Vacanze elettriche 12 / Ci sono esperienze positive, altre piuttosto problematiche. Oggi pubblichiamo il resoconto di due lettori, Roberto e Fiorella, usciti con impressioni opposte dai loro viaggi in vacanza. Ricordiamo gli altri articoli inviati dai lettori: Carlo, a San Daniele con la Nissan Leaf. Paolo, da Bressanone a Ronchi dei Legionari in Peugeot e-208. Leonardo, a Venezia con la Tesla Model 3. Gino, dalla Campania a Firenze in Hyundai Kona. Laura e Athos, a Interselva in VW ID.3. Leonardo, in Alto Adige con la Mazda MX-30. Gianluca, dalla Lombardia alla Campania in Skoda Citigo-e. Alessandro, dalla Toscana alla Svizzera in Tesla Model 3 (foto). Luca nelle Marche con una “vecchia” Zoe. Davide, dalla Sardegna alla Val Badia in 500. E infine Mario, in Olanda con la Zoe.
Vacanze elettriche 12 / A Bologna ai 110 consumando…
di Roberto Nicastro
“Quest’anno con mia moglie abbiamo deciso di andare un po’ al mare, ma di approfittarne anche per conoscere alcune città. La nostra auto è una Peugeot e-2008 GT. Siamo partiti il lunedì da Valvasone (PN) in direzione Porto Santa Margherita di Caorle (VE) dove siamo stati ospitati in un piccolo appartamentino. Il tempo di organizzarci e siamo andati a fare un giro a Caorle. ll martedì alle 7.30 siamo partiti alla volta di Bologna per visitare il centro storico. Fatto tutta autostrada, partiti con il 97% di carica, impostato il cruise control adattivo a 110 km/h siamo giunti in centro a Bologna, davanti una colonnina alle 9.50 con il 16%, 212 km. Lasciato la macchina in carica, abbiamo visitato il centro di Bologna e subito dopo il pranzo, vedendo dal telefono che la carica aveva ormai superato il 90%, mi sono diretto alla colonnina per spostare l’auto nel parcheggio affianco e lasciare lo stallo libero, Anche in questo caso sono arrivato ad una carica del 97%. La sera siamo rientrati a Caorle“.
“Ricariche libere, in 6 giorni 1.200 km nel relax”
“A 200 m. dall’appartamento di Caorle c’era una colonnina dove, il mercoledì abbiamo riportato l’auto ad una carica sopra l’80%. Il giovedì siamo andati a visitare Padova ed il venerdì Vicenza, sempre con le stesse modalità del viaggio di Bologna. Una carica al giorno, un minimo di organizzazione ed un po’ di fortuna abbiamo fatto una vacanza direi perfetta. Ho detto un po’ di fortuna in quando oltre alle giornate non troppo calde, città non troppo affollate, abbiamo trovato sempre la colonnina in centro. Al posto giusto, funzionante e libera! Riguardo alle colonnine, spero che presto questa sia la normalità e non fortuna! In 6 giorni 1.200 km rilassati e senza nessun tipo di problema, è vero anche che non abbiamo fatto viaggi troppo lunghi. Un piccolo elogio va fatto anche a Telepass: con una sola App ho pagato la ricarica elettrica, l’autostrada ed il parcheggio“.
Vacanze elettriche 12 / A Sabaudia con la Mini, una vera Via Crucis
di Fiorella Manta
Il nostro viaggio è incominciato da Lonate Pozzolo, verso Sabaudia. Diciamo che fino all’Aurelia, visto che è la prima volta che facciamo un viaggio così lungo, tutto bene. Il delirio è incominciato appena usciti: abbiamo incominciato a trovare colonnine (che sulla mappa davano attive) non funzionanti, la prima a Ladispoli, fino a Fiumicino. La situazione di km disponibile incominciava a scarseggiare senza calcolare la tensione che saliva. A furia di girare e continuando a trovare colonnine non funzionanti, abbiamo chiesto ad un bar se poteva cortesemente farci attaccare con la spina ad una presa. In maniera di ricaricare un po’ l’auto. Ma dopo quasi tre ore (la ricarica così è lentissima) e avendo avuto indicazioni di altre colonnine, abbiamo ricominciato il viaggio. Ancora colonnine non funzionanti, addirittura nel centro commerciale Da Vinci, con 5 colonnine A2. Alla fine lì vicino, dietro un centro commerciale Leonardo a Fiumicino, c’erano due Fast e siamo riusciti a ricaricare e arrivati a destinazione. Anche nella zona di Sabaudia ci sono sempre colonnine non funzionanti. Abbiamo fatto presente a Enel X del problema, speriamo che il ritorno vada meglio. La nostra auto è una Mini con autonomia di 200 km: se non sistemano le cose, un viaggio così lungo (Km 790) non si farà più!
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Roberto, sei troppo buono: ringraziare Autostrade per l’Italia perché ti aiutano a pagare con tutti i soldi che … ci hanno succhiato!
Niente insulti per favore. Dobbiamo rispettare la legge sulla stampa
Una volta si programmavano le ferie, si faceva il pieno e si partiva, adesso si programma il viaggio e le ricariche,. Le ferie diventano un accessorio. Penso che mi terrò il mio diesel ancora un po.
Sandro
Una volta si programmava il viaggio e le soste con il metano ed il gpl. Ah, soste sempre in orario di “servito”
Perché il self service non è ammesso.
Oggi, invece si programma la sosta di ricarica a qualunque or del giorno o della notte
Un bel passo avanti
Non si va in ferie con una auto che ha 200 km autonomia
Ho paura a fare lunghi viaggi con la mia Mokka-e proprio per questo motivo. Sulla carta è pieno di punti di ricarica, ma nella realtà non si sa mai se funzionano. Ho avuto diverse esperienze negative ma fortunatamente sempre per ricariche non indispensabili. Questo obbliga a pianificare almeno 3 soluzioni per caricare, anticipando quindi la ricarica e riducendo di conseguenza l’autonomia. Senza contare che la maggioranza delle colonnine non sono fast ma in AC e la Mokka-e in AC carica a 7kw. Impensabile.
Se si pensa di fare viaggi lunghi la scelta è una sola , Tesla .
Ad oggi la best in class in Ac è Zoe che carica a 22 kW .
Tutti gli altri a 11 , non sapevo che Mokka lavorasse a 7 !!
Vero comunque che non ci sono ancora tante Fast da almeno 50Kw
Io uso ABPR comodo perché puoi impostare multi tappa, PCC perché se segui la velocità che ti propone, arrivi comodo , nextcharge si perché vedo anche i dislivelli che ti troverai.
Con una non copri tutte le necessità.
PowerCruiseControl è disponibile per Mini, qual è l’ostacolo a non utilizzarlo?
PowerCruiseControl per Mini fa funzionare le colonnine che non vanno?
Il problema di fondo sono i disservizi, e soprattutto non segnalati, come se non se ne accorgessero, in primo luogo le colonnine dovrebbero funzionare almeno un 95% e le altre dovrebbero ripristinarle il prima possibile ( vedasi i distributori di carburante )
Comunque io uso PCC e se le colonnine son guaste e non segnalate poco ci fai, detto questo riesci a vedere quanti kWh hai a disposizione.
@Fiorella Manta, davvero complimenti per la determinazione di affrontare un così lungo viaggio con una Mini che è forse tra le peggiori in fatto di autonomia. Anche io sono in procinto di acquistare una Mini Cooper SE perché mi piace anche se in tanti me l’hanno sconsigliata… Vorrei approfittare della tua esperienza per avere qualche consiglio su come affrontare lunghi viaggi con la Mini (al di là del discorso disponibilità colonnine), più che altro capire come gestire le modalità di guida e le velocità di crociera nei tratti più ostici per le macchine elettriche. Grazie
Io consiglio di usare sempre nextcharge per vedere le recensioni o se ci sono foto delle colonnine così da avere un’idea di cosa trovare,500e batye alla grande la mini in termini di efficienza consumi e ricarica.