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Una MG plug-in meglio dell’elettrica? Vaielettrico risponde

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Una MG plug-in meglio dell’elettrica? Ce lo chiede Giuseppe. E Luca si sfoga per le colonnine inattive. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Una MG plug-in: meglio per i viaggi lunghi?

“Vorrei chiedere un Vs. Parere riguardo l’acquisto di un auto elettrica. Ho individuato come potenziale acquisto la MG Ehs, una ibrida plug in che promette 53 km in elettrico. Conosco le Vs. remore sulle auto plug in, ma mi sto convincendo che sia il migliore acquisto per me. Questo in quanto normalmente uso l’auto quasi tutti i giorni in città o appena fuori. Rientro quindi abitualmente nei 50 km circa di autonomia potendo caricare l’auto in garage di proprietà. Sempre abitualmente, circa una o due volte al mese però faccio dei viaggi di piacere, dei we lunghi. Facendo anche 300 km circa in andata, spesso in autostrada, viaggi che con la benzina farei in modo più sereno, magari ricaricando la batteria di 50 km di autonomia ove possibile. Io ho paura che con una full electric andrei in difficoltà sui viaggi lunghi. Attraverso simulazioni con Abrp ho constatato che comprando una MG zs full electric, con autonomia di 263 km (teorici) , andrei a ricaricare sul percorso Padova-Milano 3 volte tra andata e ritorno. Dovendo uscire dall’autostrada, e perdere oltre 3 ore per stop ricarica, uscita autostrada etc e più che raddoppiando i tempi di viaggio. Sarebbe una scelta giusta? C’è qualche errore nel mio ragionamento?. Giuseppe Costa.
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La MG ZS, full electric: 263 km di autonomia.

Risposta.  Il dilemma non riguarda solo la scelta tra elettrica o ibrida plug-in. Riguarda anche che modello scegliere. Con 263 km di autonomia (valore che cala in autostrada e ancor di più viaggiando in inverno), la MG è una delle auto full-electric con l’autonomia più contenuta. Adatta, quindi, per viaggi brevi. Altre arrivano a 4-500 km e anche oltre. Ergo: se la scelta è indirizzata verso la MG, magari avendo ponderato altri elementi come il prezzo, nulla da eccepire sulla scelta del modello con doppio motore.

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“Colonnine, troppi malfunzionamenti”

“Premettendo che sono un “elettrico” da più di 6 anni (Zoe), vorrei esternare tutta la mia incazz…rabbia, per come continuano a funzionare le “maledette” (ed i suoi “padroni”) colonnine. In tempi non sospetti (anni fa), avevo quasi accettato (ma non condiviso), il fatto di questo alternarsi di malfunzionamenti delle stesse. Anche se non comprendevo la difficoltá di poter attaccare una (diciamo) spina alla (diciamo) presa e poter funzionare come un qualsiasi elettrodomestico!!! Ma venendo ad oggi mi chiedo il perché la situazione anziché stabilizzarsi posso tranquillamente dire CHE SIA PEGGIORATA!!! E questa é solo UNA delle negativitá del sistema. Ci si potrebbe scrivere un poema di mille e piú cose storte e che ripeto continuano nel tempo. A questo punto mi chiedo, come faremo quando in “campo” saremo milioni di elettrici??  Luca Paradisi.

una MGRisposta. Lo diciamo da tempo: non basta piantare bandierine per dire che in Italia ci sono tot colonnine. Bisogna poi assicurarsi che funzionino e dare adeguata assistenza in caso di malfunzionamento. O sfoghi come questo diventeranno sempre più frequenti.


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5 COMMENTI

  1. Gentile Enzo.
    Grazie per i consigli. Purtroppo il paragone tra le 2 macchine sul prezzo è 29 mila circa per la Mg e 38 per la Cupra. Almeno ho visto i prezzi su autoscout. Forse rispetto ai listini la Mg viene scontata di più. Quindi le due macchine non sono paragonabili per prezzo. La mg poi offre 7 anni di garanzia su tutto e non solo sulla batteria, oltre a essere abbastanza accessoriata: interni in pelle (eco), tetto panoramico. Sulle considerazioni da te fatte non discuto in quanto non sono molto competente ma mi chiedo se possano valere i quasi 10 mila euro di differenza. Magari per contrastare la svalutazione del prezzo si può ricorrere a una formula di acquisto a rate con valore garantito a 3 anni, formula che ormai tutti praticano.
    Ps: un altro elemento a sfavore dell’elettrico puro. Per caso ho visto alcune note sull’autonomia sul sito di peugeot, dove correttamente avvertono che a una velocità costante di 130 km ora, praticamente il normale viaggio in autostrada, l’autonomia wltp si dimezza!!! Cioè : ci rendiamo conto?!?!? A queste condizioni per lelettrico puro non ci siamo proprio. Purtroppo!!

    • Ciao Giuseppe, anche io avevo fatto una ricerca su AutoScout24, con altri prezzi [ https://www.autoscout24.it/lst/cupra/formentor?sort=price&desc=0&offer=N%2CS&fuel=2&ustate=N%2CU&size=20&page=1&cy=I&fregfrom=2017&atype=C&recommended_sorting_based_id=c52141b2-73bc-42eb-827c-5e7096d6fcf6& ]

      Il prezzo più basso, 31990 Euro [ https://www.autoscout24.it/annunci/cupra-formentor-1-4-e-hybrid-dsg-204cv-elettrica-benzina-bianco-98f7d709-88d1-4284-afe6-04d20578943b?cldtidx=1&sort=price&lastSeenGuidPresent=true&cldtsrc=listPage&searchId=1293067446 ] riporta questa descrizione: “Automobile già in ordine con consegna prioritaria colore Bianco Candy, dotazione di serie con il solo optional cavo di ricarica Mod3. Offerta valida fino ad esaurimento ecoincentivi statali, anche senza rottamazione. Listino auto con optionals presenti 40.175,00 Euro offerta promo Car Emme 31.990,00 Euro + ipt. NB Con auto da rottamare ulteriore sconto 2.000,00 Euro.”

      Quindi, stando a quell’annuncio, 31990 se non hai un’auto da rottamare, altrimenti 29990. Il fatto che parli di prezzo senza auto da rottamare mi fa pensare che non siano inclusi gli ecoincentivi lombardi, che valgono in caso di rottamazione, magari con loro valuterei anche una opzione km 0.

      Per il resto, quasi tutte le auto elettriche a 130 km/h consumano tanto (tranne la Tesla e la Porsche).

      Per la garanzia MG sì, può essere un vantaggio, ma bisogna vedere se MG lascia il mercato europeo prima: se un produttore non vende abbandona un mercato e la garanzia quindi decade “di fatto”. In molti hanno abbandonato l’Italia e l’Europa in questi anni, brand come Chevrolet, Mitsubishi (che poi ci ha ripensato), Daihatsu, Infiniti solo per fare qualche nome illustre, altre invece, come SsangYong, rischiano il fallimento mentre altri, come Daewoo, sono già falliti. MG sarà ancora in Italia tra 3 o 4 anni? Io non lo so. Invece per Cupra sono sicuro …

      Per tetto panoramico e interni in pelle li puoi richiedere anche sulla Cupra Formentor, ma sei sicuro che con queste temperature “sataniche” sia una buona idea mettere tetto panoramico e interni in pelle in un’auto? E poi ci sono altre cose da confrontare. Ad esempio il cambio DSG della Formentor è uno spettacolo, la guida è molto più piacevole, il suv molto più reattivo. Di fatto stai comprando un’auto che ha una dinamica pari o superiore a molte Audi molto più costose. MG è un mezzo cinese, costruito per i cinesi, e i cinesi sono bravi sulla componente elettrica ma scarsi su quella meccanica: questo significa che non solo telaio, sospensione, freni, sterzo sono sensibilmente inferiori a qualunque auto europea, ma anche il motore termico non ha certo la raffinatezza e l’efficienza dei motori tedeschi (che, da alfista, devo confessare che sono imbattibili nel rapporto prestazioni/consumi, ovvero i consumi sono notevolmente ridotti nonostante le prestazioni importanti).

      L’auto ibrida plugin, di tutti i modelli di auto, è quella più delicata di tutti, perché mette insieme tutte le criticità di un motore tradizione con tutte le criticità di un’auto elettrica con tutte le criticità dei sistemi che devono far cogestire i 2 mondi. E’ la somma di tutti i mali e di tutti i rischi più mali e rischi ulteriori. Meglio puntare su un prodotto tedesco evoluto e affidabile come la Cupra Formentor o su un prodotto cinese con una gigantesca incognita sull’affidabilità? Piuttosto, se il prezzo della Cupra fosse basso, guarderei anche altre ibride plugin, la Renault Captur parte da 23000 Euro chiavi in mano [ https://www.autoscout24.it/lst/renault/captur?sort=price&desc=0&offer=N%2CS&fuel=2&ustate=N%2CU&size=20&page=1&powerfrom=116&powertype=hp&cy=I&fregfrom=2017&atype=C&recommended_sorting_based_id=23f039d1-af9c-4975-833c-59163b2b7c49& ]: rischierei a comprare un’auto cinese solo se fosse elettrica e solo se magnificata da tante recensioni, ma l’ibrido cinese lo eviterei come la peste …

      A te la scelta.

  2. Quanto Vorrei immaginare di vivere in una di queste città italiane che hanno portato i vari utenti alla scelta di un auto NO- Combustione.
    Città dove ci sono colonnine esterne e box a piani seminterrati per ricariche private.
    Poi mi sveglio da questo immaginario temporale ..da questa finestra temporale e mi ritrovo nel circondario delle città che mi circondano e che sono solito frequentare per lavoro ed altro e mi dico……Ma quando mai potrai accadere?
    IMPOSSIBILE.
    L’ Italia è indietro non tanto per mentalità ma per le strutture.
    Se non abbattono tutti gli edifici degli anni 60-70 tra l’altro oggi oggetto di lavori di ristrutturazione con l’eco bonus….( e che quindi resteranno in piedi almeno altri 80-100 anni) ma quando mai potrà aversi lo switch verso l’elettrico ?
    Ci vorrebbero degli studi di settore.
    Posto che in queste realtà cittadine non ci sarà mai e dico mai il rapporto casa-box per tutti, non resta che sperare in auto dal target medio piccolo ma con un autonomia di almeno 500-600km effettivi e non su carta ed al tempo stesso implementare in questi territori una moltitudine di colonnine tali da sopperire alla carenza di chi (i piu’) non ha un box per ragioni infrastrutturali o per ragioni economiche ed al tempo stesso rispondere all’ altissima densità demografica.
    L’ Italia sta indietro in questo non per mentalità….ma perché sui libri noi rappresentiamo la storia con tutti i pro ed i contro.
    Ahimè in Campania ad esempio credo che forse fra due generazioni si parlerà come oggi parlano alcuni lettori che sono indecisi tra quale elettrico prendere ma semplicemente perché vivono in altre realtà italiane.

  3. @Luca più colonnine verranno installate maggiore sarà il tempo per la riparazione. Questo perché al costo di installazione della colonnina e al costo della colonnina, che già da soli si ripagano in tempi biblici, le società dovrebbero aggiungere anche i costi dei ricambi, dei tecnici e delle trasferte che questi devono fare per aggiustare colonnine che già dopo pochi mesi si rompono. Per non parlare delle spese di supporto clienti, con lamentele che arriveranno sempre più a tamburo battente. Questo modello di business è completamente folle, i margini sono talmente bassi che è già difficile garantire utili, figuriamoci qualità del servizio. Purtroppo questo approccio fallimentare lo pagheremo tutti sulla nostra pelle perché genera e genererà una remora degli acquirenti a passare all’auto elettrica, una disaffezione del servizio e andrà ad alimentare l’esercito dei no-electric.

    E’ notizia di questi giorni la formazione di code di veicoli elettrici per la ricarica nei luoghi di vacanza, soprattutto al sud. Nel “total cost of ownership” di un’auto elettrica vogliamo cominciare ad aggiungere i danni da vacanza rovinata?!? Ma te l’immagini essere in vacanza con la famiglia ed essere in coda per ricaricare l’auto elettrica?!? Ci perdi una giornata! Per non parlare della figuraccia fatta con gli stranieri che si sono avventurati in Italia a bordo delle loro Tesla, abituati ai loro supercharger (vedasi lo sfogo di Diess sulla penuria di supercharger in Italia, non in Svizzera o in Germania): non credo il prossimo anno ritorneranno qui da noi …

    Questa miopia degli investimenti, questa filosofia del “piccolo è bello”, questa religione della “botte piccola”, questa mania della “fibra che non serve perché l’adsl basta” ci rende un paese incapace di posizionarsi a leader dell’innovazione. Non c’è una visione progressista, il progresso qui è la pista ciclabile.

    Cosa fare? Convertire gli attuali benzinai in punti di ricarica “iper fast” a 600 kw con incentivi statali mirati solo per auto elettriche con ricariche ad almeno 250 kw ci consentirebbe di proiettarci con serenità nel futuro, sapendo che ciò che facciamo oggi non dovremo smantellarlo già domani mattina. E invece Europa e Italia non ci sentono e non ci vedono. So che questo approccio non è condiviso da alcuni: a loro faccio un grande in bocca al lupo, sperando che la colonnina sul marciapiede dietro il tabacchi funzioni sempre …

  4. Giuseppe ho molte perplessità sul modello plugin scelto. Questa MG non rappresenta il meglio della tecnologia cinese oggi disponibile, se leggi le recensioni in rete ha diversi difetti: il motore elettrico ha un cambio a 4 marce automatico i cui cambi marcia si percepiscono, rovinando così la fluidità dell’erogazione tipica di un elettrico; le sospensioni sono rigide, lo sterzo poco comunicativo, i freni spugnosi; l’infotainment è lento. Inoltre temo che il valore dell’auto sul mercato dell’usato crolli rapidamente. Visto l’importo che intendi investire, io guarderei ad altre soluzioni. Non sono un esperto di SUV, ma se dovessi prenderne uno valuterei la Cupra Formentor 1.4 e-Hybrid DSG: il prezzo è simile ma dal punto di vista della tecnologia, della qualità, dell’affidabilità, del servizio assistenza (capillarità della rete) e del valore dell’usato è tutto un altro mondo. L’auto arriva a 60 km di autonomia in elettrico (ricorda che in inverno l’autonomia è sempre inferiore) e un brand come Cupra vende nel mondo più di Alfa Romeo (non so se conosci Cupra, è il brand sportivo di Seat, in pratica quello che Abarth significa per Fiat).

    Studiati le recensioni di entrambi i modelli e fa la tua scelta attentamente. Buon acquisto.

    P.s.: condivido la scelta del plug-in per le tue necessità: in elettrico tutto l’anno e quei pochi weekend fuori viaggi senza sbattimenti, in attesa che la rete di colonnine super veloci si diffonda sul territorio.

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