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UnicoGo lancia a Napoli il self service della ricarica

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Il primo distributore per la ricarica elettrica UnicoGo presso l’Area di Servizio Super Fast  in Viale Kennedy a Napoli, è stato abilitato al pagamento “self-service”. Il pagamento “fai da te” avviene tramite il terminale e-SmartOPT con Bancomat o Carta di Credito dei principali circuiti bancari nazionali ed internazionali, ma anche con l’utilizzo degli strumenti digitali cashless di ultima generazione. Non prevede quindi nessuna registrazione utente o utilizzo di App.

Ricarica superfast con Bancomat e Carte di Credito

unicoGo Napoli
ll totem e-SmartOPT nella stazione di ricarica UnicoGo a Napoli

Grazie alla partnership con Fortech, che fornisce servizi e apparecchiature per la mobilità con soluzioni tecnologiche innovative,  la stazione di ricarica UnicoGo si attiva in pochi passaggi e senza necessità di App, RFID Card e preregistrazione. Il processo di ricarica si avvia dal totem e-SmartOPT selezionando il connettore prescelto e il sistema di pagamento da utilizzare (Bancomat, Carta di Credito e tutti i principali sistemi cashless). Dallo stesso totem si comanda il termine ricarica, si autorizza il pagamento e, digitando il numero telefonico, si riceve lo scontrino fiscale direttamente sullo smartphone.

UnicoGo: le tariffe, i piani di sviluppo

Il sistema di pagamento tramite totem è attivo solo per le superfast DC, mentre le colonnine AC funzionano normalmente tramite app eCharge+, così come tutti gli altri impianti del network eCharge+. La rete non è per il momento interoperabile con altri gestori, ma lo sarà a breve. Queste le tariffe: la ricarica in DC costa 0,89 euro a kWh, quella in AC 0,36 euro a kWh + 0,07 euro al minuto.

UnicoGo napoli
Il progetto Green Islands dell’architetto Giancarlo Zema, con le colonnine Connect e le pensiline fotovoltaiche

I programmi di sviluppo della rete UnicoGo, brand del gruppo di fornitura energetica Unicoenergia,  prevede l’espansione a livello nazionale, con focus soprattutto sulla ricarica superfast in strada e nei porti turistici. Con ANAS ha presentato il progetto  Green Island firmato da Giancarlo Zema Design Group che l’anno scorso si è aggiudicato il prenio internazionale Green Good Design.

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5 COMMENTI

  1. Anche a me fa comodo il pagamento con carta di credito o bancomat, è ora che avvengono questi sistemi di pagamenti.

    • Sono d’accordo, sperando che le tariffe siano ragionevoli anche per non scoraggiare gli utenti occasionali che probabilmente non hanno app o tessere ma solo carte di debito o credito per pagare la ricarica.

    • Se a lei convengono economicamente perché ricarica spesso da colonnina, fa benissimo a preferire piani prepagati.
      A me, invece, che in 11 mesi di auto elettrica ho ricaricato 3 volte (di numero) ad una colonnina, ovviamente i piani prepagati non convengono e allora, invece di impazzire tra card e app dei vari gestori, potrebbe risultare più comodo pagare con carte elettroniche o i vari Xxx Pay… se le tariffe saranno oneste, ovviamente!

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