Una piccola elettrica convincente non la vedo…

Una piccola elettrica convincente non la vedo…Marco dopo tre anni ha deciso di riscattare la sua Volkswagen e-Up, acquistata con finanziamento. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

Una piccola elettrica convincenteDopo la mia e-Up non trovo più una piccola elettrica convincente: mi son perso qualcosa?

“Ciao Redazione, praticamente tre anni fa acquistai la mia prima auto elettrica. Una Volkswagen e-Up! che trovai, tra l’altro, tra le ultime disponibili in rete e l’acquistai a Rovereto. Essendo di Milano, il ritiro dell’auto fù già il mio battesimo del fuoco con una Full Electric. Da lì amore continuo. Ai tempi però l’acquistai con finanziamento, pensando che potesse essere una (seconda) auto di transizione. Mi aspettavo che il vibrante mercato delle BEV avrebbe prodotto qualcosa di interessante, sotto i 4 metri di lunghezza. Invece… La Renault 4 è grande. La Byd Seagull è diventata Dolphyn Surf e si è ritrovata così 20cm in più (pare per poter superare i crash test europei, confermate?). La produzione della Leapmotor T03 è ferma… In questa situazione, ho riscattato con entusiamo la mia e-Up! e non vedo nulla di interessante all’orizzonte. La prossima Twingo pare avere un’autonomia ridicola…Mi sono perso qualcosa o terrò a lungo la mia auto?“. Marco

Una piccola elettrica convincente
La BYD Dolphin Surf: “Inaspettatamente grande…“.

Le aletrantive non mancano. E ci sono due VW in arrivo…

Risposta. La prima cosa che ci viene per rispondere è che, visto che siamo in casa Volkswagen, val la pena aspettare di vedere le due piccole in arrivo, ID.2 (nel 2025) e ID.1 (2026). La Casa tedesca assicura che questi due modelli faranno fare un bel salto in avanti alle citycar, con batterie molto più performanti e meno costose. Ma anche la concorrenza non è stata a guardare: la Citroen con la e-C3, la Renault con la R5 e la Hyundai con la Inster offrono sicuramente alternative interessanti. E non dimentichiamo la Grande Panda e la Nuova 500e, che prima o poi arriverà. Poi ci sono le auto made in Cina e non c’è dubbio che i riflettori al momento sono puntati sulla Dolphin Surf. Anche noi, vedendola dal vero, siamo rimasti un po’ stupiti, ci aspettavamo una taglia più contenuta, ma il prezzo d’attacco è rimasto da citycar, sotto i 20 mila euro. E registriamo un grande interesse verso questo modello.

Visualizza commenti (19)
  1. Ho anch’io una citigo da 5 anni e me la tengo stretta. Piccola auto fantastica per la città ma anche il fuori porta e grazie alla carica in DC per le emergenze usata anche per viaggio lungo con tappa intermedia. La R5 base sarebbe stata perfetta se solo le avessero lasciato la carica a 40kW DC o per lo meno a 22kW AC, invece l’hanno azzoppato apposta… Spero tornino sui loro passi prima di restare azzoppati loro

  2. Se non hai problemi tienila, io ho una Spring che con quasi 150.000 km (in tre anni e 1/2) è perfetta, con un po’ d’attenzione fa ancora i suoi 300 km di autonomia (e visto che spesso ne faccio oltre 200 in giornata va benissimo). La cambierei solo perché non ha la DC.
    Comunque di auto piccole appetibili ce ne sono diverse, io ad esempio sto pensando alla Dongfeng Nammi Box da affiancare alla Spring

  3. Credo che il lettore sia interessato ad un’auto piccola come dimensioni, non solo come prezzo, ed effettivamente ha ragione, le case automobilistiche non fanno più auto piccole, che sono comodissime nelle nostre città medievali, nelle ex stradine di campagna che in molte città sono diventate fondamentali per la circolazione, e per parcheggiare.

    1. Le auto veramente “piccole” (dire segmento A è un po’ confuso visto l’effetto elastico con cui in Europa le classifichiamo) non è più facile e conveniente da molti anni per le case occidentali: molte normative di sicurezza da rispettare (che fanno aumentare anche i modelli cinesi importati di lunghezza e peso oltre che di prezzo ).
      Piccoli motori con grandi pesi da spostare comportano consumi=inquinamento crescenti (la prima Panda mod.741 pesava 700kg ca, Pandino My25 passa la tonnellata allegramente).
      Farle a batteria poi è un esercizio masochistico di ottimizzazioni; difficile il contenimento dei pesi entro limiti di costo stringenti: non si può ricorrere “allegramente” a materiali speciali per mantenerle leggere pur con tutte le dotazioni ormai tradizionali; ora come ora auto senza servosterzo, vetri elettrici anteriori ed aria condizionata non le vorrebbe nessuno.. già a qualcuno “fa strano” dover usare il proprio cellulare su una plancetta come navigatore e radio di bordo.
      Speriamo che anche in Italia maturi la coscienza per richiedere KeiCar vere per chi si sposta solamente in ambiti urbani o poco più … in modo da rendere più vivibili per tutti strade e parcheggi altrimenti ingolfati di SUV di tutte le categorie (nb comunque le cuginette AMI, Topolino e simili stanno avendo un certo successo… Quando basta un quadriciclo… perché no ??)

  4. la “nostra” e_Up è ancora attualissima…hai fatto benissimo a tenerla. Mi sono fatto le stesse domande e alla fine ho tenuto lei.
    in 5 anni ho sentito 3000 annunci di batterie miracolose, autonomie da far schiattare la vescica e chimiche da far impallidire la strega Amelia…(tutti questi annunci roboanti hanno bloccato le vendite di auto elettriche più dei governi che si sono succeduti)
    ma alla fine per la città e l’extraurbano resta ancora al top. e se ci fossero colonnine in ogni distributore autostradale si potrebbe azzardare di più.

  5. La Lancia Y elettrica a me sembra una gran bella automobile. 410 km di autonomia ed una dimensione perfetta per la città. Che ne pensate?
    Onestamente non seguo il mercato, non so nemmeno se è già in strada o se deve arrivare.

    1. è da tempo che la Nuova Ypsilon BEV circola (prodotta a Saragozza 😞) e pure in Italia mi capita di incontrarne….
      altra testata ha organizzato una “prova su strada” a Roma, sul GRA e…. indovina un po’… è stata la Migliore per consumi in proporzione alla batteria, battendo tutte le concorrenti, pure quelle con piattaforma “nativa” BEV (è una 208 rivestita…).
      A me non dispiace… il problema è il prezzo di listino…

  6. La risposta semplice e’ che le piccole elettriche non si sono vendute, ragion per cui i produttori hanno rallentato il lancio o cercato di andare su auto piu’ grandi (lo sweet point e’ almeno 4 – 4.20m) per abbracciare un pubblico potenziale piu’ grande, quello dell’unica auto di famiglia in molti casi.

  7. Conviene tenerla ancora qualche anno.

    Le auto piccole, aggiornate tecnologicamente e si spera con prezzi che nel tempo dovranno scendere stanno arrivando.

    I tempi per una produzione valida e tra la fine del 2026 e 2027.
    Sui 4 metri già abbiamo una buona offerta, e altre ne stanno uscendo vedi la Nissan Micra…

    Tra le piccole si possono segnalare, oltre le Id2 e Id1 gia citate…anche le piccole di Kia, che sono simili alla Inster ma che offrono un abitacolo e una tecnologia migliore.

    La EV2 dovrebbe essere presentata nel 2025, mentre la EV1 che promette una misura sui 380cm e una tecnologia di prima della classe… dovremo aspettare fine 2026…

  8. Secondo me se l’auto non ha problemi e l’autonomia è sufficiente conviene tenerla ancora. La mia Twingo tra qualche mese compirà 5 anni ma è ancora perfetta e per il nostro uso va più che bene, la carichiamo solo a casa 2 volte a settimana quindi credo che farà ancora tanta strada. Comunque se dovessi cambiare adesso andrei a vedere la Inster anche se non ha proprio un prezzo da regalo, però è ben rifinita. La BYD la trovo più carina ma è un po’ grande, la nuova Panda non mi piace proprio, troppo squadrata e plasticosa.

  9. Io posseggo una Twingo e mi trovo benissimo. Il mio cruscotto mi dice che per percorrere 100 km ci vogliono 8 kw. Certamente guido con la mentalità da elettrica, controllando prima di tutto l’accelerazione e sfruttando al massimo la frenata rigenerativa.

    1. proprio ieri pomeriggio, con ben 33 gradi, sono andato a prendere in aeroporto un parente per accompagnarlo in ospedale: 70 km in autostrada e pochi urbani in più; è rimasto stupito del consumo bassissimo .. 11.2kW (con velocità medie di 90/95 su 100kmh in molti tratti, fra l’altro a traffico intenso data l’ora)… ma la mia è una Megane e-tech da 160kW prima generazione…
      Se uno ha bisogno di piccole BEV per usi solo urbani… benissimo ! scelta intelligente…
      altrimenti volendo “crescere un po’ nelle dimensioni” si possono sfruttare le attuali basse quotazioni per prendere auto con capacità di batteria e ricarica migliori, così quando ci sono i viaggi in famiglia e lunghe distanze è meno complicato (ed i costi gestione non aumentano tanto… dimensioni pneumatici a parte.. che con più potenza vanno usati “con rispetto ! ” 😉)

  10. Non capisco il motivo di sostituire un auto dopo soli tre anni!!!!!
    Ti trovi bene, non ha difetti, é di una misura a te congeniale per il tuo utilizzo.
    Non inquinare non è solo non marciare con auto che emettono sostanze tossiche é anche il non consumare inutilmente risorse.

    1. in effetti Marco riscatta adesso una BEV con cui si trova bene (e viaggi eccezionali a parte svolge perfettamente il compito richiesto); a questo punto conviene aspettare 2 o 3 anni per veder uscire le nuove generazioni che anche nelle piccole dimensioni dovrebbero garantire migliori percorrenze e tempi di ricarica più rapidi…

      Caso mai l’attuale può passarla in famiglia (se ci son nuovi patentati ad es. o qualcuno che deve rottamar la sua senza ricomprarla nuova ), oppure venderla a qualcuno che ha bisogno di una vettura con quelle caratteristiche e non può spender quanto richiedono per la nuova… (tanto le batterie sono garantite 8 anni o 160000km in media… e le statistiche son molto favorevoli.. fan notizia solo i casi eccezionali)

  11. Consiglio da parte di un possessore di citigo, la gemellina della e-up, riscattala e tienila ancora qualche annetto, come consumi, praticità e affidabilità secondo me è inarrivabile. Quando l’ho presa 5 anni fa pensavo il mercato evolvesse in meglio più rapidamente, ma si è tutto decisamente rallentato , id1/2 sembrano essere interessati, vedremo…

  12. se ti trovi bene con le utilitarie da città trafficate e parcheggi scomodi, auto larghe “solo” 1,6 metri come la e-Up,
    oggi ci sarebbe la Inster (1,6 x 3,8 metri), sconti sul listino permettendo, con batteria di due taglie

    la Surf è già un poco più “espansa”, 1,7 x 4 metri

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