Vandali contro le ricariche di A2A

 

Vandali contro le ricariche di A2A: un dirigente dell’azienda milanese ha postato le immagine dei display di due colonnine colpiti e resi così inservibili.

vandali contro le ricaricheVandali contro le ricariche: “La nuova maleducazione sta straripando…”

“È impossibile non accorgersene, la nuova maleducazione è globale, è nell’aria, straripa dai cellulari, trabocca dalle televisioni, domina la conversazione culturale e politica. E minaccia seriamente di sopraffarci“.

Con queste parole Giovanni Barbaro, responsabile Operations e Manteinance di A2A e-mobility, ha accompagnato la pubblicazione su LinkedIn di due foto emblematiche. Si vedono due colonnine della grande utility milanese vandalizzate con un colpo ben assestato sul display, in modo da renderle inutilizzabili, non potendo abilitare la ricarica.

Giustamente Barbaro fa notare che non sono solo le ricariche ad essere prese di mira: ormai si vandalizza di tutto. E anche parcheggiare un’auto in strada, la sera, è diventata un’operazione a forte rischio. Ma l’auto elettrica, in più, ha una categoria di odiatori aggiuntivi, fatta di gente che considera la transizione una manovra orchestrata da poteri forti per una categoria di privilegiati.

Tesla l’auto più vandalizzata. Ma spesso li identificano…

C’è poi un capitolo a parte, che riguarda Tesla e gli sfregiato seriali che negli anni se la sono presa con le auto prodotte dall’azienda di Elon Musk. Solo che qui il problema è passato dalla parte dei danneggiatori: i modelli Tesla sono dotati del cosiddetto Sentry Mode, la Modalità Sentinella. Ovvero un sistema di telecamere che, anche quando l’auto è parcheggiata, riprende tutto quello che avviene attorno.

Ci sono stati numerosi casi negli Stati Uniti, ma anche in Italia non ci siamo fatti mancare nulla. Vi abbiamo raccontato per esempio il caso di un lettore milanese, proprietario di una Tesla Model Y sfregiata sulla fiancata mentre era parcheggiata in via Emilio Gola. Peccato che il Sentry Mode fosse attivo e che l’incauto vandalo sia stato ripreso in volto e denunciato. Ogni tanto qualcuno lo beccano, purtroppo solo ogni tanto.

Visualizza commenti (12)
  1. Il giusto posto per le ricariche è nei distributori di carburante pian piano passeranno dalla benzina all’elettrico.

  2. stefano sioli

    E questo purtroppo è ancora niente, vedrete quando i rom o chi per essi si metteranno a rubare i cavi della ricarica per rivendere il rame

    1. Dici che si mettono anche contro l’alta potenza? 250, o più, kW di potenza ti friggono in meno di 1 secondo e non ci vuole molto ad abilitare dei sistemi di sicurezza che in caso di intrusione gli scarica tutta la potenza addosso, ci sarebbe da vedere come rendere legale tutto questo, ma di legalità, in questo caso, c’è ben poco visto che si parla di furto…

  3. Se le cose non cambiano credo occorrerà integrare o affiancare alle postazioni di ricarica delle telecamere di controllo che, in sostanza, si possano comportare come la modalità sentinel di Tesla. Inoltre, visto che leggono tranquillamente le targhe, potrebbero anche registrare l’occupazione abusiva e segnalarla: se un auto occupa la postazione deve anche esserci una ricarica in corso (con una tolleranza per i tempi di attivazione e scollegamento). Tutto tecnicamente fattibilissimo…

  4. Paolo, non c’è niente da capire. Ci si ostina a voler capire queste persone che non ragionano. E’ un’impresa impossibile.

  5. La Società è molto malata, punto! La violenza verbale è diventata normalità, sdoganata da qualsiasi media, televisone, social. E fortunatamente, almeno in Italia circolano poche armi, altrimenti sarebbe il Far-West!

  6. Mario Baldazzi

    Questa è ormai una società in disfacimento, con un’analfabetismo di ritorno in percentuali a due cifre ed una educazione civica inesistente. Basta vedere il comportamento delinquenziale di alcuni giovani ed al limite del delinquenziale di altri giovanissimi. Per non parlare dei genitori che invece di raddrizzare la schiena ai propri pargoli decidono di prendersela con i (pochi) insegnanti che cercano di mettere un freno agli scandalosi comportamenti che alcuni alunni tengono in classe e che gli altri alunni subiscono.
    Atti vandalici ormai dappertutto e contro tutto, non solo verso le auto elettriche o le colonnine.
    Non siamo messi bene, peccato per i giovani preparati e con il cervello in ordine che si vedranno costretti a lasciare questo disgraziato paese.

  7. Nello Roscini

    Sulle Tesla , in Italia , i vandali vanno in crisi ..
    fino ad oggi erano di estrema destra contrari alle politiche green ,
    ora che Musk , supporta Trump e forse avrà un ruolo di governo ..
    passeranno il testimone agli idioti di estrema sinistra che prima “preferivano” le auto di lusso

    che mondo di idioti ,
    spedono patrimoni al bar e poi odiano quello che si compra l’auto nuova a rate , non andando in vacanza per decenni ..

    my 2 cent di vivi e lascia vivere

    1. antonio gobbo

      bhe dai in Italia le elettriche sono solo 250000 e gran parte sta nel box … per cui i danneggiatori seriali avranno il loro bel da fare a trovarne una di notte sulla strada … poi dovranno pure usare un passamontagna per non farsi identificare … insomma un lavoraccio …. forse preferiranno restare seduti al bar 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

In concessionaria/ La mia Zoe (4 anni) per la Renault 5. Conviene?

Articolo Successivo

La bufala della Porsche "impazzita" nell'autolavaggio

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!