ci si debba scontrare con un approccio culturale poco avvezzo alle novità. Possessore di una Toyota Ibrida del 2013, poichè ho deciso che la mia prossima auto sarà Full Electric sto sondando tutti gli aspetti della mobilità elettrica, compreso quelle delle wallbox.
Poichè la mia futura BEV potrebbe non avere la possibilità, da infotainment, di settare una percentuale di carica della batteria, raggiunta la quale la ricarica si stoppa automaticamente (diciamo il canonico 80%), sto cercando una wallbox che possa sopperire a questa mancanza attraverso una funzione avanzata.

wallbox ricarica

Mi interessa anche il bilanciamento dei carichi e l’integrazine al fotovoltaico

Seguendo il canale del buon Matteo Valenza, ho visto che la wallbox ChargeSplit dispone di questa possibilità, citata anche sul sito del produttore. Poichè, però, dal punto di vista estetico, tale wallbox non mi convince, ti chiedo se siete a conoscenza di altre wallbox che offrono una funzionalità simile. Grazie e spero in una tua risposta.

P.S. Ah, dimenticavo che altre caratteristiche fondamentali per me sono il bilanciamento dei carichi e la possibilità di utilizzare con la wallbox un impianto fotovoltaico. Giancarlo Murino

 

Risposta- Caro Giancarlo, gran parte dei produttori di wallbox presenta nella sua gamma-prodotti un dispositivo con le caratteristiche che le interessano. Praticamente tutte le wallbox in commercio prevedono il bilanciamento dei carichi; molte consentono di limitare la carica all’80%, prestabilirne la durata, o monitorarla da remoto attraverso la App. Le più evolute  dialogano con l’impianto fotovoltaico o con l’accumulo stazionario, se presente, in modo da massimizzare l’utilizzo di energia gratuita, perchè autoprodotta. Molte, infine, sono certificate dal GSE per poter accedere all’offerta sperimentale di ARERA che alza gratuitamente la potenza disponibile al contatore a 6 kW, di notte e nei festivi.

wallbox ricarica

Una panoramica completa può trovarla consultando il nostro Listino Interattivo (qui la descrizione e qui l’accesso diretto al listino),  che preseleziona i dispositivi con le funzioni di suo interesse.

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10 COMMENTI

  1. Tutte le auto elettriche hanno la possibilità di impostare il livello massimo di carica anche se non connesse in rete, direttamente dalla vettura potrai scegliere da un minimo di 80 ad un massimo di 100 %, spendere qualche centinaio di euro per avere un’ opzione inutile sulla colonnina non avrebbe senso

    • Non è vero che tutte le auto elettriche permettono di limitare la ricarica fino ad una certa percentuale, anzi sono moltissime a non poterlo fare. Ad esempio la mia Peugeot 208 manca di questa opzione e so che lo stesso vale per la Opel corsa e la Fiat 500. Il bello è che nel manuale della macchina ti consigliano di tenere la carica sempre tra il 20 e l’80% però poi non ti danno la possibilità di farlo in maniera agevole.

  2. Nessuna wallbox in AC può gestire la ricarica all’80% perche non rileva questo dato dalle batterie essendoci in mezzo il caricatore della macchina. Solo le wallbox o le colonnine in DC possono caricare regolando la percentuale di ricarica.

    • Potrebbero interfacciarsi con sistemi cloud che leggono le informazioni auto, tipo tronity o smartcar che forniscono API proprio per questi scopi. Personalmente mi sono costruito autonomamente questa funzione utilizzanzo home Assistant, che da un lato legge le info direttamente dal cloud PSA e dall’altro può comandare la wallbox Prism tramite mqtt. Sicuramente non alla portata di tutti. Perciò sarebbe utile se fosse una funzione integrata nella wallbox stessa

  3. Comunque tutta sta mania di fermarsi all80% mi sembra assolutamente fuori luogo nella maggior parte dei casi pratici.
    1. L’80%, che poi è l’80% dell’90% perché le EV, di default, limitano via software l’utilizzo della batteria a meno del 90% della capacità nominale della batteria stessa.
    2. Caricarle al 100% in molte auto permette il bilanciamento delle celle. Se non lo fai mai le celle si disallineano e allora si che si perde autonomia.
    3. Il problema non è mai caricare l’auto al 100% in sé, ma il lasciare l’auto carica al 100% per settimane. Questo si che fa male alle batterie. Se uso l’auto tutti i giorni il problema non si pone.

  4. Il mondo Tesla ha risolto come sempre brillantemente il problema, tramite app imposti ora di inizio e percentuale di carica poi il sw penserà a tutto e ti informerà quando la carica è conclusa.

  5. Io ho dovuto scegliere una wallbox senza connettività perché non ho modo di portare la rete di casa nel mio garage.
    Dato però che posso controllare la ricarica dall’app Renault, una volta capito empiricamente dopo 2-3 ricariche che ogni ora nelle mie specifiche condizioni la wallbox ricarica 4,5-4,8 kW, corrispondenti a circa il 9-10% della capacità della batteria della Zoe, ho trovato del tutto banale regolare dall’app Renault la durata della ricarica in base alla carica residua al momento in cui la collego in modo da arrivare sempre fra l’80 e il 90%. Non è calcolo infinitesimale, suvvia…
    Anzi, dato che l’app Renault ha la possibilità di memorizzare 5 durate diverse di ricarica, ormai non devo più regolare alcunché: scelgo semplicemente la durata corretta, e voilà.

    • Eugenio, io ricarico prevalentemente col fotovoltaico di casa e ti assicuro che i calcoli che fai tu non sono sempre fattibili perché la carica non è costante. Rimane il fatto che impostare la % sarebbe una funzione banale ma comodissima, tant’e che come scrivono altri alcune auto ce l’hanno.

  6. Mi associo alla richiesta di Giancarlo, ho uno scooter, un italianissimo askoll molto basico in quanto a elettronica ma quando lo metto in ricarica, ha un pulsantino dove seleziono 50 90 o 100% ed è comodissimo per preservare le batterie. La tecnologicissima 500e invece ha un miliardo di funzioni (alcune utili altre molto meno) ma quando la ricarico in posso solo scegliere 5 livelli di potenza (e già buono che li abbia altre auto non hanno nemmeno quelli) ma nessuna possibilità di fermarla al 80 o 90% devo farmi tutti i calcoli in base alla carica residua, impostare un programma che la blocchi, scomodissimo, oppure devo monitorare da remoto la % di carica e bloccarla…. altrettanto scomodo, la wallbox anche le più evolute che ho utilizzato hanno programmazioni, regolazione di potenza erogata.. ma nessuna “dialoga” con l’auto e si ferma a una soglia di carica stabilita… insomma i costruttori amano farcire le auto di mille gadget ma spesso si “dimenticano” di funzioni basilari che persino un ciclomotore possiede.

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