“Se decidessi di acquistare e installare il retrokit per la Vespa e successivamente volessi tornare al motore originale è possibile farlo senza che si notino modifiche al mezzo?”. È la domanda di Sebastiano, un lettore che vorrebbe capire come funziona la conversione in elettrico della sua Vespa. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati alla mail info@vaielettrico.it
Tecnicamente si può sempre tornare al motore termico, ma la legge…
Questa la domanda di Sebastiano: “Seguo da un po’ con molto interesse il progetto del Retrokit e mi chiedevo, da possessore e amatore di una Vespa, se montare il retrokit impone modifiche strutturali. Cerco di spiegarmi meglio: se decidessi di acquistare e installare il retrokit e successivamente volessi tornare al motore originale è possibile farlo senza che si notino modifiche al mezzo?”.

Questo l’aspetto tecnico, poi la spiegazione sulla domanda: “Chiedo perché la mia passione per Vespa si scontra con l’interesse contro l’inquinamento e allo spreco, nonché ai costi di benzina e manutenzione“.
Nessuna modifica strutturale alla sua Vespa
Risposta: Abbiamo chiesto direttamente al produttore, Alex Leardini, ingegnere e imprenditore riminese del marchio Motoveloci che seguiamo dal 2018. “La modifica è totalmente reversibile a livello tecnico. Non sono necessarie modifiche al telaio e all’impianto elettrico. Rimane tutto invariato e non sono necessari fori e tagli aggiuntivi“.

Tutto bene da questo punto di vista, ma la legge non permette ripensamenti. Una volta che si è passati al motore elettrico non è possibile il ritorno al termico come sottolinea Leardini: “Non è contemplata a livello omologativo“.
Parliamo di una procedura con omologazione a esemplare unico, l’unica possibile oggi, in attesa della definitiva approvazione del nuovo decreto retrofit che allarga dalle quattro alle due ruote la possibilità di utilizzare dei kit specifici che permettono di ridurre i tempi grazie all’installazione in officine autorizzate e abbattere il costo attraverso la produzione in serie del kit.
L’articolo di legge del decreto retrofit a due ruote
Ancora non è entrato in vigore il nuovo decreto, prendiamo come riferimento il decreto Retrofit del 2015 che all’articolo 6 comma 5 recita: “Non é consentito il ripristino del motore endotermico su un veicolo che sia stato oggetto di riqualificazione elettrica in conformità al presente decreto“. Questa la legge e rientra anche nella logica della progressiva decarbonizzazione di tutte le attività umane prevista per il 2050.