Una Citroen pronta consegna (eC4) può essere un buon affare? E con incentivi così magri non è meglio ripiegare sull’usato? Sono l domande di due lettori. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it
Una Citroen pronta consegna è da prendere al volo? O meglio un’ibrida?
“Da poco vi seguo sul canale YouTube e vista la vostra esperienza vorrei un consiglio. Ho trovato in pronta consegna una Citroen eC4 e sto valutando a breve l’acquisto, voi me la consigliereste? O sarebbe meglio orientarsi su altri modelli più maturi? Considerate che il mio budget è molto basso e con la e C4 grazie agli incentivi rientrerei al limite nel mio budget. Altrimenti la soluzione sarebbe acquistare un ibrido e aspettare tempi migliori per un auto elettriaca. Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione! Aspetto con ansia un vostro consiglio!“. Antonio Laterza
Una Citroen pronta consegna? Dipende…
Risposta. Antonio non ci dice a quanto ammonta questa offerta pronta consegna, rispetto ai prezzi di listino che partono da 36 mia euro (meno 3 mila di incentivi). E dobbiamo limitarci ad alcune considerazione generali sulla eC4. La prima riguarda l’autonomia: con una batteria da 50 kWh, il range WLTP è di 374 km. Se non si fanno continuamente viaggi lunghi, può bastare, ma bisogna tenere conto che questo valore cala col freddo e con le alte velocità da autostrada. Come in tutte le elettriche, del resto, ma è meglio saperlo prima. Un vantaggio è dato dal fatto che questa Citroen accetta ricariche fino a 100 kW, con cui si rifornisce la batteria piuttosto in fretta, nelle colonnine che erogano queste potenze . Motore (da 136 Cv) e batteria sono gli stessi della Peugeot e-208, ma la C4 è più grande e spaziosa: è lunga 30 cm in più, 436 contro 406. Con consumi abbastanza contenuti: 14,3 kWh per 100 km. Infine: un aspetto positivi è legato al fatto che l’auto è disponibile subito, con la sicurezza quindi di non aspettare troppo la consegna e di usufruire degli incentivi.
Incentivi magri, meglio ripiegare sull’usato?
“Da oltre un anno vi leggo regolarmente e vi apprezzo molto. Da tempo sto cercando una auto elettrica adeguata alle mie esigenze ( circa 10 mila km annui e percorrenza massima giornaliera 250 km.). Avrò la possibilità di ricaricare l’auto con energia pulita (fotovoltaico e accumulatore). Ho notato che gli incentivi governativi si sono ridotti notevolmente (non ho auto da rottamare) e la regione dove risiedo (Friuli Venezia Giulia) ancora non incentiva tale transizione. Visto i costi, sto pensando quindi di indirizzare l’interesse verso una vettura usata. Vi chiedo quali informazioni riguardo alla batteria debbo acquisire per procedere ad un acquisto senza sorprese. Alberto Giacomuzzi.

Meglio far certificare la batteria
Risposta. Secondo noi la conditio sine qua non per comprare un’auto usata è avere un certificato del test diagnostico della batteria. Quanta capacità ha perso rispetto a quella iniziale? E qual’è quindi l’autonomia attuale? Solo questo può darle un’idea del valore di quello che andrà ad acquistare, oltre ovviamente allo stato al chilometraggio dell’auto. Esempio: il nostro collaboratore Paolo Mariano tiene costantemente monitorato il degrado della batteria della sua Volkswagen ID.3. Dopo 10 mila km la capacità era scesa al 99%, dopo 50 mila km era al al 95%. Si può dire quindi che le celle perdono l’1% ogni 10 mila km? No, perché ci sono batterie migliori e batterie peggiori. E perché il degrado dipende anche dalle attenzioni di chi ha usato l’auto, soprattutto nel non ricaricare continuamente al 100% in colonnine ad alta potenza. Magari lasciando a lungo l’auto ferma con “il pieno”.
Simone buongiorno : cosa ne pensi ? Fammi sapere : io cerco consigli sul da farsi.
X l’utente che arriva a percorrere anche 250 km giorno considera che in pieno inverno con temperature sotto lo 0 non riusciresti ad avere quella autonomia.
Como Andermatt 138 km autostrada e 1000 mt dislivello arrivi con 10 % autonomia residua
Io possiedo e2008 da 2 inverni.
Anche io ho preso una e-C4 dimostrativa e sono della stessa idea di Luciano.
Sono solo ai primi 2000 km ma per ora non tornerei indietro.
E proprio oggi hanno terminato l’installazione del FV, in attesa del contatore di produzione Enel.
Quindi non sono ancora in grado di fornirvi dati attendibili, ma direi che la strada sia molto interessante e vi farò sapere
Io ho una C4, presa aziendale con circa 1000km all’attivo a marzo. Si sono innamorati tutti quelli che ci son saliti o l’hanno provata. Non ricarico a casa, ma ho delle colonnine vicine e con una Flat da 25€ ci faccio almeno 2 settimane. Faccio 20/30km al gg in maggioranza in statale a 90/95. Ci son stato agilmente a San Gimignano, da Livorno dove abito, (210km circa in totale) tra statale e 20km di salita. Tornato a casa con circa 70km di autonomia residua. Ci siamo trovati così bene che pure la mia compagna sta trattando x un’elettrica (una Twingo) anche se ci vorranno circa 5 mesi x vederla arrivare. Se la trovi on pronta consegna, in questo periodo, tuffati! Ps: io ho preso il modello top a poco meno di 27.000€
Ho una eC4 otto mesi. Personalmente sono molto soddisfatto. Della linea, della tenuta di strada, del confort di marcia, dell’abitabilità, degli ADAS e delle performance del motore elettrico. In otto mesi ho percorso circa 8.000Km con un consumo medio reale di 14,8 kW/100Km (comprensivi del mio piede non troppo delicato…). Superate le solite “ansie” dovute all’autonomia devo dire che sono molto soddisfatto. Certo. Posso caricare l’auto a casa. Ho i pannelli fotovoltaici. Ho delle stazioni di ricarica normali e fast nelle vicinanza. Premesso tutto questo è un’auto che consiglierei. Non è certamente un’auto “fantascientifica” (pensa che ha i comandi del climatizzatore ANCHE in modalità analogica – cosa che ho apprezzato tantissimo), non ha il sistema di intrattenimento con display da 27 pollici ma quello che ha è assolutamente fruibile.
Quindi, da utilizzatore, mi sento di risponderti di SI.
Buongiorno, non comprate una Citroen EC4 usata!!! La mia è da Gennaio 2021 (ritirata il 31 Gennaio 2021!!!),che non si ricarica e Citroen Spa Italia non sa cosa fare ne cosa dire. Anzi : non si ganno nemmeno sentire e io devo usare una vettura sostitutiva fornitami grntilmente dalla Concessionaria : una do un’altra marca che si ricarica.
Se volete vi racconto la mia TRISTISSIMA STORIA.
MAURIZIO CAMPEDELLI
Aspettiamo con ansia il Tup post.
Ciao Fabio, ti riferisci al mio post ?
Da felice possessore di una eC4 anche io attendo la tua storia con impazienza
Ciao, anticipo che sono un convinto sostenitore delle auto elettriche e infatti in casa abbiano una Kona 64 da gennaio 2020 che si è sempre ricaricata nella mia WB da 6 kW che abbiamo.
Acquistiamo la EC4 in sostituzione di una Lexus ibrida firmando il contratto durante la presentazione del modello EC4.
Ritiriamo la vettura il 31 gennaio 2021.
Il 7 Febbraio segnaliamo che la vettura NON si ricarica con la WB dove ricarichiamo da più di un anno la Kona (e che quindi NON dovrebbe avere problemi).
Vettura portata in officina per AGGIORNAMENTO SW che risolverà il problema…..
Dopo la prima ricarica il problema si ripresenta.
Vengono a prendere la macchina la portano in officina.
lL ricaricano ma da loro va.
Ritorna a casa e non si ricarica.
La vengono a riprendere 2 volte e finalmente anche in officina NON si ricarica.
Cambiano l’OBC.
Purtroppo il problema si ripresenta.
Viene a casa nostra un ESPERTO di Citroen Italia e proviamo 3 (tre) EC4: due si ricaricano la mia no.
Il tecnico ritorna in sede ma dice che il problema è nella mia WB !!!
Insisto e vengono a riprendere la macchina altre due volte.
Nel frattempo faccio prove di ricarica con varie vetture di altre marche e tutte si ricaricano.
Ritorna il Tecnico di Citroen Italia con un Tecnico di MHALE (costruttore dell’impianto usato da STELLANTIS).
Non trovano nulla e danno la colpa al mio fornitore di energia elettrica : il tutto con email PEC !
Chiedo i dati da loro rilevati per poter fare causa a HERA (il mio fornitore di energia elettrica), ma loro non rispondono più.
Viene l’estate 2021 e la mia macchina rimane in officina per due mesi durante i quali la Concessionaria (NON CItroen Italia), mi da una EC4 UGUALE alla mia che si ricarica tutte le volte che la metto sotto carica.
Finisce l’estate e la Concessionaria mi rida la mia macchina.
Finalmente riesco a fare un video del problema : e lo mando alla Concessionaria e loro a Citroen.
Per essere sicuro che non abbiano nulla da dire (CITROEN mi riferisco a loro), chiedo a una persona che trovo al LIDL di poter filmare la sua ricarica dopo chela mia macchina ha fallito e ovviamente la sua si ricarica e la mia no.
La mia macchina viene ritirata e da circa due mesi non so nulla e uso una Opel Corsa elettrica che SI RICARICA PERFETTAMENTE A CASA MIA.
A casa mia, con la nostraWB, si sono ricaricate tutte le marche elettriche tranne la Tesla perchè non ho conoscenti che abbiano queste vetture.
Ho avuto un incontro con un Responsabile Commerciale Citroen per chiedere cosa hanno intenzione di fare e da circa 3 settimane sto aspettando la risposta.
Tralascio la penosa situazione avuta con il Servizio Clienti Citroen, il fatto che siano venuto a casa di un conoscente a ritirare la mia vettura perchè non si ricaricava anche con altra WB, le ore e ore di telefonate inconcludenti con il Servizio Clienti Citroen e tanti piccoli episodi veramente spiacevoli.
Ovviamente questa è la mia versione dei fatti ma ho chiesto a Citroen Italia di smentirli ma non lo fanno.
Risultato : a noi piace la EC4 (altrimenti non l’avremmo acquistata), ma evidentemente non ne posso parlare bene.
Spero sia interessante la mia TRISTE STORIA.
A presto.