Home Ricarica e Bollette Ricarica fast: non tutti i kW arrivano uguali

Ricarica fast: non tutti i kW arrivano uguali

1
Una colonnina Enel X Eva+: con la presa CCS carica fino a 50 kW.

Ricarica fast, qual è la vera potenza incamerata dalla nostra auto? Proseguono gli approfondimenti della rubrica “Elettrico per principianti”  (qui la puntata sulla velocità giusta da tenere in autostrada) Ci occupiamo oggi delle sorprese legate alla ricarica ad alta potenza: i tempi seguono dinamiche non sempre prevedibili. Meglio digerirle bene per muoversi sulle lunghe percorrenze senza contrattempi.

Screenshot di un video di comparazione realtime di diverse curve di ricarica. In questo momento una Model 3 ricaricava alla potenza di 250 kW, ma tale potenza è stata mantenuta solo fino al 20% di SOC LINK

Ricarica fast: la velocità dipende da auto e colonnina

  1. accertare la potenza massima di ricarica accettata dall’auto
ricarica fast
Ecco come appare la presa delle ricariche CCS in corrente continua.

La prima cosa da verificare per iniziare a stimare i tempi di ricarica fast (in corrente continua DC) della propria auto è: quanti kW la nostra auto può accettare? Questa è una caratteristica tecnica della macchina, tanto quanto, ad esempio, la potenza del motore. Possiamo reperire l’informazione nella scheda tecnica dell’auto o, molto spesso, anche nel materiale illustrativo. Tuttavia è necessario fare subito un ulteriore approfondimento. Il produttore dichiara infatti la potenza massima che il pacco batteria è in grado di raggiungere. Questo però non significa che sarà possibile ricaricarlo alla massima potenza sempre e comunque. Vedremo poi perché.

Ricarica fast: si tocca il picco e poi si scende

2.  Da 50 a 350, ma è la potenza massima erogabile dalla colonnina

Velocità della ricarica fast: altro elemento da verificare è la potenza massima che la colonnina che intenderemo utilizzare è in grado di erogare. Questa potenza al momento in Italia varia dai 50 kW (della maggior parte delle colonnine Fast ABB di Enel X) ai 350 kW (delle colonnine ultra fast della rete Ionity). E’ comunque sempre indicata sulla colonnina e nelle app di ricerca. Ora potremmo essere portati a pensare che, data ad esempio una batteria da 50 kWh e una colonnina da 50 kW di potenza a disposizione, la ricarica completa di una batteria completamente scarica avverrà in circa un’ora. Non è detto. Non sempre è così semplice.

Ricarica fast: dipende anche da SOC e temperatura

ricarica fast

        3. Occhio allo stato di carica (SOC, state of charge) all’avvio del rifornimento

Il tempo di ricarica dipende in buona parte anche dallo stato di carica del pacco batteria dell’auto nel momento in cui colleghiamo il cavo. Le batterie al litio, infatti, hanno la caratteristica di ricaricarsi molto più rapidamente quanto sono più scariche. La ricarica rallenta quando hanno già raggiunto una buona percentuale di carica. Ovvero, passerò molto più velocemente dallo 0 al 40% di carica di quanto non succederà per il arrivare poi all’80%. Non parliamo poi del 20% finale, per arrivate al 100%, sempre più letto. Immaginiamo di riempire una brocca d’acqua utilizzando un rubinetto. All’inizio, quando la brocca è vuota, possiamo aprire il rubinetto al massimo, ma a mano a mano che la brocca si riempie, saremo costretti a ridurre il flusso.

E la temperatura delle batterie?  Se è troppo caldo…

ricarica fast
La BMW iNEXT (qui e sotto) durante test di sviluppo nel caldo torrido del Kalahari, in Sud Africa.

Anche la temperatura del pacco-batterie influenza molto i tempi di ricarica. Le batterie d’estate tendono a riscaldarsi parecchio. Può succedere quindi di raggiungere la colonnina di ricarica con una batteria eccessivamente calda. Il protocollo di comunicazione tra l’auto e la colonnina salvaguarda la sicurezza e protegge il pacco-batteria. Come lo fa? Consentendo una ricarica a una potenza molto più ridotta della potenza nominale dell’auto e della colonnina.

… o se è troppo freddo può essere un problema

ricarica fast

Stessa cosa può avvenire se ad esempio è molto freddo. Alcune auto elettriche più recenti hanno pacchi batteria climatizzati. Una parte dell’energia è utilizzata per tenere il pacco batteria in un range di temperatura ottimale. Questo avviene sia al fine di sfruttare meglio l’energia al suo interno sia al fine di consentire una ricarica rapida al bisogno.

Velocità delle fast: occhio a come “girano” le batterie

ricarica fast
La curva di ricarica della Audi e-tron: quando la batteria è all’80%, la potenza crolla.

Due auto diverse che accettano entrambe come potenza massima di ricarica i 100 kW avranno comunque curve di ricarica differenti. Una potrebbe ad esempio ricaricare alla potenza massima nella fascia dallo 0 al 20% e veder poi calare rapidamente la velocità di ricarica. Un’altra potrebbe invece avere una velocità inferiore ma mantenerla più a lungo. Conoscere la curva di ricarica della propria auto è utile se desideriamo ad esempio ottimizzare i tempi di percorrenza. Si può consultare la sezione “Support”del sito di Fastned (sopra abbiamo riprodotto la curva di ricarica della Audi e-tron 55)

SECONDO NOI. Conoscere il mezzo che si guida è molto importante. Questo è vero specialmente in un viaggio autostradale, che richieda ricariche intermedie. Ma la complessità descritta qui sopra non deve spaventare. Ci sono fortunatamente molti supporti tecnologici, che fanno la maggior parte dei calcoli e delle considerazioni al posto nostro. Uno di questi è l’app ABRP, della quale abbiamo già parlato qui

 

Apri commenti

1 COMMENTO

  1. , Buongiorno Egregio, ho letto l articolo qui sopra, ho letto anche la sua scheda lavorativa in parte, è vorrei fare un colloquio o un contatto riguardo il suo lavoro il campo del lavoro che svolge per le macchine elettriche. Conosco una ditta che lavora Nello stesso campo e nello sviluppo delle macchine che saranno in grado di essere caricate velocemente e e a caricarsi fino a 350 kilowatt. Qui sotto lascio indirizzo e se interessato a parlare al riguardo noi siamo in Ticino a Lugano e se ci sarà un interesse siamo in grado di collaborare insieme.
    Colgo l’occasione di augurarvi una buona giornata.

Rispondi