Un emoji per le colonnine di ricarica elettrica. In un mondo fatto di comunicazioni rapide fatto più di immagini che di parole, serve anche questo.
Un emoji per i telefonini, proposto da Electrify America
Lo ha proposto, nella Giornata mondiale degli Emoji (17 luglio), Electrify America, la più grande rete di ricarica rapida per veicoli elettrici negli Stati Uniti. Che, detto per inciso, fa parte del Gruppo Volkswagen ed è guidata da un manager italiano, Giovanni Palazzo (guarda l’articolo). L’idea è appunto introdurre il primo “Caricatore EV” “Emoji per tastiere smartphone. La proposta (qui in dettaglio) è stata ufficialmente sottoposta all’esame del Consorzio Unicode, l’organo per la creazione degli emoji.
Attualmente, l’unico emoji disponibile per il rifornimento di veicoli è l’ideogramma di una pompa di benzina. “Ma gli emoji rappresentano le emozioni, i sentimenti e le attività di oggi. E quando si tratta di mobilità, dovrebbero includere anche i veicoli elettrici“, spiega Rich Steinberg, direttore del marketing e delle iniziative Green City presso Electrify America. “Fare pressione per un’emoji che rifletta le esperienze dei conducenti di veicoli elettrici è parte dell’obiettivo di Electrify America. Vogliamo aumentare la consapevolezza dell’importanza di scegliere veicoli elettrici. E sostenere la transizione verso un futuro energetico più pulito“.

È il secondo tentativo
Electrify America è al secondo tentativo: ci provò già nel 2019, senza successo, e ora ci riprova dopo aver tenuto conto del feedback del comitato Unicode. Ma non bastano richieste di grande aziende come Electrify America per spuntarla, servono anche pressioni dal basso. Per supportare la creazione dell’emoji “Caricatore EV“, chiunque può esprimere il suo consenso sui social media utilizzando #EVmoji e visitare Change.org per firmare la petizione. Naturalmente la richiesta presentata è corredata da un report sull’aumento esponenziale dei punti di ricarica, negli Stati Uniti e in tutto il mondo. E dall’elenco delle decine di nuovi modelli che le Case automobilistiche si accingono a lanciare.
Se serve una petizione per mettere in circolo il disegnino di una colonnina di ricarica forse non è un disegnino abbastanza idiota.
Caspita, la battaglia contro il motore a scoppio si annuncia ancora dura 😀