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Venezia: fermi motori e turismo, torna l’acqua limpida

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Venezia senza traffico nella foto di Camilla Pellarin

Acqua di nuovo limpide a Venezia. Il coronavirus ha fermato i motori, allontanato turisti, rallentato il traffico in laguna così nei canali si rivede il fondo ed i pesci. Meno inquinamento di acqua e aria.

Niente di scientifico sul reale effetto dello stop al traffico in così breve tempo, a cui si associa il tempo e meno scarichi,  ma fidiamoci dell’occhio allenato dei veneziani che guardano stupiti la ritrovata trasparenza delle loro acque.

I veneziani riscoprono l’acqua limpida 

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Veneziani stupiti per la limpidezza dell’acqua. Foto di Martina Bettoni

Nei social è un trionfo di commenti stupiti davanti a foto e video della trasparenza ritrovata. Sul gruppo facebook Venezia pulita leggiamo Manola: “In 47 anni di vita non ho mai visto la mia Venezia così pulita”, gli fa eco Giovanni: “Incredibile” e Stefania non ha dubbi: “Sono commossa..non ho mai visto Venezia così. E’ uno spettacolo”. Su twitter Palli Caponera: “La laguna si riappropria di Venezia, senza scarichi e senza traffico si vede il fondo dei canali“. Sarà merito del coronavirus? “I vaporetti e i battelli per le merci ai negozi viaggiano. Mi è successo diverse volte di vedere l’acqua limpida con i pesci. – spiega Jacopo Giliberto, giornalista e proprietario di barca elettricaNei prossimi giorni si capirà se è uno dei momenti che succedono talvolta oppure se ripetendosi è dovuto al blocco sanitario“.

Immagini che hanno fatto il giro del web 

Foto e video di Martina Bettoni e Marco Capovilla (suo quello sopra) fanno il giro del web e vengono catturate dai media generalisti. Siamo in pieno centro come recita la didascalia: “Immagini incredibili del rio dei Ferali, dietro piazza San Marco, solitamente torbido. La natura si riprende i suoi spazi. Meno traffico meno scarichi”.

Sulla trasparanza dell’acqua parola agli operatori 

Foto di Marco Contessa

Abbiamo chiesto anche l’opinione a chi lavora in laguna. Per Mirko Narduzzi: “Le foto si riferiscono a canali interni poco profondi. Indubbiamente la mancanza del traffico di barche limita moltissimo la sospensione dei sedimenti”. Per Gianni Darai di Assonautica: “Meno traffico, meno inquinamento e tempo stabile sono gli elementi che influiscono sul sollevamento dei sedimenti”. Per Venezia è fondamentale l’incidenza il business delle vacanze: “Ha un suo forte peso il minor numero di turisti, praticamente zero, con tutte le loro esigenze”.

Motori termici: inquinano aria ed acqua 

Queste immagini hanno un pregio: sottolineare un livello di inquinamento di cui si parla poco – noi avevamo affrontato il problema in questo articolo – ovvero sia lo sversamento di idrocarburi sia il sollevamento dei sedimenti che rendono torbida l’acqua. Oltre i motori incide anche il forte calo dei turisti e quindi una riduzione degli scarichi.

Si lavora alla conversione elettrica

Con la conversione all’elettrico Venezia sarebbe diversa: aria migliore (meno emissioni nocive), meno inquinamento acustico ma pure olfattivo ed anche un’acqua più limpida. Una “cartolina” più bella per i turisti e una più alta qualità della vita per i residenti. C’è la promessa del sindaco Luigi Brugnaro: convertire mille barche nei prossimi tre anni (ne abbiamo scritto qui). C’è da vedere cosa cambierà con le conseguenze del coronavirus.

LEGGI ANCHE: Pensi di comprare una barca elettrica? 10 cose da sapere

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6 COMMENTI

    • Indubbiamente, ci sono sempre gli scettici sulle barche elettriche eppure renderebbero l’esperienza di visita alla città altissima. Forte riduzione dell’inquinamento acustico, meno puzza e aria più pulita.

  1. Certamente l’inquinamento ha responsabilità anche sulla limpidezza dell’acqua della laguna ma spesso d’inverno capita di vedere questo fenomeno oggi quindi non attribuibile al quasi blocco del traffico acqueo. È tipico delle acque costiere adriatiche italiane quasi fino al Gargano, tolto un po’ il Conero, e delle acque delle lagune di Venezia e Marano e Grado, di essere torbide e verdi. A che quando sono pulite sono ricche di alghe e microrganismi, che appunto con il freddo possono ridursi.

    • Grazie Roberto per il suo contributo, come ho scritto nell’articolo c’è chi ha segnalato il verificarsi di questo fenomeno stagionale. Ma sono tantissimi i veneziani che hanno mostrato stupore, un po’ troppi per considerarlo un fenomeno stagionale anche perchè si tratta di un inverno abbastanza mite. Sono diversi i fattori che entrano in gioco ma senza dubbio ha una sua rilevanza il traffico, come dimostrato (con anche i dati ARPA) nei mesi scorsi quando si sono bloccate nei fine settimana le barche a Rio Novo. Insomma il minor traffico rende Venezia più pulita.

  2. Buongiorno,

    gentilmente apportate queste correzioni:

    foto con garzetta è di Camilla Pellarin
    foto con i cigni è di Marco Contessa
    foto pesci è di Martina Bettoni
    video è di Marco Capovilla

    Grazie

    saluti

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