Vision Marine Technologies punta su chi proprio non può fare a meno della velocità in acqua. Il marchio canadese, siamo nel Québec, ha sfornato un potente fuoribordo: da 135 kW. Tanta velocità, anche con il motore elettrico.
L’azienda, prima conosciuta come The Canadian Electric Boat Company, offre anche cinque modelli di barche elettriche. Nel 2019 il fatturato aziendale ha toccato i 2,7 milioni di dollari.
Sul mercato da autunno 2021, lettera d’intenti per 1025
Sul sito Internet aziendale è ben visibile la foto del fuoribordo, ma con l’avvertenza: sarà consegnato in autunno. Con e-Motion e i suoi 135 kW – ma l’obiettivo è quello di portare sul mercato motori più potenti – si vuole conquistare una fetta di mercato dove c’è poca concorrenza. Anche se esiste, pensiamo al marchio Evoy e ci lavora Torqeedo. Ricordiamo anche la volontà espressa a Vaielettrico dall’azienda emiliana TecnoElettra e il progetto Sealance con il motore DeepSpeed. C’è fermento. Bloomberg in un articolo parla di lettere di intenti firmate dai produttori di barche per 1.025 unità nei prossimi tre anni, però non vincolanti. Non c’è niente di sicuro.
Pacco batteria variabile: da 60 a 420 kWh

Velocità e autonomia sono concorrenti soprattutto nell’economia del motore elettrico. Per assicurare una durata di navigazione minima a velocità sostenuta con e-Motion e i suoi 135 kW di potenza e 320 Nm di coppia da Vision Marine Technologies annunciano un’ampia forbice sulla capacità del pacco batteria. Si parte da 60 per arrivare a 420 kWh. Un motore buono per diverse tipologie di barca quello ideato dall’azienda di Alexandre Mongeon. Un passato da atleta, da disegnatore di barche e da qualche anno impegnato sul fronte elettrico marino. Lui sprizza ottimismo: “L’anno scorso in Nord America sono stati venduti circa 350.000 fuoribordo. Per cominciare, speriamo di ottenere lo 0,5%“. Buon vento.
Le barche: Bruce 22 da 35 nodi ma costa 187mila euro
Nel video qui sotto i costruttori canadesi fanno vedere questo veloce motoscafo mentre si fa sci nautico. La velocità è il punto di forza, rispetto agli altri modelli, di Bruce 22 che può toccare i 35 nodi. Il cantiere sottolinea e avverte che si tratta della configurazione più avanzata con il motore da 100 Kw, dove la velocità di crociera è da 17 nodi.

Gran potenza, ma per volare alla velocità massima bisogna scegliere un pacco batteria con forte capacità, nella scheda tecnica si propongono da 75, 83, 92, 104 kWh e l’autonomia massima è di 2 ore. Un bel bel giocattolo, riservato a chi se lo può permettere, con il prezzo che parte da 187 mila euro (279,995 dollari canadesi).
Volt 180 per le famiglie

Tra le barche del catalogo del cantiere c’è Volt 180. Una barca per brevi rotte, ideale per la socialità ed elegante che costa sui 40mila dollari canadesi.
Ecco alcuni dati: la velocità massima raggiunge i 5,2 nodi e quella da crociera 4,3; accoglie 11 passeggeri; peso a vuoto di 720 kg; in vetroresina, dal 2018 non usano più il legno, è lunga 5.4 metri per 2.13 di larghezza. Con 2 batterie da 4 kWh e alla velocità da crociera da 4,3 nodi offre un’autonomia da 6 ore e si può arrivare a 10 aggiungendo una terza batteria.
Fantail 217 a 30 mila euro, QUIETUDE 156 da 17mila

Rispetto a Volt 180 il modello FANTAIL 217 è più confortevole. Costa poco più di 30mila euro (44.995 dollari canadesi) con prestazioni uguali per la velocità, un passeggero in meno e un po’ più lunga: 6,6 metri. Simile l’autonomia: 7 ore con due batterie da 4 kWh e 10 con una aggiuntiva.

Costa meno, poco più di 17mila euro (25,995 dollari canadesi), Quietude 156 più piccola (4,7 metri per 1,5) quindi per solo 4 passeggeri e che con una batteria al litio assicura 5 ore di autonomia.
Tutto bene? Non in borsa
Un buon catalogo, modelli per diverse tasche ed utilizzi, l’annuncio di un potente fuoribordo già in costruzione in un settore che si annuncia in espansione. Ma le quotazioni della società sono in caduta come sottolinea, armato di grafico, di Brooke Sutherland in un suo commento su Bloomberg dove riflette anche sulle forte oscillazioni di Taiga Motors che produce moto d’acqua. Insomma c’è da prestare forte attenzione ai movimenti finanziari di queste nuove imprese della nautica elettrica.
