Vacanze & ricarica (1) In Sicilia con imprevisto

Vacanze & ricarica (1) Iniziano i viaggi estivi, fuori dalla comfort-zone del rifornimento a casa o in ufficio, spesso in zone poco servite di colonnine. Vi invitiamo a condividere le vostre esperienze, molto utili per la community, scrivendo a info@vaielettrico.it . Inizia Riccardo, raccontando il suo viaggio in Sicilia.

                                           di Riccardo innocenti

vacanze & ricarica“A fine maggio, io e mia moglie abbiamo intrapreso un tour della Sicilia occidentale a bordo della nostra Tesla Model 3. Partendo e tornando a Palermo, abbiamo percorso un migliaio di chilometri in due settimane, esplorando storiche città, parchi archeologici e riserve naturali.

vacanze & ricaricaVacanze & ricarica: le tariffe più convenienti con Wroom sulle Enel X

Prima della partenza, avevo letto delle difficoltà legate alla ricarica delle auto elettriche in Sicilia, principalmente dovute alla scarsità di colonnine. Così, ho deciso di verificare personalmente la disponibilità e l’accessibilità delle stazioni di ricarica AC, utilizzando operatori in roaming con tariffe più basse e senza abbonamenti. 

Con l’App TariffEV, ho individuato i punti di ricarica e scelto gli operatori più convenienti. Durante il viaggio, ho sempre trovato colonnine disponibili, ricaricando a Palermo, Custonaci, Marsala, Sciacca, Agrigento e Scillato. Ho optato per Enel X, pagando 0,44 €/kWh tramite Wroom, molto meno rispetto ai 0,69 €/kWh dell’operatore principale. Anche le colonnine Be Charge erano diffuse, ma con costi di roaming più alti: 0,55 €/kWh con Northe.

Vacanze & ricaricaSolo una volta ho trovato una colonnina non funzionante

Ho ricaricato l’auto otto volte, spesso per sfruttare un parcheggio comodo. Per partire con una buona carica il giorno seguente, o semplicemente per provare una nuova colonnina.

Solo in un caso ho trovato una colonnina non funzionante e in un’altra situazione mancava la copertura Internet. Tuttavia, non ho mai trovato entrambi gli stalli occupati, e grazie all’abbondanza di colonnine, non ho avuto alcun disagio.

Anzi, ho persino parcheggiato e ricaricato nella centralissima Piazza Indipendenza a Palermo, accanto a un’altra Model 3 rossa come la mia. In generale, ho avuto l’impressione che ci siano molte più colonnine di quante siano necessarie rispetto al numero di auto elettriche e ibride plug-in in circolazione.

Vacanze & ricaricaEd ecco l’imprevisto: il cavo resta bloccato nella colonnina…

Durante il viaggio, però, abbiamo avuto un piccolo imprevisto: alla fine di una ricarica a Sciacca, lo spinotto del cavo è rimasto bloccato nella colonnina. Erano le 19:30 e dovevamo andare a cena. Ho chiamato il numero verde di Wroom e, con una procedura da remoto, l’operatore ha tentato di sbloccare il cavo, ma senza successo. Ha quindi contattato un collega di Enel X per ulteriori tentativi, anch’essi infruttuosi. È stato necessario richiedere l’intervento dei tecnici sul territorio, purtroppo già impegnati in altre assistenze. Verso le 22, mi è stato comunicato che un tecnico sarebbe partito da Trapani, a due ore di distanza. Avremmo dovuto aspettare fino a mezzanotte. Fortunatamente, con un ulteriore tentativo da remoto, il cavo si è finalmente sbloccato. Erano le 22:30.

Vacanze & ricaricaVacanze & ricarica / Ricordate di staccare per primo lo spinotto dalla colonnina…

Nonostante l’inconveniente, come appassionato di auto elettriche, comprendo la necessità di un periodo di rodaggio delle tecnologie di ricarica. E delle procedure per risolvere eventuali problemi con il minimo disagio per gli utenti. Penso che, comunque, un imprevisto possa sempre capitare: una foratura, un piccolo incidente o qualcos’altro che ci blocca per qualche ora. 

Nel nostro caso, grazie all’assistenza da remoto, io e mia moglie siamo riusciti a cenare, prendere un gelato e godere della brezza serale di Sciacca durante l’attesa. 

In conclusione: godetevi la Sicilia con la vostra EV. Apprezzate l’accoglienza dei siciliani, gli odori e i sapori del cibo e del vino. Immergetevi nella storia e nelle leggende millenarie …E ricordatevi di staccare per primo lo spinotto dalla colonnina dopo aver arrestato la ricarica.

Visualizza commenti (43)
  1. Riccardo Innocenti

    Ringrazio la relazione per aver pubblicato il mio contributo, scritto da appassionato di auto elettrica per appassionati o comunque interessati a questo argomento.
    Mi sarei aspettato delle considerazioni, dei suggerimenti o degli approfondimenti nei commenti.
    Invece ce ne sono molti che, per usare un eufemismo, scoraggiano questa mia passione.
    A tutti loro va il mio augurio affinché anche loro trovino un ambiente dove poter condividere la propria passione. Qualunque essa sia.

  2. Elvio Cipriani

    Astuto,
    godersi la brezza di Sciacca col cavo della ricarica incastrato è NIENTE in confronto alle tre ore di shopping compulsivo presso il “The Mall” di Firenze in attesa del “pieno” di corrente o alle 46 rustichelle ingoiate a forza a “La Macchia Ovest”, sempre in attesa di ricaricare .
    Sono esperienze che non conosci e che dovresti assolutamente provare.
    Il signor Degli Esposti trova eccitante persino ricaricare a la sua MG4 a gennaio, alla colonnina “poco” distante da casa sua.
    Lo hanno visto più volte rientrare a casa come una Pasqua, cantando “Singing in the rain” sotto la pioggia!

  3. Elvio Cipriani

    “Certo Astuto, tu a Sciacca ti fermi solo per pisciare…”.
    Non sapevo che fosse ammesso il turpiloquio, su questo forum.
    Degli Esposti, mi consente di adeguarmi al suo livello?

  4. Iorio Cavallini

    È evidente che x alcuni è una grande scocciatura dover usare un po’ la testa…che serve anche x vivere meglio…certo, è vero anche che essa( la testa) dev’essere in grado di funzionare ma a tanti fa comodo (o lo credono ) che siano altri a ragionare x conto loro: troppa fatica…poi sento un contino lamento ad esempio x le bollette: ma come fai?? Controlla i comparatori…fai qualche calcolo…qualche confronto: ha ma io non ho mica tempo………Alla fine, sempre più spesso rispondo acido: la fortuna aiuta gli audaci!!

  5. Dai commenti leggo tanto ROSIK nell’aria. C’è gente che viaggia con il multilink, con lo 0-100 in 6s”, nel silenzio più assoluto, senza le marce, senza vibrazioni, con la coppia a 0 rpm e con vroom, a quanto pare, spende come una termica quei 20/30gg all’anno che è in ferie. Il resto dell’anno molto meno di una citycar a petrolio.

    Capisco che questo faccia salire l’acidità. La faceva salire pure a me quando pensavo che producevo 6000 KWh/anno e andavo a pagare il gasolio… ne ho comprata una e l’acidità è passata.

    1. Mai perso ore “godendomi la brezza di Sciacca” perchè si era incastrato l’erogatore della benzina.

        1. Guido Baccarini

          E così con questo spoiler abbiamo capito che L’Astuto è di Grosseto. Infatti sono giusto giusto 1.200 km da Sciacca.

      1. Pensa che una volta con la 126ndi casa io e papà ci siamo trovati in panne, per fortuna davanti ad un elettrauto (il caso certe volte aiuta). O di quando alla Megane Coach si è svitato il bullone dell’alternatore.

        O quando alla mia 207 si è staccato un filo della sonda lambda e si è piantata.

        Tutte cose che ad un’elettrica non succederanno mai.

        1. In famiglia abbiamo una Zoe che si è misteriosamente fermata 2 volte per problemi di software (era una delle prime). Veda lei.

    2. antonio gobbo

      Se non hai un auto a GPL (0.65 euro al litro) e hai la comodità di ricaricare a casa sicuramente … altrimenti sul risparmio bhe …. parliamone

      1. Pensi che proprio in questo momento la app di Silla mi dice: ricarica 4,5KW 91% solare, 9% rete.

        Ed ho l’asciugatrice accesa.

    3. E magari hai speso 10k eu in più per l auto che recupererai magari in 10 anni se spendi 0 di carburante/ricarica

      1. A parte che l’ho pagata come una Clio FH manco full optional.

        Ma ognuno scende ai compromessi che ritiene accettabili.
        C’è chi pur di spendere poco si accontenta di un 1.0 tre cilindri a GPL e chi come me ha fatto una scelta diversa, guido un 200CV a trazione posteriore con 0-100 sotto gli 8s”, senza dover sopportare il cambio manuale. Il tutto spendendo meno di carburante e manutenzione rispetto ad una GPL.

        Io ho preferito così.

  6. Elvio Cipriani

    Caro Antonio,
    questa è gente che le città, i musei e i ristoranti da visitare è costretta a sceglierli in base alle colonnine presenti nelle vicinanze.
    Sono loro al servizio dell’auto, e non viceversa.
    Ma, bada bene, loro sono gli eroi che salveranno il mondo, tu il troglodita che che non capisce niente e non ha a cuore il futuro del pianeta.

    1. mi spiace perchè sembri messo male, nel fraseggio hai messo in mostra diversi disagi spicologici

      poi cianci di musei e ristoranti, ma il sabato sera d’estate sei stato rintanato in casa su un blog che manco ti interessa, a scrivere commenti inaciditi verso allegre persone che condividono racconti di viaggi al mare e ai ristoranti ci fanno davvero e in compagnia

  7. Da Siciliano posso solo immaginare il “piacere” di pianificare il viaggio con TariffaEV in funzione della presenza o meno di colonnine in base all’autonomia della macchina, piacevolissimo…
    Considerato soprattutto che percorrendo molto extraurbano/autostrada e pagando con wroom ci si allinea praticamente ad un buon diesel di ultima generazione (ah ma il diesel inquina… scusatemi).
    D’altronde conosco persone che raccontano quanto sia stato “piacevole” arrivare a capo nord in sella ad una Vespa 50 Special, figuriamoci girare la Sicilia con una Tesla, ormai non dovrebbe neanche fare più notizia.

    1. Un anno sono 365 giorni NON uno.

      Immagino quanto sia piacevole spendere più del doppio con le prestazioni di una termica.

      Da Martedì ho una MG4 luxury, ad oggi 300Km fatti in città e fuori porta a 16KWhX100 Km ossia 4€X100 Km. Con la mia vecchia 207 ne avrei spesi 9,5X100 Km PIÙ DEL DOPPIO, con 190nm di coppia (non 250) e a 1750 rpm (non a 10rpm).

      Silenzio, niente vibrazioni e affumicando i dintorni.

      Sarebbe stato tanto meglio in un mondo al contrario.
      In uno alla dritta invece sono contentissimo di aver fatto questo passo.

      1. Ho una Plug in, quindi quotidianamente anche io vado in EV, ma quando in ferie andrò in Puglia a passare le vacanze, a rilassarmi, a visitare i posti, le colonnine saranno l’ultimo dei miei pensieri.
        Come hai detto tu, un anno sono 365 giorni, se mentre sono in vacanza posso muovermi in libertà sfruttando solo la modalità full hybrid avrò comunque la coscienza pulita considerati tutti i km faccio solo in elettrico (anche risparmiando visto che carico a casa).
        Qua si vuol fare passare il messaggio che chi non sceglie esclusivamente le BEV è brutto e cattivo, non è così!

        1. Anche IO, sono andato a vedere la CHR plug, scartata per il bagagliaio minuscolo, alla fine mi sono convinto di NON prenderla paerchè NON avendo un BOX ne un parcheggio di propietà non posso essere cereto di caricare tutti i giorni.

          Invece la MG4 con i suoi 370 Km di autonomia posso caricarla 2 volte a settimana tranquillamente.

          1. Ah quindi si affida solo alle colonnine? Scelta direi alquanto “coraggiosa”…

            Anche a me bastano 1 – 2 cariche a settimana, ma non mi sarei mai azzardato a prendere una Plug in senza la possibilità di caricare a casa, mi sono bastati i 2 mesi mentre adeguavo la linea elettrica del box a farmi venire lo sdegno delle colonnine. Tra spostamenti programmati per sfruttare il piu possibile le colonnine e 3-4 app per sfruttare le tariffe più convenienti avevo un bel da fare…

            Ma se ne renderà contro anche lei, i miei migliori auguri!

            Ps: Personalmente la CHR mai comsiderata, per fortuna non esiste solo lei come plug in…

  8. Elvio Cipriani

    Certo che spendere 40/50 k€ di macchina e poi stare a 100 all’ora in autostrada con l’ansia di restare a piedi….
    Mamma mia, che tristezza!

    1. A me è capitato di vedere grosse auto termiche che andavano tranquille in prima corsia, pensa un po’. Di triste c’è solo il tuo commento, di cui dovresti provare un certo imbarazzo per la mediocrità e l’inutilità

      1. Potresti aver visto me, allora! 😊
        Sai, da quando verso i vent’anni iniziai a pagarmi il carburante da solo e da Modena alla riviera adriatica ci si andava ogni tre per due, ci misi poco a notare due fatti insospettabilmente collegati:
        • se andavo in autostrada ai 110 consumavo (e spendevo) decisamente meno che ai 130 e ci impiegavo solo poco di più
        • se andavo ai 130 arrivavo un po’ prima, certo, ma quando poi rifacevo il pieno… 😱😭
        Da allora, salvo esigenze particolari (mi sarà capitato 5 volte in 44 anni di patente), sono sempre andato in giro in autostrada ai 110, anche con l’ultima termica che ho tenuto per 15 anni (un’Audi A4 Avant 2.0 TDI, acquistata usata), con ottima soddisfazione in termini di guida (meno stress) e di portafoglio.
        E ho mantenuto questa strana (per molti) abitudine anche ora che, da due anni, giro in elettrico, per cui mi si continuerà a vedere in prima corsia ma su un’auto elettrica. 😊

    2. La mia filosofia è quando non ce n’è più ne metto. Mai andata a 100 in autostrada quando si può andare a 130 per risparmiare ricarica! Penso lo facciano in pochi e solo per necessità!

    3. Edoardo Scortese

      Io in autostrada quando c’è la corsia libera vado a 135km/h o più (con buona pace dei vigili da tastiera), se mi devo fermare a ricaricare, ricarico. In 10 mesi di auto elettrica, 27.000km e TANTISSIMA autostrada, mi è capitato una sola volta di ridurre la velocità a 110 per fermarmi alla ricarica successiva ma è stata una mia scelta. Se hai una buona auto elettrica, hai anche 350-400km di autonomia a velocità autostradale, significa che fino a 650/700km ad esclusione di chi ama fare le tirate, con una sosta il tempo impiegato è più o meno analogo a quello di un’auto termica: Non vedo perché limitarsi

  9. ne ho visti 1000 con la mia Tesla arrivare sparati a 160-180 in terza corsia lampeggiando come disperati da 2 km di distanza per avere corsia libera.. mi fa molto piu’ pena che in Italia i limiti di velocità siano considerati optional…

  10. Oggi ho Vito una Tesla in autostrada che andava a 110km/h in prima corsia. Mi ha fatto pena pensando che stava cercando di risparmiare la carica

    1. Con ogni probabilità, son sicuro, gli hai fatto molta più pena tu. Non c’è il benchè minimo dubbio su ciò

      1. La prossima volta che ne vedo uno così mi farà ancora più pena pensando possa essere Volpesalva ahahah

      1. Certo che si, ma leggendo su questo forum l esperienza di persone che vanno piano in autostrada per ottimizzare la carica nei viaggi lunghianche se ci mettono un po di piu etc etc, mi è venuto in mente anche quello.

    2. ti capita spesso di proiettare sulle cose che vedi questi pensieri di pena e inadeguatezza? ci ragionerei su un po’

    3. Guido Baccarini

      Ho un collega che tutti i giorni entra a Valsamoggia ed esce a Modena Nord, per venire/tornare al lavoro. Sono 30,2 km.
      Percorrerla ai 110 richiede 16 minuti e 28 secondi.
      Percorrerla ai 130 richiede 13 minuti e 56 secondi

      Effettivamente se la percorresse ai 130 anzichè ai 110 risparmierebbe 2 minuti e 32 secondi a viaggio, ti svoltano la vita.

      Io ho fatto tante volte la prova: ho provato ad andare al massimo possibile nel tragitto casa-lavoro, ignorando ogni limite di velocità. Nei 7 km e 7 minuti di percorrenza la differenza è pari a circa… 0 secondi. Nel senso che TUTTI già superano i limiti di velocità (70 km/h in tangenziale) e l’unico modo per andare più forte è fare lo slalom tra una corsia e l’altra, guadagnando, forse, 20 o 30 secondi ma rischiando una ventina di volte l’incidente.

      Però CHR SA, perchè lui e tutti quelli come lui SANNO, che quella Tesla fa i 110 anzichè i 130 perchè deve risparmiare la carica, che pena.

      Io i 110/120 li facevo prima (ma erano di tachimetro, quindi in realtà inferiori di un buon 5%) e li faccio ora (ma sono reali, perchè Tesla eccede in modo fisso di 1 km/h e ha tre sistemi di rilevamento velocità con taratura continua: GPS, telecamere e tradizionale misurazione del rotolamento pneumatici che usa in mancanza di copertura GPS) perchè quella è la velocità che MI PIACE.

      Siamo perfettamente concordi, CHR: che pena mi fa.
      C’è chi deve necessariamente disprezzare gli altri, i diversi in ogni accezione, perchè non ha abbastanza autostima da accettarli e necessita di doverli abbassare, non percependosi abbastanza alto. Che pena.

      1. E pensare che io ho solo rallentato perche stamattina ero in anticipo 😏… e con me la bmw 530 xD che batteva la seconda corsia…

      2. Nello Roscini

        Queste battute al testosterone di qualche macaco incoscente :
        “perchè non vai più forte ?”
        mi ricordano Marty McFly in Ritorno al futuro 3

        quando li vedo flesciare mi spostso con calma sulla corsia di destra e pronuncio la seguente frase :
        “vai ..
        vai ..
        il prossimo platano è tutto tuo ”

        niente di personale eh ..

        la strada è pericolosa , mantenere le distanze , limitare la velocità in strade
        mantenute di m.alta sempre peggio negli ultimi anni ..
        dovrebbe essere la priorità di tutti ;
        invece sembra che la strada e l’autostrada sono circuiti di F1
        dove idioti di tutti tipi , con smarphone poggiato sulla spalla
        fumando , senza assicurazione ,fumati .. bevuti .. assonnati ..
        con auto prive di ,oramai elementari dispositivi di sicurezza ,abs esp

        fanno ancora troppi morti l’anno ..
        più 3000 Tremila ,

        servirebbero pandemie virali come il Covid più spesso
        per limitare le pandemie stradali che abbiamo tutti gli anni

        my 2 cent che 110 è più sicuro di 130 e consuma meno

    4. A me fanno molta più pena quelli che ti superano come disperati attaccati al paraurti uno con l’altro e poi li rivedo fermi al casello 20 minuti a pagare con le monetine… ciaone L

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