Ricaricare direttamente con il sole, con un caricabatteria DC-DC dedicato non collegato alla rete: lo propone la californiana Enteligent (qui il sito), specializzata nelle tecnologie di ottimizzazione dell’energia solare. Il dispositivo si chiama Enteligent TLCEV T1 EVSE ed è già in fase di preordine.
I normali caricatori domestici tradizionali si alimentano attraverso la rete, in corrente alternata. I pannelli fotovoltaici producono invece corrente continua che viene convertita in corrente alternata da un inverter integrato al sistema che la immette in rete. Tutto questo richiede passaggi che potrebbero essere esclusi portando direttamente la corrente autoprodotta nelle batterie dell’auto, a loro volta caricate in DC. TLCEV offre infatti i connettori tipo fast, con opzioni NACS (Tesla) e CCS-1.
Ricaricare con il sole: risparmi fino al 20%, ma solo di giorno
Riesce così a fornire una potenza fino a 12,5 kW di ricarica CC rapida ed elimina le perdite di conversione da CC a CA a CC. Il risparmio risparmio energetico può arrivare fino al 20%, secondo l’azienda.
Ha inoltre il vantaggio di evitare lunghi processi di autorizzazione o complicate integrazioni nella rete. Con lo svantaggio di poter ricaricare esclusivamente nelle ore diurne, quando i fotovoltaico è in piena produzione.
E’ pensato quindi per la ricarica in parcheggi con pensiline solari, parcheggi di uffici, campus, aree agricole e cantieri edili. O per residenze con posti auto coperti, per veicoli non utilizzati quotidianamente.


«La maggior parte dei proprietari di veicoli elettrici si collegano di notte quando la domanda di picco è fornita dai combustibili fossili», ha affermato il cofondatore e CEO di Enteligent Sean Burke. «La soluzione di Enteligent offre invece una comoda ricarica dei veicoli elettrici, così i conducenti possono passare alla ricarica diurna direttamente dai pannelli solari e ricaricare gratuitamente mentre splende il sole.»
Enteligent sta effettuando un deposito di preordine di 250 dollari. Il prezzo iniziale del TLCEV T1 è di 2.249 dollari. I preordini possono essere effettuati qui.
“I normali caricatori domestici tradizionali si alimentano attraverso la rete, in corrente continua”
Da correggere, grazie.
Lapsus corretto. Grazie della segnalazione
Per il mio impianto da 64 pannelli solari non collegato a consumi di casa ma utilizzato solo per la vendita in rete, potrebbe essere una soluzione vantaggiosa , semprechè l’auto da rifornire sia compatibile, si potrebbe prelevare l’energia a monte degli inverter. e attraverso la colonnina dc/dc immetterla nell’auto.
sai la tensione di uscita di un singolo pannello?
quanti watt è un pannello?
comunque se sono da 48v per caricare il veicolo in DC devi fare 8 gruppi in serie da 8 e poi collegarli in parallelo.
ovviamente dopo l’inverter dc/ac non lo puoi più usare, sempre che non accetti una tensione d’ingresso di 400v dc (384vdc)
mi spieghi gentilmente perché non ci alimenti anche casa, che conviene visto che ti danno una miseria per l’energia che rivendi
La tensione d’ingresso di questo dispositivo è compresa tra 340 e 600v dc, i pannelli solari sono da 48v, praticamente avrei bisogno di 7 pannelli solari solo per raggiungere la tensione minima di funzionamento (che poi sarebbe 400v), di quanti pannelli ho bisogno per avere una ricarica decente? , questo dispositivo mi sa di fuffa.
Se qualcuno ha più informazioni, perché sul sito non sito non ci sono informazioni tecniche
Perché fuffa?
Mi sembra ragionevole che la tensione in ingresso sia quanto più vicina a quella delle batterie della EV da ricaricare per minimizzare ulteriormente le perdite.
Se ho letto bene accetta fino a 9 kW in ingresso, quindi 3 stringhe da 7 pannelli da 400W. Per arrivare ai 12.5kW massimi serve aiutino da rete elettrica.
Comunque è interessante, in relazione al prezzo, probabilmente faranno versioni più potenti da 25 o 59 kW
non puoi collegarlo alla rete l’elettrica (nessuno ingresso) accetta massimo 12,5kw (ho scaricato il datasheet).
quello che mi rende scettico e che devi collegare i pannelli in serie per raggiungere la tensione minima della batteria da caricare
quindi avrai bisogno di almeno 400vdc (si parla di un ingresso min 340vdc a 600vdc), pari a 8 pannelli solari.
devi disporre di uno spazio enorme, li ti fanno vedere lo spazio di un posto auto.
francamente se ho 8 pannelli solari ci alimento casa, e se mi avanza qualcosa (sicuro) ci carico la macchina in AC (wallbox)
considerando 8 pannelli da 400w alla fine sono 3,2kw al massimo e sicuramente il giorno non ho la macchina a casa, quindi a cosa serve questo sistema? magari a qualcuno può far comodo ma veramente diventa un prodotto di nicchia che può essere soppiantato da altri sistemi già a buon mercato che possano svolgere funzioni molto più utili per la maggior parte di noi
la tensione per caricare una batteria dev’essere maggiore della tensione della batteria stessa, se hai 3 file da 7 pannelli da 400w disponi di ben 8,4kw di corrente, io ci alimento casa mia e accumulo almeno 5kwh di batteria, poi con il resto ci carico la macchina con la wallbox
Dimentichino una parte importante. Il fotovoltaico con inverter, converte la DC dei pannelli e la immette in rete per poterla utilizzare sia per l’auto sia per qualunque altro dispositivo elettrico come lavatrice, lavastoviglie, TV, frigorifero, PC, etc etc.
Qui si parla di un dispositivo sconnesso dall’abitazione che funziona da solo, il problemi sono altri di questo sistema
Non proprio, in quanto affermano che, attraverso un inverter normale ed una wallbox in AC le perdite sono dell’ordine del 20%.
Ma non hanno detto che se non c’è un’auto collegata quel sistema non produce nulla
Un impianto normale, invece, in questa occasione alimenta altre utenze.
Poi, che tra WallBox ed OBC dell’auto ci siamo il 20% di perdite mi pare eccessivo.
Ed il tempo di carica non cambia, la potenza che arriva dai pannelli sempre quella è.
Ma il costo viene spalmato solo sulle ricariche, mentre un impianto tradizionale permette di sfruttare l’energia a 360 gradi.
Quindi, mi pare una cosa senza senso.
Non so la % di perdite per conversione, ma effettivamente fai DC/AC e AC/DC, invece con questo vai diretto in DC, quindi nessuna perdita per conversione, inoltre in DC puoi caricare a potenze maggiori (ovviamente se disponi di tanti pannelli e veicolo adatto).
Poi è ovvio che se ho un impianto fotovoltaico preferirei usarlo anche per alimentare la casa e non solo caricare la macchina.
Mi sembra molto limitato come uso