Viaggi elettrici 1 / Quanto si consuma veramente, al di là dei dati di omologazione ufficiale? Giovanni, un lettore veneto, apre questa nuova serie, confermando un dato ormai generalizzato: in elettrico si va più piano, anche in autostrada. Potete condividere i vostri racconti (con foto) scrivendo alla mail info@vaielettrico.it.
di Giovanni Favaro
“Vi leggo spesso, complimenti per l’opera di informazione e di divulgazione del mondo dei veicoli elettrici. Vorrei riportare l’esperienza di una gita in giornata nel percorso Vigonza (PD)-Lignano Sabbiadoro (UD) e ritorno con la Skoda Enyaq 80, batteria 77kWh.
Viaggi elettrici 1 / A Lignano fuori e dentro autostrada

Viaggi elettrici 1 / “Ecologia, sì, ma anche comfort e qualità di vita a bordo”
“Al ritorno il caldo è intenso (31°-32°). Nonostante il tettuccio apribile, scelto proprio per dover usare il meno possibile il climatizzatore e aumentare l’autonomia, devo optare per accensione del clima e chiusura tetto. Arrivati a casa dopo un percorso descritto prima, l’auto segna ancora 300 km di autonomia. Il tempo risparmiato in autostrada era facilmente sacrificabile e al ritorno avremmo potuto risparmiare un po’ di energia percorrendo la Statale triestina. Ma volevo testare due condizioni opposte di viaggio. E’ stata la prima esperienza di un giorno con un percorso di 249 km e sono soddisfatto, per me l’elettrico è il futuro. Necessario per salvare il pianeta, da un lato. Ma anche per il comfort e la qualità di vita a bordo nettamente superiori ai motori termici, di cui ho avuto una quindicina di modelli di marchi diversi!“.

Consumo medio per 249 km di 14,4 kWh/100 km
“Riassumendo, condizioni di viaggio: temperatura alla partenza 20°, al ritorno punte di 32°, 3 persone a bordo. Clima spento all’andata, acceso al ritorno dopo 40 km dalla partenza. Carica alla partenza 100%, l’auto prevede una autonomia di 568 km. Km all’andata 123 di cui 20 di autostrada alla velocità massima di 100 km/h. Consumo medio 13.1 kWh/100km, tempo un’ora e 58 minuti, velocità media 63 km/h. Clima sempre spento. Km al ritorno 124 di cui 100 di autostrada alla velocità di 110 km/h e clima acceso per 84 km, consumo medio 15.6kWh/100km. Tempo un’ora e 36minuti, velocità media 79 km/h, autonomia residua stimata dall’auto arrivati a casa: 300 km. Km totali 249 percorsi in 3 ore e 43 minuti, consumo medio 14,4 kWh/h, velocità media 68km/h“.
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Cruise Control una figata io lo usavo anche in città 50km e non pensarci più, purtroppo non era adattivo, ma bastava tenere i 3/400 metri con quello di fronte e il problema risolto in parte perché chi sta dietro deve sempre smadonnare perché c’è spazio, non ho mai capito perché ti si devono incollare al sedere del auto, che se poi devo fare una frenata di emergenza mi entrano 🤷🤷, autostrada pure io 110 quando ti accorgi che per lo stesso tragitto risparmi un terzo impari chè il tempo non è denaro ma i 15 minuti in più ti fanno risparmiare, purtroppo sul EV non ho il Cruise Control perché optional e a carico prezzo.
Per quanto riguarda la guida a me piace guidare non so se sarei disposto a fare guidare l’auto.
Ma io son l’unico che senza cruise control in autostrada consuma meno? Faccio abbastanza spesso A1+ cisa e per comodità quando c’è poco traffico lo inserisco e rilasso il piede, ma regolarmente poi diventa più “difficile” guidare rilassato, continuare a controllare l’auto davanti che ovviamente non va mai regolare (mi piacerebbe avere ladattativo magari è quello che vi fa consumare meno boh) quindi gioca sulle levette o togli e rimetti cruise, insomma non mi capita mai di non dover pensare ad aggiustare velocità in funzione del traffico normale o dei pirla che ti si buttano davanti senza freccia. Tutte cose che se ho io il pedale su acceleratore nemmeno devo pensarci consciamente il corpo fa tutto e son più rilassato
Molte elettriche hanno il cruise adattivo. Sono molti gli italiani innamorati degli ADAS (sia tra i possessori di elettriche che termiche). Io il cruise non lo uso, come te, ma siamo una razza a parte, siamo dinosauri, il futuro è fatto dagli “autopilot” e tanti non vedono l’ora di smettere di guidare e di farsi condurre a destinazione dall’auto. E comunque la Cisa non è che si presti proprio al cruise … 🙂
Ma per carità se lo avessi adattativo lo userei anche in coda, il fatto è che avendolo usato per viaggi da 4/500km su tre auto diverse di cilindrata e potenza diversa, sempre sempre a tenere per tot tempo cruise anche a velocità sempre costante, l’autonomia calava parecchio per poi tornare a salire se per un po di km passavo al pedale sempre tenendo il piede fermo…
giri motore costanti velocità variabile per salite discese curve etc, mentre il cruise tiene costante la velocità e continua a salire e scendere di giri per tenerla, ho sempre pensato che fosse il motivo per cui consumavo meno in manuale ma vedendo che voi sempre con motori termici consumate meno col cruise nei viaggi lunghi mi fa fare delle domande, ok ho il piede leggerissimo ma non penso che voi in manuale sgasate e frenate di continuo in autostrada hehe ovviamente sempre a velocità massima consentita vado, spesso rallento per fumare una sigaretta altrimenti il vento mi uccide ma bene o male son quello in terza corsia che si leva quando vede gente arrivare a 150
…..si ma deve essere un “dato a scopo personale”. Io gradirei di più rilevamenti da codice della strada e non da gita rilassante: solo così potrei capire il consumo vero a velocità codice e la riserva di km qualora decidessi di andare piano.
Comunque rilevazioni molto minuziose!
Francamente son d’accordo, apprezzo tantissimo le rilevazioni minuziosa ma appunto, l’auto non deve essere fonte di stress aggiuntivo, non devo preoccuparmi se ho l’aria condizionata accesa, la voglia accesa tutto il giorno tutto l’anno anche in inverno, perché si.. C’è umidità e si appanna tutto specie quando piove o nevica e voglio tene il parabrezza limpido quindi si sempre ac.
Non sono uno che corre, per assurdo ho un piede molto leggero, non sono quello che ama correre ma la cosiddetta sgasata per superare il vecchio col cappello di turno che guida ubriaco etc si ovvio, è una sicurezza poter dare un bel colpo di acceleratore quando serve, un immissione in autostrada evitare uno che sta facendo una manovra scorretta etc.. Guido normale è se guido voglio concentrarmi sulle cazzate alla radio o su quello che devo fare dal cliente da cui vado, non mi va di pensare “ok ci sono 28 gradi fuori, posso tenere accesa l’aria condizionata solo 20 minuti nel viaggio altrimenti poi al ritorno devo fermarmi per forza a ricaricare, quindi apro i finestrini sopporto la caldazza potente dell’auto ferma al sole poi tra dieci minuti chiudo e accendo l’aria sperando che resti fresca almeno fino a metà viaggio, visto che poi calerà il sole allora magari guadagnero qualche grado e potrò aprire i finestrini ”
Poi ovviamente arrivi in barriera con dieci minuti di coda e se apri un finestrino muori di caldo/umido/smog… In pratica hai pagato 40mila euro per tornare agli anni 80 con i viaggi estivi a finestrini spalancati e gente che collassa dal caldo
No vabbè, anche una ferrari se la supremi fa 2km/l…forse…
Tutti hyper miler. Tutti con cruise impostato a 110 anche solo per 100 km di autostrada, clima spento quando non strettamente necessario. Se sei un hypermiler, tutte queste esperienze sono come la Bibbia, ricche di numeri e dati da cui attingere e da replicare. Se guidi come uno normale, no.
5 giorni fa su un canale YouTube (evito di postare il link per non violare la netiquette) con oltre 2 milioni di iscritti il proprietario di una Model S Plaid ha parlato dei consumi reali dell’auto se la guidi per quello che è, ovvero non come un hyper miler ma come uno che ha acquistato un’auto potente e poco poco se la vuole godere pur usandola solo su strade pubbliche (l’articolo è stato ripreso da una rivista straniera specializzata sulle auto elettriche). Per questo modello l’autonomia dichiarata dal produttore, in base alla misura dei cerchi, è di 348 – 390 miglia. Guidandola senza la modalità hyper miler, ovvero godendo un po’ dei cv dell’auto, l’autonomia è di 150 – 170 miglia, ovvero il 57% in meno rispetto al dichiarato.
Questo è un problema? Più no che sì. Infatti nella guida di tutti i giorni ci importa il giusto di consumare oltre il doppio rispetto al dichiarato, tanto non abbiamo bisogno di tutta l’autonomia e la sera rabbocchiamo a casa. Nei viaggi più lunghi dovremo invece guidare tutti come l’auto della recensione, Giovanni Favaro, limitando la velocità media a 110, evitando il climatizzatore quando non strettamente necessario e impostando il cruise (in pratica rovinandoci il piacere del viaggio, ma almeno così l’autonomia ce l’abbiamo tutta).
Però, ecco, i consumi e l’autonomia dipendono molto dal tuo piedino. Se vuoi godere della maggiore potenza, scordati l’autonomia.
Beh certo.. Chi non sfrutta tutti i giorni 1000 cv sulle strade italiane. Ogni mattina vado al lavoro, dopo aver portato i figli a scuola. Anche volendo non c’è modo di fare più di 65 kmh per il traffico, quando l’80% del percorso ha limite di 70. Ah.. I 110 di cruise li tengo anche con la vettura termica: Consuma enormemente di meno, il viaggio é piu rilassante e viaggiando più veloci non si guadagna così tanto tempo..
Ho un furgone diesel Euro 6B (purtroppo nel 2016 non c’erano furgoni elettrici a parte il costosissimo E-NV200) mantengo i 110 km/h in autostrada perchè risparmio il 30% di carburante arrivando pochi minuti dopo. Quindi ho una media complessiva di 5.1 litri/100km. Naturalmente per gli spostamenti locali evito il furgone e uso una bicicletta elettrica.