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Guterres (Onu): “Combustibili fossili come le sigarette: vietare la pubblicità”

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Il petrolio in mare

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In un intervento a New York sulla situazione climatica mondiale, il segretario dell’Onu ha invitato tutti i Paese a vietare le pubblicità ai combustibili fossili: “Fanno male alla salute, come le sigarette”

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Il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres

Se ne è fatto promotore nientemeno che il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres. Durante una conferenza a New York sulla situazione climatica globale, Guterres  ha invitato tutti i governi a vietare la pubblicità delle aziende produttrici di combustibili fossili, principali responsabili del riscaldamento globale.

In pratica, carbone, gas e petrolio, come la nicotina delle sigarette: crea dipendenza e soprattutto sono nocive per la salute. L’invito del presidente è stato molto preciso: “Molti governi limitano o proibiscono la pubblicità di prodotti dannosi per la salute umana, come il tabacco. Invito tutti i paesi a vietare la pubblicità per le aziende produttrici di combustibili fossili“, ha detto durante il suo intervento al Museo di Storia Naturale.

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Combustibili fossili: l’obiettivo per limitare le emissioni “è appeso a un filo”

Del resto, lo sappiamo, lo stato di salute del mondo non è il massimo. L’obiettivo di rispettare il limite di 1,5 °C «è appeso a un filo», ha ricordato Guterres. Le emissioni di gas serra da attività umane dovrebbero calare del 9 per cento ogni anno fino al 2030 per raggiungere l’obiettivo.

Per Guterres, «anche se si raggiungessero emissioni zero domani, uno studio recente ha evidenziato che il caos climatico costerà ancora almeno 38mila miliardi all’anno entro il 2050».

Da qui l’invito a vietare la pubblicità ad attività dannose per la salute delle persone, così come è stato fatto per il tabacco.

Conclusione di carattere cinematografico. Thank you for smoking” è un film agrodolce di qualche anno fa, che narra le vicende di tre lobbisti che cercano di convincere l’opinione pubblica che armi, alcol e sigarette non sono responsabili dei morti per sparatorie, tumori e cirrosi epatica. “Dipende dall’uso che se ne fa e poi bisogna lasciare liberi i cittadini di scegliere“.

Da oggi, si potrebbe aggiungere un nuovo personaggio, il lobbista dei produttori di fossili.

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16 COMMENTI

  1. D’accordo con tutte le critiche sull’efficacia dell’ONU, PERO’ !!!…. la proposta di Guterres ha la forza dell’autorevolezza e della novità. Nessuno l’aveva mai detto e di sicuro non si è fatto dei nuovi amici tra i potenti dell’alta finanza.
    Ricordo poi che l’ONU è spesso inefficace perchè tra i 5 membri permanenti ci sono 2 paesi con brame imperialiste e uno “esportatore di democrazia”. Ma non ho mai sentito nessun altro paese proporre un cambiamento.

  2. Neppure in Svezia metteranno cartelli alle pompe di carburante “Nuoce gravemente alla salute” … ma almeno prova a farsi sentire, nel generale frastuono di questo brutto periordo storico; (come la canzone di Diodato) “fai rumore…”

  3. Gutierrez è un politico che si staglia metri sopra a quella massa insipida di burocrati che spendono le loro energie per restare in equilibrio senza mai spendersi per nulla. Certo l’ONU non è un organismo che decide come lo è l’Unione Europea ma resta una istituzione imprescindibile: è l’unico luogo dove tutti i paesi del mondo si siedono uno accanto all’altro, non ci si pensa ma è qualcosa di formidabile.

  4. Io mi sciaquero’ la bocca …lei però si risciacqui gli occhi…io vedo solo dei gran massacri non ultimo il decennale cimitero in mare dei migranti…cosa fa’ l’ONU? …vogliamo applaudire perché ha proposto un divieto di pubblicizzare i carburanti,va bene…ma è fuffa

    • I carri armati e le bombe atomiche sono molto più convincenti delle chiacchiere, ma l’Onu non li ha. Se non lo capisce, non so che farci.

      • Perdonami Massimo ma ricordati di essere un moderatore.
        A me questi toni fra di noi non piacciono e so benissimo che non sono obbligato né a leggere né a scrivere ma Greta la conosciamo ed è chiaro che è uno sfogo.
        Altrimenti non rimane più nessuno

        • Per me non ci sono “noi” e “loro”. Se trovo che un commento sia sgangherato lo scrivo, esattamente come fai tu e tanti altri in questo blog. Senza offendere, naturalmente. “Greta leghista a sua insaputa” non l’ho scritto io. O no?

        • mi sa che siamo in parecchi con il nervo scoperto per l’andazzo internazionale del momento, medio oriente, ucraina, migranti, vedo anche Greta e Massimo

          Onu (globale) e istituzioni Europa (continente) è quello che abbiamo disponibile, anche ottenuti con tanta fatica, preziosi e però pare azzoppati dai veti incrociati
          non ci capisco molto ma per modificate il diritto di veto a singolo paese ci vorrà tempo, ne parlano nei gruppi dei parlamentari europei, o nel frattempo qualcuno ipotizza anche di affiancare alle istituzioni presenti, in cui vota con possibile veto tutto il gruppo allargato dei paesi europei, un sottogruppo di paesi europei che si dia una regola diversa

          poi ci sono anche problemi e scelte commerciali più terra a terra,
          ad es. l’italia sembra un po’ incerta come opinione pubblica e alcuni gruppi politici con il regime russo anche perchè stiamo ancora commerciando, le merci vengono spedite formalmente a piccoli paesi asiatici, ma arrivano in russia, l’embargo è a metà; e viceversa gas e petrolio ci arrivano da triangolazioni e/o navi cargo irregolari;
          anche i conflitti il medio oriente se ho capito erano storicamente in parte viziati anche da considerazioni sul tenere disequilibrii tra i paesi fornitori di petrolio dell’area

          come strategia a medio termine, penso abbiamo di cercare di stare bene per noi, poi informarsi, il voto, e le scelte di consumo anche energetiche

  5. ONU (organizzazione nulla utilità)…invece che fare queste dichiarazioni banali sarebbe mica meglio che questa istituzione cercasse di riprendersi il ruolo internazionale per cui è stata fondata?…e di lavoro in questi decenni ne avrebbero avuto…dai massacri in Ruanda alla nostra vicina Jugoslavia…altro che vietare la pubblicità per il petrolio ,che volente o dolente è ancora il perno della economia globale…ma pensa tè

    • Un trionfo di superficialità questo commento. I contingenti militari dell’Onu sono ancora sul campo in moltissimi Paesi del mondo, dall’ex Jugoslavia al confine caldissimo Libano-Israele. Se l’Onu non riesce ad essere più incisivo è solo per le divisioni tra i blocchi di Paesi che lo governano (ha mai sentito parlare del diritto di veto dei 5 membri permanenti del Consiglio di sicurezza?). Sul clima l’Onu ha organizzato 28 summit (Cop), ha promosso il protocollo di Kyoto negli anni 90 e l’Accordo di Parigi (Cop 21) nel 2016, ha costituito e gestisce l’IPCC, il più grande think tank scientifico sul clima con 1.300 istituti di ricerca aderenti. Fossimo in lei, ci sciacqueremmo la bocca prima di parlarne.

    • Greta leghista a sua insaputa!

      Sembri salvini che bercia contro la “Europa che non fa nulla” quando è proprio il suo partito che si oppone al trasferimento delle competenze necessarie per fare quello che lui lamenta l’Europa non fa. Lo smemorato di Collegno era un dilettante in confronto!

    • in effetti con il diritto di veto dei principali 5 Stati Membri Permanenti del Consiglio di Sicurezza (con interessi spesso contrapposti ed alleanze variabili degli altri 10 membri a rotazione ) è ben difficile che l’ONU possa ottenere un qualsiasi significativo risultato.

      Ormai è una prestigiosa platea dove pronunciare solenni discorsi di principio e fare un po’ “passerella”.

      Praticamente intervengono dove a nessuno frega un gran ché…

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