Vaielettrico Risponde in VIDEO: dolori di ricarica

 

Vaielettrico risponde, la seguitissima rubrica nella quale cerchiamo di dare delle risposte ai quesiti di voi lettori, arriva anche in versione video. Iniziando dai due quesiti di Ignazio e Francesco, critici su progettazione e installazione delle colonnine. Oltre a un non ottimale posizionamento delle ricariche stesse. 

Vaielettrico rispondeVaielettrico risponde: Ignazio chiede colonnine più simili a pompe di benzina

“Concordo con l’autore di: Colonnine senza regole. In piu’ aggiungerei che bisognerebbe semplicemente, come per i carburanti fossili, introdurre prezzi unici o quasi simili per le ricaricheInstallare colonnine in spazi simili ai distributori di benzine e gasolio, con tettoie, servizi e posizionamenti su strade e piazze frequentate o nelle comuni stazioni di servizio. E non in aperta campagna nei posti più impensabili. Rendendo più agevoli i rifornimenti e curando la manutenzione degli impianti. E permettendo pagamenti diretti con carte di debito e credito come nelle stazioni di servizio dei carburanti. Perché non credo che la transizione verde si possa attuare con i sistemi attualmente in vigore in tutta l’Europa. Cordiali saluti!“. Ignazio Alfarano 

Vaielettrico risponde… e Francesco ha necessità di ricariche nei supermercati, quando fa la spesa

“Vi scrivo per chiedere aiuto ed info sulle modalità di ricarica a Bolzano. Premetto di essere un ” infelice ” possessore di un’ auto elettrica.  Infelice perché, nonostante sia già la mia seconda  elettrica, mi sono scontrato con dissidi e fragilità di una infrastruttura che ha notevoli limiti  Detto ciò, vengo al punto della mia richiesta che indirizzo direttamente a Paolo Mariano, forse più competente in materia per conoscenza del territorio. Mi trovo a Bolzano per questioni lavorative provenendo dalla lontana Calabria. Stenderei un velo pietoso sull’ odissea del viaggio Calabria- Alto Adige… Vorrei chiedere se siate a conoscenza di centri commerciali o supermercati dove poter ricaricare a Bolzano e provincia. Ad oggi non sono riuscito a reperire nessuna info da questo punto di vista. Alloggiando in una pensione, non ho possibilità di ricaricare sul posto e nella zona di domicilio (Appiano, sulla strada del vino) non ci sono colonnine in AC limitrofe.

Vaielettrico risponde
Una stazione di ricarica in Alto Adige: Francesco lamenta…

E comunque la Calabria è attrezzata meglio dell’Alto Adige

Sarebbe una grande comodità per me riuscire a ricaricare durante il tempo dedicato alla spesa settimanale. Lavorando tutto il giorno ( senza possibilità di ricarica sul posto di lavoro purtroppo) mi viene molto difficile ricaricare. Attualmente lo sto facendo chiedendo permessi di uscita al mio dirigente per andare a collegare l’auto alle colonnine pubbliche a Bolzano . Ma chiaramente è un’abitudine da non potersi considerare permanente. Spero vogliate prendere in considerazione la mia richiesta con il vivo augurio che la stessa possa essere soddisfatta. Concludo con una piccola chiosa. Sono rimasto basito dal fatto che un posto retrogrado ed inefficiente da ogni punto di vista dei servizi come la Calabria, sia organizzato con una logica di utilizzo della mobilità sostenibile molto più votata alla praticità rispetto alla maggiormente evoluta provincia autonoma di Bolzano. Francesco

Visualizza commenti (7)
  1. Se Ignazio lavora in un centro urbano può lasciare l’auto in carica in una colonnina in AC e prendere un monopattino elettrico a noleggio per andare al lavoro, per poi usare lo stesso mezzo per tornare all’auto dopo il lavoro. L’ho fatto varie volte causa cantiere sotto casa ed è comodo.

  2. Incredibile che ormai siamo così abituati alla pappa pronta che preferiamo scrivere una lettera ad un sito piuttosto che fare una semplice ricerca e trovare le colonnine di cui abbiamo bisogno.
    Sorvoliamo sul velato razzismo di chi critica le scelte di Bolzano preferendogli la calabria (ma se non sei nemmeno capace a trovarti una colonnina cosa critichi?)

  3. Mia personalissima opinione:
    per vederne uno seduto in auto che parla facevo a meno del video, preferisco leggere un testo.
    Non ho la pazienza di guardarmi il video, quindi non so se risponde a Ignazio, che mi sembra che proietti la realtà italiana (in cui le colonnine sono ancora piuttosto “disorganizzate”) a tutta l’Europa, dove invece esiste esattamente quello che chiede (parlo per Svizzera, Austria e Germania, che conosco).

  4. @Francesco, visto che sei alla tua seconda auto elettrica e hai tutti questi problemi, la domanda sorge spontanea: te l’ha ordinato il dottore di acquistare l’auto elettrica? Pure la casa senza una wallbox hai scelto a Bolzano …

    Francesco ti ricordo di andare in palestra così ricarichi l’auto mentre ti pompi i quadricipiti … oppure puoi andare a farti le meches una volta a settimana, c’è una colonnina vicino al parrucchiere … e se disdici Netflix e riprendi ad andare al cinema, c’è una colonnina vicino il cinema … questa settimana ti consiglio Halloween Ends perché dura più degli altri film (111 minuti) così l’auto si ricarica di più … c’è anche una sala massaggi cinese dietro il cinema, così ti ricarichi tu e l’auto …

    Non ho resistito, però questo è il triste destino che ci aspetta dal 2035. Già immagino i curriculum con la postilla *necessità di accesso garantito a wallbox aziendale

    1. Alessandro D.

      -questo è il triste destino che ci aspetta dal 2035-

      E secondo te, io che mi occupo di immobili, perchè mi informo con tanta attenzione su vaielettrico circa le varie questioni e soluzioni relative alla ricarica? 😉

      Tra pochi anni: Affittasi/Vendesi appartamento. Possibilità di ricaricare in loco (tu generico: e me la dovrai pagaaaare!💰💰💰💰 Ah se me la dovrai pagare! 😂😂😂 scuci scuci! Pagare soldi, vedere wallbox. ☝️ altrimenti prego: quella è la strada. Sicuramente prima o poi troverai una colonnina. Forse. Magari è pure libera. 🤭🤭🤭)

    2. VINCENZO VICINANZA

      Sei un grande. Mi hai regalato un sorriso
      Che mito…!!
      Non bastano i mille pensieri durante la giornata. Pure lo sbattimento della ricarica.
      Ma roba da matti…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 

Articolo Precedente

Maserati full electric anche in mare, con Soldini

Articolo Successivo

E il litio? Basterà per 1 miliardo di auto. Poi il riciclo al 99,9%

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!

Iscriviti alla nostra Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.
Seleziona i tuoi interessi:
No spam e zero emissioni garantiti!