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Veicoli elettrici, la “Circular Mobility” che aiuta la transizione

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Cresce in Italia la conoscenza dei veicoli elettrici tra i privati più velocemente del loro effettivo utilizzo. Sono più propense alla transizione, invece, le aziende e le pubbliche amministrazioni. Usano sempre di più, nelle flotte, soluzioni come il leasing e il noleggio a lungo termine in alternativa all’acquisto diretto.  Sono queste alcune delle evidenze più interessanti emerse dalla terza edizione dell’Osservatorio E-MOBILITY curato da Nomisma per conto di SIFA’ e BPER Banca.

Osservatorio e-Mobility 2021, l’ effetto pandemia

I partecipanti al secondo convegno nazionale di SIFÀ e BPER Banca sul modello della Circular Mobility

I risultati della survey sono stati presentati nell’ambito del secondo Convegno Nazionale (dopo quello di due anni fa a Reggio Emilia) “CIRCULAR MOBILITY – Il ciclo della mobilità sostenibile tra Pubblico e Privato”, organizzato da SIFÀ (Società Italiana Flotte Aziendali) e BPER Banca a Bergamo, città tra le più colpite nel nostro Paese dalla prima fase dell’emergenza sanitaria. Proprio gli effetti della pandemia sullo scenario evolutivo della mobilità erano un altro dei temi chiave affrontati dall’Osservatorio.

Privati, ambientalismo a prova di portafoglio

Se l’auto rimane il mezzo di trasporto preferito da due terzi dei 1.200 italiani ascoltati per la ricerca, i modelli con trazione totalmente elettrica e ibrida continuano a macinare strada.  

Tra le motivazioni che stanno spingendo l’onda verde si trova, al primo posto,  l’attenzione all’ambiente (43%), seguita da considerazioni di natura pratica (possibilità di accesso al centro città e alle zone ZTL – 35%) ed economica, sia indirette (costi contenuti per la ricarica e per la manutenzione – 33%), sia dirette (disponibilità di incentivi all’acquisto – 30%).

Aree di miglioramento, così come fattori deterrenti per chi ancora non ha compiuto la scelta dell’elettrico, rimangono invece costo elevato e autonomia contenuta rispetto alle esigenze funzionali degli utilizzatori finali. Il circuito del passaparola, che sta alimentando il mercato, vede, nel segmento dei non utilizzatori, un 7% di italiani che dichiara di volersi avvicinare alla tecnologia elettrica entro un anno contro un 6% per quella ibrida.

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Il palco del dibattito sulla Circular Mobility

Volgendo lo sguardo alle imprese, quelle interpellate da Nomisma, un centinaio circa, hanno almeno un veicolo elettrificato in flotta nel 14% dei casi. E il 4% degli intervistati dispone di altre tipologie di veicoli elettrici, fra camion, furgoni, moto e motorini.

Nelle imprese conta anche l’immagine

Per i prossimi dodici mesi l’acquisto, anche in leasing, resterà la soluzione maestra per le imprese, seguita dal noleggio a lungo termine e dal renting occasionale, con quote, per i non utilizzatori, rispettivamente del 14%, del 7% e del 9%.

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C’è SIFA dietro la fornitura di veicoli elettrici a Poste

I punti di forza delle soluzioni elettrificate sono in questo caso i minori costi chilometrici e l’esenzione dal pagamento del bollo (90%); l’accesso libero al centro città/ZTL e disponibilità di incentivi/detrazioni (60%); a seguire la comodità di guida, i parcheggi gratuiti e l’ immagine dell’azienda (50%). Le aree di miglioramento ruotano invece intorno all’apprezzamento da parte della comunità e delle istituzioni locali (40%); ancora una volta all’autonomia (30%); infine, ai maggiori costi per l’investimento iniziale (20%). 

Il “vorrei ma non posso” degli Enti locali

Ultima tra le survey presentate da Nomisma per SIFÀ e BPER Banca, è la ricerca che ha coinvolto cinquanta enti locali. Il 54% del campione ha dichiarato di avere almeno un veicolo elettrico/ibrido nel proprio parco, quota in linea con il 2020.  Nel prossimo triennio 6 enti (era uno in più nel 2020) su 10 prevedono un rinnovo, in tutto o in parte, del proprio parco mezzi, il 17% del campione già nei prossimi 12 mesi.

Elemento di blocco riscontrato, con una quota del 59%, sono i costi elevati dei veicoli elettrici, siamo quindi nell’ordine di 6 su 10 contro i 5 su 10 dello scorso anno, chiaro segno di come la pandemia tuttora in corso stia avendo inevitabili cadute sul fronte economico.

Diverse però le azioni che possono essere messe in campo a livello territoriale per favorire la conversione green, a partire dall’installazione di più punti per la ricarica.

Circular Mobility, SIFA’ indica la via della sostenibilità

Durante la successiva tavola rotonda Paolo Ghinolfi, amministratore delegato di SIFA’, ha presentato il progetto Circular Mobility. Introdotto per la prima volta nel 2019, ha detto, «rappresenta una delle più importanti novità nell’ambito della mobilità sostenibile nel mercato italiano». Ha l’obiettivo di «creare un’economia circolare sostenibile nell’ambito dell’automotive, per un uso più efficiente e sostenibile delle risorse». «Questa iniziativa _ ha concluso _ ambisce a diventare realmente lo strumento che in Italia permetterà anche di interloquire con le istituzioni per definire le linee guida da mettere a disposizione del mondo della mobilità e non solo».

Luca Dondi, Amministratore Delegato di Nomisma, ha sottolineato «l’accresciuta sensibilità delle aziende e degli enti locali sui temi della mobilità smart e sostenibile e l’interesse a inserire nella propria flotta auto ibride o elettriche». In particolare, ha aggiunto «se a noleggio a lungo termine».

Veicoli elettrici al 15% nel noleggio a lungo termine

I dati da gennaio ad agosto 2021 vedono infatti il noleggio a lungo termine rappresentare il 15% del totale immatricolato rispetto al 12% del 2019, sinonimo di un cambio di paradigma. Il trend è  ancor più accentuato se si osservano le immatricolazioni delle auto elettriche e ibride che nei primi 8 mesi del 2021 sono quasi 39 mila mentre erano appena 6,4 mila nello stesso periodo del 2019. Dondi ha però aggiunto che la transizione elettrica deve ulteriormente accelerare, e va quindi debitamente incentivata. Questo per centrare gli obiettivi del pacchetto europeo che mira a ridurre le emisisoni di CO2 del 55% rispetto al 1990 entro il 2030.

Arrivederci a Ecomondo-Key Energy il 27 ottobre

L’impegno per la sostenibilità di SIFA’ e BPER Banca si manifesta su molti fronti. Le due società emiliano-romagnole sono infatti i principali sostenitori del progettoE-valley, la transizione elettrica nella Terra dei motori” lanciato da Vaielettrico e Associazione MOTUS-E nell’ambito di ECOMONDO-Key Energy per il 27 ottobre prossimo (leggi anche). Qui i dettagli del programma.

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