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Volevo la VW ID.3: tra prezzi e venditori che sconsigliano…

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Volevo la VW ID.3, ma tra il prezzo e il fatto che i venditori la sconsigliano, mi sono scoraggiato. È il racconto di Carlo, un lettore. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it

volevo la VWVolevo la VW ID.3, esperienza fallimentare

“La mia esperienza sul tentativo di acquisto di un’auto elettrica è stata pressoché fallimentare. Da una parte i venditori scoraggiano, ripetendo che i primi a non crederci sono loro. Dall’altra non si sbilanciano con gli incentivi. Inoltre il prezzo: per comprare una ID.3 base a conti fatti non bastano 42.000 euro, di cui interessi 4.000 sul finanziamento. Praticamente è impossibile ammortizzare rispetto ai veicoli termici . Sono un sostenitore dell’elettrico da decenni non da oggi ma non ci sono ancora le condizioni economiche per far decollare il settore. Senza considerare le infrastrutture spesso carenti o assenti. Insomma, ad oggi la transizione energetica la pagano gli utenti coraggiosi e progressisti e non tutto il sistema che ne trarrebbe comunque vantaggio. Carlo P.
volevo la VW

Venditori, prezzo e ricarica, i tre scogli: vediamo…

Risposta. Abbiamo già pubblicato altre mail di lettori sconcertati dal comportamento della rete di vendita Volkswagen. Mentre il vertice della Casa tedesca ha virato decisamente sull’elettrico, i concessionari in buona parte continuano ad essere perplessi e a orientare la clientela su veicoli tradizionali. E forse i risultati poco entusiasmanti raccolti in questi mesi dall’auto che dovrebbe raccogliere l’eredità della Golf, la ID.3, in parte dipendono da questo. C’ è poi il problema del prezzo, su cui va fatta una premessa. Non basta considerare il solo costo d’acquisto, ma guardare a quanto spenderemo complessivamente nel corso della vita dell’auto, il cosiddetto total cost of ownership. Anche considerando questo, Carlo dice che la ID.3 “è impossibile da ammortizzare” e ai prezzi di oggi ha probabilmente ragione, anche con gli incentivi ora approvati. Le Case ci stanno lavorando: la Renault, per esempio, dice che tra due anni con la nuova R5 sarà in grado di offrire un’elettrica con prezzo allineato a quello di un pari modello a benzina. Quanto alla ricarica, è un problema in via di soluzione: spuntano colonnine ovunque, senza considerare che tanti ricaricano anche a casa o in azienda.
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50 COMMENTI

  1. Alcuni concessionari osteggiano le vetture elettriche poiché pieni di vetture termiche, le quali ovviamente le devono vendere, io fossi in te, farei altri giri in diverse concessionarie, è comunque sempre il personale a fare la differenza

    • No me ne voglia, ma in questo momento di concessionari pieni di auto termiche che non sanno più come fare a vendere francamente non ne conosco mezzo… 😂😂😂

  2. Fate marcire le macchine nei concessionari e nei piazzali…improponibile che da 20k di media di una macchina si sia passati a più di 35k…Io aspetto che entrano i cinesi..appena arrivano quelli si vedrà il calo a picco dei prezzi. D’altronde ormai una macchina elettrica é fatta da batterie,motore,ruote. Da pazzi spendere tanto…le macchine elettriche le vedo come le mie vecchie 4wd, pochi elementi e una carrozzeria (ormai sarà fatta con Gigapress in un unico pezzo). Quando avranno macchine per anni ferme i prezzi li abbasseranno se vogliono vendere. Comunque non ci siamo svegliati siamo andati dal dottore e ci ha prescritto una macchina come cura..

    • Eh il “problema” che abbassare i costi come tesla (gigapress etc) , comporta un aumento esponenziale della difficoltà di riparazione, buona parte dei componenti non sono raggiungibili senza smontare altra roba attorno etc, e la manodopera vola (più il pezzo da sostituire) oltre ai tempi.
      Il tempo in cui andavi al supermercato a comprare un paio di h7 da cambiarti a casa ahimè son finiti

    • In realtà non ci siamo svegliati, ci siamo messi a guardare i danni che stiamo provando, prima eravamo come gli struzzi, ora molti sono più coscienti altri restano struzzi

  3. Eppure, oramai dopo più di un anno, inizierei a chiedermi perché continuano a sconsigliare elettrico, passi nei primi mesi per ignoranza, mancanza di formazione, di feedback daui clienti che la comprano etc, ma oramai in giro cenè…
    Non credo nemmeno sia più così incisivo il fatto che pigliano meno cash per officina, si ok qualcosa meno ma in ogni caso dato il costo maggiore dell’auto (e gli incentivi qua non c’entrano) la provvigione sul fatturato compensa abbastanza un paio di tagliandi in meno da fare… Non devono comprare i componenti per fartelo etc…

    Per curiosità,a in che modo glielo ha sconsigliato?

    • sarebbe oltremodo interessante sapere se gli ha sconsigliato solo l’id3 o anche altre elettriche della casa

  4. Questo fatto che il costo delle elettriche in pochi anni pareggerà quello delle termiche non mi torna: a prescindere dal fatto che stanno aumentando di prezzo (causa contingenza), come e più delle termiche, il fatto è che se e quando pareggeranno di costo lo sarà per l’aumento delle termiche… E lo dico da possessore di una elettrica, acquistata quando gli incentivi avevano senso…

    • Ha mai sentito parlare di economie di scala? Progetto base, ricerca e sviluppo di una termica sono buoni per una decina di anni e i costi si spalmano su milioni di esemplari. Le elettriche, oggi, sono a metà strada fra le auto di serie e i prototipi. Esagero, ovviamente. Ma con alcune decine di migliaia di pezzi non si ammortizza il costo di sviluppo e di industrializzazione di un nuovo modello. Per lo stesso motivo le hypercar costano anche dieci volte più delle più lussuose auto di serie. Vedrà che quando il mercato sarà di qualche milione di esemplari i prezzi scenderanno in modo significativo.

      • Speriamo. Perchè per adesso le wunderwaffen tedesche proprio tutte le promesse non le hanno ancora mantenute, quantomeno in materia di prezzi. Speriamo nella force de frappe che Renault con la futura “5” ci sta promettendo… al momento si vedono solo bestioni da minimo €50.000 oppure scatolette di tonno a pile stilo… 🙄 Speriamo di vedere presto, tanto per dire, una segmento B in grado di fare 250/300 km veri di autostrada da €20.000 senza incentivi. Che già pochi non sarebbero, ma almeno si avvicinerebbero a qualcosa di pagabile per i più. In tutto questo continuo a lambiccarmi se cercare o meno una e-up poco usata, oppure nuova con gli incentivi… o tenerci la Giulietta. 🤷‍♂️

    • Diciamo che la verità sta nel mezzo come si suol dire, l’unico modo che han le elettriche per scendere è abbattere il costo della batteria, e con abbattere intendo portarlo a un quarto o un quinto almeno dell’attuale costo, allo stesso tempo devono far lo stesso per il peso (abbassare i consumi) e questo si può fare solo con nuove tecniche costruttive e materiali, Renault al contrario sta puntando solo sullabbassare il prezzo tramite produzione in numeri elevati e (immagino) efficientando la produzione, ma il peso sempre quello resterà, al massimo un lieve miglioramento ma nulla di epico diciamo. In ogni caso la ricerca costa e non saranno economiche subito (non a caso VW ha appena dichiarato focus margine e segmento premium)

      Qualcosa si inizia a vedere come dichiarazioni, metteremo lfp dall’anno prossimo e poi semisolide etc.. Un primo piccolo passo ma importante

      L’altra metà del pareggio.. Si alzando i costi dei termici pareggi e sostanzialmente ne scoraggi la vendita, non a caso VW è molte altre già dall’anno prossimo dicono non produrranno più termiche… Sai quanto aumenteranno di costo per tutti quelli che oggi non possono permettersi elettrico per stile di vita? Negli ultimi 4 anni già c’è stato un bel saltello in avanti sui prezzi del nuovo sui termici (almeno le fasce di prezzo che guardo 15/20k €) ora le stesse auto modelli nuovi son avanti di 5k euro, si ok han i sensori di parcheggio praticamente tutte ora e le posizioni led di serie…

      • Non sono le batterie e detenere il premio per portare il costo del auto così esorbitante, e il motore costa un decimo e non c’è in cambio, ma come ha detto Massimo Degli Esposti e continuo anche io a dirlo, gli investimenti iniziali sono molto alti e la tecnologia attiva e passiva in un EV è superiore al termico, di fatti RCauto costa molto meno.

        • sono curiosamente curioso di quale sarebbe tutta questa tecnologia attiva e passiva (presumo di sicurezza) in più rispetto ad un termico: ha 6 moto della polizia a sirene spiegate tutto attorno?

        • Scusa, vai a comprare 50kwh di accumulo, vedi quanto ti costa, togli anche un 40% di margine di guadagno di chi te lo vende e installa, quello è il costo di una batteria, gli adas li mettono paro paro sulla stessa auto in versione termica (VW non ne ha ma le altre case si) e quelli fanno alzare il prezzo dell’auto si, ma per entrambe, a maggior ragione che non c’è cambio(ma c’è bms, trasformatore dc/ac frenata rigenerativa etc) e il motore costa una frazione del termico… Non è che son tutti tesla che devono costruire da zero stabilimenti… Per un paraurti un cerchio le plastiche interne etc non c’è nulla di diverso dal produrre un qualsiasi nuovo modello, i costi di ricerca non li han sostenuti loro, le batterie e i motori li comprano da terzi.
          Vuoi dirmi che 8/10k in più della 500e è solo perché è leggermente più grande di quella termica e han avuto milioni di euro di costi per adattare i disegni CAD/cam tali da alzare di migliaia di euro il costo? La 500x dovrebbe costare almeno 40mila euro in più!

          • Accumulo di casa è un altra cosa visto che è garantito per 10’000 cicli
            Mentre il prezzo al kWh delle batterie auto sta a 145$ al kwh

          • È garantito a 10k cicli perché l’utilizzo è completamente diverso, come le potenze in gioco e soprattutto ne è garantito il funzionamento, non il 70% di capacità come sulle auto,infatti le batterie auto dismesse con meno del 70% di autonomia verranno utilizzate proprio per accumulo per altri anni e anni prima del riciclo.
            Ad oggi la tecnologia delle celle è la stessa delle auto, negli accumuli casalinghi c’è comunque un enorme ricarico che sulle auto non c’è dato i maggiori volumi di vendita, per quello ho contato un buon 40% meno.
            Se il prezzo reale fosse quello (e non dubito del dato che riporti ma di come lo han “venduto nella fonte”) tesla non chiederebbe 25k per sostituire una batteria da 50kwh se le costa 8k,passino anche 2mila euro di manodopera per le difficoltà tecniche di sostituzione, se non ricordo male in un video riportato anche qui mesi fa la quantificavano esattamente così.
            La batteria nell’auto non sono solo le celle, c’è tutto un isolamento da prevedere, possibilmente senza giunzioni per diminuire rischio degrado atmosferico, c’è un bms che non è complicato come tech ma è un mucchio di cablaggio certosino, ci sono i trasformatori ad/dc per supportare diverse potenze di ricarica, c’è il condizionamento e riscaldamento del vano batteria, in una monoscocca della batteria non è semplicemente plug and play, buona parte di questi componenti è all’interno della stessa batteria e va sostituita assieme…

          • Xardus 8 Aprile 2022 at 11:23
            e sì che l’auto l’hai da anni, se guardi il costo dei pezzi di ricambio te ne compri 5 con il valore di autocostruirsela quindi non fa testo la produzione costa meno, ora vi sono da ammortizzare tutti gli investimenti, le termiche sono decine e decine di anni che le producono, ma non mi sembra che le stiamo regalando anzi i prezzi sono sempre in aumento.

          • Xardus 8 Aprile 2022 at 11:23
            Sono altre tipologie di battere altra chimica per questo costano di più.
            Quello di utilizzare le batterie tolte delle auto e per i grossi stoccaggi a cui non interessa quanti anni utili avranno nel tempo, s differenza di casa.

  5. Sono un possessore di Id3…
    Per ora ho fatto 4mila km in 4 mesi e vediamo…
    Spese di ricarica ZERO (Ho la fortuna di vivere adiacente ad un centro commerciale che permette la ricarica gratuita).
    Bollo zero.
    Permessi per la Ztl gratis.
    Parcheggio nelle linee blu gratis.
    Al prezzo attuale questi 4000 km, a gasolio mi sarebbero costati circa 4/500 euro? (Stando basso)…
    Quindi in tre mesi ho risparmiato, tra tutto quasi un migliaio di euro.
    Ah l macchina va da Dio.
    Io sono assolutamente entusiasta della scelta, poi fra tre anni vedrò se riscattarla o se darla indietro (cosa molto probabile) visto che in tre anni l’elettrico potrebbe fare enormi passi avanti!!!

    • Non credo che lei faccia la spesa tutti i giorni o quasi, ricaricare senza farla non dovrebbe essere giusto..

      • In 3 mesi 500€ tra ztl e strisce blu… Se non ricordo male per chi ci abita o lavora (e quindi è costretto a farlo tutti i giorni) ci sono tariffe estremamente agevolate, si arriva a 2€ contro i 5, stesso se è per lavoro.
        Poi va beh se invece è per fare un giretto in centro, con un biglietto della metro e parcheggio fuori avrebbe risolto (do per scontato che se va in centro a Milano in auto , non abiti anche a Milano altrimenti sarebbe alquanto folle star nel traffico),
        Se entra ed esce fuori dagli orari di attivazione non paga, nei fine settimana non paga, la sera e notte non paga tutti i festivi non paga.
        Se al contrario fosse coinvolto un disabile (il che giustificherebbe il muoversi in centro con l’auto per qualsiasi motivazione) basta registrare la targa ed è gratis…è I parcheggi sarebbero comunque gratuiti in mancanza di quelli per disabile.

        Le strisce blu, a pagamento, esistono per un motivo, scoraggiare qualsiasi sosta più lunga dello stretto necessario, dove col disco orario non si riuscirebbe a velocizzare il ricambio per scarsità di posti o tipologia di attività in zona, si fa pagare.
        Quindi voglio sperare che sia la colonnina gratuita che le strisce blu gratis, non le facciano lasciare l’auto ferma nemmeno un minuto in più di quello che avrebbe fatto prima, altrimenti il suo risparmio è semplicemente ottenuto privando gli altri autisti (soprattutto elettrici per la colonnina ma anche termici per i parcheggi) dell’utilizzo di strutture a disposizione pubblica. Per la colonnina è sicuramente così, dato che essendo davanti a casa immagino prima la spesa andasse a farla a piedi lasciando la sua auto parcheggiata in garage, quindi non avrebbe comunque occupato nemmeno un parcheggio e sicuramente non quello con colonnina e non avrebbe inquinato, mentre per portare l’auto avanti e indietro dalla colonnina anche se pochissimo qualcosa ha immesso per l’energia usata.

        In ogni caso, son agevolazioni che spariranno appena si potranno comprare solo auto elettriche nuove, un paio di anni e le strisce blu torneranno a pagamento, per ztl magari un po di più con una tariffa agevolata all’inizio, ma lo scopo resta quello di limitare il traffico in centro e nel contempo far cassa con i ricchi che ci abitano e le attività, ridurre l’inquinamento è una conseguenza utile a farti accettare il pagamento e diminuire la pressione e i costi degli ospedali nel lungo periodo

  6. Chiamato ora concessionario ufficiale VW per comprare un’elettrica e mi hanno detto che gli ordini sono bloccati causa guerra. Ah non è un piccolo concessionario ma il principale del capoluogo di regione del centro Italia (ci si arriva ) . Quindi io che ne voglio comprare una con gli incentivi cosa faccio?

  7. il lettore dice: “Praticamente è impossibile ammortizzare rispetto ai veicoli termici”.
    come stesso accade secondo ma… dipende! e dipende essenzialmente da quanti km si fanno con la suddetta auto.
    se la si usa poco il costo del carburante incide meno e con esso il risparmio… cala
    m se i km sono tanti allora la bilancia pesa molto più favorevolmente (e rapidamente) verso le elettriche…
    quindi sono d’accordo che non è per tutti ma per chi fa molta strada… certamente si!
    oltre al risparmio chi fa più strada inquinerebbe di più quindi.. un motivo in più per fare il salto!

      • Non so che metro di paragone hai ma io ho due EV e faccio circa 50-55.000 km anno. Con la prima EV (una e-up) ho già superato i 60.000 in un anno e mezzo e so, perché ho la dimostrazione nel mio portafogli, che i costi sono enormemente più bassi.
        Se hai esperienze diverse (e non per sentito dire) sono qui ad ascoltare

        • penso si riferisse al fatto che di norma si tende a fare il paragone con diesel enormi con consumi da motore benzina, chi fa tanta strada e guarda anche al portafogli non le prende, al massimo le prende come seconda auto che usa chi lavora vicino o per i viaggi di un certo tipo.
          Praticamente sempre si usa come consumo diesel 17/18 al litro, mi è stato dato del folle impostore e mentitore (non esiste ma mi piace) perché con una clio 1.5 90cv di 8 anni faccio almeno 22km e da nuova speravo I 25 (si è vero vado al risparmio sulle 4 season tanta differenza è dovuta a quello, prima usavo estive e invernali di qualità), poi per fortuna altri con auto di questo tipo come la polo ad esempio confermano di fare altrettanto se non di più.. È credimi che c’è tanta differenza su 50k km all’anno sul portafogli.
          Non come ricaricare a casa elettrica con le tariffe della pandemia ovviamente, ma se non altro la forbice si assottiglia un po’.

          Però è vero, più km fai più ammortizzi, non c’è storia, fosse anche solo 1€ di differenza ogni mille km, più km fai più euro risparmi, il più appunto che dati i limiti tecnici attuali, fare tanti km ogni giorno, ma sostanzialmente sempre la stessa strada e orari sempre uguali, altrimenti non puoi avere la certezza di starci dentro sempre, è cosa abbastanza rara per quella fetta di popolazione che macina tanti km, io ad esempio ne faccio addirittura qualcuno meno di te Fabio, attorno ai 40k ma per come son distribuiti per essere tranquillo avrei bisogno almeno di 600km di autonomia in inverno(mediamente ne faccio di più in inverno ma differenze minime) , dato che vorrei anche evitare di caricare ogni giorno tutta la batteria e abbreviarne la vita ulteriormente

  8. se uno è veramente deciso non importa cosa gli dicono, la prende e via.
    l’unica vera discriminante è il prezzo, e tirare in ballo il “total cost of ownership” (ma l’italiano è da poveri ignoranti? mah..) non serve a niente: i soldi si sborsano subito, non a fine vita.

    • Concordo, a recuperare recuperi,l di sicuro, ma devi intanto per non avere una rata assurda fare un anticipo e poi dopo 3 anni pagare la maxi rata o rifare tutto l’iter da 0 e rifinanziare ancora,così stai tutta la vita con un finanziamento sopra il groppone ( o almeno quando sono andato a provare e a farmi fare il preventivo della El born era così ).

    • Oppure finanziamento in 6 anni e la differenza la paghi in interessi per gli anni in più aggiunti per tenere la rata simile a un termico 😂 esagero ovviamente… Però… 😂

      Comunque è vero, se la vuoi prendere la prendi a prescindere da cosa ti dicono, poi se ti sei informato bene prima sarai contento, se non ti sei informato e la prendi perché tuo cugggino ha un amico che la ha usata mezz’ora ed era stupenda… Beh a ognuno il suo hehe

      • Ma con il risparmio del carburante, dei tagliandi, del RCAuto del bollo, e mi fermo solo a questo in punto d’incontro non è molto lontano.
        E non mi venite a dire che fra 8 anni o 160’000km devo cambiare la batteria, se no vi dico che dopo due anni dovete cambiare il motore.

        Comunque se uno fa pochi km non rientra neanche della citycar più economica che ci sia termica ovviamente

        • Son d’accordo con te, l’inconveniente sta che se per un termico abbiamo tutti esperienza diretta decennale o indiretta tramite genitori prima di avere patente, e sappiamo per certo che un motore se non lo tratti come un cane almeno 200k km li fai (nei diesel anche 4/500k) con un aumento di consumi che (per ora) è ancora molto meno influente della perdita di un 10% di autonomia elettrica, semplicemente perché perdere 35km su 800 è diverso che su 350, mentre per ora delle batterie abbiamo solo le promesse delle case e qualche esempio poco utile di una decina di auto che in due anni han fatto milioni di km. È una via di mezzo tra un atto di fede e un ipotesi da laboratorio.
          Io spero di sbagliarmi, ma dai dati riportati tempo fa in un articolo dove davano il degrado ogni tot mila km, io ci ho visto una progressione ben diversa da quella pro cicli, ma in ogni caso non troppo preoccupante quanto lo è l’età della batteria. La garanzia estesa a 10 anni /1milione km da pagare come upgrade rispetto alla base che è di 8/160k km mi ha ulteriormente preoccupato altre case 6 o 7 anni ma il gap rispetto ai km aggiuntivi è quantomeno un campanello di allarme.. Ripeto spero di sbagliarmi, anche perché per forza di cose quando prenderò elettrico dubito ci saranno già batterie diverse e meno costose

    • Ho fatto in pratica 2 commenti separati:
      Il primo, se sono convinto la prendo e non è il venditore che mi fa venire le paturnie.
      Il secondo riguarda il costo dell’auto: l’ammortamento non si fa confrontando altri mezzi, ma rispetto al tempo in cui l’utilizzerò. Ammortizzare 42000 euri comporta più anni di possesso e uso.
      A parità di dimensioni e potenza, una termica costa meno, quindi più facilmente ammortizzabile.
      Menarla con il discorso che “bisogna considerare quanto spenderemo nella vita complessiva dell’auto” non ha senso: tutti starebbero girando ancora con la 126.. costa poco, consuma poco e si ripara con niente

      • Beh si, ma è fuori questione che ad oggi ha dei costi operativi sensibilmente inferiori, soprattutto nel breve e medio periodo (oltre immagino ci sia ben poca differenza, dipende soprattutto da rotture casuali da usura che chiunque può avere)
        Anche tralasciando i vantaggi momentanei come parcheggi ztl e il risparmio su rca, che per molti è veramente irrisorio, fai tagliandi almeno il doppio dei km rispetto a elettrico, tagliando anche meno costoso avendo molti meno elementi di consumo, pastiglie se non sei un cane e usi rigenerativa probabilmente non le cambi nemmeno prima di vedere l’auto (c’è chi è arrivato a 300k km fatti abbondanti e a quanto pare tutti vendono prima di 160k totali).
        Son cifre che da sole non pagano la differenza son d’accordo, ma almeno per ora abbiamo dei costi di rifornimento più bassi rispetto a un diesel parsimonioso in caso di ricarica casalinga, in caso di colonnina salvo ultra fast da 80 cent (con cui sostanzialmente paghi uguale o un niente più del diesel parsimonioso) comunque ci risparmi qualcosa. Chiaro che quando tutte le auto saranno elettriche anche le entrate statali derivate da accise sui carburanti dovranno essere quantomeno mantenute, ma dato che mancano ancora un po di anni voglio aver fede che grazie alla guerra quelle persone abbiette che bloccano le rinnovabili al palo per interessi politici od economici rinuncino almeno a una parte di ruberia per procedere e trovarci con costi elettrici paragonabili alla fortunatissima (per le bollette e basta) era pandemica, prima si pagava 8/10 cent molti non lo ricordano, e così avere comunque costi bassi nonostante qualche accisa aggiuntiva sulla corrente tale da mantenere una pressione di spese minori sulle famiglie che così potranno spendere altrove muovendo economia utile sia a loro stessi che al mondo.

  9. Quello che non mi torna è il prezzo finale di un auto come la id 3, il solo fatto che una batteria costi intorno alle 8 mila euro e forse alla vw anche meno, non spiega il prezzo finale qui si marcia alla grande e cosi su tutti i modelli elettrici

    • Secondo me con la storia degli incentivi tendono anche a gonfiare un po’ di più i prezzi, anche se non so quanto le case producano guadagnandoci attualmente.

    • Non penso costi così poco, però in effetti credo VW ancora non sia capitato qualcuno che abbia dovuto sostituirla, ma se per tesla un po’ più grande costa 25k…se son onesti in VW non sarà meno di 15/18k eurini, a loro costa meno? Si, tutto margine hehe

  10. In italia la politica, i venditori, presunti giornalisti venduti ecc. stanno facendo di tutto affinché si verifichino le condizioni per affossare, rallentare, bloccare ecc. la diffusione dell’auto elettrica.

    Chi l’acquista deve fare un scelta di cuore e cervello, informarsi ma non ascoltare nessuno.
    Un consiglio, se appena puoi prendi Model 3 (anche solo RWD), in efficienza (che è la cosa più importante dopo la sicurezza non la batte nessuno).

    https://fueleconomy.gov/
    Qui fanno i test in modo serio, altro che ndec, wltp o altro

    • Vero ma non sorprende, i Media giornalisti ecc… sono i primi che cercano di infangare le auto elettriche, nel corso degli anni si e creata una Lobby molto forte, non per niente all’estero sono molto più vendute le macchine elettriche, perfino in Germania, per arrivare ai paesi nordici e all’Inghilterra. Andra a finire che anche con le macchine elettriche rimarremo indietro come accade con tutto, il problema e quando hai una mentalità arretrata.

        • Ok, ma io intendevo quelli sportivi, più esattamente quelli che si occupano delle auto endotermiche.

          • Lo sport dei motori è ancora dominato dal termico, è difficile negarlo.

          • -Lo sport dei motori è ancora dominato dal termico, è difficile negarlo –

            Se poi chi organizza le competizioni con mezzi elettrici non si pone nemmeno correttamente la domanda del “perché si fanno le gare” e riduce il tutto a un mero spettacolino di intrattenimento, tra l’altro una banale brutta copia dell’originale… a questa stregua chi fa le gare coi motori a scoppio può dormire sonni tranquilli. Perlomeno ancora per una decina d’anni. Meriterebbe un articolo provocatorio. ☝️😂

    • Qui non mi trova assolutamente d’accordo con lei. Posso assicurarle che quanto da lei affermato non corrisponde assolutamente in quanto io possessore felici di una ID4 pro e mio figlio di una model 3 dual motor ebbene la scorsa estate siamo andati in vacanza in Puglia dalla Toscana ognuno con la propria auto per una percorrenza all andata di 1200 km circa dunque alla fine del viaggio sia io che mio figlio abbiamo fatto 3 soste per ricaricare insieme e più o meno ci siamo fermati con la stessa percentuale di ricarica effettuata, all arrivo io avevo ancora il 35 %di autonomia mio figlio il 60% quindi al di là delle prestazioni pure della tesla non vedo queste grandi differenze che lei vorrebbe far notare…. Cari saluti Marck

      • Con tutto il rispetto, ma se non porta numeri precisi non sta spiegando niente…

        Esemplifico: se siete partiti carichi all’80% e lei ad ogni sosta aveva il 35% di batteria residua e la Model 3 aveva il 60% e tutte le volte ricaricavate fino all’80% (sto esasperando per fare passare il concetto), la situazione corrisponde esattamente a quella che ha descritto lei ma il consumo della ID.4 sarebbe più alto del doppio (Model 3 perdeva il 20%, lei il 45%), concorda?

        Dovrebbe fare la somma delle tre ricariche più residuo batteria per entrambe i veicoli e dopo si può fare un confronto serio.

        Secondo Fueleconomy, che usa il ciclo EPA Americano che è il test più vicino alla realtà (il WLTP è migliorativo perchè condotto a velocità medie più basse, cioè lontane da quelle autostradali), il distacco tra Model 3 LR e la ID.4 PRO AWD è NETTA: la Model 3 ha un consumo di 25 kWh/100 miglia, la ID.4 un consumo di 35 kWh/100 miglia (si veda: https://fueleconomy.gov/feg/Find.do?action=sbs&id=43401&id=44725)

        Con quei consumi lì (che userò come se fossero reali in quel percorso), per fare 1200 km, ad una Model 3 LR servono 186kWh, ad una ID.4 PRO AWD ne servono 260,75, se a lei pare che non ci sia tutta questa differenza…. sono 74 kWh, cioè un pieno di batteria completo, cioè una sosta in più da 0 a 100 che con la ID.4 si deve fare e con la Model 3 no, cioè alla Model 3 sarebbero bastate due soste arrivando con ancora il 50% mentre la ID.4 avrebbe necessariamente dovuto farne 3 arrivando comunque con il 50% di batteria. Tradotto in € con 0,5€ al kWh (Tesla fa pagare 0,48) sono 37€ di differenza. Questo nella sola andata… E’ una esemplificazione basata su ciclo EPA e non in condizioni autostradali, lo ribadisco.

        Fueleconomy, ricordo, è un ente governativo del Dipartimento di Energia USA.

        • Mi tolgo il cappello e applausi!
          Facendo un po lo str*** per goliardia, grazie al tuo ragionamento e dati mi son reso conto che se voglio risparmiare facendo tanti km che ora faccio diesel, c’è da scegliere l’elettrica in modo estremamente più approfondito (non conoscevo questo portale e avere dati con velocità più alte a me torna utile assai, non corro ma i limiti 110/130 li vedo spesso) perché per assurdo, con un acquisto poco ponderato potrei risparmiare veramente una inezia rispetto a quanto sarebbe possibile
          Cioè, nel tuo esempio su dati reali, su 1200km tra un’auto e l’altra ci son passati 37€ di corrente risparmiata, poi ripenso alla mia diesel, quando l’avevo appena comprata con gomme di serie ottime (le due auto in questione son nuove spero non abbiano già cambiato le gomme con altre di minor qualità), 1200km fatti con 44 litri misurati alla pompa, chiaro non era tutta autostrada anzi quasi tutti provinciali e strade di paese, diciamo che ne avrei fatti 900 in autostrada a velocità da codice (qua non specifica la velocità facciamo pure finta che fosse 130 fissa cambia poco) quindi 30% in più, 57 litri che al prezzo attuale son cento euro… Ora.. Mi sorge il dubbio che con la id4 non avrei risparmiato praticamente nulla rispetto al diesel mentre con la tesla avrei dimezzato la spesa… Dopo mi faccio due conti che vi ho già annoiato abbastanza ma son curioso

          Peccato solo che non ho mai speso più di 15k per un km zero, di strada per farmi veramente gola ne devono fare ancora parecchia hehe

      • Il consumo delle due auto durante il viaggio? altrimenti è come parlare di mele e pere

        Perchè se due partono con la stessa % di batteria da 75kWh ca, uno arriva col 35% e uno col 60 quindi una differenza del 25% si potrebbe pensare che una (con il doppio della potenza) sia molto più efficiente dell’altra.
        Ma se lei non vede grandi differenze buon per lei.

        • Roberto, arrivare con il 35% o arrivare con il 60%, se fossero partite da 90% che è un tipico valore anche alto a cui si ricarica, significa che una ha usato il 30% della batteria, l’altra il 55% della batteria, cioè l’83% in più!!!
          Se fossero ripartite da 100%, situazione ottimale, una avrebbe consumato il 40%, l’altra il 65%, è il 62% di consumo in più.
          Se fossero ripartite da 80% sarebbe ancora peggio: una ha consumato il 20%, l’altra il 65%, più del TRIPLO!

          Per inciso, la versione 2019 della LR ha batteria da 75kWh contro i 77kWh della Id.4 PRO, la versione 2021 della LR ha batteria da 77kWh quindi uguale.

          • Chiedo scusa se mi intrometto, ma penso che al 90% degli automobilisti non importi un gran che difar la gara a chi l’ha più lunga (l’autonomia), ma piuttosto sapere che un bel viaggetto si può fare tranquillamente, e senza eccessivo stress, con diversi modelli di auto elettrica. Non solo con Tesla (che nessuno discute)

          • Lei ha perfettamente ragione, il viaggetto si fa con ambedue le macchine senza stress, questo non è in discussione (io ho una SR, mi sarei dovuto fermare almeno 4 volte e forse anche 5 e lo avrei fatto senza stress…).

            Se per il lettore fermarsi con un veicolo due volte e con l’altra tre è la stessa cosa, a posto così, per lui sarà uguale. Ma credo che per il 90% delle persone a cui non interessano i numeri percentuali possa comunque interessare che con una ha il 3×2.

            E’ il lettore che ha contestato un dato con una opinione, ho risposto coi fatti. Sennò poi arriva quell’altro….

          • Soprattutto quando questa differenza di efficienza è tale da alzare di diversi euro il costo del viaggio, per due auto di segmento analogo è parecchia, c’è praticamente la stessa differenza che far l’autostrada con un SUV diesel e uno a benzina che sta in quarta tutto il viaggio a mille mila giri 😂

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