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Una Opel Corsa-e al posto delle Punto? Vaielettrico risponde

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La Opel Corsa-e: costi competitivi con la versione a benzina? Sì, secondo "Quattroruote".

Una Opel Corsa-e in sostituzione della vecchia Fiat Punto? Valerio, un lettore, ci sta pensando, ma esita per il costo dell’elettrica. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it .

Una Opel Corsa-e: è vero che per mantenerla…?

“Caro Vaielettrico, la mia vecchia Punto è giunta ormai al capolinea e sto tenendo d’occhio le auto elettriche, leggendo i vostri articoli e i vostri forum. Un’auto che potrebbe fare al caso mio è la Opel Corsa-e, per misure e anche per il costo, che tra incentivi e sconti può essere alla mia portata. Il concessionario mi dice che quel spendo di più all’acquisto, lo recupero poi con le spese di gestione. una OpelE mi ha mostrato anche una tabella fatta dalla Opel che dimostra che si risparmiano almeno 600 euro all’anno. Questo rispetto alla Corsa a benzina o diesel (ma l’auto a gasolio la scarto, non mi fido più con tutti i blocchi del caro sindaco Sala). Domanda: posso prendere per buoni questi calcoli? I venditori, si sa, tirano l’acqua al loro mulino, ma l’auto è una spesa troppo importante per il mio bilancio famigliare. Non posso permettermi di sbagliare, insomma. GrazieValerio, Milano.

I conti giusti? Li ha fatti Quattroruote

una Opel Corsa
L’articolo di Quattroruote, con il confronto: da leggere.

Giusto cercare una verifica con una fonte terza, che non sia solo chi l’auto la vuole vendere. Quando siamo noi a suggerire l’acquisto di un’elettrica, anche a causa del nome del sito, veniamo subito accusati di partigianeria. E allora per una volta ci rifacciamo a una testata che non ha certo fama di essere a favore delle EVs sempre e comunque, come Quattroruote. Nell’ultimo numero è stato pubblicato un interessante servizio in cui si misura proprio la convenienza dei modelli a batterie. Tra le auto prese in considerazione c’è proprio la Opel Corsa-e. E il bilancio dopo cinque anni, in confronto alla Corsa a benzina (1.2 130 Cv GS Line), è favorevole all’elettrica per oltre 4.400 euro. Le consigliamo di leggere con attenzione l’articolo, che esamina proprio tutto, dal costo dell’acquisto alle spese per i rifornimenti, dai tagliandi al valore residuo dell’usato.  Per correttezza va aggiunto, però, che in un altro modello preso in considerazione, la Kia Niro, la bilancia dei costi dopo 5 anni pende dalla parte della versione ibrida 1.6 GDi 140 Cv rispetto all’elettrica.

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una opel corsa— “Vaielettrico risponde”, i quesiti già pubblicati: qui Massimo e la ricarica “fuori-casa” di una Leaf – quiche auto consigliare con 25 mila euro – Qui: quanto costa ricaricare a casa Qui: meglio ricaricare al 70 o all’80%. Qui: pneumatici, sono un costo nascosto nelle auto elettriche? – E qui: incubo ricarica in condominio, che cosa si può fare e cosa no.

 

 

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32 COMMENTI

  1. Interessante, qui si ammette che l’unico motivo per non comprare il diesel è l’oppressione legislativa creata da politici parassiti ad hoc, nel caso tale sindaco, plurindagato e condannato per falso in relazione all’Expo ma cui gli amici giudici non hanno applicato la Severino..
    Caro amico, comprati un’auto a metano. Ti cambia la vita e ti lascia il portafoglio pieno.

  2. Per la mia Corsa e ho un consumo medio da computer di bordo di 15,6 kwh/100 km su 7000 km di percorrenza, mista.

  3. Con la mia e-Golf , in queste giornate miti ho un consumo di 8,7 kWh urbano extraurbano, ma credo che la e-Corsa possa fare di meglio perché è più piccolina e presenta una superficie frontale più bassa e quindi avrebbe minor attrito con l’aria, quindi direi che i 6,66km/kWh sono un tantino pessimistici.
    Poi va considerata l’efficienza di ricarica dell 80%, va tenuto conto di questo per calcolare il consumo della ricarica alla presa.

    • Sig. Bernardo,
      non sono pessimistici, ma ottimistici semmai! 🙂
      Ho avuto anch’io e-Golf (per due anni e 100.000 km). So che è possibile arrivare a consumi come quelli che lei cita, con un piede molto attento e con particolari condizioni climatiche. Ma se qualcuno mi chiedesse quanto consuma e-Golf non risponderei che consuma 8,7 kWh/100km. Lo prenderei in giro.
      Deve considerare che il dato di omologazione WLTP parla di 16,5/16,8 kWh/100km per Opel Corsa-e e che non si viaggia necessariamente per tutto l’anno con temperature miti e solo in urbano/ extraurbano.
      Riguardo all’efficienza di ricarica, ricaricare utilizzando una wallbox e ad almeno 16 Ampere garantisce normalmente un’efficienza di ricarica non inferiore al 93/94%.

  4. Valerio,
    il mio invito è quello di leggere la tabella proposta da Opel e il raffronto di Quattroruote, ma in modo critico.
    Sono andato a recuperare la tabella sul sito di Opel. Per il calcolo, nel quale è stato considerato un consumo medio per Corsa-e di 6,66 km/kWh (realistico solo a temperature miti e su strade cittadine ed extraurbane e non su percorsi autostradali, né a temperature invernali), hanno considerato un prezzo dell’energia di 0,24 Euro/kWh. Ma questo valore è piuttosto improbabile. Quando consideriamo il costo dell’energia, visto che la maggior parte delle ricariche saranno eseguite a casa, dobbiamo guardare a quanto ci costa a casa ogni kWh extra. https://www.vaielettrico.it/quanto-costa-ricaricare-a-casa-e-la-zoe-vaielettrico-risponde/
    Nella maggior parte dei casi siamo attorno a 0,15 Euro/kWh (compresa la dispersione di una ricarica a 16 Ampere). Nel costo dell’energia non è corretto comprendere anche i costi fissi, che in ogni caso avremmo anche senza un’auto elettrica in garage.
    Prenda quindi in mano una sua bolletta e verifichi il suo costo specifico.
    Anche il costo assicurativo ovviamente andrà personalizzato sulla sua zona geografica e sulla sua classe di merito.

  5. Se in 5 anni si risparmiano 4400€….in 10 se ne risparmiano 8800….considerando che la corsa elettrica all’acquisto costa almeno 7 Mila in più con gli incentivi conviene ma non c’è poi tutta sta differenza…..ma il risparmio è considerato con ricariche casalinghe o in strada?

  6. Su questo segmento, se non puoi permetterti di sbagliare io andrei sul sicuro… metano Seat o Volkswagen, Ibiza o polo…una garanzia di affidabilità e risparmio sotto ogni punto di vista e distributori in aumento ovunque anche h24.

    • Questo aumento dei distributori di metano non mi risulta proprio. Del resto perchè dovrebbero aumentare se le vendite calano (2,6% in marzo contro il 4,3% dell’elettrico)?

    • A Varese, l’unico distributore che erogava mentano non lo fa più, solo benzina e gasolio.
      Ti tocca andare fino a Cassano Magnago per rifornire, molto comodo, non c’è che dire.

      • Però, se ci basiamo su dati locali io riporto che in provincia di Ascoli Piceno da quando ho l’auto a metano (quasi 7 anni) i rifornimenti di metano sono in costante crescita (erano 2, poi son diventati 5, poi 7 ed adesso è in apertura un altro punto). Se facciamo questo tipo di ragionamento viene naturale dire che in alcune zone è molto comodo, in altre per niente

  7. Sono d’accordo con Enzo. Ma non tanto per il risparmio, quanto per il fatto che non avere la ricarica a casa comporta troppi condizionamenti. Sarebbe come non poter ricaricare il cell a casa, la sera.

  8. L’ho acquistata approfittando degli incentivi e degli sconti, dopo un anno di esperienza con la e-Up che usa ora mia moglie. La Corsa è un’auto solida e ben rifinita, dalle eccellenti prestazioni, persino esuberanti in modalità Sport. Usarla dà molta soddisfazione, ha una impostazione classica e allo stesso tempo moderna senza eccedere in leziosità come i tablet piantati verticali di altre auto che ho provato, tipo la iD3 che mi ha deluso molto per gli interni, pur avendo un eccellente powertrain. Essendo derivata da una piattaforma multiuso, non è eccezionale negli spazi posteriori, ma per il resto è consigliabile.

  9. Una fetta importante dei costi di gestione di una EV è il costo dell’energia elettrica per la ricarica. Dal caricare a casa alle colonnine la differenza è enorme. Paragonata alla benzina sarebbe come dire che si può spendere da 1,50 al litro fino a 4,50. Chiaro che il modo in cui caricherà l’auto inciderà notevolmente sulla convenienza dell’acquisto. L’unico consiglio che posso dare io è rivolto a coloro che hanno possibilità di caricare a casa. Conviene abbastanza ma serve tempo per ammortizzare la differenza sul costo iniziale. Se invece si ha fotovoltaico o possibilità di caricare gratuitamente al lavoro allora è molto vantaggioso da subito

  10. Per me ul futuro è lelettrico , il diesel è morto i magazzini sono pieni e a qualcuno devono venderle, ibrido è così così, la benzina avrà più un po’ + di vita qualche anno 2-4anni , il tutto elettrico è la soluzione migliore , uo dovrei cambiarla nel 2022-23 la mia soluzione migliore sarebbe tesla model 3 lungrun, Hyundai kona, Renault zoe e ultima la dacia ma ha limitazione troppa d’autonomia aimé

  11. Piuttosto una Panda GPL della Landi Renzo già montato dalla casa madre specialmente in città e nei tratti urbani è l’ideale. Io con una grande punto 4 serie del 2015 1.4 77cv easy power con un pieno di GPL circa 22 euro percorro 420 km tutti in città e su percorsi urbani…

    • In elettrico, Lorenzo, ad esempio con una Dacia Spring, ne percorrerebbe circa il triplo. Questo lo sa?

  12. Perché la vecchia punto è al capolinea? A volte ci si fa prendere dalla propaganda che ci fa credere che le vecchie auto sono da buttare quando con costi di manutenzione inferiori al pagamento delle rate di una nuova auto si potrebbero tenerle in ordine e marcianti , anzi l’auto usata è consolidata e se ne conosco i difetti, quelle nuove può anche capitare la sventura di acquistare un “Auto nata male” e li son dolori.
    Viceversa, quali sono le valutazioni che rendono la vecchia Punto da dismettere? Perché queste voci si riproporrebbero inevitabilmente anche sull’auto nuova dopo gli stessi chilometri e anni, ecco in questo l’auto elettrica potrebbe avere una marcia in più, mettendo da parte l’aspetto della durabilità delle batterie che meriterebbe un articolo in se, per il resto i motori elettrici utilizzati negli azionamenti industriali e controllati con elettronica di potenza dimostrano che sono praticamente eterni ed esenti da manutenzione.
    Poi c’è anche il problema delle normative antinquinamento Euro 0,1,2,3,4,5,6 ecc che fanno svalutare precocemente un auto termica, con una elettrica si è al riparo da questo problema per il semplice fatto che con una EV non ha un tubo di scarico e l’onere di non inquinare ricade sul produttore di energia elettrica, sarà affar suo tenersi sempre aggiornato con le ultime tecnologie anti inquinamento.

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