Vendite Europa 2024: chi ha vinto e chi…

Vendite Europa 2024: chi ha vinto e chi ha perso tra le elettriche, con la Top 20. E chi ha prevalso in assoluto come marchi, modelli e tipo di motorizzazione.

Vendite Europa 2024
Le 20 elettriche più vendute in Europa nel 2024. Tabelle e grafici di questo articolo sono stati realizzati da JATO Dynamics.

Vendite Europa 2024, sfiorata quota 2 milioni di elettriche: Tesla imbattibile, bene la Volvo EX30

Il 2024 elettrico in Europa si è chiuso con 1,985 milioni di auto vendute. In leggero calo (1%) sul 2023, dovuto in gran parte all’eliminazione degli incentivi in Germania.

Tesla si conferma imbattibile, ma il modello leader, la Y (con il restyling in arrivo) ha perso il 17% a quota 209.214, mentre la Model 3 ha recuperato un buon 12%, a 112.789. Ottima performance e 3° posto per la Volvo EX30, con 78 mila pezzi venduti.

Elettrospiegone/Guarda anche il VIDEO di Luca Palestini: Volvo assume grazie all’auto elettrica: tre motivi per cui mi dispiace

Nella Top 20 c’è una pletora di auto dei colossi tedeschi, con risultati in chiaroscuro: male Volkswagen, con i due modelli di punta a -24% (la ID.4, con 64.756) e -14% (la ID.3, con 54.351).

Meglio BMW e Mercedes. Anno da dimenticare per i modelli francesi e italiani: la Renault ha un solo modello tra le prime 20, la Megane, in arretramento del 28% a 31.445. Mentre Stellantis vede le sue due EV di punta crollare rispettivamente del 23% (la Peugeot e-208 a 35.459) e del 53% (la 500e a 29.150). Qui ha pesato lo sciagurato annuncio fatto da Carlos Tavares di una nuova 500 elettrica in arrivo, con minor prezzi e maggiore autonomia.

I 10 modelli più venduti in assoluto: la Tesla Model Y, prima nel 2023, è scivolata in 4° posizione, dietro a DaciaSandero, Renaul Clio e VW Golf.

È stato l’anno dell’ibrido. E tutto fa pensare che continuerà…

Vendite Europa 2024
Le vendite % 2024 per motorizzazione.
Quanto pesa l’elettrico in % (linea verde scuro) sul totale del venduto.

È stato l’anno dell’ibrido, con la quota salita all’11,8% e un trend in costante ascesa anche in questo inizio di 2025. E molti costruttori, a partire da Stellantis e Renault, a puntare soprattutto su questa motorizzazione.

L’elettrico ha conquistato comunque il 15,4%, con l’Italia decisamente sotto media (4,4%). Jato Dynamics, la società che ha curato tutte queste statistiche, ci offre poi una serie di letture dei risultati.

Le immatricolazioni di auto prodotte in Cina hanno superato quelle giapponesi, britanniche e turche • I SUV hanno conquistato quasi il 54% delle vendite totali, mentre le berline hanno perso terreno • La Dacia Sandero è in cima alla classifica dei modelli per la prima volta, detronizzando la Tesla Model Y • Toyota supera le vendite del BMW Group, mentre Geely sorpassa Tesla • BMW e Skoda scalano le classifiche, mentre Audi scende di quattro posizioni e Kia e Ford escono dalla top ten • Tesla supera le vendite di Fiat, Lexus supera Honda e BYD immatricola più auto nuove dell’Alfa Romeo, con più di 50.000 unità. In tutto il mercato europeo dell’auto è cresciuto dello 0,9% nel 2024, con 12.909.741 immatricolazioni.

Vendite 2024 per marchio  

  • Le vostre auto usate in vendita raccontate sul nostro canale YouTube da Edoardo. Ma potete essere voi a illustrarle mandando un breve video a info@vaielettrico.it
YouTube player

– Iscriviti alla newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico

 

Visualizza commenti (6)
  1. Guido Baccarini

    E’ stato l’anno dell’ibrido ma… l’ibrido vende meno delle BEV, ancora.
    Le BEV sono la seconda motorizzazione dopo il benzina non ibrido, davanti a Diesel, ibride e Plug-in.
    Chissà se qualcuno se ne renderà conto a breve: vendono più elettriche che ibride e non di poco, le BEV hanno venduto il 30% in più. L’ibrido è di transizione: è un’auto termica che riduce i consumi grazie alla parte elettrica… più è elettrico e meno consuma, la direzione pare chiara e ovvia.

    1. Credo che con le ibride i margini siano superiori alle BEV, e non di poco. Le ibride sono di transizione? Nella legislazione europea si, nel panorama mondiale sono considerate il futuro del termico. Declinabili ovunque in ogni mercato.
      Se si rivedranno le multe per CO2, che rischiano di arricchire e dare solo un vantaggio ad aziende private non europee, sara’ interessante.

      L’eta’ media delle auto in Europa e’ 12,5anni. Solo l’1,8% del circolante e’ BEV (dati ACEA). Serve forse una visione e compresione piu’ ampia del problema.

  2. Quindi Volkswagen ha prevalso come gruppo, dai numeri ha venduto più di 3.300.000 auto, nonostante ciò pensano di chiudere stabilimenti … e parlano di crisi, non ho parole.

    1. roberto guidetti

      Il problema del gruppo VW risiede nel fatto che: 1) in Europa ha una bassa saturazione degli impianti, cioè questi sono calibrati pe una produzione maggiore rispetto a ciò che riesce a vendere e 2) ha qui dei costi di produzione elevati, che non riesce più a riequilibrare con gli utili fatti in Cina, dove perde costantemente quote di mercato

      1. Vero, ciò non giustifica il piangere miseria continuo delle case automobilistiche in generale, il vero problema è che sono abituate a utili stratosferici.

        1. Non per difendere, ma il settore auto per la tecnologia ed i processi impirgati, fa margini ridotti rispetto ad altri settori che non producono nulla di fisico o quasi.

          Se si prova ad immaginare il lavoro per progettare, sviluppare, costruire un prodotto così complesso, nel rispetto di standard molto stringenti di sicurezza, si capisce facilmente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Mi si è ristretta la batteria (e l'autonomia), che fare?

Articolo Successivo

In Spagna alleanza in 5 punti per l'elettrico

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!