Vandali anti Tesla in azione anche a a Milano. Ma anche questa volta le telecamere di bordo, in Sentry Mode, hanno ripreso lo sfregiatore in azione, come ci racconta un lettore proprietario di una Model Y. I fatti e il VIDEO.
Vandali anti Tesla: tanti gesti negli Usa, ora anche qui
O la ami o la odi, si diceva un tempo. E Tesla appartiene alla categoria dei marchi che dividono l’opinione pubblica in due fazioni. Tanti se ne sono innamorati, altri la identificano nel simbolo dell’auto elettrica e di un nuovo mondo che detestano. Arrivano ad atti vandalici del tutto gratuiti, spesso attraverso la rigatura di una fiancata con una chiave o un punteruolo. Avevamo riferito di diversi atti del genere accaduti negli anni scorsi negli Stati Uniti, ma ora purtroppo ci sono emuli anche a Milano. Quel che non sanno i vandali è appunto che, quando si parcheggia, si può attivare nella Tesla la Sentry Mode, la Modalità Sentinella, che riprende quel che accade intorno e lo registra. E che ha appunto incastrato lo sfregiatore milanese. Ma ecco di seguito il racconto del lettore. Per ragioni di privacy abbiamo oscurato il volto dello sfregiatore: dopo la denuncia provvederanno le forze dell’ordine a identificarlo. Il fatto è accaduto l’11 maggio alle 13:43 nel parcheggio di Via Emilio Gola.
Il racconto del lettore: guardate, si vede la chiave e la vernice che salta via…
“Possiedo da qualche mese una Tesla Model Y. Lo scorso 11 maggio, un simpatico signore armato di chiave, ha pensato bene di farmi 3 belle righe sulla fiancata sinistra dell’auto. Avevo la Modalità Sentinella attiva, quindi il bel gesto è stato immortalato. Riprendendolo chiaramente in faccia quando con la chiave fa le 3 righe sulla mia macchina. Quando fa la terza riga, si vede benissimo la vernice che salta via. Purtroppo non ho modo di identificarlo. Al di là del danno, che probabilmente l’assicurazione mi coprirà, vorrei un suggerimento da voi, per caprire se e cosa si può fare in questi casi… Denuncio? Come? Chissà che il simpaticone non abbia già colpito (non mi stupirei) e qualcuno lo possa riconoscere. Penso che anche questo sia l’ennesimo gesto di disprezzo contro le auto elettriche perpetrato da una persona maleducata e ignorante. Oltre che stupida, perché quando la modalità sentinella è attiva, un messaggio chiaramente visibile sul monitor avverte che le telecamere stanno registrando“.
Vandali anti Tesla: “Troppa ignoranza e teorie assurde in giro”
“Ma del resto cosa aspettarsi quando il nostro paese è governato da ignoranti. Nel senso che ignorano e si beano della loro ignoranza per puri interessi di parte. E non si fanno supportare da esperti per cercare di capire qualcosina in più. Poi persone maleducate e stupide come il simpatico signore di cui sopra, fanno loro certe assurde teorie. E si sentono autorizzati a fare cose del genere per ‘punire’ chi possiede auto elettriche. Scusate lo sfogo. Vi seguo da tempo e anche grazie ai consigli vostri e di molti lettori che condividono le loro impressioni, quando ho avuto l’occasione ho deciso di passare all’elettrico. Avevo i soliti dubbi: e se non trovo da caricare? E se rimango a piedi con la batteria? etc etc. Ora mi rendo conto che sono paure infondate… Anche con un’auto termica rimani a piedi se non arrivi in tempo ad un distributore… Viceversa i vantaggi sono tanti: costo rifornimenti, bollo, parcheggi, accesso in area C, assicurazione. Non tornerei più indietro“. Da parte nostra, ovviamente, abbiamo suggerito di sporgere denuncia, cosa che il lettore farà. Vi terremo informati sugli sviluppi.
E’ importante sapere se le forze dell’ordine individuano il teppista e usano le riprese come prova anche in Italia e se infine il delinquente sia punito e paghi la riparazione in carrozzeria! Solo così le assicurazioni potranno calare il premio su auto virtuose come le Tesla in grado di documentare il danno e attribuirlo al corretto colpevole.
Temo invece che come al solito in Italia il colpevole nella migliore delle ipotesi verrà denunciato a piede libero, non pagherà i danni e se uno non ha copertura assicurativa resta fregato. Nel peggiore dei casi il proprietario di Tesla pagherà i danni al delinquente per mancata privacy e non adeguata segnalazione delle telecamere, così da aggiungere la beffa al danno.
se gli va bene altrimenti viene denunciato dal delinquente che gli chiederà i danni per filmato improprio poi con molta probabilità gli daranno anche un paio di anni di galera non si sa mai che gli venga in mente accendere ancora le telecamere
Il filmato per violare la privacy deve essere pubblicato u sociale o altro integralmente, con riconoscibilità chiara del delinquente. Altrimenti é lecito filmare gli atti vandalici e portarli alle Forze dell’ordine per supporto alla denuncia x danno.
Secondo me non è un problema specifico sulle tesla o sulle elettriche.
Ci sono alcuni a cui per definizione le macchine costose provocano rabbia o invidia e per sfogare la propria frustrazione danneggiano l’auto di turno. Poi ci sono quelli che odiano i suv in città (ecc…..)
Sulle tesla la cosa fa più notizia grazie appunto alle telecamere che possono riprendere ciò che succede….. ma succede anche alle altre auto.
Mio padre aveva un Mercedes E 200 presa usato …. ma solo per la categoria di macchina che era e quello che rappresentava ogni tanto un segno se lo trovava o una volta gli hanno staccato la stella sul cofano…….
Sono teppisti, purtroppo la maggior parte delle volte sono impuniti in quanto oramai non c’è più polizia a garantire l’ordine pubblico nelle strade.
La vera colpa quindi e nelle amministrazioni che non tutelano abbastanza la sicurezza pubblica.
ed anche quando dovessere prenderli……… abbiamo delle leggi garantiste per cui non gli fanno nulla. Li costringessero almeno ai lavori forzati per ripagare i danni causati…….
In questo caso non credo sia una questione di macchine elettriche e non.
C’è sempre stato questo problema.
Ci sono dei soggetti che per invidia graffiano le auto che probabilmente non potranno mai permettersi.
Le tesla vengono viste come uno status simbol del ricco.
Quindi sono semplicemente più esposte al problema.
A parimerito con tante altre auto di lusso lasciate in parcheggi pubblici.
…a mio figlio, sempre a Milano, han rigato la sua Dacia Duster gpl… probabilmente odiano le “minoranze etniche”…
E’ un SUV…… auto molto odiata in città, anche se economica….
(dimenticavo…. io ho un cross over…… che tengo sempre nel box…… l’ho preso per andare in montagna, per cui in città non lo uso se non per uscire dalla città….. ma il teppista di turno non lo sa.)
Tempo fa mi hanno rigato una Y10 quale giustificazione troviamo
mica rigano solo le tesla, rigano indistintamente anche altri modelli sia BEV che ICE; non ti dico quante volte hanno rigato la mia; a molti è andata bene perché non gli ho sorpresi nel fatto ad un paio è andata male e non ho perso tempo in denunce.
Il firmware corrente delle Tesla, anche quello in beta, ha il Sentry Mode, ma non lo Hitman Mode.
Visto l’andazzo del mondo, non è da escludere che in futuro, in qualche luogo, qualcuno offra firmware modding.
Magari aiuta qualcuno https://www.google.com/search?q=come+trovare+una+persona+da+una+foto&oq=come+trovare+una+persona+&aqs=chrome.2.69i57j0i512l14.7462j0j7&client=ms-android-huawei-rev1&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8
Potresti chiedere all’avvocato seria tua assicurazione se è possibile esibire la registrazione in una denuncia presso le forze dell’ordine (polizia o carabinieri)
Almeno essendoci una denuncia sono costretti ad aprire un fascicolo
-nel parcheggio di Via Emilio Gola.-
Non discuto sui fondamentali dell’articolo. Ci mancherebbe.
A corredo però mi tocca mio malgrado far notare che forse un’aggravante della cosa è data dal fatto che la zona di Via Gola, in barba ai navigli, alla Milano da bere, al salone della moda, al “fèscion” e quant’altro, sia di per sè una notevole casbah tanto da essere nota con l’indovinato epiteto di “periferia del centro di Milano”
Insomma, è un posto diversamente bello a prescindere.
Non escluderei che anche una Merdeces turbodiesel avrebbe attirato le attenzioni del nostro sfrergiatore, che magari nella vita e soprattutto nela sua testa è spesso in cerca di dannose rivalse.
Non per scusare, tutt’altro, ma per ampliare il punto di vista.
Infatti nell’articolo il proprietario della Tesla fa un appello per capire se in zona altri sono stati altri vittima dello stesso “servizietto”. Però è strano che tra tante auto nel parcheggio di via Gola se la sia presa proprio con la Tesla, no?
Ripeto: non contesto.
Ho solo detto che è un brutto posto a prescindere.
-un appello per capire se in zona altri sono stati altri vittima dello stesso “servizietto”.-
Ah guardi, che sia assai probabile glielo posso già dire pure io da qui.
-se la sia presa proprio con la Tesla-
Boh? l’impeto no watt è assai probabile, semplicemente non escludevo che lì, proprio lì, le cause potrebbero essere molteplici. Prendersi gratuitamente una coltellata da quelle parti è tutt’altro che remoto, parliamoci chiaro.
Ma quello che sappiamo è che una persona ha rigato una Tesla ed è stata filmata dal Sentry. Non è detto sia stato il solo.
Tutto il resto sono supposizioni non confermate: magari la stessa persona ha rigato altre auto, anche termiche, magari ha mirato una Tesla perchè è un’auto costosa e non perchè è elettrica, o per altri mille motivi.
Avvengono atti simili quotidianamente purtroppo, per anche solo invidia o livore, ed infatti la protezione da atti vandalici (o le mini/full kasko) esistono proprio per questo. Potrebbero esserci state altre auto rigate in zona, ma queste non hanno il Sentry (o erano Tesla dove non era attivo) e quindi il proprietario non aveva il video da passare a VaiElettrico, ma ha “solo” contattato la sua assicurazione per provvedere al rimborso.
ma che ne sappiamo se il vandalo ha preso di mira solo la tesla.
Ci sono altri proprietari di auto ICE, con modalità sentinella, che scrivono su VaiElettrico che la loro auto è stata vandalizzata?
No.
E quindi non possiamo saperlo, a meno che qualcuno qui dentro è autorizzato a controllare le denunce di veicoli vandalizzati o passa il tempo a sfogliare le migliaia di pagine dei migliaia di siti nei quali si posta un po’ di tutto.
Intanto basta nominare Tesla e i lupi iniziano subito a ululare alla luna. Amen.
sì, soprattutto i Fanboy.
@fred3000 “Nel bene o nel male, purché se ne parli” 😁
D’accordissimo, da sempre esistono le polizze sugli atti vandalici, quindi….
ma ti rendi conto della boiata che hai scritto?
ma veramente pensi che nel Far West saresti il boss?
Il mio dubbio prima di tutto è legale: l’installazione delle dashcam (come alla fine è anche il Sentry Mode) è legale in Italia, ma i loro video possono essere utilizzati per denunciare questi atti vandalici? Il “sig. Pignoletti”Garante della Privacy che dice?
Detto questo, il Sentry Mode è forse l’opzione che invidio di più a Tesla, insieme ai supercharger.
Basta con questa pippa della privacy!!!!
È in un luogo pubblico, aperto al pubblico quibdi non c’è nullo di privato tanto più che è la prova di un reato…
Ormai la privacy è diventato lo scudo di cui si fa forte l’incivile ed il disonesto (prima che vengo frainteso,no. sto dicendo Luca lo sia ma semplicemente che chi si appella alla privacy spesso lo fa per nascondere dere comportamenti nom corretti…) per restare impunito…
Un contraddire a guardare dentro le cade delle persone (lì si è unluogo privato) un altro è ambienti pubblici…. quando si è in luogo pubblico a parer mio non deve esistere privacy perché la società si regge sul rispetto l’unoper gli altri e tale rispetto deve essere garantito…
Quindi in pubblico la collettività ha tutto il diritto di guardare e giudicare il comportamento di chiunque altrimenti come fai a garantire il rispetto necessario perché qualsiasi società resti in piedi???
Dirò di più…se il fossi nel tizio dell’articolo non mi limiterei a denunciare (che comunque è essenziale e direi quasi un dovere fare) ma stamperei un congruo numero di fogli con il fermo immagine dell’incisione nel momento del suo atto e li affiggere a qualunque palo di quel parcheggio…. è giusto che la collettività sia consapevole dei comportamenti che tiene in elemento del genere.
Moreno, io ho le mie opinioni sulle leggi sulla Privacy e lei ha le sue, ma il punto qui è che queste leggi esistono, volenti o nolenti.
E visto che queste tecnologie portano spesso le persone alla “giustizia fai da te” come il suo stesso commento mostra chiaramente, è ancora più importante capire cosa dica la legge e cosa preveda. Anche per evitare che la vittima passi immediatamente dalla parte del torto per aver diffuso materiale che non doveva.
Lei propone fondamentalmente il pubblico ludibrio fai date, ho il forte sentore che se lo facesse, si beccherebbe istantaneamente una denuncia da parte del soggetto interessato, appunto passando nel torto e vanificando quella che io stesso ho scritto essere una ottima funzione di Tesla, il Sentry appunto.
Quindi, finito lo sfogo, ri-chiedo: una volta che ho un video simile, cosa dovrei fare a norma di legge?
Lo scarichi in qualche modo su una chiavetta e lo fai allegare alla denuncia. In teoria dovrebbero accettarlo, poi sta al giudice valutare se metterlo agli atti
eh certo, così la prossima volta che parcheggi lì, altro che “rigatina”.
Questo “te la sfonna”, come si dice a Bergamo Alta.
Concordo in pieno con Moreno chi non ha nulla da nascondere della privacy se frega come ho già detto ALMENO CHE SI POSSA FAR VEDERE LE FACCE DI QUESTI PERSONAGGI
Detto da Claudio, che viene qui senza cognome e senza gravatar…
“Se non ho niente da nascondere non devo temere niente”: lascio a Bruce Schneier – esperto di fama mondiale di sicurezza – spiegare perché questa frase non funziona.
https://attivissimo.blogspot.com/2006/05/privacy-e-intercettazioni-parla.html?m=1
Grazie Luca, salvato imediatamente in preferiti.
Superfluo dire che sono assolutamente d’accordo.
Ti rispondo io: https://youtu.be/5cHqmpWQ21w
Si tratta di un video in cui Guido Scorza, Componente del Collegio del Garante dei dati Personali, chiarisce gli aspetti giuridici e in estrema sintesi la risposta è che la tutela del diritto del danneggiato prevale sul diritto alla privacy del danneggiante, purché la condivisione dei filmati sia soltanto con le autorità al fine di fare valere il proprio diritto, essendo sempre tassativamente vietata la loro divulgazione in ogni forma diversa da tale esercizio.
“sempre tassativamente vietata la loro divulgazione in ogni forma diversa da tale esercizio”
Mettere il video su Youtube per poi farne un articolo (benchè volti e targhe siano oscurate, a onor del vero) non è una forma diversa, e aggiungo io non necessaria?
PS: prima che altri rispondano, io sono totalmente dalla parte del danneggiato, ma proprio perchè ci tengo che ottenga giustizia vorrei capire e far capire come muoversi nel limite della legalità, per non diventare da danneggiato un danneggiatore passibile di denuncia, dove magari mi riconoscono sì 1000€ di rimborso per atto vandalico, ma poi ne devo pagare 20.000€ per diffamazione.
Beh intanto il vandalo per denunciare la violazione della privacy dovrebbe a sua volta denunciarsi.
Forse non hai capito che io sto proprio criticando le leggi sulla privacy che troppo spesso anziché proteggere dati che devono essere realmente privati vengono “snaturate” per essere utilizzate come scudo per essere impuniti quando si commettono illeciti…
Nello specifico a parer mio non è un diritto del danneggiato mantenere privato l’atto commesso come non è diffamazione far vedere cosa ha fatto… sarò fatto male io ma per me diffamazione è dire che qualcuno ha fatto un illecito che in realtà non ha commesso mentre in ece ormai siamo arrivato all’assurdo che se ad un ladro certificato (qui c’è tanto di video) dici che è un ladro lo stai diffamamando…..
E no cappero!!!! Io non ci sto a questa logica… se si hanno le prove che uno ha fatto un illecito e lo fai sapere anche agli altri (così possono prendere le giuste precauzioni) non sta diffamando nessuno, stai solo raccontando la verità è chi non vuole macchiare la sua reputazione deve preoccuparsi di non farli certe azioni non di impedire che poi si sappia.
P.S. in quel caso affiggere volantini con la foto del tizio mentre sta facendo quello che ha fatto a parer mio non è “giustizia fai da te” ma semplice servizio d’informazione a favore della comunità… giustizia fai da te sarebbe andare a casa del tizio, dopo averlo individuato, a prendere con la forza soldi o oggetti per ripagati del danno… oppure fare a lui un danno dello stesso tipo…
Ma far sapere ad altri ciò che ha fatto non deve essere considerato un danno provocato da chi mette i volantini ma un danno autoprovocato da se stesso con l’azione che ha fatto. Perché non si sta accusando nessuno a caso o senza prove, si sta semplicemente rendendo noto un evento che è giusto che sia noto perché ognuno si deve prendere la responsabilità delle proprie azioni…. far ricadere tutto sotto lo scudo della privacy ha proprio l’effetto di invogliare a fare queste cose dato che chi le subisce neanche lo può dire agli altri perciò per lui le ripercussioni sono molto limitate
Nella legge non esiste “a parer mio”. A parer mio bisognerebbe applicare la legge del taglione, ma la legge dice altro e non sempre segue la logica più immediata.
“Dura lex, sed lex”.
Lungi da me difendere questo mentecatto, anzi è l’opposto, stavo capendo come perseguire questa e altre persone senza dargli appigli per scamparla.
Moreno,
ti faccio un caso pratico del perchè non si fa.
Tu pubblichi la faccia di chi ha rigato la macchina e diventa automaticamente un delinquente. Poi si scopre che la macchina rigata appartiene ad un sedicente curatore che ha venduto bicarbonato per migliaia di euro per curare un tumore alla madre del “vandalo” ma che non ci sono prove per poterlo denunciare, se non la parola di uno contro l’altro.
E’ ancora un delinquente?
Non puoi sostituirti alla giustizia solo perchè la giustizia, questo è evidente, fa acqua più della Romagna la settimana scorsa.
Guido nel tuo esempio pratico certo che il vandalo è ancora un vandalo perchésta facendo giustizia fai da te….
è esattamente la differenza fra informare la collettività di un reato con le prove (nel primo caso il filmato/foto è la prova… mettere un volantino con solo scritto tizio è un vandalo è diverso da pubblicare una foto o video che provano l’affermazione….) e fare una ritorzione andando a rigare un auto che è assolutamente sbagliato a prescindere da se hai prove oppure no….
Paragonare l’affissione di un volantino con l’andare a fare la vendetta rimando un auto vuol dire non aver capito una sola parola di quanto ho scritto sopra….
” il vandalo è ancora un vandalo perch ésta facendo giustizia fai da te” mentre pubblicare la sua foto come sostiene Moreno, non lo sarebbe. Interessante. Se io ti spacco la faccia come reazione all’avere tentato di accoltellarmi, giuridicamente è “legittima difesa”, anche se ti ho rotto il naso e sono innocente. Quindi se tu pubblichi la mia foto mentre mi rompi il naso dicendo “questo delinquente mi ha rotto il naso” non è diffamazione, vero? Perchè sto dicendo esattamente i fatti, secondo la tua teoria.
Ho fatto un caso limite nel mio esempio, ma non hai capito una sola parola di quanto ho scritto sopra.
E siccome non siamo all’asilo e dobbiamo farci i dispetti, io la finisco qui, la polemica è sterile e stiamo cavillando.
Purtroppo la giustizia italiana fa schifo, ma non siamo autorizzati alla giustizia fai da te. La privacy serve a difendere quello 0,5% che ne ha diritto, la totale minoranza, ma se la togli, allora quello 0,5% (o anche meno) subirà un torto incredibile nei casi limite che ho tirato fuori (e non sono così “limite”, la scorsa settimana hanno assolto un AD di una società dall’accusa di avere fraudolentemente fatto fallire quella società e ora lui farà causa alla proprietà per averlo diffamato dicendo che ha truffato la società. Bella la giustizia, eh?)
Giudo qui non stiamo cavillando… solo tu stai cavillando e, peggio ancora mettendomi in bocca cose cge non ho mai detto….
Non ho mai detto che basta che il fatto sia vero per non essere diffamazione ma che se difondi la notizia di un REATO (quindi il tuo esempio di nuovo non c’entra nulla visto, cge come tu stesso hai detto, non c’è alcun reato e non si sta raccontando una verità ma la su sta ribaltando a proprio piacere) provato e certo non dovrebbe essere considerato diffamazione…. quello che voglio dire che chi si sente diffamato ha tutto il diritto di denunciare per diffamazione ma poi il giudice dovrebbe accettare i fatti e se questi corrispondono a verità poter dire che diffamazione non è!!!! Non come è oggi che invece viene considerato diffamazione il solo aver diffuso che un reato è stato commesso anche se realmente è così perché si è leso il diritto alla Privacy del delinquente di non far sapere ad altri ciò che ha fatto!!!!
P.S. poi se hai voglia mi spiegherai come rigare un auto con una chiave possa essere legittima difesa e quibdi un atto kegittimo da compiere…..
Ma non conta nulla vero? L’importante è difendere il diritto alla privacy così che tutti possiamo fare qualsiasi schifezza e garantirci cge nessuno lo venga a sapere….
A casa mia esiste un detto che recita: “chi male non fa paura non ha….”
Moreno
Non hai capito che la penso come Luca: dura lex, sed lex. È la legge che è sbagliata, ma è legge e si segue. Ora mi dici che attaccare le foto di un condannato non è diffamazione: non avevi scritto questo… In Italia la condanna arriva anni dopo. No, non è legittima difesa rigare una macchina per vendetta: infatti non puoi farlo anche se ne avresti motivo, così come non puoi esporre al pubblico ludibrio un “vandalo” senza sapere perché l’ha fatto. Rubare per noia o rubare per fame è sempre rubare per la legge: tu come umano li metti sullo stesso piano? Io no. Quindi se non so perché qualcuno ruba non lo sputtano: è più chiaro così?
PS: quell’amminisratore assolto, la truffa, l’ha commessa lui…. E ora avrà soldi dai danneggiati perché non sono riusciti a dimostrarla: hanno commesso l’errore di parlarne pubblicamente prima del tempo.
E a Moreno aggiungo molti dicono che sono persone disturbate beccare questi soggetti è utile soprattutto per loro che poi potrebbero venire curate
Trattasi di ignoranza, poi è da vedere se è dettata dalla rabbia di essere lavoratore dell’indotto petrolifero, dell’auto termica o altro.
Quello che posso dire con certezza è che le dichiarazioni del governo, di alcuni media ecc. non limitano, anzi favoriscono nelle persone certi processi mentali.
Però forse, pensandoci bene, la fattura della riparazione la manderei a quel tizio che nei comizi ed in televisione fa il negazionista climatico e fa proclami alle tute blu del tipo: “difenderemo il nostro indotto dell’auto termica, non ci faremo conquistare dalla Cina” (o farneticazioni simili).
Il problema è che una bugia ripetuta tante volte diventa una verità a cui la gente finisce per credere.
In italia ci sono sicuramente delle persone che (a furia di ascoltare e leggere farneticazioni fatte da uomo “all’apparenza” forte e determinato) vedono nell’auto elettrica il nemico del posto di lavoro proprio, del fratello, dell’amico ecc., ed arrivano a fare azioni da adolescente infelice.
A mio avviso è stato completamente errato dalla redazione il titolo del video.
Anti Tesla in azione…!! Ma suvvia.
Siamo meramente al cospetto di un c@@@@@@ne che sta danneggiando un bene altrui. PUNTO
Oggi è venuto un cliente a cui avevano appena graffiato una Mazda CX-30 e non era una BEV.
Lo scorso anno mi hanno graffiato il serbatoio di una Cb500 four color oro originale del 1971.
Va a benzina….
Ma quale Vandalo Anti Tesla andate trovando.
Poi dite che i mass media remano contro le BEV.
A mente fredda ma c’era bisogno di strutturarlo in questo modo il video.
Il vento “contro” ve lo generate da soli cosi.
ti seguo , scopro dove abiti e che auto hai poi ti rendo il gesto . saro’ anche incivile ma costui prima di tutto non aveva motivo ne’ giustificazioni , forse solo una grande invidia per il possessore di tesla . in italia l’ignoranza impera !
Rispondi
e se trovi un disgraziato che va in giro con una bici scassata? cosa fai, gli buchi le gomme gné gné gné?
mamma mia, reagire ad un dispetto con un dispetto, non lo vedo nemmeno più nei ragazzini di 10 anni.
ma con chi sto parlando, con un bambino delle elementari?