Va a fuoco un camion carico di Tesla Model Y. È accaduto in Turchia: l’autista della bisarca dice che l’incendio ha avuto origine da una delle auto elettriche.
Va a fuoco un camion che trasportava sei Model Y in Turchia
Eco un altro episodio che merita di essere indagato a fondo per capire se nelle auto elettriche ci sono dinamiche che possono portare più facilmente a un incendio. In Italia è stato definitivamente escluso che siano andate a fuoco le batterie del pulman caduto dal cavalcavia a Venezia. E ora si apre un altro fronte in Turchia, paese in cui Tesla è presente solo da inizio anno e in cui Elon Musk sta valutando se aprire una nuova fabbrica. La bisarca in questione trasportava sei Model Y. La testata locale DonanımHaber.com riporta il racconto del camionista, secondo il quale l’incendio ha avuto origine da uno dei Model Y, per ragioni sconosciute. Il giornale turco fa l’ipotesi che “la batteria del veicolo potrebbe essere stata danneggiata durante il caricamento“. Oppure che l’incendio possa essere scoppiato per un motivo legato invece al camion. L’unica cosa certa è che i Vigili del Fuco hanno impiegato circa un’ora per estinguere le fiamme.
L’autista sicuro: le fiamme partite da una delle Tesla
Il rogo si è sviluppato in Arıfat Street, quartiere Tuzla di Istanbul, intorno alle 02.30. Sarà ora un’inchiesta per stabilire le cause che hanno scatenato le fiamme e per verificare se quanto riferito dall’autista risponde a realtà. Come si diceva, Tesla ha iniziato le consegne in Turchia solo all’inizio di quest’anno, ma con ottimi risultati, raggiungendo già le 8 mila consegne, costituite in gran parte proprio da Model Y. Quanto alla possibilità che si faccia proprio qui un nuovo impianto Tesla, dopo l’incontro con il presidente turco Tayyip Erdogan, Elon Musk ha dichiarato: “La Turchia è tra i candidati più importanti per la prossima fabbrica Tesla”.
e le e-cig? le statistiche dicono che le “bionde” si incendiano il 100% delle volte 🤣
Consiglio a tutti di cercare su Google “news auto in fiamme”
Scoprirete che solo in questi 3 giorni ci sono minimo 10 notizie su auto in fiamme termiche.
https://www.google.it/search?sca_esv=571571458&sxsrf=AM9HkKkDFBvI991XV7-Q6SWc2wQVjyNc6w:1696691987127&q=news+auto+in+fiamme&tbm=nws&source=univ&tbo=u&sa=X&ved=2ahUKEwiHgr6ZnuSBAxWlVfEDHRQkCyMQt8YBKAF6BAgOEAY&biw=1912&bih=958&dpr=1
Quindi di cosa parliamo???
Le termiche hanno bisogno di un innesco quelle elettriche prendono fuoco anche da sole come nel caso in questione.
Dove vuoi andare a parare? Le statistiche parlano chiaro.
Inoltre anche una cella difettosa funge da innesco per la batteria delle elettriche, non è che c’è una magia di autocombustione spontanea che avvolge tutto il pacco batterie eh!?
Le termiche non hanno bisogno di innesco, hanno parti calde che possono innescare ogni volta che viaggiano. In teoria con una termica bisognerebbe aspettare che si raffreddi il motore e il catalizzatore prima di ricoverarle in garage.
Quindi, nonostante le termiche abbiano bisogno di un innesco, prendono fuoco circa 60 volte più delle elettriche. Questo lei come lo spiega?
Ogni combustione ha bisogno di un innesco a meno che non ci sia la mano dello Spirito Santo. Se poi intende dire che questo innesco è conseguenza di una azione esterna, beh io ho visto svariate auto termiche prendere fuoco senza una azione esterna.
Quale sarebbe il caso in questione? ha in mano una perizia?
Non sono candelotti di dinamite: le termiche, come le elettriche, hanno una batteria da 12V e decine di moduli elettronici che sono alimentati anche quando la macchina è spenta.
Qualunque incendio ha bisogno di un innesco di un combustibile e di un comburente, le batterie non fanno eccezzione.
1) non c’è niente di più monitorato di un batteria al litio auto, grazie al bms
a parte il caso delle chevrolet bolt , e un numero esiguo di hyundai , non mi risultano richiami per pericolosità ,nell’utimo anno
2) ci sono chimiche diverse con comportamenti diversi
non è così per le LFP e le Titanato di litio
che emanano fumo tossico ma non bruciano
3) uno studio assicurativo USA del 2022 su 100000 auto per tipologia ha dimostrato che le probabilità di incendio , per QUALSIASI MOTIVO ,
sulle elettriche è 25.1
sulle termiche è 1529.9
sulle ibride è 3474
insomma se acquistate 10000 DIECIMILA auto elettriche ne vedrete bruciare due e mezzo
c’è da dormire tranquilli con un’auto elettrica
gli unici a doversi formare per questi rari eventi sono i vigili del fuoco
ed anche NORMALE ,
io in 35 anni che lavoro nel campo informatico
ho visto gonfiare ma non esplodere due batterie litio
una su uno smarphone lasciato al sole in macchina
e un’altra su un laptop
quindi,
imho è più probabile che vi vada a fuoco casa per colpa di una batteria al litio che l’auto
Una batteria al litio da sola o in serie con altre ha comportamenti del tutto diversi
Suggerisco di mettere il tifo da parte. La gestione del rischio di incendio delle batterie delle elettriche è diverso rispetto alle termiche e tale differenza sta nel fatto che, se una batteria sta per prendere fuoco, l’unico modo per accorgersene è disporre di una telecamera termica. La stessa cosa avviene quando si spegne un principio di incendio: per essere sicuri che la batteria non farà scherzi e che l’incendio sia stato effettivamente domato, è sempre necessario avere la stessa telecamera termica.
Queste informazioni ci sono anche sul manuale delle Tesla e non vengono da qualche sito di odiatori dell’elettrico (quale peraltro io non sono).
Ne consegue semplicemente che, con l’ovvio aumentare delle Bev in circolazione, i casi del genere diventeranno più frequenti e, magari, prima di partire, il camionista di turno farà un controllo per vedere se le temperature delle batterie caricate sul bilico sono normali o meno.
Tutto lì: a rischi diversi, diverse misure di contenimento.
A proposito di rischi diversi. Secondo le statistiche ufficiali dell’ Agenzia federale sulla sicurezza dei trasporti (NHTSA) nel 2021 negli Usa sono andate a fuoco 1.530 auto ogni 100 mila ICE circolanti e 25 auto ogni 100 mila BEV circolanti. Il rischio di incendio di una termica è quindi 64 volte superiore rispetto a una elettrica. Girala come vuoi, arrampicati sugli specchi, metti il tifo dove vuoi, ma queste sono le cifre ufficiali. Sarebbe anche l’ora di piantarla con questa bufala delle batterie che prendono fuoco.
Temo che tu abbia preso fischi per fiaschi. Il problema è che un serbatoio di benzina, una volta che le fiamme non ci sono più, non può più prendere fuoco, mentre una batteria, senza una telecamera termica, non puoi sapere in che stato si trovi.
Pagina 22 del manuale di istruzioni della Tesla, a proposito https://www.tesla.com/sites/default/files/downloads/2014_Model_S_Emergency_Response_Guide_it.pdf
Alla faccia della suscettibilità, altro non ho fatto che spiegare quello che dice il manuale.
Non c’è alcun bisogno di telecamere termiche. Le batterie auto sono monitorate da sensori che ne controllano le temperature. Come per il serbatoio di benzina, anche una batteria scarica non può prendere fuoco. Di cosa parliamo?
https://www.google.com/search?q=auto+in+fiamme&oq=auto+in+fiamme+&gs_lcrp=EgZjaHJvbWUyBggAEEUYOTIHCAEQABiABDIHCAIQABiABDIHCAMQABiABDIHCAQQABiABDIHCAUQABiABDIHCAYQABiABDIHCAcQABiABDIHCAgQABiABDIHCAkQABiABDIHCAoQABiABDIHCAsQABiABDIHCAwQABiABDIHCA0QABiABDIHCA4QABiABNIBCDcxMjRqMGo3qAIAsAIA&client=ms-android-motorola&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8&chrome_dse_attribution=1
E per il filone “io l’avevo detto che questa non è una fake news” c’è questo off topic: https://www.bbc.co.uk/news/uk-scotland-67005620.amp
Beh, e questa e-bike esplosa di altro giorno?
https://www.rainews.it/video/2023/10/batteria-di-e-bike-esplode-in-un-ostello-mentre-e-in-carica-due-ragazzi-scappano-appena-in-tempo-ce826d56-2949-4ad2-aed2-56c0bcd9e49d.html
Piacerebbe poi sapere come è finita l’indagine dell’esplosione della Zoe in carica in una villetta a TV di questa primavera
Le batterie delle ebike non hanno gli stessi sistemi di raffreddamento e controllo che invece hanno le auto elettriche. Ma questo vale anche per i cellulari, batterie di cellulari esplose ce ne sono state diverse. Il rischio di esplosione è bassissimo per le auto elettriche, purtroppo qualche caso c’è (aggiungo il caso della nave Fremantle Highway che trasportava 500 auto elettriche, sono ancora in corso le indagini per capire se sono state loro a innescare l’incendio o no). Chi vuole tutelarsi da questa eventualità dovrebbe puntare su un modello con batteria LFP il cui rischio incendio è estremamente più basso. O puntare alle batterie a stato semi-solido o solido.
Mi scusi Enzo se ho difficolta di comprensione.
Non riesco a capire il legame tra il suo messaggio e l’incendio della Tesla.
Non capisco se vuole far passare il messaggio che le auto elettriche possono diventare incontrollabili. Nel qual caso contesterei il messaggio perché qualsiasi mezzo di trasporto, può avere il problema descritto nel video che dipende dal sistema di controllo e non dalla tecnologia del propulsore.
no, no, Ivone, nessun legame, infatti ho scritto off topic. Sulla Tesla che va a fuoco non ho nulla da dire, fintanto che le statistiche dicono che le elettriche hanno minori probabilità di prendere fuoco io sto a quelle statistiche. Aspetto con curiosità i riscontri delle analisi per capire la causa dell’incendio e il tipo di batteria montato sul modello andato a fuoco.
Questo è un off topic, ovvero visto che la redazione in passato si era occupata di altri casi analoghi (auto che erano accusate di accelerazioni improvvise) e ne era sorto tutto un dibattito sul fatto che tecnicamente questa ipotesi era da escludere a priori o meno, credo che l’episodio riportato riapra ampiamente la questione perché i dettagli sono agghiaccianti. Su altri siti sono riportati ulteriori dettagli, ad esempio che a seguito di una prima analisi degli errori registrati siano apparsi “paginate” di errori e failure di sistema. Che poi con la tecnologia di oggi è probabile anche che l’evento sia svincolato dal tipo di alimentazione, ovvero anche un’auto a benzina con sistemi di guida avanzati probabilmente può incorrere nello stesso problema, ma intanto quella notizia è ricchissima di informazioni interessanti anche su tutti i tentativi falliti di spegnere il veicolo. Personalmente, siccome tutti – tranne il sottoscritto – ritenevano questi errori imputabili al conducente, considerato che nel caso di specie questo si può escludere al 100%, sarebbe il caso di riaprire l’argomento perché se è capitato al proprietario di una nuovissima MG elettrica è il caso che si lanci un alert a tutti i proprietari di MG (almeno a loro) …
Ammetto di aver letto il suo messaggio in fretta e non avevo notato l’off topic. Graze mille per le spiegazioni dettagliate.
Ma perché non si fanno titoloni anche quando prende fuoco una termica?
Perchè riempirebbero i giornali di queste notizie visto che secondo il rapporto nazionale dei VVFF ogni giorno prendono fuoco mediamente 70 autoveicoli.
Magari non nuovi però… Se prende fuoco una tempra del 93 magari con zero manutenzione… Non faccio sicuramente statistica ma ogni volta che ho visto un auto in fiamme erano sempre auto vecchie, anche molto. Purtroppo anche una delta integrale ho visto
Ma quando mai sono solo vecchie auto?: https://www.ilsecoloxix.it/genova/2023/10/05/news/auto_in_fiamme_in_piazza_sturla_paura_per_padre_e_figlia_diretti_allasilo-13654046/
La mia è 1995….No limits:-)
Perché il fuoco🔥 è sempre presente in una termica, nella camera di combustione, non fa notizia. Beviamoci una Sambuca.
Perchè questa ha preso fuoco da sola. La benzina o il gasolio non si auto incendia. Una termica chiusa in garage ammenoché non vada in corto la batteria al piombo, non prende fuoco. Una elettrica invece può farlo
In realtà c’è pieno di casi di termiche che prendono fuoco da sole.
Esempio: https://www.nytimes.com/2023/09/29/business/hyundai-kia-recall-fire.html
Ma anche BMW ha avuto problemi simili
https://www.cbsnews.com/news/bmw-recall-south-korea-bans-vehicles-because-of-fire-risk/
Se va in corto una batteria, magari quella ausiliaria in piombo. Esattamente come una termica. Le probabilità sono comunque 64 volte inferiori (statistiche ufficiali NHTSA americana)