La Vespa ronza sempre di più nei cieli della mobilità elettrica. Gran successo della presentazione a Eicma, grande attenzione mediatica in tutto il mondo, gran fervore sui social. VaiElettrico ha creato un contest nella pagina facebook, con ricchi premi, e oggi abbiamo calato la rete nella rete per catturare emozioni ed opinioni del vasto mondo che ama la Vespa.
La Vespa elettrica piace e spiace, esalta e delude. Ad una “sensoriale” valutazione di articoli, post, like, commenti e condivisioni ancora una volta uno dei simboli del Made in Italy sembra aver centrato il bersaglio ed incantato vecchi e nuovi estimatori. In attesa dei dati di mercato nel 2018, molto più certi dei sondaggi d’ opinione, abbiamo comunque una certezza: la Vespa buca i media e non solo quelli di settore. E se ne parla in tutto il mondo: basta un veloce giro sul web e nei social per leggere articoli in sloveno, spagnolo, inglese, tedesco. E naturalmente non mancano i cinesi, con un gruppo Facebook di Hong Kong dove brillano le foto dell’evento milanese e i commenti mostrano persone interessate. Un buon sentiment, come si dice oggi.
L’icona che può conquistare il popolo
La Vespa è una delle icone del boom italiano, il mezzo della riscossa sociale di generazioni uscite affamate di pane e libertà dalla guerra. Non solo ruote e motore, ma un simbolo che ha conquistato il mondo. Nelle nazioni più sviluppate (economicamente) ha preso la forma del tributo al design italiano, un oggetto di moda; nei paesi in via di sviluppo invece è stato un mezzo di trasporto per le masse. In altri termini nel mondo ci sono milioni e milioni di persone che hanno lasciato il cuore su quella forma unica. Ed è per questo interessante il ragionamento di Roberto Ungaro su Facebook: “Si sa che nelle due ruote l’elettrico stenta, a differenza delle auto dove è il presente e non il futuro. Forse l’iconica Vespa, nella variante elettrica, potrà invertire questa tendenza“. Oltre gli aspetti tecnici ed economici bisogna scaldare il cuore, la Vespa fa innamorare e quindi può contribuire alla conversione elettrica di milioni di consumatori.
Il tema è caldo e la politica non poteva mancare nei commenti dei numerosi gruppi Facebook dedicati alla mobilità elettrica sostenibile. Scrive Giò Tavernini: ” Colaninno non fa l’errore di maglioncino, vedo. Ah giusto, non ha mica la laurea ad Honorem” . A Marchionne costa cara la riflessione critica sul futuro della trazione elettrica.
Prima dei dibattiti tecnici abbiamo raccolto gli entusiasmi dei fan elettrici della Vespa: “Era ora” (Luca Bernardi); “Possiedo un Oxygen Lepton 100% elettrico dal marzo del 2000 e lo cambierei solo per una Vespa elettrica!”(Gregorio Malavolti); “Fotonica” (Mizio Trial). Poi si alza il sipario sul dibattito tecnico con Claudio Luè che contesta il clamore mediatico: “Ma perché vi meravigliate? Scooter elettrici esistono già da anni…..informatevi…. “; risponde con il cuore Cinzia Agazzi “perché è figo”. Più articolata la riflessione di Simone Rambaldi: “Non direi , anzi di solito le cose elettriche derivate da modelli preesistenti a benzina sono piuttosto scarse”… e continua il botta e risposta.
il mercato è ormai invaso da scooter, spesso cinesi, Ma la Vespa è la Vespa come si sottolinea; ovvero si tratta di un’icona che mette in vetrina (finalmente) il mondo elettrico su due ruote, concorda Filippo Zanoni. “Vero! Infatti ho dato risalto a questa presentazione. Pero’ Piaggio può fare meglio. E l’handicap della batteria non estraibile è proprio grosso”. Il tema c’è. Le scuole di pensiero sono diverse: chi non ne fa un problema perché le batterie sono pesanti e per caricarle non è necessaria l’estrazione; chi fa riferimento ad altri modelli che offrono questa opzione ritenuta comoda.
Al di là delle diverse opinioni in campo è chiaro che la Vespa fa discutere e soprattutto fa superare il perimetro degli appassionati al mondo elettrico. Il suo alto valore simbolico oltre che un ottimo spot per il Made in Italy è un vero Cavallo di Troia per spingere gli utenti alla conversione dal motore a scoppio.
Vi ricordiamo il nostro contest: date luce alla creatività per portare a casa ricchi premi.