Un dubbio sulla ricarica: Alessio è alla ricerca di una Smart per la figlia e…

…chiede: “Può bastarle un caricatore da 3,7kW?“
Un dubbio sulla ricarica / Meglio pensare a un usato più recente e certificato
Risposta. Abbiamo chiesto conforto all’Ufficio stampa Smart, sempre rapido nel rispondere. Nel 2014 esistevano eccome le Smart electric, prodotte dal 2009, con batteria agli ioni di litio da 16,5 kWh. Di serie un caricabatteria da 3,7 o in alternativa, optional da 22 kW (queste ancora più difficili da trovare). Le prime facevano parte del progetto e-mobility Italy in partnership con Enel e forse c’è ancora qualcosa di usato in giro, ma con numeri davvero residuali e comunque fuori dal circuito di usato certificato Smart. In che stato/condizioni versi la batteria e in generale tutta la vettura sarebbe da verificare bene. Per l’uso che intende fare della vettura, avere o meno una wall-box in garage non è un grande problema, a prescindere dal carica-batteria di bordo. Può cercare qualcosa di più recente, possibilmente con la batteria ancora in garanzia. Se è così fortunato da trovarne una tenuta bene, con pochi km ad un prezzo accettabile, può approfittarne. Una batteria da 16,5 kW si carica anche per strada in tempi contenuti, tanto più per le esigenze di percorrenza contenute di sua figlia.
L’esigenza di Alessio è sacrosanta: per ricaricare 15 km la Smart che carica a 3,7 kW ci sta circa 45 minuti, mentre caricando a 22 kW ci sta meno di 6 minuti e mezzo. In questo modo la figlia può ricaricare l’auto anche ogni giorno senza rischiare di passare troppo tempo piantata alla colonnina, che non è il massimo. Condivido il suggerimento di KrissParker: meglio la Twingo elettrica di una Smart, altra vita …
Con 20 km di percorrenza giornaliera, anche ipotizzando un consumo urbano pazzesco causa riscaldamento (tipo 33 kWh/100 km), significa comunque per 20 km giornalieri usare le metà della batteria, 8 kWh. E caricando a 3,7 kW non sono nemmeno 3 ore… Ho ipotizzato un consumo ENORME.
Dipende in realtà dalla comodità della colonnina. Se la si ha in Università, non vedo il problema!
(PS: io carico con la Shuko a 3kW anche 40kW, ovviamente impiega 14 ore… ma non mi è ancora capitato di avere la batteria al 20% e il giorno dopo doverla avere per forza completamente carica per fare nuovamente 400km: quindi se in una notte non ha finito, finirà la successiva).
Si ok, allora prendi uno scooter… quando si acquista un bene del genere, non puoi pensare solo alla migliore delle ipotesi… ad esempio, se solo vuoi farti un giretto un pò più in la, e capita, sei penalizzato enormemente…
Parliamo di una macchina con 16kWh di batteria che dichiara in condizioni ottimali 135 km di autonomia, detti anche 80/90 in inverno, cioè comunque il quadruplo di quanto dichiarato come esigenza. Se vuoi fare un giretto un po’ in là DEVI organizzarti e pianificarlo, questo è certo, è implicito nella scelta di quel veicolo. Anche con lo scooter ti organizzi, se piove… non usi le scarpe della festa e il vestitino in scamosciato.
certo, ma quì è previsto l’ombrello, appunto il carica da 22… se c’è perchè no? che poi, cosa pianifichi con una batteria da 17 e un carica da 3? sempre 5 ore ti servono… mentre con quello da 22, certo, sono sempre 100/130 km, ma almeno ricarichi velocemente.. appunto l’ombrello in caso di pioggia… forse mi ero spiegato male
Il giretto più in là, il giretto più in là di una tratta giornaliera di 10km e autonomia di 80km è un giro al supermercato che non è di strada e tene aggiunge 8 lol, per uno studente universitario è banalmente andare tornare da scuola, uscire di nuovo per tornare a studiare da qualche parte, magari ha anche qualche attività sportiva povera ragazza e vorrà pur andarci quel paio di volte a settimana senza farsi accompagnare dai genitori, cioè, anche gli universitari più diligenti han una vita fuori dall’università o comunque se la stanno creando, limitarsi a dire ci fai 4 giorni e se vai lontano pianifichino.. Il lontano è anche solo andare e tornare dall’università due volte in un giorno per x motivi, poter ricaricare con la 22kw senza aver possibilità di ricaricare a casa ti limita qualsiasi prospettiva di uso post università, a meno che mi diciate che sia giusto cambiarla dopo 3 o 5 anni di uni anche se è un usato.
Poi magari se una delle caratteristiche cercate non si trova con la 22 ma a 12kw (magari dico cazzate ma mi pareva in molti avessero fatto notare che tante non arrivano a 22) comunque è accettabile, in caso di necessità in 10 minuti di colonnina ricarichi quanto basta e forse più per tornare a casa e tornare in università il giorno dopo senza doverti svegliare prima per caricare e rischiare ritardo
NOTA PER LA REDAZIONE…la foto da voi pubblicata riguarda una Smart 453, non la 451
Da possessore di Smart 451 immatricolata il 10/2014…
Lascia perdere la versione senza caricatore da 22… la macchina è assolutamente imbattibile per l’uso cittadino, ma l’autonomia, sopratutto d’inverno è assolutamente ridicola… parliamo di 90/100 km… se quindi hai un inconveniente e devi spostarti per qualsiasi cosa, con il trifase in 30 minuti carichi comunque un bel pò di km, con la monofase ti tocca aspettare un bel pezzo… mi unisco al consiglio dell’articolo, cerca una 453 ( lo so, è brutta come la peste, ) ma avrai una elettronica migliorata, un caricatore monofase che arriva vicino ai 5kWh, il trifase proposto a 800€ invece che a 3k, l’app per il monitoraggio da remoto… purtroppo la batteria resta quella da 17 e rotti… un altro consiglio, cerca una assicurazione che ti copra i danni della batteria e dell’obc… cambiarli entrambi arrivi a 20k PS: se trovi una Twingo ZE ad un buon prezzo, prendi quella, è un’altro pianeta e con ingombri poco superiori…
@ Alessio Tranquillo:
“Con una percorrenza media di 15/20 km al giorno può farcela a gestire una Smart ED col caricatore da 3,7kW?” si riesce a fare tranquillamente !
Facendo 4 conti 20 km in città con una Smart compartano meno di una ora di ricarica a 3,7kW.
Quindi NON serve ricaricare giornalmente 🙂
Attenzione: viaggi oltre la autonomia della batteria potrebbero diventare estremamente LUNGHI.
esattamente… ci sono momenti in cui rimpiangi di non aver fatto la scelta esatta…