Virta sbarca in Italia con una missione: esportare l’esperienza di ricarica di uno dei più virtuosi Paesi europei – la Finlandia, dove è nata nel 2013 – in uno dei mercati europei meno permeabili alla penetrazione delle auto elettriche. E la prima lezione è: partire dalle flotte aziendali, come ci spiega il sales director Italia Edouard Marciano in questa intervista.
Nel paese nordico la quota di mercato delle auto a batteria ha raggiunto il 33.7% nel 2023, quinto paese più elettrificato del Vecchio continente. Altrettanto diffusa è la rete di ricarica, sia pubblica sia semi pubblica e privata. In questi due ultimi settori la piattaforma Virta è protagonista assoluta. Non ha una rete di stazioni con il suo brand, non vende energia, ma fornisce agli uni e agli altri progetti di infrastruttura su misura e un sistema completo di gestione delle ricariche. Hardware, installazione e software.
Dodici anni di esperienza “nordica” a disposizione dei fleet manager italiani
«Lo facciamo da 12 anni, cioè da quando cominciarono a circolare le prime auto elettriche – dice Marciano -. Quindi conosciamo a fondo tutta la storia della mobilità elettrica, tutti i problemi e tutte le soluzioni. Mettiamo a disposizione del fleet manager l’esperienza di uno staff di 250 persone dedicate ad ottimizzare la ricarica di ogni tipologia di flotta».
Il sistema di gestione delle flotte sviluppato da Virta opera su tre piani: la ricarica in azienda, quella a domicilio e quella in mobilità grazie ad un roaming che comprende 500 mila punti di ricarica in Europa. Ogni tipologia di ricarica viene monitorata dalla piattaforma Virta, contabilizzata, resa disponibile al fleet manager. Il tutto, aggregato, dà luogo a un rimborso che può anche arrivare direttamente sul conto corrente del driver.
L’auto elettrica diventa un tassello della strategia energetica aziendale
«Affiancando il fleet manager nell’ottimizzazione delle ricariche – continua Marciano – Virta analizza nell’insieme il fabbisogno elettrico dell’azienda, la contrattualistica, l’eventuale autoproduzione. Questo consente di bilanciare i consumi delle autovetture in flotta con il fabbisogno del comparto produttivo». Per le flotte commerciali di trasportatori, che ogni mattina devono poter disporre di veicoli tutti con batterie al 100%, il sistema brevettato di gestione dell’energia sviluppato da Virta pianifica automaticamente priorità e sessioni di ricarica ottimizzando l’utilizzo della potenza massima disponibile.
Residenze e grandi parcheggi, stesso know how
Problemi simili possono presentarsi anche in altri ambiti tipici del business Virta. Come la ricarica residenziale nei grandi condomini o quella semipubblica nei grandi parcheggi di scambio, di grandi alberghi o ristoranti.
Monitoraggio da remoto di tutte le colonnine gestite, un servizio centralizzato di “hot line” per le segnalazioni e una rete di manutentori formati e certificati dalla Virta Acadamy chiudono il cerchio dell’offerta che da agosto scorso l’azienda finlandese propone anche in Italia.
Il prossimo passo sarà la gestione dei servizi di flessibilità: V1G (modulazione della ricarica in funzione del bilanciamento delle rete), V2H (bidirezionalità verso l’abitazione), V2G (bidirezionalità verso la rete, anche con la cessione di energia). «Sono funzioni che Virta sta testando sui mercati del Nord fin dal 2017 – dice Marciano – Noi siamo tecnicamente pronti ad introdurli su scala commerciale: aspettiamo solo l’emanazione del quadro regolatorio».
Virta ed Edouard Marciano saranno gli ospiti del prossimo webinar della serie “Speciale Ricarica”. L’appuntamento è per il 5 novembre alle ore 10. La partecipazione è gratuita previa iscrizione sulla nostra piattaforma ZOOM a questo link.