La Inster è la piccola Hyundai elettrica pensata per la città. Compatta fuori e spaziosa dentro. Ha un buona autonomia e si ricarica dal 10 all’80% in 30 minuti.
Hyundai porta a Milano un angolo Corea per l’anteprima nazionale della Inster. La piccola elettrica sbarca in Italia con il suo design distintivo e molto riconoscibile. Presentata alcuni mesi fa, ha linee squadrate che si alternano a particolari morbidi e circolari. La firma luminosa si distingue per grandi “occhi” nella parte bassa, ma soprattutto la fascia di Led che ricordano i pixel con un effetto tra il modernissimo e il nostalgico anni Novanta.
Ad una prima occhiata la Inster sembra un po’ più grande di quello che dice la scheda tecnica. In realtà è lunga solo 3 metri e 80, ma con un passo di quasi 2 metri e 60 per aumentare al massimo lo spazio all’interno.
Il bagagliaio ha volume è di 280 litri che però facendo scorrere in avanti il sedile posteriore diventano 350. Lo spazio interno è davvero sorprendente, anche persone di medio/alta statura trovano il confort necessario. Seduti al posto di guida la prima cosa che colpisce è la presenza di parecchi tasti fisici.
La Inster ha due display da 10,25 pollici: uno dedicato alla strumentazione di guida e uno al centro della plancia per navigazione e infotainment. Sotto, come dicevamo un sacco di tasti per la regolazione del clima e per altre funzioni come telecamera e sensori di parcheggio.
Il design degli interni è molto piacevole, super minimal ma allo stesso tempo accogliente e simpatico. Pratico lo spazio porta oggetti davanti al sedile passeggero dotato anche di prese USB di tipo A e di tipo C. Tra i due sedili c’è anche una presa tradizionale per alimentare device più corposi.
Hyundai Inster, due allestimenti
Parliamo un po’ di numeri. Abbiamo due allestimenti: il primo chiamato Standard ha una batteria da 42 kWh e un motore da 97 cavalli. La velocità massima è di 140 km/h e ha autonomia dichiarata di circa 300 km.
Nella versione Long-Range invece la Inster ha una batteria da 49 kWh abbinata a un motore da 115 cavalli. La velocità massima sale a 150 km/h e l’autonomia dichiarata a 355.
L’asso nella manica di questa piccola Hyundai però è la ricarica. Utilizzando il caricabatterie opzionale ad alta potenza può caricare infatti a una velocità di 120 kW passando dal 10 all’80% in circa mezz’ora.
Prezzi e disponibilità
Chiudiamo parlando di prezzi e disponibilità. Dovremmo vedere le prime Inster in strada già ad inizio del 2025, mentre per quanto riguarda i prezzi dovrebbero essere a cavallo dei 25 mila euro.
Qualche settimana fa ho visto per bene la versione coreana, la Casper. E’ davvero notevole per le dimensioni che ha. Compatta, maneggevole e con il giusto livello tecnologico.
Per esempio non ci sono problemi con Android Auto e Apple Carplay (invece la leapmotor…….).
Per chi cerca la pandina ev… consiglio di andarla a vedere per bene. 🙂
Sfugge perché qualcuno dovrebbe preferirla alla e-C3 o alla Panda che hanno un miglior rapporto prezzo/prestazioni e sono anche esteticamente migliori.
è interessante, però imho ancora troppo costosa. deve essere possibile comprare un’auto nuova sotto i 20k accidenti. ad esempio io a breve dovrò prendere una vetturina per mia figlia neopatentata, e dati i prezzi comunque mi sto orientando sul noleggio a lungo termine (di una ICE, perché non ho box e possibilità di ricarica vicino a casa).
Ci sono state in vendita qui due Twingo ze pari al nuovo, con pochissimi km ad un prezzo inferiore ai 10000€. Per un neopatentato erano perfette
No, la voglio nuova 🙂
Nuova ad una neopatentata?
Bella viziata la bambina eh!
c’è chi può e chi non può, io può (cit.) ^^
Anche ‘io può’, ma non lo farei.
Mai comprato loro un telefono nuovo, figuriamoci l’auto.