Vendite a marcia indietro per Model Y: la produzione nello stabilimento tedesco Tesla di Grunheide viene fermata per 5 giorni, dopo un inizio 2024 deludente.

Vendite a marcia indietro: in Europa -17%, stop di 5 giorni in fabbrica
Ufficialmente la pausa nella fabbrica Tesla del Brandeburgo è motivata da “miglioramenti dei processi produttivi“. Ma la stampa tedesca ritiene che la decisione di fermare la produzione il 7, 14, 17, 27 e 28 giugno sia legata anche al calo delle vendite in Europa. Non è certo un crollo, intendiamoci: con 67.975 unità vendute nei primi 4 mesi del 2024, Model Y resta l’elettrica più venduta nel continente. Ma il calo rispetto al 2023 è sensibile, meno 17%. E anche in maggio le cose non sono andate meglio: in Francia il Suv di Elon Musk, a lungo leader di mercato, è scivolato al 4° posto, con solo 1.419 auto vendute. Mentre in Italia la Model Y ha sì mantenuto la leadership, ma con un consistente calo nei primi 5 mesi del 2024, da 4.165 a 2.960 auto vendute.
Come reagirà Elon Musk alla prima vera flessione?
È vero che sui risultati continentali pesano la sofferenza di due grandi mercati come Germania e Italia, sofferenza legata alla situazione locale degli incentivi. Ma il calo si avverte anche a livello globale, Cina in primis, e i fattori sembrano essere anche altri. Tra cui il continuo arrivo di novità lanciate dalla concorrenza e il precoce invecchiamento dei modelli elettrici. Gli analisti si chiedono ora come reagirà Tesla al primo vero calo di vendite dopo anni di incrementi continui. Difficile pensare a nuovi tagli di prezzo, dopo che i ripetuti ribassi hanno portato la versione d’attacco a 42.650 euro, com 455 km di autonomia. Più verosimile che si punti a un miglioramento della gamma, lavorando sulle versioni esistenti e aggiungendone di nuove. Come la Long Range a trazione posteriore, introdotta a fine maggio con un listino che parte da 48.990 euro e un’autonomia di 600 km (WLTP).

Perdonatemi, ma ogni tanto è anche necessario usare il rasoio di Occam.
Chiaro, tutto quello che è stato detto nei commenti è fondamentalmente sensato.
Manca il dato “crudele”, che peraltro nel comparto auto-moto è comune a qualsiasi situazione simile a quella di Tesla.
Tesla produce di fatto quattro modelli (il Cybermansarda ovviamente lo escludiamo da noi).
Questi quattro modelli di fatto sono ognuno due declinazioni di due piattaforme. (3/y, s/x)
La S e la X commercialmente incidono poco: troppo grosse, troppo costose e vaà pure non più giovani come progetto.
A tirare la carretta ci sono la Model 3 (rinnovata-ma-non-troppo) e la Model Y.
La Model 3 nuova piace, ma non abbastanza e comunque sta andando meno forte della vecchia.
Rimane la Model Y.
Stringendo al massimo: non dico che siamo all’azienda “monoprodotto”, ma quasi.
Come VW quando si, una gamma l’aveva, ma di fatto vendeva “solo” il Maggiolino.
I più sgamati hanno già pefetamente capito dove voglio arrivare col discorso.
Che può essere molto pericoloso, e proprio la storia “maggiolino/Golf” è lì a raccontarcelo.
Sta di fatto che la Tesla Y, per quanto possa essere una buona macchina e per quanto sia stata venduta in numeri davvero notevoli, non si può pensare che “interessi” a tutti sempre e comunque e soprattutto per sempre.
E questo anche se fanno un restyling, che tra l’altro per tutta una serie di motivi tecnici non può cambiare la linea più di tanto. E quindi sarebbe un retyling “relativo”.
Insomma, ordinaria amministrazione che ohimè colpisce qualsiasi modello di auto o di moto quasi a prescindere dalla sua bontà oggettiva.
Che nessuno disconosce.
Ecco, magari potrebbero cominciare a montare gli interni, quello sì. Visto che adesso non ci sono… il margine di manovra c’è…
Capisco il tuo discorso, e in parte concordo. Esiste il TAM nel gergo commerciale, total adressible market, e potrebbe essere che più o meno chi voleva comprarsi la Model Y l’ha fatto, gli altri o non la vogliono (e quindi non la comprano) o la vogliono ma non adesso per vari motivi (budget, altri impegni finanziari, auto esistente, altro); ma potrebbe essere una quantità di persone non grande come chi l’ha già presa, e nel frattempo che aspettano oltretutto arrivano altri modelli che potrebbero intercettare gli acquirenti indecisi.
Concordo.
Ci sono poi i prodotti concorrenti sempre piu’ efficienti e performanti, sicuramente piu’ costosi, ma con gli interni. Come ho scritto piu’ in basso, per i clienti aziendali o leasing (chi compra tanto le BEV adesso dai dati) 20/30k sul listino possono incidere molto poco sul costo mensile dell’auto, dove pesa la scontisca della casa e la svalutazione.
Una model Y del 2024 sara’ molto datata nel 2027 e la sua svalutazione, gia’ elevata, e’ un costo che incide sulle rate.
Il cliente privato e le sue logiche qui contanto poco.
Il cliente privato e le sue logiche qui contano poco.
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già
tesla non è una normale azienda auto , tanto per dire in USA ( credo non in Italia ) dal 15 aprile 2022 un cliente che prende in leasing una tesla al termine del periodo NON può comprare quell’auto, o prolunga o tesla se la riprende, che compri un’altra tesla o meno non cambia la faccenda
Non ho capito cosa voleva aggiungere, mi perdoni.
Le auto in leasing normalmente non sono riscattabili. Quell’opzione esiste con il PCP (personal contract purchase)
Le auto in leasing normalmente non sono riscattabili.
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e da quando ?
mi sembrava di aver scritto in italiano decente
la possibilità di riscatto al termine del periodo è normalmente offerta alla scelta del cliente da tutti per un contratto di leasing, cosa che anche tesla fa come tutti gli altri qui in Italia, in USA NON la offre, in USA un pcp tesla per le sue vetture NON lo puoi fare
https://www.tesla.com/support/leasing-your-vehicle#purchase
ops , vedo che è ancora possibile il pcp
https://www.tesla.com/en_gb/support/financial-services-products
pardon, mia informazione errata
volevo solo dire che Musk vuole utilizzare quelle vetture ‘leasing’ rientrate per il suo servizio di mobilità come si vede dalle comunicazioni tesla di 2 anni fa, link nell’articolo
All Tesla vehicles delivered on or after April 15, 2022 are not eligible for purchase.
Third-party dealerships and third-party individuals are not eligible to purchase leased vehicles.
Model 3 and Model Y leases are not eligible for purchase regardless of delivery date.
https://www.thestreet.com/technology/musk-and-tesla-make-a-change-their-customers-wont-like
Leggo cose con pochissimo fondamento, conoscendo il prodotto le auto Tesla risultano ancora molto attuali e molto avanzate. Ma basta solo pensare alla fantastica rete dei Supercharger, agli aggiornamenti OTA talvolta parecchio invasivi per migliorare continuamente l’auto in molti ambiti, il software di bordo di gran lunga il più completo che ci sia, tecnologia costruttiva decisamente di alto livello (ad esempio uso dei doppi vetri, sedili intelligenti, ampio frunk), autopilot,…. A detta di qualcuno evidentemente poco informato sembrano auto di poco valore ormai morte. Tutt’altro. È comunque evidente che servirebbe come il pane, almeno in Europa e Cina, una Model 2 ed anche cominciare a fare pubblicità, per i tanti che ignorano il prodotto Tesla. Ma forse ad Austin hanno altro in mente. Rimane pur sempre un marchio non alla portata di tutti, anche se di gran valore, ma comunque lungi dall’essere defunto, conoscendo il prodotto
Musk ha fatto un errore che neanche in Lancia (fiat) hanno fatto.
Delta e Prisma venivano aggiornate in simultanea, lui invece ha aggiornato la Model 3 (facendo risultare la Y vecchia) ed a peggiorare la situazione sono arrivate le voci (e rendering/foto) sulla nuovo Model Y.
Come puoi pretendere che la gente si butti ancora sulla vecchia quando nell’aria c’é l’arrivo della nuova?
Ora tutti aspettano la nuova, é chiaro.
E le vendite calano.
Ha sbagliato, la prossima volta le aggiorni assieme (come peraltro ha fatto per Model S e X).
adesso… non esageriamo.
Musk, ma direi Tesla, o meglio, Tesla Europe… hanno sicuramente valutato l’inerzia comunque delle vendite del veicolo più venduto al mondo 2023, un veicolo oversize per un paese come l’Italia (ce l’ho e serve un tender per spostarsi nei paesini montani… ) e un veicolo, che come dire al massimo del rapporto qualità/prezzo.
Viviamo anche in un mercato incerto (la paura della guerra alle porte, certo non aiuta) ; in cosa rimane dell’Italia, si registrerà il boom di vendite del 3 giugno… e poi di nuovo l’asfissia…
Come reagirà al boom di vendite del 3 Giugno in Italia?
chiedo, può essere un aggiornamento delle linee di produzione per il restailing della Y?
poi in cantiere c’è anche il prototipo più piccolo (segmento C) fotografato in estate/autunno sempre a berlino
Sono contento di vedere la Renault Twingo in cima alla lista. Ho scritto altre volte che è l’auto elettrica perfetta per la città e che non c’è bisogno di nulla d’altro. Chi c’è l’ha può testimoniarlo. Adesso usciranno citycar con batterie più grandi (C3) ma non ne si ha alcun bisogno. Se dessero una tagliata al prezzo di listino sarebbe l’apoteosi.
Dipende dalle esigenze. Ho ordinato la C3 perché la useremo io e mia moglie, anche per andare a lavoro e fare 150 km
Confermo assolutamente, la nostra Twingo è – per la sua destinazione d’uso – un’auto perfetta, e presa al prezzo giusto (14k usata di un anno, al prezzo del nuovo ci saremmo tenuti lontani).
Magari basterebbe solo cominciare a considerare l’eventualità di farsi pubblicità, per mostrare e presentare i due modelli di punta con le loro peculiarità uniche, avanzate, straordinarie ma accessibili a molti, per i tanti che ancora non le conoscono.
Bastava aggiornare almeno gli interni come fatto a Model 3 e tutto filava liscio.
Viste le vendite della 3, non ne sarei cosi’ sicuro.
Le elettriche vendono soprattutto con le flotte in Europa. Non si puo’ credere che chi scieglie un’auto aziendale/leasing prenda la stessa auto ogni 2/3 anni. Infatti non sta accadendo.
Non ci vedo nulla di strano scusate, lo stesso Musk ha più volte ribadito che Tesla non è un azienda che vende SOLO auto, vende ANCHE auto.
Se non iniziano a comprargliele più se ne farà una ragione!
‘Come reagirà Elon Musk alla prima vera flessione?’
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mi sembra una domanda retrodatata , fuori luogo
ha già reagito
ha detto che l’8 agosto presenta il robotaxi, ha appena detto che punta ad avere una flotta tesla dedicata a servizi di mobilità di almeno 100 milioni di auto e che per arrivare a questo spenderà solo quest’anno 10 miliardi in tutto quanto gli serve per intelligenza artificiale applicata alla guida autonoma
lui vuole da sempre la mobilità condivisa, vuole la flotta tesla, non gli interessa vendere auto ai privati, motivo semplice, si guadagna troppo poco e a lui per il suo obiettivo dell’uomo multiplanetario servono soldi
non è una grande novità, lo ha sempre detto, da più di 10 anni
che sia il caso di prenderlo sul serio almeno una volta prima o poi ?
Ma per favore….
non gli interessa vendere a privati? ed è per questo che tesla ha la rete di showroom in espansione? ha l’assicurazione (in usa), ha usato il preorder per fare cassa? Ha i modelli top >100k? Ha il cybertruck? Noto mezzo adatto alla guida autonoma, tanto che non ha nemmeno l’autopilot.
Eddai. Togli gli occhiali in acciaio inox non verniciati, va….
Il robotaxi è lungi dal venire. Basta vedere la difficoltà che ha ancora FSD. E il fatto che abbiano anche finalmente capitolato sul definirla guida autonoma…
PS: Sono felicissimo possessore di MY. E seguo le peripezie di Musk dai tempi di Paypal. Ma sono anche molto cinico e amo vedere i fatti nel modo più oggettivo possibile. Tesla attualmente non sta innovando come prima, non sta mantenendo la leadership. E’ in una fase di contrazione e consolidamento. Endemica ma pericolosa.
Devono svecchiare e tornare a fare dire “wow”.
E non sarà quella p….ata del robotaxi.
E forse questo CEO fin troppo assente perchè preso da altre cose dovrebbe fare step down.
My two cents.
dai tempi di paypal e non ha ancora capito una mazza di Musk , si espande talmente tanto che ha appena licenziato una decina di migliaia di dipendenti (appena sistemato Optimus quelli che manderà a spasso saranno molti di più)
a lui interessa solo essere multiplanetario
🙂
/// e che per arrivare a questo spenderà solo quest’anno 10 miliardi in tutto quanto gli serve per intelligenza artificiale applicata alla guida autonoma ///
sicuro? E come mai i chip per l’AI ordinati per Tesla li ha girati a X (Twitter)?
a parte che la commistione delle aziende di Musk è totale (la model Y è staa progettata in SpaceX) gli h100 vanno a finire nell’estensione in via di completamento della gigatexas (doveva farla più lunga, 1,2 km di lunghezza si vede che non erano sufficienti)
Ah beh si certo, ci sta, pensa che invece i Falcon sono stati creati in Neuralink. Perchè non ha senso progettare una cosa in un’azienda che fa quella cosa, dove ci sono centinaia di esperti in quel settore. No, ha più senso farla fare altrove.
Anche la id.4 di VW è prodotta da Nestlè.
Senza contare gli occhiali da sole Ray-ban, prodotti da Durex.
visto che il talento non le manca perché non fa il comico ?
No no, non cambiare argomento, qui si parlava della tua comicità. Fanboysmo, poi fanatismo, adesso siamo passati ai racconti apocrifi. O hai prove che la ModelY è stata progettata da SpaceX?
-hai prove che la ModelY è stata progettata da SpaceX?-
Potremmo averne un valido indizio il giorno che scoprissimo che la Model Y è anche in grado di volare.
Immagino che il “fanboy tesla medio” sotto sotto lo ritenga possibile. 😉
allora, caro Marco Rossi io ho scritto ‘la model Y è stata progettata in SpaceX’ ma sono informazioni che ho io
per la model S te lo ha detto direttamente Elon Musk
https://youtu.be/poTxDqms_nQ?t=394
IN in italiano ha un significato diverso da DA
come sanno tutti tutte le aziende di Musk rendono disponibili a tutte le altre le loro trovate, anche la lega usata per il cybertruck è frutto degli studi sui materiali di SpaceX, grok di X.ai lo troverai sui veicoli tesla, eccetera
saluti comico fallito
dimenticavo, tutte le aziende di tesla lavorano col principio dei ‘principi primi’
non esistono compartimenti stagni
tutto il consueto è in discussione fino a prova contraria tutti partecipano a tutto
Marco Rossi lo sanno tutti
tutti meno lei
comunque, lo dico per i geni falliti incompresi della comicità come Marco Rossi e Alessandro D. basta leggere il libro ‘Musk’
non mi servono le vostre pietose patetiche scuse, non saprei che farmene
Alessandro D. , forse non lo sa ma oltre ad essere un fanboy tesla sono anche un medium, dialogo coi defunti, ho interpellato le coppie Stanlio ed Ollio e Gianni e Pinotto, sono preoccupatissimi che un possibile esordio nel mondo dello spettacolo della nuova esilarante coppia Alessandro D. e Marco Rossi possa offuscarne la loro fama, condivido la loro preoccupazione , il vostro talento è straordinario ed indiscutibile
Luca mi scusi una curiosità, lei di che cosa si occupa nella vita? Sembra molto informato su Musk, dove trova informazioni così precise e circostanziate?
https://www.mondadori.it/libri/elon-musk-walter-isaacson/
Musk mi interessa molto da sempre , è solo l’uomo (insieme ai cinesi) che sta rivoluzionando il mondo intero , secondo me passerà alla storia come l’Uomo più straordinario e fondamentale per l’evoluzione dell’Umanità mai esistito
erroneamente c’è ancora chi pensa a tesla come una casa auto, la tesla fondata da Eberhard e Tarpenning si chiamava tesla motors, nel 2017 ha cambiato in tesla inc., c’è un motivo
tesla non è una azienda auto ma la gente ancora non lo capisce
tutta questa passione che vedo anche su questo sito per l’auto privata è interessante, vedo che do fastidio a tanti quando parlo di auto condivisa , a questo proposito un mio carissimo amico mi dice
‘non capisci che si resta bambini per sempre, la differenza tra i bambini e gli uomini è solo il prezzo del giocattolo’
Lei ha le sue convinzioni da unto del Signore (Elon Musk), che conosciamo tutti benissimo. Padronissimo. Ma definire tutti gli altri “bambini” non le fa onore.
ha ragione
solo per precisazione è il mio amico che vuole la sua auto privata a definirsi orgogliosamente bambino
io vivo su questo pianeta e non penso di esplorarne altri, non credo e non voglio che nel pianeta circolino (verbo inadeguato, si fa per dire) tante auto quanti sono i crani maggiorenni abilitati, come ho detto il pianeta è passato da 1,6 miliardi di persone nel 1900 agli 8 attuali nonostante guerre ogni singolo anno e due pandemie con decine di milioni di morti, continuare come al solito per me non si può e non si deve, quindi evviva l’auto autonoma elettrica sicura condivisa
C’è solo più concorrenza e Tesla si è fermata a fare il cibertruck quando la priorità assoluta doveva essere fare la Model 2.
Concordo.
Dopo aver allargato la gamma verso il basso una prima volta passando da Model S e X a Model 3 e Y con l’esplosione di vendite che tutti abbiamo visto, Tesla avrebbe dovuto continuare ad allargarsi in basso almeno con Model 2 per non abbandonare il segmento B/C alle marche cinesi e coreane.
Invece si è amminchiato con Cybertruck e Robotaxi, e mo’ vediamo come va a finire…
va a finire male …
Prima di tutto dovrà convincere i legislatori dei vari paesi a far circolare auto autonome, e vedere a chi sarà attribuita la colpa in caso di incidente; se fosse attribuita a Tesla … Musk muore in tribunale a forza di casi, sempre possibili con l’aumentare della diffusione.. se non arriva subito all’impossibile 100% del circolante – di cui avrebbe il totale controllo.
Secondo rischio grave è la paura degli utenti… perché non è divertente circolare (magari su strade veloci) con un veicolo di cui non si può prendere il controllo; al primo caso nefasto si fermerebbe tutto in Europa.
La tragedia del casello di Rosignano è ancora sotto indagine ma facile che sia o causa di infarto del conducente (e totale mancata risposta di eventuali ADAS, oltre alla passeggera.. forse spaventata e sorpresa) o meno probabile di un guasto a cambio automatico rimasto bloccato… Comunque insegna che se va storto qualcosa, almeno una possibilità di recupero serve!
Insomma… coi robotaxi potrà forse riempiere i set cinematografici… ma le strade.. non credo (e poi noi abbiamo la potentissima categoria dei taxisti a baluardo… Vuoi mettere far due chiacchiere col driver .. che magari simpaticamente ti “istruisce” sulle curiosità del posto nuovo ?
Quanto a quell’aberrante catafalco chiamato “Cybertruck” credo sia accettabile solo da Tesla-addicted: improbabile vederlo in giro nei ristretti stradelli appenninici usato da cacciatori di cinghiali o amanti del motocross; tanto sforzo per poco (pickup cinesi con loro versioni più “normali” avranno vita facile in tutti i mercati)
secondo me Musk deve cambiare pusher alla svelta….
La motivazione più plausibile è la mancanza di capacità produttiva per la model2.
Stanno ampliando Berlino e Shangai. Probabilmente anche per quello. Spero almeno.
Un prodotto che tra le tante cose forse ( e dico “forse”) non vedrà mai la luce in Europa e che con il peso che ha fra un po’ ti serve la patente B per guidarlo. Concordiamo tutti con il fatto che sarebbe stato meglio che puntasse ad una model 2, ma evidentemente per la testa ha altre cose.
Si da per scontato che la Model2 possa essere profittevole. Evidentemente non lo e’ in rapporto agli investimenti richiesti.
La verita’ e’ che quando si smette di crescere inizia il declino. Non esistono altre fasi. Il budget viene ristretto, i costi ridotti. Quello a cui stiamo assistendo.
Le risorse ci dovrebbero essere, vediamo come le useranno. Certo e’ che la credibilita’ degli annunci e’ decisamente bassa e un flop del robotaxi sarebbe un un colpo molto pesante da digerire per gli investitori.
Elon Musk? Prenderà i chip AI di Nvidia ordinati per Tesla e li girerà a X, oltre a spolpare Tesla con megacompensi personali. L’innovazione di Tesla latita, ormai si limita ad aggiornamenti post vendita, ottimizzando in ritardo l’hardware che non ha fatto in tempo a ottimizzare prima della messa in commercio. Mentre sulla ciccia non c’è nulla: il FSD di Tesla continua ad essere affetto da bug pesanti, compresa la versione che sarebbe dovuta uscire qualche settimana fa e che è stata rinviata a causa di gravi problemi.
Non capisco Enzo: secondo alcuni la concorrenza era indietro di anni, 5, 6, come può aver colmato questo ritardo così in fretta????
Perché Musk glielo ha permesso. Con Tesla in attivo e superquotata, 3 anni fa avrebbe dovuto presentare la sua mossa del K.O., ovvero la famosa elettrica da 25000 euro. Si sarebbe presa il mercato. E invece Musk si è messo a fare altro, puntando su X, SpaceX, Neuralink e non ascoltando nessuno in azienda (sono note le furiose discussioni con i suoi ingegneri che quando va bene non ascolta e quando va male li licenzia).
Nessun miracolo: Musk è stato fermo 5 anni e la concorrenza l’ha raggiunto. Tutti i modelli sono vecchi e in attesa di restyling e quello della Model 3 è un restyling minimal. Ha sprecato un patrimonio tecnologico lasciandolo lì, è come se Apple vendesse ancora l’iPhone I. L’autopilot dopo tutti questi anni è ancora una schifezza fermo al level 2, le batterie di Tesla non sono miracolose perché le compra da quelli che le vendono a tutti (e non ordina neanche le versioni migliori ma quelle “intermedie”) e Tesla non ha lavorato sui suoi punti deboli che sono estetica ed interni, peggiorando alcuni aspetti (vogliamo parlare delle frecce touch?).
I cinesi hanno capito la lezione e ogni mattina quando si alzano fanno colazione con caffè e innovazione. A pranzo e cena: proteine e innovazione. Risultato? Nio ha appena ottenuto il permesso per la costruzione della terza fabbrica (F3) perché le F1 e F2 non riesco a reggere l’elevato numero di ordini. Xiaomi fa auto talmente evolute che le vendite superano di tre volte le loro stime più rosee. Nel frattempo lavorano sodo su batterie a stato solido e auto volanti.
E Musk che fa? Vuole un superstipendio, non sta lavorando a nulla di nuovo, si mette in politica con Trump (facendo crollare le vendite degli elettori democratici, con possessori di Tesla che arrabbiati vendono le loro auto e tutto questo è documentato), non mantiene le promesse sui prezzi, riempie la rete con video fake (Cyberbeast vs Porsche 911), non comunica quando sistemerà i problemi (Cyberbeast).
Non c’è modo di recuperare il terreno perso. Le azioni di Tesla non torneranno mai più ai valori di prima e sono destinate solo a scendere. Musk ha pagato la sua impreparazione in questo settore: quando era in vantaggio doveva riempire il mercato con una intera gamma di modelli, chiudendo le porte ai competitor, accettando anche di lavorare in perdita pur di prendersi il mercato. E invece ha fatto tutte le mosse sbagliate.
Ero ironico Enzo. I 5 anni di vantaggio non ci sono mai stati se non nel marketing. E non parlo di xiaomi per carità di patria, vatti a vedere i filmati che girano su youtube e poi fatti un’idea tua.
Ma il vantaggio invece c’era, la domanda, anche se ironica, c’è tutta. Ancora adesso la Model 3 ha tanta efficacia, potenza, autonomia e prestazioni. Ma mentre fino a poco fa nessuno la eguagliava (pensa al prezzo della model 3/y/s) dopo 5 anni sono arrivati anche gli altri lì e l’hanno anche superata. Se 5 anni fa Musk avesse fatto scelte diverse, ora non si troverebbe in cattive acque com’è adesso, con tanto invenduto e contrazione di quote di mercato.
Tra l’altro notavo proprio come BYD riesce a colpire lì dove Musk fallisce. BYD presenta un suo nuovo modello solo nella versione definitiva e contestualmente al lancio sul mass market: questo è il modello, questa è la tecnologia, questo è il prezzo, ordinatelo e entro 4, max 8 settimane, l’avrete. Musk al contrario presenta sogni, prototipi, idee che poi realizza non si sa quando e senza mai rispettare i prezzi iniziali: FSD, Cybertruck, Roadster, baby Tesla.
Darei questo suggerimento a Musk: ad agosto hai puntato tutto sui robotaxi? Bene, se vuoi avere qualche speranza di non essere spernacchiato avvia il servizio in qualche città CONTESTUALMENTE al lancio. Presentazione del prodotto e immediata disponibilità. Cambia registro.