Venditori che ti sconsigliano l’elettrico anche in BMW: Silvio racconta di un amico che si è visto dissuadere da 3 concessionarie in luoghi diversi. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
Venditori che ti sconsigliano…/ “Dicono che la batteria dopo 2-3 anni la butti, possibile?”
“Un collega che ha appena ritirato la sua nuova BMW X1 diesel-ibrida mi ha spiegato che ha girato 3 concessionarie lombarde cercando una X1 Msport full optional. Indicando che il tipo di motorizzazione non era vincolante nella scelta. Siccome sa la mia esperienza in elettrico e di quanto mi trovo bene, ha chiesto eventualmente di valutare anche la iX1. Ebbene tutti e 3 i venditori hanno caldamente sconsigliato l’elettrica, motivando con varie teorie: non vanno bene, poi non si rivendono ecc.. Addirittura uno di questi ne aveva una in pronta consegna, ma gli ha detto che lui personalmente non ne avrebbe mai acquistata una a motore elettrico. Alla fine ha ordinato una diesel che ci ha messo più di 2 mesi ad arrivare. Per carità, la macchina è molto bella, colore opaco, fari led, ecc. ma la cosa che mi lascia basito è l’atteggiamento dei dealer. L’idea che mi sono fatto è che, soprattutto i venditori boomer di marchi tedeschi, sono sostanzialmente ignoranti nei confronti della mobilità elettrica. Mancano proprio le basi per proporre certi prodotti. E sono anche loro vittime della propaganda mainstream, dove le elettriche bruciano, si scaricano dopo 10 km, le batterie dopo 2-3 anni sono da buttare. Voi cosa ne pensate?“. Silvio Paggi
A volte ne sanno poco, a volte tutelano altri interessi…
Risposta. La diffidenza di buona parte dei concessionari nei confronti dell’elettrico è cosa nota. Molti venditori ne sanno poco e preferiscono starne alla larga. Altri considerano che le EV hanno una manutenzione molto leggera e si rompono poco, facendo guadagnare il minimo all’assistenza. E così il cliente viene dirottato su altre motorizzazioni. Teniamo presente, tra l’altro, che BMW tra i marchi tedeschi è quello che sta raccogliendo le maggiori soddisfazioni nell’elettrico. Figurarsi gli altri…A creare una cattiva fama alle EV pensano poi i media più popolari. Esempio: nei giorni scorsi è uscita una notizia che riguarda proprio BMW, con un crollo in Borsa legato a problemi produttivi legati a “interventi tecnici legati al sistema integrato frenante da parte di un fornitore...”. Oltre che “ai venti contrati nel settore auto legati al blocco delle consegne“. Ma nell’articolo dedicato alla notizia (in alto a destra), il Corriere butta lì un “anche colpa dell’elettrico“, estendendo la notizia ai segnali di crisi che arrivano da Volkswagen.
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Cazzate. In BMW se non vendono almeno un elettrica al mese non prendono le provvigioni di tutte il resto delle vendite.Figuramoci se si tirano in dietro nel vendere la macchina a pile. Lo so per certo perché mio suocero e direttore in un concessionario di Vicenza. Poi da gennaio 2024, BMW a ritirato tutte le auto nuove di proprietà dei concessionari. Ora le auto sono di proprietà di BMW Italia, stessa cosa vale per Mini. I venditori ora si chiamano agenti. I concessionari sono proprietari solo dell’usato che ritirano. Il mese scorso c’erano 4 mini elettriche usate che non avevano prezzo di vendita, perché le auto a pile usate non le vuole nessuno. Le auto elettriche non si vendono perché non c’è richiesta. La gente non le vuole.
Una new entry, la sua, di cui non sentivamo la mancanza. Aggiungo: scriva in italiano e usi termini civili se vuole continuare a frequentare questo blog.
Mi scusi, meglio dar la colpa del fallimento delle auto a pile ai venditori che campano vendono auto..
Il fallimento delle auto elettriche è un suo auspicio, tutto da dimostrare. Lo squallore dell’epiteto che usa per definirle meriterebbe da solo la spazzatura. L’avevo già avvertita, Nicola. Si ricordi che è nostro ospite.
Un’altra storia deterrente che ho potuto captare durante la mia visita con concessionario smart riguardo l’elettrico è quella legata al presunto abbandono delle modalità di vendita attuali che mettono in primo piano la concessionaria, per passare alla concessionaria intesa come semplice agenzia di vendita che toglierebbe loro qualsiasi margine di trattativa sul prezzo. Questa è una modalità di vendita che ovviamente fa risparmiare l’acquirente togliendo di mezzo un intermediario Quando alla fine ho comprato l’auto, effettivamente il bonifico l’ho fatto su IBAN tedesco
…o forse si tengono informati e sono onesti: https://amp.today.it/europa/economia/audi-bruxelles-chiude-crisi-auto-elettrica.html
Lasci perdere l’onestà, tutta da dimostrare anche sul fronte dei media e dei sindacati. E non mescoli aziende diverse, su temi diversi.
Un paio di settimane fa ho accompagnato mio cognato a ritirare una BMW iX1, prima del ritiro ho fatto un paio di domande al venditore, principalmente riguardanti la card per ricaricare che ci aveva consegnato, in pratica non conosceva le tariffe, ne come funzionava il servizio offerto da BMW, a un certo punto mi ha detto, visibilmente scocciato, che non aveva tempo da perdere e che di dove e come avremmo ricaricato l’auto non era compito suo…
Arrivati all’auto gli ho chiesto di collegare lo smartphone di mio cognato al suo account per utilizzare la funzione keyless, e dopo alcune prove ci ha liquidati dicendo che comunque poteva utilizzare la chiave in dotazione chebera più sicura.
Poi gli ho chiesto a cosa serviva la modalità B del cambio, e anche qui mi ha detto di utilizzarlo solo in lunghe discese per risparmiare i freni e non sforzare il cambio(?) e di utilizzare sempre la modalità D. A quel punto ho detto a mio cognato che era meglio salutare e mai mettere più piede in quel luogo. Bye bye!
Mai vista tanta ignoranza e scarsa professionalità da parte di un venditore, piuttosto che affidarsi a gente del genere, meglio l’acquisto diretto online.
Dovresti scrivere a BMW lamentandosi dell’accaduto, sicuramente non farà piacere neanche a loro
E pensare che mio cognato non avrebbe mai acquistato un’auto elettrica se non dopo la mia esperienza di un anno con Tesla che l’ha convinto ad abbandonare la motorizzazione diesel che utilizza da 40 anni acquistando Mercedes, BMW, Volvo e Audi.
A dire il vero io gli avevo consigliato la Model Y, ma lui si è sentito più rassicurato a rivolgersi ad un concessionario sul territorio e ad un marchio tedesco… e questo è il “supporto” che abbiamo ricevuto!
Aggiungo anche che il venditore era un ragazzo sui 30/35 anni, dal quale mi aspettavo un po’ più di dinamismo e preparazione, ma evidentemente sono stato troppo ottimista.
Non intendo lamentarmi con BMW, magari poi ne fa le spese mio cognato in occasione di un tagliando “forzato”, in questi giorni è arrivato anche un richiamo sulla sicurezza dei freni che riguarda molti modelli BMW compresa la sua.
Quindi preferisco lasciare che il tempo faccia una naturale selezione.
Sono stato al settimana scorsa in Citroen con un amico di San Marino che voleva acquistare E-C3. Il venditore ha sparato così tante cazzate sull’elettrico, parlandone così male che la persona che accompagnavo è andata via totalmente scoraggiata nell’acquisto di una elettrica, ma in generale dell’acquisto di una nuova auto. Lui è un pensionato che fa poca strada all’anno e fa max tragitti entro 50km giornalieri, ha garage, impianto fotovoltaico, per i viaggi lunghi ha una seconda auto diesel, a San Marino c’è incentivo che esenta da iva su elettrico quindi acquirente perfetto. Ma il venditore non ha fatto domande sul tipo di necessità e condizioni al contorno, ha sparato sentenze, dicendo che in autostrada fa da Rimini a Pesaro, per andare a Bologna ti devi fermare 2 volte a caricare, che quelli che hanno fatto noleggio o leasing di tesla ora bucano le batterie volontariamente per mandare a fuoco le auto e farsi ridare i soldi indietro. Un abominio dietro l’altro. L’unico motivo che ho trovato a questo scempio è che ora è un multimarca, con il salone pieno di km0, usati ecc, e deve vendere quel che ha li, non ha interesse a vendere roba non presente in concessionaria.
Con questa gente il mercato dell’auto muore, sia elettrico che termico. Mi sono vergognato, cercando poi di fare capire che erano tutte stronzate, ma ormai la voglia di acquisto era passata. Occasione persa per entrambi.
BMW è un costruttore di nicchia? L’unico peccato originale di BMW e degli altri costruttori tedeschi è stato di andare dietro a questa follia delle auto elettriche. Con una BMW serie 4 diesel , circa 200 CV, si va da Francoforte all’Atlantico in Portogallo con un Pieno. L’ha fatto il caporedattore di Auto Motore Sport. Per fortuna tra un po’ sarà tutto finito perché fortunatamente le persone si stanno rendendo conto del grande inganno dell’elettrico…..e dell’elettrico, come è inteso oggi, si parlerà di un brutto incubo. Chissà allora di cosa si occuperanno redattori & C di vai elettrico. Sono proprio curioso!
Ci occuperemo della fine dell’industria automobilistica italiana, che già si è ridotta di due terzi prima che arrivassero le auto elettriche
Giusto! Ma questa è un’altra storia. Quando ero ragazzo in Italia si producevano delle grandi automobili. La 127 , per esempio, è stata una vettura innovativa. Poi con Elkann e C è tutto finito. Investimenti per la ricerca uguali a 0, soppressione di modelli iconici (vedi Punto) nessuna nuova idea a parte la 500. Marchi prestigiosi lasciati morire miseramente (Lancia) etc..il tutto condito con incentivi statali e metà degli operai sempre in cassa integrazione. Ed adesso vogliono commercializzare in Italia macchine elettriche cinesi!
il problema è che qualcuno ha lasciato che facessero tutto quello che volevano. Veramente una brutta storia!
Vogliono chi, scusi? Non sarà che il mondo va avanti e l’Italia non tiene il passo (come al solito)?
….mi riferivo a Stellantis ovviamente.
Senza investire in ricerca si può solo speculare ma poi i nodi arrivano al pettine.
Verissimo. Infatti, oggi tutto il mondo investe nella transizione elettrica per abbandonare i carburanti fossili mentre noi accumuliamo ritardi al ritardo. Eppure lei festeggia la flessione delle vendite BEV in Italia. Non capisco…
Effettivamente le scelte di acquisto delle auto sono principalmente il numero di rifornimenti necessari nelle tratte intercontinentali.
Infatti i cinesi fanno tremare l’automotive europeo con la rivoluzione dei serbatoi da 1.000 litri!
L’acquisto dell’auto, per molti è una decisione “di pancia”, mossa spesso più dell’estetica o da piccolezze, che dall’oggettività. Questo spiega l’insuccesso di ottime vetture brutte fuori, e anche l’insuccesso delle elettriche per chi fa solo 2 viaggi l’anno di oltre 1000km, ma che solo per il pensiero di potersi trovare in difficoltà per ricaricare, l’elettrica non la compra. E se non la compra ha ragione lui ovvero il mercato ai deve adeguare alle volontà degli acquirenti.
> BMW è un costruttore di nicchia?
Beh si, come parecchi altri ormai.
La capitalizzazione di BMW è meno di un decimo (!!!!) di quella di Tesla, e la metà (!) di BYD. Sorpreso?
Questa è la motivazione:
Altri considerano che le EV hanno una manutenzione molto leggera e si rompono poco, facendo guadagnare il minimo all’assistenza. E così il cliente viene dirottato su altre motorizzazioni.
Aspetto con impazienza il giorno in cui tutta la motorizzazione sarà solo elettrica, non per l’inquinamento o altro, ma solamente per non essere costretto a sopportare il frastuono di chi vuole dimostrare la propria potenza, o prepotenza, martoriando i timpani a chi sta nel raggio di 1 km. Detto questo, tutte le discussioni pro o contro l’elettrico mi sembrano quelle tra i tifosi di squadre avversarie.
Per me occorre solo poter contare su punti di ricarica sufficenti ed affidabili.
Ad oggi, purtroppo, la mobilità elettrica mi ricorda quella delle prime auto a gpl, con l’aggravante che non si può far conto del serbatoio della benzina.
Mi ricorda anche i primi cellulari, quando bisognava andare alla ricerca del “campo”. Oggi non sappiamo più accettare queste, sia pur limitate, difficoltà. Abito in un palazzo e non ho il box. Il punto di ricarica più vicino è a 300m. Nel mio caso, dare incentivi per l’acquisto non serve a promuovere la mobilità elettrica e li ritengo (questi incentivi) un regalo ai più abbienti.
In molte città italiane trovare parcheggio a 300 metri da casa, dopo averlo cercato per 10 minuti, è un colpo di fortuna. Lei potrebbe parcheggiare e ricaricare a colpo sicuro con una passeggiata di 5 minuti. Questo supera il suo limite massimo di difficoltà?
Complimenti vedo che manca il rispetto delle opinioni altrui. Comunque, la ricarica non è un parcheggio, occorre tornare e spostarla.
Dove le avrei mancato di rispetto? Le ho dato un’informazione, invece: la ricarica notturna è un anche un parcheggio dove ha diritto a sostare fino alle 8 delle mattina successiva.
Approfitto del tuo commento per esprimere una perplessità: ieri ho visto un filmato di un prototipo camuffato della nuova Ferrari elettrica e, se non ho interpretato male, hanno messo degli altoparlanti da qualche parte, così quando passa di sente il rombo del V8 ferrari.
Ma io mi chiedo, ma non possono metterle all’interno dell’abitacolo ????
Se uno gode di quel suono, magari al resto del mondo non gliene può fregare di meno !!!
Ti sei guadagnato un commento di Enzo
Il limite alle emissioni sonore delle auto è regolamentato dalla UE, il suono del V8 io lo trovo preferibile a quello di un’ astronave spaziale. Finto per finto, meglio il V8… E Leonardo (R) questo lo sa (e finge di darmi ragione perché sa che ci tengo)
Il suono di un’astronave spaziale non rientrerebbe nel limite alle emissioni sonore delle auto è regolamentato dalla UE, quindi il paragone è insensato.
In ogni caso, se quel suono piace al proprietario, non può ascoltarselo lui in santa pace nel suo abitacolo? Non tutte le persone che sono in strada quando lui passa per mettere in mostra la sua auto hanno i suoi gusti
Spero non sia vero perché sarebbe la cosa più ridicola vista nel settore auto dalla nascita del model T.
Sono d’accordo con te, ma penso sia vero, purtroppo
Ti è venuto in mente che l’altoparlante esterno è stato messo per non far sgamare il prototipo elettrico ai più?
Sì, ma purtroppo lo hanno già fatto con la 500 Abarth elettrica, e spero che non facciano la stessa cosa con Ferrari.
Guarda qui: vai a 6 minuti e 20 secondi
Il bravo venditore è colui che ti vende qualsiasi cosa facendoti credere che ti è indispensabile e che gli dà maggiore guadagno
Esattamente.
Il suo interesse non è vendere quel tipo di auto ma vendere quello per cui lui ci guadagna di più. Giustamente.
Sicuro, peccato che certe politiche possono allontanare un consumatore che si sente preso per i fondelli.
Non è solo questione di richiamo (pure importante): BMW è ormai un costruttore di nicchia in crisi nera tanto quanto VW. Vedi il grafico seguente con le vendite B-EV dall’inizio dell’anno (altro che superare Tesla come i media titolavano qualche settimana fa!!):
https://pbs.twimg.com/media/GXRDwLYXsAAOwB8?format=jpg
Quel grafico mostra solo che BMW ha superato Tesla solo nel mese di Luglio 2024, mentre gli altri mesi BMW era avanti. Ciò nonostante è vero che BMW tra i costruttori occidentali è quello che cresce maggiormente rispetto ai competitor nella nicchia delle BEV.
Ciò detto, BMW al momento si deve accontentare di margini di gran lunga minori, probabilmente anche a causa degli elevati costi di R&D e di prodotto.
https://uk.marketscreener.com/quote/stock/BMW-AG-56358353/news/BMW-Profit-margin-of-e-cars-still-below-that-of-combustion-engines-in-2026-45738477/
Questo quanto affermato dal CFO di BMW Walter Mertl a Gennaio “We are earning money. But there can be no question of equal margins at the moment”.
> Quel grafico mostra solo che BMW ha superato Tesla solo nel mese di Luglio 2024, mentre gli altri mesi BMW era avanti.
Tante idee e ben confuse, complimenti! (-:
* mente negli altri mesi Tesla è avanti
Sinceramente però il cliente è cliente ed il venditore è venditore.
Ora non voglio stare qua a parlare di questo o quel marchio, ne di chi o cosa ma nel mio viaggio alla scoperta dell’elettrico ho provato tante BEV e girato tante concessionarie.
Posso dire di aver visto realtà più convinte e pronte a puntare su elettrico altre meno.
Detto ciò IO VOLEVO UNA BEV e non mi sarei fatto ne consigliare ne sconsigliare. Io sono il cliente, io la devo usare, io conosco le mie esigenze.
Con i vari venditori abbiamo sempre e solo parlato di condizioni economiche e contratti.
Il problema è che molte persone che non sono tecnicamente preparate quando acquistano un prodotto si affidano ai consigli di qualcuno. Se chi vende auto non è competente o non è onesto può indurre queste persone a compiere una scelta sbagliata.
Appena rientrato da un tour tra Belgio e Germania, voi non avete idea di quante BMW elettriche ho visto, il primo giorno ero in giro con la Q4 etron di un collega… La mia collega invece in giro con la Kia Ev9 …. Siamo il terzo mondo
Quando 3 anni fa ho acquistato la mia Twingo elettrica non mi sono lasciato influenzare dal venditore ma ho influenzato io il venditore, il quale mi guardava incuriosito mentre gli spiegavo come era fatta. Dopo 3 anni devo buttare la batteria……scherzo, percorro gli stessi identici kilometri, ma sicuramente se si spaccasse il capello in quattro con qualche strumento di misura si vedrebbe un calo di prestazioni.
Normalmente si guarda al calo della batteria, non delle prestazioni, ma tu hai notato un calo di prestazioni. Stima? 5% o meno? In che contesto, accelerazione, ripresa, velocità massima?
O ti riferivi invece all’autonomia?
No, parlavo di batteria. Non ne faccio una malattia per i numeri ma direi che il kilometraggio totale con un “pieno” è rimasto sostanzialmente in linea.
piú facile che sia il guidatore ad essersi abituato all’erogazione ‘piena e piatta’. Mentre l’autonomia è piú facilmente oggettivabile, la prestazione risulta difficile da confrontare in maniera chiara e ripetibile.
La mia Twingo ha 4 anni, a me pare che vada esattamente come il primo giorno. Anche l’autonomia mi pare sempre uguale, stessa cosa vale per lo scooter che di anni ne ha 3 e ha 22000 km. Per i venditori devo dire che quelli che conosco non mi hanno mai sconsigliato sull’acquisto di un veicolo elettrico, ho comprato esattamente quello che volevo parlando solo di prezzi
Per adesso cercano di vendere le auto termiche. Nel 2025 per evitare le sanzioni dovranno cominciare a vendere auto elettriche sul serio. Ricordiamo che le emissioni medie per ogni auto dovranno essere 93 g di CO2 e che la sanzione sarà di 95 euro per ogni grammo di CO2 in più emesso moltiplicato per il numero delle auto vendute. Per abbassare la CO2 media emessa da ogni auto dovranno vendere molte elettriche o pagare grosse multe. Per quest’anno non c’è alcun interesse a vendere le EV. Meglio vendere le termiche che poi frutteranno di più in termini di manutenzione.
Anche con le phev (plugin) le emissioni calano e rientrano nei limiti …
Calano solo ipoteticamente, ma in pratica una Phev emette nel uso reale più Co2 di una corrispettiva ibrida.
È da tempo che dico che il test per le emissioni di Co2 delle Phev andrebbe fatto a batteria scarica, cioè nella condizione più pessimistica.
La gente dovrebbe capire che indipendentemente dal bene venduto, il venditore, quando ti da dei consigli, pensa per prima cosa ai propri interessi e/o a quelli del proprietario.
Pensate ad esempio alle catene di elettronica. Se vai lì e chiedi un consiglio per una macchinetta del caffè, ti consigliano quella che fa guadagnare a loro la provvigione maggiore, o che il proprietario gli ha detto “di spingere” in quel periodo
Vero!!!!
Ma a parte tutto, quale persona sana di mente comprerebbe una bmw ix1 quando la model y base costa 39mila euro?
Ci sono persone innamorate di un marchio, che seguono solo quello.
Ho un amico, che ha da poco passato i 60 anni, che da quando ha la patente ha comprato sempre e solo Renault, e da lì non lo smuovi
Beh il mondo non è monocolore grazie a Dio.
Il powertrain model y è indubbiamente migliore della X1 che a sua volta come finitura ed accessori è indubbiamente migliore della model y; tesla è molto approssimativa come finiture e materiali usati
Perché a molti gli interni della Tesla Model Y causa stati depressivi con tendenze autolesioniste … altro che 41bis … capisco le performance, l’autonomia e tutto ma un tablet come amico immaginario anche no, grazie …
Non che gli interni della ix1 siano questo granché, anzi, ma rispetto a Model Y … è come passare dalla tenda all’hotel 5 stelle
Possiedo una Model Y ed è vero Enzo, ma pero cambia anche il prezzo.
Io personalmente li avrei preferiti in tessuto (magari cotone), la plastipelle non mi piace.
La ix1 limited edition è stata in zona incentivi fino allo scorso giugno, finiti gli incentivi ne hanno aumentato il prezzo. Tecnologicamente e prestazionalmente inferiore a una Model Y ma non tantissimo
Beh, un mio amico ha comprato già due Kia ev6, prima la gt line ed adesso la GT, una più bella dell’altra che sinceramente non hanno niente da invidiare a Tesla, anzi…
J-Lo ha degli ex mariti, se è per questo… non siamo uguali, nei gusti.
La macchina per quasi tutti non è un mezzo di trasporto, è un oggetto transizionale, affettivo, dove la logica dei numeri non basta assolutamente: deve gratificare.
Io sono affascinato dal software e dall’ecosistema e sopporto i sedili che fanno sudare o la mancanza di un head up display, altri trovano il tablet mostruoso quando io non riesco più a concepire quelle strumentazioni ridicole (per dimensioni) in mezzo al volante e 4 satelliti da 35 tasti l’uno al volante che richiedono un training di mesi per poterli usare: ma è la mia percezione, per chi è abituato a Renault è esattamente il contrario, il tablet è un abbominio anche se per raggiungere qualsiasi (e sottolineo qualsiasi) opzione durante la marcia è richiesto un singolo tocco e ci sono oltre 200 comandi vocali che funzionano benissimo con qualsiasi voce e accento.