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Vianello, il Cavaliere elettrico di Texa

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Bruno Vianello, 62 anni, fondatore e numero uno della Texa di Monastier
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Vianello, il Cavaliere elettrico di Texa. L’imprenditore di Monastier riceve la prestigiosa onorificenza dal Quirinale grazie a inverter e centraline per EV.

vianelloVianello e la Texa: crescita continua con invertir, centraline…

Bruno Vianello, 62 anni, è il fondatore e tuttora il n.1 della Texa, azienda della diagnostica per auto che sta vivendo una fase d’oro proprio grazie all’elettrico. Già ora conta 946 dipendenti, di cui 747 in Italia, con la ferma intenzione di tenere qui la produzione. Anche se non è facile qui ottenere le autorizzazioni per far crescere l’azienda con nuovi capannoni. Già adesso comunque il lavoro non manca, anche da due marchi italiani, come ha raccontato al Corriere Veneto il patron della Texa: “Abbiamo uno stabilimento accanto alla sede principale diviso esattamente in due parti, separate a compartimenti stagni. Con personale che non può assolutamente passare da una parte all’altra…Parliamo di inverter, centraline e altro di fascia molto alta, non certo come quelli montati oggi sulla maggioranza delle auto elettriche. Presidiamo un’area in cui  fino ad alcuni anni fa la leadership era di Magneti Marelli, oggi un po’ in affanno…”.

Fatturato oltre 200 milioni, il 75% dall’estero

Quanto al dominio di Cina e Giappone in questi settori, Vianello non è pessimista: “Le cose rispetto allo scorso anno sono un po’ migliorate. Ma l’insediamento di grandi operatori il più vicino possibile ai player del Vecchio Continente è straordinariamente importante e urgente. Così potranno sorgere centri d’altra ingegneria e le intelligenze non voleranno ai margini del mondo in cerca di legittime aspirazioni professionali”. Ma resta il predominio cinese nelle batterie: “Le fabbriche cinesi lavorano con un know-how in buona parte intercettato in Occidente. E sono andate a comprare le miniere di litio in Africa, mentre noi siamo rimasti a guardare. Una mancanza di lungimiranza che adesso inevitabilmente paghiamo“. Texa, comunque, continua a crescere: nel 2022 è salita a 167 milioni di fatturato, dai 151 dell’anno precedente. E quest’anno supererà quota 200, con il 75% dei ricavi dall’estero. 

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14 COMMENTI

  1. Per saperne di più basta cercare sul web l’intervista fatta all’Ing. Giovanni Gaviano responsabile progettazione di motori elettrici alla TEXA. E capirete lo sviluppo che stanno facendo e come deve essere costruita un auto elettrica.
    Intervista fatta occasione degli Electric Day del 2021 e moderata dal Prof.ing Fabio Orechini.

      • La risposta è semplice, basta leggere con attenzione quanto avevo già scritto.
        Le attuali auto elettriche sono una accozzaglia tra nuovo e vecchio. Un insieme di cose che nulla hanno a che fare con una vera vettura a propulsione elettrica. Sono una caricatura delle attuali endotermiche con qualche vantaggio e tanti svantaggi…parti meccaniche incluse…

        Tutti i produttori nella fretta di proporre un prodotto usabile e producibile su media o larga scala mettono insieme alcune cose, ma dietro lo sviluppo vero è praticamente inesistente. Anche Tesla non è esente da queste brutture…usare il nome di un grande scienziato non significa esserlo…

        Dobbiamo solo sperare che presto escano le vere auto elettriche, alcuni produttori hanno già in lista diversi prototipi e un costruttore cinese è già uscito con la sua vettura dotata di 4 motori.
        Ma si tratta ancora di motori frutto di scopiazzamenti del vecchio… senza nessuna innovazione, ne ricerca…
        La fretta purtroppo è una brutta cosa…ma si sa per vendere qualche cosina si fa anche questo…

        Se avessero seguito i consigli di tante università sparse nel mondo tra cui le più prestigiose Americane, che sono anni che fanno sapere come dovrà essere un auto elettrica forse saremo già un bel po avanti…e invece siamo ancora molto indietro.

          • Mi sembra di aver scritto di vedere l’intervista dell’ing Giovanni Gaviano di TEXA. in questo contesto stiamo parlando di TEXA o sbaglio?

            L’ing…capo progettazione della sezione sviluppo di TEXA, spiega molto bene tutto.

            Ascoltate cosa dice e vi chiarirete bene le idee.
            Non sono io che parlo, miimito ad ascoltare

            Cosa che dovrebbero fare tutti…

        • Oggi non ci servono soluzioni overengineered ma soluzioni intelligenti ,cost effettive e in grado di fornire ai produttori un po’ di margine .

  2. questa texa?
    -Leader mondiale nella progettazione, industrializzazione e costruzione di strumenti diagnostici multimarca, analizzatori per gas di scarico, stazioni per la manutenzione dell’aria condizionata e dispositivi per la telediagnosi, destinati ad autovetture, moto, camion, mezzi agricoli e da costruzione, imbarcazioni.-
    e si, nata con/per l’elettrico.. 😁

  3. Texa è una azienda con in grande DNA. Ha capito che costruire le auto elettriche serve intuizione e coraggio.
    E serve sopratutto comprendere che le attuali auto elettriche sono quasi tutte sbagliate.
    I motori elettrici vanno utilizzati al meglio sfruttando le loro grandi potenzialità.
    E non semplicemente inseriti al posto del motore termico.
    Oggi la maggior parte delle auto elettriche sono monomotore centriche.
    Come le auto a combustione.
    Hanno ingranaggi e differenziali.
    Come le auto termiche.

    TEXA invece ha capito che la auto elettriche devono avere 4 motori, senza riduttori di giri meccanici e senza differenziali e senza freni a disco. Con controllo vettoriale elettronico e motori a presa diretta ad alta coppia.
    La motorizzazione elettrica è il futuro e TEXA l’ha capito…
    Le attuali auto elettriche sono una accozzaglia di cose nuove con vecchie soluzioni, Tesla compresa…
    Una vergogna per il mondo dell’elettrico.
    Purtroppo ci sta chi compra queste accozzaglie senza predetendere una Vera auto elettrica…

  4. Alpitronic vince commessa x 4500 colonnine , Texa è una azienda leader .
    Si potrebbe iniziare a dire quanti nuovi posti di lavoro si stanno generando grazie alle nuove tecnologie?
    Abbiamo la possibilità di essere leader ma il governo mette la sabbia negli ingranaggi

    • Beh dai, almeno qualcosa di buono verso l’elettrico lo ha fatto questo governo, oh pardon, mi sono confuso è il nostro Presidente che lo ha nominato Cavaliere..

  5. Uno che invece di fabbricare muri ha tessuto vele.

    Oggi, meritatamente, si gode la traversata col vento in poppa.

    I miei più vivi complimenti e ad maiora

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