Un mezzo calvario il 2023 con la mia ID.3

Un mezzo calvario quest’anno con la mia Volkswagen ID.3 del 2021. Dario racconta i troppi inconvenienti a cui è andato incontro, tanto che ha pensato persino di venderla. È un altro lettore che ha deciso di condividere il bilancio del suo 2023 in elettrico. A fine articolo trovate  i link agli altri racconti della serie. 

un mezzo calvarioUn mezzo calvario: ecco tutti i problemi che ho avuto

“La mia ID.3 45 kWh del 2021 (36.000€,45.000km ad oggi) quest’anno mi ha fatto impazzire. Il 18 agosto è iniziato un mezzo calvario. La vettura è rimasta bloccata per oltre un ora col messaggio “il sistema elettrico non funziona bene, recarsi in officina“. Poi il messaggio è scomparso (ma intanto il viaggio programmato è saltato).

Da lì una serie di ricoveri in officina, alcuni inconcludenti, uno durato una settimana, con sostituzione di un modulo batteria. Il giorno dopo questo intervento, black-out completo di tutti gli schermi della vettura, inutilizzabile, rientrato il giorno dopo. Riporto la vettura in officina e mi dicono che in sostanza il problema è noto, ma non esiste soluzione al momento (e siamo a settembre).

A seguire raffica di errori al sistema di chiamata di emergenza, che in realtà comportano un blocco del sistema di navigazione e di lettura segnali stradali. Sottolineo che il concessionario/officina VW non mi ha mai offerto un’auto sostitutiva.

un mezzo calavarioHo pensato di venderla, ma le offerte che mi fanno…

La vettura, presa con gli incentivi ad un ottimo prezzo, è piacevole da guidare. E, per una serie di situazioni favorevoli (che nulla hanno a che fare con VW) molto economica da gestire,  ma se devo essere sincero non ho più fiducia nel marchio Volkswagen. Non sembra in grado di tenere il passo nel mondo delle BEV.

Sorvolo sull’assistenza alle colonnine di ricarica fornita da WeCharge, scandalosa. Avrei anche pensato di vendere la vettura (ma se non risolvono i problemi di cui sopra, non mi sento di darla a un privato). Ma ho scoperto che non ha praticamente mercato. Le valutazioni fatte da altre case per il ritiro dietro acquisto di una vettura nuova rasentano l’offensivo (15.200€ per una vettura di poco più di due anni pagata 36.000€).

Attendo con terrore la scadenza della garanzia estesa, 4 anni. Inizio a pensare di avere fatto un terribile sbaglio nell’acquistare una ID.3, anche se allora non c’erano molte alternative a quel prezzo. Dario Colombo

un mezzo calvario– Il resoconto di Dario segue quelli di Renato, MarcoMartinoMarcoLucaLorisTamara, Pier Andrea e CameliaMassimo, Bruno e Italo (qui). Vuoi condividere anche tu il bilancio del 2023 in elettrico? Scrivi a info@vaielettrico.it
Visualizza commenti (44)
  1. Offensiva l’offerta di circa 15mila € che è stata fatta?
    Io trovo molto più offensive certe pretese che vedo anche nelle offerte dell’usato che si leggono qui sul sito. Giusto per citare quelle attuali:
    23800€ per una 500e del 2021: ma è una barzelletta?
    32000€ per una Enyaq sempre del 2021: scherziamo?
    La migliore di tutte era una Kona di qualche settimana fa qualcosa come oltre 36000€: ma davvero si spera di trovare qualche pollo che le compri? Se succede davvero, buon per chi ci riesce! Io spero vivamente di no!

    Continui pure a ritenerla tale, così intanto scende un altro po’ e poi me la compro io, quando avrò finito di godermi la mia e-up! usata del 2015, pagata un prezzo ragionevole quasi 3 anni fa e che mi sono già totalmente ripagato senza neanche avere fotovoltaico!

  2. In tanti (anche su fb) si lamentavano che io dicessi guardate che i prezzi sono gonfiati…. guardate che lo sviluppo in qualche anno è impressionante… guardate che i prezzi saranno completamente diversi… oggi che fanno valutazioni (forse in linea con il vero valore) le persone si lamentano etc etc, non era più semplice fare un noleggio od un leasing????

  3. caprone manicheo

    Nella mia concessionaria di riferimento VW a ottobre ne avevano 2 ferme da mesi (con tanto di cliente con auto sostitutiva pagata direttamente dalla casa madre), purtroppo i tedeschi tanto precisi e tanto furbi invece di investire soldi e risorse nell’inventarsi l’accrocchio che ha dato origine al dieselgate dovevano impegnarsi nell’elettrico.

    Pertanto posso dire che a VW ben gli sta, ma mi spiace per i possessori (che in cambio di una cifra importante spesa per il bene del clima e dell’ambiente hanno ricevuto in cambio grattacapi) e per la parte di persone serie delle strutture di assistenza che si trovano pure loro in incolpevole difficoltà con il cliente).

    Comunque cari possessori non disperate, trattasi di VW (e non Fiat) una soluzione seria ve la troveranno, non svendete l’auto che a mio avviso è esteticamente molto carina, tenete duro.

  4. Sulle id3 ne ho lette di tutti i colori eppure il nostro amico Paolo mariano dopo la prima si è preso pure la seconda. Quindi cosa possiamo dedurre? O Paolo mariano di vaielettrico è un pazzo sprovveduto che non capisco nulla di elettriche (ma mi sembra poco credibile) oppure la id3 ha dei vantaggi e delle qualità che non cogliamo. Ma ammetto che la cosa mi stupisce ogni volta che ci penso perché davvero se c’è stata una ev problematica è stata proprio la id3.

    1. Luca Dell'Oca

      È anche vero che fa molto più rumore una critica che dieci complimenti. Certo, l’auto non è perfetta e ha alcuni difetti, è stata affrettata e affinata strada facendo, e in casi sfortunati i clienti hanno penato non poco. Ma dopo quasi tre anni se devo tracciare un bilancio per noi è positivo, e abbiamo una 2021, quindi primissima versione.

      I vantaggi? Per chi non vuole ne un SUV ne una berlina di quasi 5 metri è una delle migliori segmento C che c’è in giro, per guida (trazione posteriore e raggio di sterzo ottimi), spazio a bordo, telaio e sospensioni. Pecca nel software (specie prima della 3.2) ma molta gente nemmeno si accorge di questo problema. E stanno ribassando i prezzi in modo consistente in Germania, riallineandola quindi alle concorrenti, vedremo in Italia.

      1. Luca ho una ID3 e confermo in pieno la tua analisi la mia è del 23 e ti posso garantire che cretinate di programma e non solo ci sono,le risposte dei tedeschi sono formulate ,spero per loro da una deficienza artificiale, ma nel complesso per ora è una buona,performante e sicura auto con buona abitabilità dimensioni e altezza giusta adeguata al nostro paese.
        Potrebbe essere meglio con poco SI

    2. Io sono riuscito a vendere l id3 perche ero cosi deluso soprattutto d inverno quando non carica a piu di 50kw ( se va bene) perché non ha ancora il preriscaldamento batteria. Sono passato a megane elettrica e carico d inverno con il preriscaldamento alla stessa velocita d estate, ho un navigatore degno di tale nome, ho delle finiture interne degne di tale nome ( e non la retina del supermercato sotto il cruscotto della id3) e mi é sparita l ansia da ricarica. A parte Paolo che puo aver preso un’ altra vw proprio perché influencer ( e vw lo sa bene) sono proprio le vendite di vw a testimoniare che il prodotto era troppo indietro nella progettazione per stare sul mercato. E lo é ancora , rispetto a renault o volvo ( solo per restare su marchi analoghi europei). Secondo me la dirigenza dovrebbe proprio togliere la linea ID e sostituirla con una gamma che a livello stilistico e di marketing non ricordi questo flop colossale al pubblico . Id3 é sinonimo di fallimento ormai nella opinione pubblica, anche diventasse una tesla non si riuscirebbe piu a cambiare l idea della gente sul modello.

      1. “sono proprio le vendite di vw a testimoniare che il prodotto era troppo indietro nella progettazione per stare sul mercato.”

        Sarà, ma a leggere i dati di vendita sono vendute molte più id.3 (e id.4) che Megane.

  5. Luca Dell'Oca

    Un problema ulteriore al deprezzamento della id.3 è che da sei mesi è disponibile la seconda generazione, con centralina più potente, software 3.5 a bordo, e tante migliorie. Giusto a gennaio hanno abbassato il listino di 4-5000€, tanti che adesso nel tetto incentivo rientra la versione Plus invece della base.

  6. Per me incomprensibile:
    “Riporto la vettura in officina e mi dicono che in sostanza il problema è noto, ma non esiste soluzione al momento (e siamo a settembre).”
    Ma che significa una cosa del genere?
    Una scheda che va male, un pezzo riuscito peggio, un bug nel software?
    Se non esiste soluzione la Casa, una qualunque Casa minimamene seria, si riprende l’auto e ne fornisce una nuova con tanto di scuse.
    VW… alla larga anzi alla larghissima.

    1. Luca Dell'Oca

      Io ho avuto due piccoli problemi con la nostra id.3, sempre risolti in poco tempo. Ogni esperienza fa storia a se, ma potrebbe essere anche una gran supercazzola della singola concessionaria, c’è moltissima variabilità purtroppo.

  7. Mi dispiace ma sei stato solo sfortunato. Ho in famiglia lo stesso modello preso quasi 2 anni fa e non abbiamo mai avuto problemi a parte gli aggiornamenti del software che non sono stati mai molto veloci. Tra l’altro dopo un aggiornamento in officina importante e con il rischio di dover cambiare un modulo di una batteria (che poi non è avvenuto) ci hanno subito dato una macchina sostitutiva. Per il resto trovo la macchina perfetta come seconda auto in famiglia ma viene anche utilizzata tutti i giorni per andare a lavoro da mia moglie. L’unico difetto che ho riscontrato è una eccessiva perdita di aderenza dell’anteriore in caso di pioggia ma prossimamente cambierò per la prima volta le gomme e valuterò meglio questa cosa.

  8. Su autoscout siamo per anni e chilometraggio attorno ai 19900€ (offerta al minor prezzo da privato) una valutazione di 14/15k€ sarebbe congrua da parte del concessionario, 12.5 k€ è bassina, probabilmente vedendola da privato realizzerebbe di più. Molti concessionari utilizzano ancora eurotax per la valutazione dell’usato…

  9. Giancarlo Morpurgo

    Forse con la sua VW ha avuto sfortuna, il Tüv 2023 ha segnalato la Tesla model 3 come auto in assoluto più inaffidabile nella fascia 2-3 anni con quasi il 15% di difetti.

    1. Buongiorno, il Tuv non ha parlato di “affidabilità” di funzionamento, e forse non era neppure in fondo alla classifica

      ma di difetti riscontrati alla revisione dei 3 anni e per un modello specifico, le prime Tesla Model 3 prodotte in america nel 2020 e importate in europa, che in Germani hanno fatto la revisione nel 2023

      parlano in modo generico di difetti/non conformità a fari, sospensioni e freni

      il TUV stesso ha specificato che la cosa pare essere dovuta al fatto che le Tesla non hanno un tagliando obbligatorio ai 2 anni, in cui per esempio avrebbe potuto essere notato se i fari necessitavano di essere ri-allineati (procedura che l’auto può eseguire in 5 minuti)

      in un report prececente del TUV era successo lo stesso con le Tesla S, ma in quel caso erano stati più trasparenti nel comunicato, spiegando espplicitamente che si trattava dei fari (da ri-allienare)

      nel nuovo report non si sa quante delle vetture segnalate dal TUV avessero giusto fari da rialleare, oppure ad es. braccetti sospensioni usurati (sulle prime Model 3 ci sono effettivamente stati lotti di vetture con questo difetto)

      il TUV ha confezionato uno scarno annuncio stampa in cui le auto tedesche risultavano blillanti e scarse le tesla (americane del 2020, ma non lo si capisce facilmente)

      la notizia poi come prevedibile è stata riportata a pene di segugio sulla stampa, ma persino cosi non ho visto nessuno parlare di inaffidabiltà (anzi ad occhio potrebbe essere ai vertici)

      “tra le tesla prodotte in america nel 2020 e importate in germania, il 15% ha avuto segnalazioni durante il test della revisione a 3 anni di vita

  10. Ma come più di 15K offerta offensiva?
    È un auto con 45K chilometri acquistata quando gli incentivi erano sostanziali, quindi sarà stata pagata non più di 30, auto piena di difetti e problemi tant’è che lo stesso proprietario vuole venderla per i troppi problemi.
    Auto la cui produzione è messa in stand-by dalla stessa casa madre dato che non vende.
    Ora il lettore sta anche cercando di rifilare il pacco a qualcun altro e pretende più soldi? Secondo me quest’auto con tutti i problemi che ha uniti a quelli proprio di progettazione e comuni non può valere più di 9K, esattamente quanto è stata valutata a una altro lettore qualche giorno fa.

    1. 1) da quel che scrive il signor Dario l’ha pagata 36.000 €, non “sarà stata pagata non più di 30”
      2) “ma se non risolvono i problemi di cui sopra, non mi sento di darla a un privato”, quindi mi sembra che non voglia affatto “rifilare il pacco a qualcun altro”.
      Giusto per precisare…

      1. rifilarla a un concessionario che poi la rivende a qualche poveraccio che cosa cambia?
        Sempre un pacco si sta rifilando, non è che darla al concessioanrio solleva da ogni responsabilità morale come se il concessionario sia un criminale che merita di essere fregato.
        Ma come ragionate?

        1. Evidentemente interpretiamo in maniera diversa quel che è stato scritto. A me sembra che non voglia venderla ad un privato né tantomeno al concessionario, vista la valutazione. Ecco come ragioniamo.

          1. allora c’è un problema di comprensione del testo, perchè c’è scritto chiaramente “Avrei anche pensato di vendere la vettura (ma se non risolvono i problemi di cui sopra, non mi sento di darla a un privato). Ma ho scoperto che non ha praticamente mercato. Le valutazioni fatte da altre case per il ritiro dietro acquisto di una vettura nuova rasentano l’offensivo (15.200€ per una vettura di poco più di due anni pagata 36.000€).”

            Questo vuol dire che ha fatto valutare l’auto da concessionari proprio nella prospettiva di venderla/permutarla e l’unico motivo per cui ancora non lo fa è la bassa (e meritata) valutazione.

  11. Prendi quei 15000 subito e via …. Più aspetterai e peggio sarà di sicuro non prenderai di più.

  12. Tenendo conto di una ricerca fatta negli States ,Tesla che è riconosciuta come il top delle BEV, dopo 5 anni di vita si svalutano dal 49 al 53 % del valore.Chi conosce ID3 E le sue vicissitudini…le BEV sono agli albori e le. Officine non sono né in grado né organizzate per diagnosi/riparazioni…le case poi NON danno volentieri la disponibilità a sostituzioni in garanzia.Per ultimo chi acquista le BEV,specialmente con questa tecnologia, deve sapere che sta acquistando prodotti come TV color…smartphone…lavatrici ecc…dopo qualche anno è più conveniente da rottamare che riparare…elettronica di consumo!

    1. Quella svalutazione (49-53%) mi pare che si abbia più o meno con tutti i modelli del segmento D, anche benzina o gasolio. Tengono meglio le city car.

    2. @ Fabio
      ora che me lo hai fatto notare, lo ho capito meglio anche io

      es, una utilitaria che si svaluta 50% in 4 anni, e una berlina grande in 2 anni

  13. Ma io nel 2021 avevo 3 candidate all’acquisto.. tutte disponibili pronta consegna o nel giro di 2 settimane perché stavano gia arrivando in concessionaria.
    1-hyundai Kona 64kwh
    2-kia e-niro 64kwh
    3-vw ID 3 58kwh
    Ero in dubbio sulle 3 scelte.. scarto la kona per le dimensioni… Dopo ore di riflessione punto sulla kia per i maggiori kwh e per il prezzo piu basso di 2k euro.. con ulteriori vantaggi essendo fulloptionals..
    Per fortuna ho scelto bene.. mai un problema.. e molte testimonianze come questa mi danno la conferma…
    Perché Dario diceva che non aveva molta scelta?

  14. Greta pezzini

    Se le posso dare un consiglio,provi a sottoporre auto ad una diversa officina VW…magari più di una…la formazione della casa automobilistica sarà in linea generale uguale ma i tecnici sono uomini ed hanno capacità a volte molto differenti…le stesse concessionarie hanno con i clienti approcci diversi…la mia id3 è del 2021 e non rientrava tra i modelli richiamati per sostituzione modulo batteria…al tagliando biennale,auto sostitutiva e istallazione nuovo software…tornata a riprenderla,auto pulita dentro ,pulizia volante bianco ed era in carica…. è la mia prima VW e sono soddisfatta..si può migliorare auto e circuito wecharge? Assolutamente sì ma non sono mai rimasta in difficoltà…ho acquistato auto con il nostro solito approccio tenendola per tutta la sua vita utile,non abbiamo denaro da perdere per le varie compravendite, il lato positivo è che ci sarà presto un bel volume di usato un po’ per tutte le tasche visto la svalutazione che c’è in un settore così in evoluzione🖖

  15. Id.3 con batteria da 45 aveva un listino che partiva da 36 mila! Indica che ha acquistato la vettura ad un ottimo prezzo con gli incentivi senza indicare quanto….nel 2021 erano 6000 senza rottamazione e 10 mila con. Se L ha pagata 30 mila, e io credo molto meno, considerando in2 anni di utilizzo, una valutazione di 15000 da un commerciante mi sembra più che in linea

    1. Infatti anche secondo me il prezzo che gli è stato offerto è congruo al prezzo che offre il mercato dell’usato per questa macchina; molto spesso si dimentica che il prezzo è legato alla domanda attuale, il prezzo di listino del nuovo conta fino ad un certo punto e poi comunque con gli incentivi che ci sono stati il prezzo di acquisto reale era ben più basso.

    2. Se la perdita è 50% sul listino in 2 anni chi se lo compra elettrico? 2 anni fa ho iniziato a vedere per futuro acquisto un elettrica ma dopo i vari articoli e soprattutto vedendo chi l’ha che conosco. Al momento la scarto.

      1. Come già indicato dal proprietario, la valutazione che ha ricevuto e da una azienda che deve preparare il veicolo, eventualmente riparare il problema del cliente, dare la garanzia sul prodotto e rivendere il veicolo facendo un lucro in quanto sono una azienda e non una onlus! se calcoliamo che la vettura si è no sarà stata pagata 26/27 mila euro circa, dopo 2 anni avere una valutazione di 15 mila euro circa tenendo conto della riparazione da eseguire e annessi e connessi direi che è in linea anche con prodotti termici! non credo che con una Golf diesel avrebbe avuto maggiore valutazione

    1. Ok realtà è stata per lo più solo ID.3 ad avere molti problemi di gioventù, Volkswagen l’ha fatta uscire di fretta e furia quando ancora non lo era…

    2. Simone, è legittimo che tu cancelli ID.4 ma io la possiedo da 2 anni e 23.000 km.
      Problemi. Aggiornamento al 2.4, una settimana di fermo, auto sostitutiva. Aggiornamento al 3.2, 35 giorni di fermo perché andava cambiata la scheda dell’infotainment, auto sostitutiva tutto il tempo. Richiamo per cambio modulo batteria trazione, 31 giorni di fermo di cui 22 con id.4 sostitutiva e gli altri con una golf benzina. Guidare ID.4 è uno spasso, comoda, spaziosa, silenzio… Pensaci! 🙂

  16. Il problema è sempre lo stesso e pressoché comune tutte le varie officine di ogni produttore, all’atto pratico su un un auto elettrica non sono in grado di diagnosticare un problema o da cosa derivi e tantomeno risolverlo. Mi è bastato vedere solo quando porto la mia Kia e-niro a fare il tagliando (dove praticamente non fanno nulla se non qualche rabbocco di liquidi e controlli) che appena chiedo qualcosa di particolare riguardo alla parte elettrica dell’auto ti guardano come se stessi parlando arabo. Tant’è che ho già sentito di diverse persone che hanno avuto problemi nel solo avere sostituito il liquido refrigerante della batteria in seguito ad una campagna di richiamo, dove l’auto in seguito riportave errori o messaggi. In sostanza anch’io ho il terrore di quando dovranno veramente metterci mano per qualcosa di più oltre al solito tagliando di controllo.

    1. Io proverei altra officina. Eventualmente perpetrassero i problemi, venderei subito. Auto nata male, seguita dal centro vw segnalato. Valuterei azioni legali.

    2. Buon giorno Simone
      mi spiace informarti che il problema legato alla diagnostica sull’elettronica delle auto moderne riguarda tutta l’attuale produzione sia BEV che ICE/hybrid e simili.
      I tecnici in officina possono solo fare test con gli strumenti forniti dalle Case produttrici, ed inviare dettagliati report; quando i casi in esame sono numerosi forse riescono a trovar la vera causa del malfunzionamento; il più delle volte provano a sostituire questo o quel pezzo per poi verificare se il guasto si ripresenta.
      Nessun dettaglio viene generalmente fornito dai costruttori in merito agli aggiornamenti software, che a volte possono portare a comportamenti vettura anche imprevisti, senza che il “malcapitato” tecnico ne sappia qualcosa, ma si “becca” le invettive del cliente (a tal riguardo ho – tra le tante, in 30 anni di concessionaria- quella sulla mia ultima ICE, una Jeep 4×4 automatica che ha “subìto” un -non richiesto- aggiornamento centraline motore & cambio , facendomela trasformare da ottima (per gestione marce e disponibilità di coppia e reattività) in pessima, praticamente un turbodiesel che si comportava “come un 2 tempi”, senza che i colleghi sapessero spiegarmi perché; è stato chiamato pure un tecnico da Torino, che ha provato la vettura (su cui ci si doveva “aggrappare” ai freni ad ogni rallentamento.. non bello con 170cv e 18 quintali !). Dopo qualche tempo la situazione è leggermente migliorata, ma non ho più vissuto la bella guida dei 4 anni precedenti; oltretutto son aumentati pure i consumi di gasolio.
      In conclusione, con la necessità di regolazione motori tramite elettronica sofisticata siamo in un “mondo nuovo” ; chissà che con l’avvento di una eventuale I.A. a supporto della diagnostica non migliori qualcosa . E’ un augurio per me e per tutti, qualunque sia la tecnologia scelta di propulsione. Resta il mio “trentennale mantra”: tener la vettura finché è in garanzia (estesa sempre !!) , poi cambiarla … Non si sa mai … in alternativa NLT 😉

      1. roberto gallerani

        Purtroppo non tutti hanno le risorse economiche per fare quanto lei consiglia, molti devono tenere la propria auto fino ad “esaurimento”

    3. una soluzione semplice per le incompetenze dei concessionari su tema esiste ed è semplice; la DOOSAN su tutti i mezzi da lavoro prodotti dal 2020 ha inserito una diagnostica online (LTE, 3G, WiFi, GPS), che manda dati di telemetria al centro assitenza attivo 24H segnalando in time tutte le anomalie di sistema e attivando l’assistenza .

      1. ..e siamo semple li..Tesla..

        la segnalazione magari parte dal cliente, ma la diagnostica delle varie parti dell’auto (persino quella dettagliata del sistema clima) viene esaminata dall’assistenza già da remoto, oltre ad essere accessibile dallo schermo a bordo della vettura

  17. Marco sacchi

    Purtroppo VW è davvero inaffidabile, lo dico avendo un Audi, ed avendo partecipato con la vecchia auto alla class action sul diesel gate, che in Italia non vogliono risarcire. Guardando su subito nella mia zona vedo molto id3 in vendita, soprattutto del 2021 a prezzi tra 18mila e 23mila, le ho messe tra i preferiti vediamo quanto stanno in vendita.

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