Un milione di Tesla. La Casa di Fremont ha annunciato la costruzione della macchina n.1.000.000 con un tweet di Elon Musk: “Congratulations Tesla team on making our 1,000,000th car!!”.
Un milione di Tesla con la produzione di un Model Y
È l’ennesimo sfregio a chi, neanche due anni fa, ancora scommetteva sulla fine prematura di Tesla. Erano i tempi del “collo di bottiglia” nella produzione del Model 3. Ora, per dimostrare che questo è solo l’inizio, Musk ha voluto che la milionesima macchina prodotta fosse un Model Y. Ovvero la quarta gamba di una gamma che presto comprenderà anche il Cybertruck (qui l’articolo) e il camion Semi.
Tesla per il mondo automotive è un’azienda ancora giovanissima. Wikipedia ci ricorda che “la società è stata fondata il 1º luglio 2003 da Martin Eberhard e Marc Tarpenning. I fondatori decisero di avviare questa attività dopo che General Motors aveva richiamato e distrutto le sue auto elettriche EV1 nel 2003. Nel 2004 Elon Musk entrò a far parte della società come investitore principale. La prima auto prodotta dall’azienda fu la Roadster, un veicolo già completamente elettrico, basato sul pianale della Lotus Elise.
Corona Virus? In Cina i test-drive sono “contactless”
Sono seguiti anni difficili, nello scetticismo generale, ma oggi Tesla è una delle aziende più reputate (e capitalizzate) al mondo. Al punto da fare veramente paura ai big storici dell’automotive. Il sito americano Electrek segnala tra l’altro che la Casa di Fremont sorprendentemente nel mese di febbraio ha tenuto bene anche nel mercato cinese, devastato dagli effetti del Corona Virus. Cui Dongshu, segretario generale della China Passenger Car Association, ha spiegato che Tesla ha immatricolato 3.958 vetture, 400 in più del mese precedente. Conquistando il 30% di quota, in un mercato come quello degli EV crollato dell’80%.

La cosa interessante è che Tesla sta proponendo ai clienti dei “contactless test drives”. Nessun contatto con i venditori: la prova si prenota on-line. E sempre on-line viene fornito un codice con cui aprire e richiudere l’auto, recapitata nel posto desiderato. Ricordiamo che da dicembre è iniziata la produzione locale nella Shanghai Gigafactory. Con l’idea di arrivare a progettare e costruire un nuovo modello concepito interamente in Cina. Una world-car da vendere in tutto il mondo come entry-level nella gamma Tesla (qui altre info).