Una famiglia da 10 km all’anno di percorrenza cerca auto spaziosa e non inquinante per sostituire una vecchia Toyota Auris ibrida. Vaielettrico risponde.
Una famiglia numerosa che non vuole inquinare
“Vi scrivo per chiedervi consigli su una nuova auto da acquistare e per sfogare la mia delusione nei confronti dei costruttori. Sono da tempo appassionato di tecnologie e veicoli elettrici (sono un progettista di impianti). E mi tengo informato per essere pronto al momento del cambio auto, che di punto in bianco è arrivato. Possiedo una Auris ibrida, che però ora non è più sufficiente visto l’arrivo del terzogenito in famiglia. A fine anno saremo in 5, di cui 3 bambini sotto i 6 anni, tutti ovviamente con seggiolino per viaggiare in sicurezza. Stavamo quindi cercando un’auto che facesse al caso nostro, ma con sommo dispiacere scopriamo che la scelta si riduce a una decina di modelli. 
Per di più la maggior parte a motore tradizionale, nemmeno ibrido. Le percorrenze di famiglia sono basse, intorno ai 10mila km/anno, quindi anche un motore tradizionale non inciderebbe più di tanto nei consumi. Ma proprio non vorrei incentivare l’inquinamento locale, abitiamo a nord Milano… Per di più possediamo un box che non è dotato di impianto elettrico e si trova al civico dopo l’appartamento. Dovremmo installare contatore dedicato con tariffa “altri usi”, che farebbe ridurre il vantaggio di un’auto elettrica in termini di costo “carburante”. Siamo delusi e confusi sul da farsi, speriamo in un veicolo multispazio in arrivo da PSA e cugini elettrici, con percorrenze decenti, ma la speranza è poca“. Antonio.
Ecco che cosa offre l’elettrico a chi ha bisogno di spazio
Risposta. Anzitutto complimenti per la famiglia numerosa: in questi tempi di culle vuote, tre figli sono ormai un’eccezione a una regola preoccupante. Quanto alla scelta dell’auto, vediamo quali opportunità può offrire l’elettrico. Una percorrenza di 10 mila km all’anno fa pensare a un’esigenza giornaliera di percorrere non più di 30-35 km. Con l’eccezione di qualche lungo viaggio che però, con tre bambini piccoli, difficilmente può prevedere “tirate” di 5-600 km. Quindi: l’autonomia delle elettriche di oggi da questo punto di vista è più che rassicurante.
Restano altri due criteri da esaminare: il budget a disposizione e lo spazio interno, tra posti a sedere e bagagliaio. Su quest’ultimo aspetto l’elettrico è, a detta di tutti i costruttori, imbattibile: lo spazio esiguo occupato dal motore fa sì un’auto del segmento C (quello della Golf e della ID.3) possa offrire l’abitablità interno di un’auto di categoria superiore. Veniamo al budget, ovvero ai prezzi. Un’auto piuttosto spaziosa come la Skoda Enyaq IV (una via di mezzo tra un Suv e una station wagon) parte da 35.950 euro (qui il listino). Da questa cifra bisogna togliere gli incentivi (fino a 10 mila euro, se l’Auris è da rottamare) ed eventuali sconti. Siamo sui 25 mila euro, ma naturalmente non c’è solo la Skoda. L’alternativa sono i veicoli multispazio citati da Antonio, un tema che approfondiremo.
Buonasera! Scusate ma 25.000 euro come budget per una sola auto???
Io non so quante famigli posso permetterselo, io con quei soldi ne cambio 2 di auto.
E credo che il mio sia il budget di tante altre persone, che però a loro volta hanno bisogno di spazio e non di una city car.
Ciao io ho tre figli 9 8 e 3 anni ed una Astra K NON familiare. Seggiolino al centro per la piccola (tenuto con cinture di sicurezza perchè gli isofix sono solo ai lati) e sedute con schienali a lato per gli altri due e ci stanno tutti. Per viaggi da vacanza metto sul tetto baule 460 l e volendo ci starebbe ancora una o due bici. Ovvio che ognuno ha le sue esigenze e magari ti serve spazio a volontà anche nella vita quotidiana. Detto questo, per le mie esigenze, andrei da dio coun una dimensione tipo id3 che non è enorme fuori ma garantisce ottima abitabilità interna magari la 58kWh che la 77 non è omologata per 5 (perchè poi?). Just my 2 cents
Se vuoi davvero cambiare auto limitando l’impatto ambientale, comprane una usata. Così l’ambiente non dovrà sostenere l’impatto della produzione della nuova auto.
mi permetto di osservare (a mio parere) che con una percorrenza di 10mila chilometri anno l’acquisto di una vettura elettrica è anticonomica, pur con gli incentivi statali fino a 10mila euro. il costo iniziale dell’auto elettrica rispetto ai motori termici porta ad un rientro oltre i dieci anni (se la ricarica viene effettuata con propria utenza elettrica, altrimenti di più). se l’acquisto è esclusivamente basato su una scelta di tipo ambientale, e non si da peso all’incidenza economica, allora la mia osservazione non conta. nella mia valutazione preciso di aver considerato anche il riacquisto del battery pack (considerando la degradazione dopo otto anni) al costo odierno (il che potrebbe non essere valido se il costo kilowatt dovesse scendere sensibilmente in futuro). posseggo un’auto ibrida da oltre sei anni (di grandi soddisfazioni) e sto per acquistare una citroen ami, sono assolutamente favorevole alla viabilità elettrica. queste osservazioni sono basate su una simulazione economica sulla Opel Corsa E con percorrenza di 10mila chilometri anno. con 20mila chilometri anno si pareggia, oltre i 30mila chilometri anno la convenienza dell’elettrico è macroscopica, a 50mila chilometri anno è sontuosa
E’ lo stesso mio parere! L’auto elettrica piacerebbe anche a me, ma è assolutamente anti-economica.
1 – faccio 7000 km /anno
2 – Utilizzo prettamente extraurbano su lunghe tratte (Vado in montagna ogni week-end)
(dovessi ricaricare alle fast, oltre alla perdita di tempo ed a rovinare la batteria
spenderei il doppio del benzina
3 – Quando sono via sono impossibilitato a cercare una colonnina di ricarica (dubito di trovarne a 2000 metri in un parcheggio su una strada bianca di montagna)
Ho un limite di spesa di 25.000 euro per una macchina che deve poter accogliere 5 persone ed avere un discreto bagagliaio. Magari è utile la trazione integrale.
Ho appena preso infatti per 22.000 una s-Cross mild hybrid…….
Elettriche con quelle caratteristiche non ne esistono ancora!
Anche noi siamo in 5, di cui solo la più piccola utilizza ancora il seggiolino.
Proveniamo da una prius che abbiamo rottamato nel 2020 per una e-up per me per andare al lavoro, ed ora è in arrivo una ID3 per la famiglia, rottamando una vecchia fiat palio che avevamo preso tempo fa.
Situazione analoga la mia. Siamo in 5 anche noi. Abbiamo una mia venga 1.600 diesel di 11 anni fa con 120 km sulle spalle. Bivio a Roma e parcheggiamo in strada. L’auto ha un uso quotidiano di 15/20 km e qualche viaggetto sulle spalle. I ragazzi sono grandi. Quindi farebbe comodo un auto piccola fuori e grande dentro (la Kia Venga fu scelta per questo). Che ci offra una discreta autonomia nei viaggetto 5/600 km ma che soprattutto sia agevole nella ricarica. Temo che dovrò spendere tanto per una ibrida vera che sarà anche più grande esternamente
La Enyaq in versione 50, perciò con batteria più piccola, è stata annunciata, ma per il nostro mercato si parte dalla versione 60.
Io nel dubbio consiglierei il nuovo Rifter / Berlingo, dove al posteriore ci sono 3 sedute indipendenti e sicuramente 3 seggiolini ci stanno in tranquillità (da verificare se tutti e 3 sono con ISOFIX oppure con le cinture)
In alternativa, una Evalia usata. Non cito il vecchio Berlingo/Partner su base Mitsubishi perché 22 kWh sono davvero pochi per una famiglia, anche se fa solo 10.000 km l’anno. Con 3 bimbi bisogna avere un’autonomia tra una ricarica e l’altra di almeno 150 km, altrimenti alcuni viaggi diventano un’odissea…