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Videogiochi vietati con l’auto in moto (e Tesla si adegua)

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Videogiochi vietati con l’auto in moto. Si inasprisce in tutto il mondo l’atteggiamento nei confronti della distrazione in auto. E Tesla si adegua. Sul tema pubblichiamo l’intervento di un noto legale, esperto in materia.

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VIDEOGIOCHI VIETATI / Mai mentre l’auto è in moto.

Videogiochi vietati (e  altro) mentre si guida

di Gianfranco Simonini*

La stretta è arrivata anche in Italia con l’art. 173 del Codice della strada. Con le ultime   modifiche, si stabilisce tra l’altro che  “è vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici (smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante). Ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani”. La distrazione si esplica in vari modi, può essere visiva (distogliendo lo sguardo dalla sede stradale), manuale(distogliendo le mani del volante) o cognitiva. Eseguendo durante la guida un’operazione che richiede eccessiva attenzione che viene sottratta all’attenzione alla strada.

I tentativi di decidere che cos’è “un rischio grave”

Alcuni costruttori applicano alle auto dispostivi che permettono la contemporanea visione delle immagini a conducente e passeggero. La conseguenza è che se il passeggero usa un display che ha funzioni di un PC, potrebbe coinvolgere nella visione chi guida. In tal caso la distrazione è posta in essere in primo luogo dal conducente. Il costruttore crea solo le condizioni perché avvenga, ma è soggetto all’obbligo di progettare un bene sicuro, ove il rischio residuo è accettabile. Il regolamento 858/2018 sulla omologazione CE ci spiega che: “qualora il veicolo, il sistema, il componente, l’entità tecnica indipendente, la parte o l’accessorio comporti(no) un grave rischio, il costruttore immediatamente fornisce alle autorità di omologazione e di vigilanza del mercato informazioni dettagliate sul rischio e sulle apposite misure adottate”. Sfortunatamente il regolamento non ci dice che cos’è un rischio grave. All’art. 2 della direttiva 2001/95 viene offerta una scarna nozione di rischio grave. Ovvero qualsiasi rischio, compresi quelli i cui effetti non sono immediati, che richieda un intervento rapido delle autorità pubbliche.

Videogiochi vietati: Tesla si adegua dopo un ricorso

Tutto è partito dal ricorso di Vince Patton, proprietario di Tesla, che riteneva pericoloso il fatto che i videogiochi potessero essere utilizzati con l’auto in movimento, distraendo il guidatore. Le autorità gli hanno dato ragione.

E veniamo al caso Tesla. L’Agenzia Americana sulla sicurezza NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) ha aperto di recente una investigazione su un modello di vettura che consente al passeggero di “giocare” attraverso il pannello centrale del display, mentre il veicolo “is running”. Il conducente può “vedere” le fasi del gioco del passeggero allorchè la  vettura è in movimento, perché il display è su un pannello centrale. L’applicazione è nota con il nome di “Passenger Play”. Il rischio di distrazione è molto elevato, considerando che lo stesso conducente potrebbe fingere di essere il passeggero. Ingannando il sistema elettronico digitando il tasto per confermare di avere questa posizione a bordo. Prima che il gioco inizi, compare sul display un “alert” che dice: “Playing while the car is in motion is only for passengers.” In precedenza Tesla consentiva questi “giochi” solo con vettura  ferma. Preso atto dell’inchiesta, ha subito deciso di effettuare un aggiornamento “over the air”  per bloccare l’uso in movimento.

videogiochi vietatiNegli Usa una lista di che cosa crea distrazione

L’Agenzia americana sospetta che il conducente faccia di frequente uso del dispositivo. E  vuole  “evaluate aspects of the feature, including the frequency and use scenarios of Tesla ‘Passenger Play”. A livello regolamentare va ricordato che nel 2013, la NHTSA ha pubblicato Linee guida in materia di distrazione: “To encourage automakers to factor safety and driver distraction-prevention into their designs and adoption of infotainment devices in vehicles“. Vi si afferma che: “The guidelines strongly recommend that in-vehicle devices be designed so that they “cannot be used by the driver to perform inherently distracting secondary tasks while driving”. La NHSTSA invita i costruttori, in sede di progettazione, a tenere in debito conto il fattore della distrazione: “The NHTSA Guidelines recommend that in-vehicle devices be designed so that they cannot be used by the driver to perform these inherently distracting activities while driving“. Segue una lista di attività che comprendono l’uso di internet, scaricare o consultare libri o giornali, guardare video etc.

Avviso ai costruttori: la distrazione va prevenuta

Non creano problemi schermi posti in condizione in cui la visibilità non è accessibile al conducente quando la vettura è in movimento. Negli USA l’art. 108 del Safety Act, afferma che: “no person shall manufacture or sell a new motor vehicle or new item of motor vehicle equipment that does not meet all applicable FMVSS’s”. La NHTSA ha precisato che: “The Vehicle Safety Act prohibits manufacturers from selling vehicles with defects posing unreasonable risks to safety, including technologies that distract drivers from driving safely”. Inoltre, ha ribadito di aver offerto indicazioni su “how manufacturers identify and guard against distraction hazards through misuse or intended use of screens and other convenience technology”. Si potrebbe così ritenere che il Safety Act si completi con le Guidelines della NHTSA. Si consideri ulteriormente che la NHTSA definisce la distrazione del conducente come: “ogni attività che devia l’attenzione del conducente dalla guida (attività primaria)”.

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DISTRAZIONE MASSIMA / Digitare messaggi mentre si guida, dallo screen di bordo o dal telefonino, è una delle operazioni più imprudenti in assoluto.

Videogiochi vietati e…molto pericoloso scrivere messaggi mentre si guida

Non è solo una questione di videogiochi vietati. Secondo una recente ricerca l’attività di scritturazione (texting) è particolarmente pericolosa in conseguenza del tempo utilizzato anche per minime operazioni: “Any activity that diverts attention from driving, including talking or texting on your phone. Texting is the most alarming distraction. Sending or reading a text takes your eyes off the road for 5 seconds. At 55 mph, that’s like driving the length of an entire football field with your eyes closed”. In Europa la Commissione UE ha emesso delle Linee guida sull’uso dei sistemi in-vehicle. Si tratta delle “Commission Recommendation of 26 May 2008 on safe and efficient in-vehicle information and communication systems. Update of the European Statement of Principles on human-machine interface”.

In conclusione: con l’auto in movimento non basta un semplice alert

Pur in assenza di normative specifiche, gli Stati stanno imponendo una linea più dura ai costruttori. Il nostro Codice della Strada potrà prestarsi ad interpretazioni estensive e si potranno perseguire comportamenti pericolosi dei conducenti. Il passo tra sanzionare l’uso di un pc portatile a bordo vettura e l’uso del navigatore satellitare sull’auto che consente molte funzioni in movimento è breve. Probabilmente non sarà premiante un eccessivo rincorrere i desideri dei clienti, ma lo sarà un severo controllo dei suoi comportamenti sino ad inibirli. Molti problemi verranno evitati nelle distrazioni con digitalizzane scritta con i sistemi di comando vocale, ma qui si nascondono altri problemi. Soprattutto sulla raccolta e sull’uso di dati personali. L’impressione è che il legislatore sia intervenuto solo con principi per non fermare il progresso, ma la scelta non è delle migliori. Non sono necessari particolari approfondimenti sul tempo usato per l’operazione o sull’angolo visivo. Il rischio residuo che consegue alla possibilità del conducente di “vedere” una rappresentazione sul display centrale appare un difetto inerente alla sicurezza grave ex se. Che non è necessario indagare e va corretto. Più complessi gli esami di operazione di texting in vettura, che necessitano di maggiori valutazioni sulle distrazioni indotte. Occorre ancora ben distinguere tra operazioni effettuabili in motion e a vettura stazionaria, creando un confine netto, non superabile con un semplice “alert”.

*Gianfranco Simonini svolge l’attività di avvocato nel settore della contrattualistica internazionale, collaborando con aziende del settore “automotive”. Tiene il corso di Diritto europeo dell’Autoveicolo presso l’Università di Modena e Reggio come docente a contratto. Su questo sito ha pubblicato diversi interventi, tra cui: “Elettronica di bordo: che succede se invecchia? (qui). La guida autonoma e l’auto connessa: dati eresponsabiltà di chi sono?” (qui), “Vendite on line, dirette: è questo il futuro dell’auto?” (qui) e “Il software di bordo farà parte della garanzia dell’auto” (qui).

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3 COMMENTI

  1. In Italia è vietato interagire con uno schermo touch screen mentre si è alla guida. Punto. Questo significa che su una VW id3 per regolare l’aria condizionata DEVI per legge trovare un posto dove parcheggiare (non basta essere fermi al semaforo), modificare l’impostazione e poi ripartire.

    Sulla Tesla ovviamente ci sono anche i comandi vocali che funzionano bene …

  2. Tema molto complesso. Ormai in “tutte” le auto moderne c’è uno schermo dove uno può selezionare la stazione radio, cercare una strada, selezione un contatto da chiamare. Tutto fattibile con l’auto in movimento. Non è che per fare un incidente grave bisogna per forza fare una partita a Mario Bros. Bastano 10 secondi di “black-out”. E tutte le attività sopra, possono tranquillamente creare questa situazione. Quindi ?

    • Verissimo. Ho preso la “sana” abitudine, ogni volta che devo impostare qualcosa di strano o andare in un menu della macchina, di attivare il cruise e l’autosterzatura, così se dovessi per caso distrarmi, frena da sola mantenendo la corsia (o rallentando se c’è una curva). E ho tantissimi comandi vocali che non fanno distogliere lo sguardo.
      Questo per noi possessori di Tesla, ma per gli altri?
      E’ davvero una fonte di potenziale pericolo, la complessità di certi funzioni raggiungibili in sotto menu, quella dei giochi in movimento lo considero un non problema, bene che lo abbiano espressamente vietato ma non mi sembra un problema concreto.

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