Volkswagen e Ford hanno annunciato l’atteso ampliamento della loro alleanza globale, che includere ora le elettriche e la tecnologia della guida autonoma.
La Ford farà un’elettrica con base tecnica VW
Cominciamo dall’auto elettrica, un settore nel quale Ford appariva in ritardo. I due grandi capi, Herbert Diess per VW, e Jim Hackett per il gruppo i Detroit, hanno annunciato che la Ford diventerà il primo costruttore esterno a utilizzare la piattaforma MEB del gruppo tedesco. Con l’architettura specifica per i veicoli elettrici per produrre a Colonia un modello di volume a zero emissioni a partire dal 2023. In pratica un’auto che starà alla Focus come la ID.3 (già in pre-produzione) sta alla Golf.

Ford prevede di consegnare in Europa più di 600 mila veicoli basati sulla MEB in sei anni, mentre un secondo modello Ford per i clienti europei è in fase di discussione. La piattaforma è il cuore tecnologico delle auto elettriche, ormai totalmente connesse e intelligenti. Il Gruppo VW ha avviato lo sviluppo della MEB nel 2016, investendo circa 7 miliardi di dollari. E pianificando di utilizzare questa base per costruire circa 15 milioni di vetture nel prossimo decennio. Alla faccia di chi continua a dire che l’elettrico è e resterà una nicchia.
Volkswagen e Ford in Argo AI per l’auto senza pilota
Ma un matrimonio ancora più importante avrà luogo nella guida autonoma. I due partner prenderanno assieme, col 50% ciascuno, il controllo di Argo AI, un’azienda americana di intelligenza artificiale, di cui Ford è già socia. Argo AI sull’auto senza pilota collabora con i principali player mondiali ed è stata valutata 7 miliardi di dollari.

Ora lavorerà a stretto contatto con Ford e il Gruppo VW per mettere a disposizione tecnologie di guida autonoma, negli ambiti tra l’altro del ride sharing e dei servizi di consegna merci. Integrerà AID, l’azienda di Monaco che all’interno del Gruppo Volkswagen si occupava di intelligenza artificiale e guida autonoma. E che diventerà il quartier generale europeo di Argo AI. Con lo staff tedesco, la forza-lavoro di Argo AI crescerà da 500 a 700 tecnici. Monaco sarà il quinto centro nel mondo, assieme alla sede centrale di Pittsburgh (Pensylvania), Dearborn (Michigan), Cranbury (New Jersey) e Palo Alto (California).

SECONDO NOI. O tutti i capi del grandi costruttori sono improvvisamente impazziti, o l’auto elettrica non ha il futuro gramo che molti analisti (molto enfatizzati dai giornali italiani) continuano a prevedere. Da accordi come questo indietro non si trona. Mettendo ancora più pressione su chi, come il Gruppo Fca, per ora continua a ballare da solo